- BELGIO - 13 Aprile 2003 - 101ª PARIS-ROUBAIX 3ª prova valida per la classifica di Coppa del Mondo Uci Peter Van Petegem (Lotto-Domo) vince la 101ª Parigi-Roubaix © Bettini Photo Van Petegem, Dario Pieri e Viatcheslav Ekimov in fuga sul polveroso pavé della Parigi-Roubaix © Bettini Photo Uno straordinario Pieri è secondo alla Roubaix Solo un grande Van Petegem lo batte allo sprint Solo la storica doppietta di Peter Van Petegem, che in otto giorni ha vinto Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, ha potuto infrangere il sogno di Dario Pieri, 27enne toscano di Scandicci, che al termine della più bella corsa della sua carriera ha colto quest'oggi il secondo posto nella classica del pavè, alla sua 101.sima edizione. Un sogno che Pieri coltivava da tempo; che aveva annunciato con un Giro delle Fiandre corso all'attacco, da protagonista; che aveva ammesso con dichiarazioni eloquenti, "Ho la forma giusta per tentare l'impresa". Ci è andato vicinissimo, confermando di essere lui il vero erede di Moser e di Ballerini per le pietre del grande nord. E confermando quanto fosse ben riposta la fiducia del Team Saeco, che dopo il secondo posto nel Giro delle Fiandre del 2000 l'aveva atteso invano all'appuntamento con la gloria, ma che fortemente ha dimostrato di credere in questo campione tutto coraggio e tutto cuore, talvolta difficile da gestire, ma straordinario talento sui percorsi che gli sono più congeniali. E il pavè è il suo pane. Poteva vincere, certo, ci è andato vicinissimo. Quando è rimasto solo con il tedesco Aldag, i giochi sembravano fatti: Dario sapeva di essere più veloce in un eventuale sprint. Nè il fatto che a 20 km dall'arrivo fosse sopraggiunto sui due di testa l'esperto Ekimov era sembrato alterare più di tanto i piani del toscano, trovatosi poi solo in testa con il russo dopo il cedimento di Aldag. Ma quando è arrivato Van Petegem, campione in condizione straordinaria, sulle spalle di Pieri è piombata la fatica di una prova straordinaria, sempre in prima linea. Un cedimento al penultimo tratto di pavè, e si è temuto che a quel punto per Dario potesse svanire anche la possibilità di giocarsela allo sprint. Ma l'orgoglio ha consentito al toscano di reagire e di entrare al velodromo con Van Petegem ed Ekimov. Sapeva di essere veloce, Pieri, ma non esperto (e più a suo agio in un arrivo in pista) come Van Petegem. Netta la vittoria del belga, sincera ma signorile la reazione di Pieri che ha prima abbracciato l'avversario, complimentandosi con lui, e si è poi lasciato andare ad un pianto liberatorio. Deve crederci, Dario Pieri, esattamente come la Saeco ha creduto in lui. Van Petegem oggi ha vinto la sua prima Roubaix alla decima partecipazione: Pieri ne ha al suo attivo solo cinque. Franco Ballerini, l'ultimo gigante del pavè che il ciclismo italiano ha potuto vantare, ha vinto la sua prima Roiubaix a 31 anni: Dario ne ha appena 27. E questa sembra essere la stagione della sua consacrazione, al settimo anno da professionista. "Ho lavorato tanto per arrivare fin qui - è il commento di Pieri, stanchissimo al termine di una corsa massacrante - ora provo una grande gioia mista a un po' di delusione, ma credo che il risultato abbia comunque un grande valore, anche se non ho vinto. Mi ha battuto solo un grande campione, il numero uno in questo momento. In questa battaglia ci ho messo tutto quello che avevo, l'entusiasmo, la forza, il cuore. Grazie a chi mi ha dato fiducia, con la speranza e la promessa che questo possa essere solo l'inizio di una storia entusiasmante". La caduta di Zanotti In seguito alla caduta accorsa durante la regina delle Classiche la "Parigi - Roubaix", l'atleta della Fassa - Bortolo Marco Zanotti ha riportato una frattura del soma T12 e T11 . Il corridore bresciano dovrà portare per 22 giorni il busto rigido mentre potrà ritornare in sella non prima della metà di maggio. Il giorno dopo di Dario Pieri il “predestinato” della Roubaix Doveva essere un “giorno dopo” diverso nei piani di Dario Pieri: un “giorno dopo” fatto di festeggiamenti per il trionfo nella corsa dei suoi sogni. Ma pur fornendo una prestazione superlativa, il poderoso atleta toscano ha trovato ieri uno strepitoso Van Petegem che gli ha negato la vittoria bruciandolo allo sprint nel velodromo teatro dell’arrivo della Parigi-Roubaix. Il giorno dopo di Pieri è quindi fatto di qualche rimpianto, di tanta rabbia, ma soprattutto di voglia di rivincita: una voglia che lo terrà sveglio qualche notte ancora, ma che lo caricherà ulteriormente l’anno prossimo, al sesto assalto alla classicissima del pavé. A ventiquattro ore di distanza provi più amarezza per l’occasione perduta, o felicità per la certezza di essere in grado di vincere prima o poi questa grande corsa? “Una via di mezzo… Il rammarico per non aver vinto è tanto, ma sono felice di avere raggiunto la consapevolezza di essere competitivo in questa corsa. Quella di ieri non la sento né come una vittoria, né come una sconfitta, ma il messaggio importante è che quando la Roubaix chiama, Pieri risponde presente.” Qual è stato il momento chiave della gara? “Quando sono partito con Aldag: fosse entrato subito Ekimov saremmo arrivati noi tre. Invece Aldag ha ceduto un po’ presto ed Ekimov, quando è rientrato, ha involontariamente fatto da testa di ponte per Van Petegem.” Cosa è mancato alla tua prestazione per essere perfetta? “La volata. Van Petegem ha fatto quello che ha voluto ed io gliel’ho lasciato fare, sono stato poco reattivo. Forse mi è mancata un pizzico di lucidità.” Se guardi indietro al Fiandre ed alla corsa di ieri: c’è qualcosa che pensi di avere imparato e che quindici giorni fa non sapevi? “Ho acquistato molta fiducia in me stesso ed ho notato come tutto l’ambiente, compagni di squadra, tecnici, ma anche stampa e avversari, abbia creduto in me; una cosa che mi ha dato grande soddisfazione.” Ballerini dice che per vincere la Roubaix la si deve perdere almeno una volta… “Vuol dire che ora sono pronto a vincerla!” Ti è mancato l’apporto di Commesso e Zanini, bloccati da incidenti nel momento chiave? “Questo non posso dirlo con certezza. Certo, avere Totò o Zanini, o Fornaciari al mio fianco mi avrebbe fatto comodo. Ma il fatto che io sia rimasto da solo nel finale non vuol dire che la squadra non si sia ben comportata: quando a inizio gara è partita la fuga da lontano, sono stati i miei compagni di gara, da quelli che ho già nominato ai giovani Bonomi e Gavazzi, a limitare il distacco e poi ricucire lo strappo, risparmiandomi energie per il finale.” La squadra ha mostrato fiducia nei tuoi confronti. Fiducia che hai ripagato ampiamente… “La Saeco è sempre stata al mio fianco, anche quando sui giornali si parlava di me solo per i miei cento chili di peso. Credo di aver ripagato la fiducia di tutti dando il meglio di me, preparandomi a fondo per le classiche del nord: ho dimostrato una grande forza di volontà. Certo è mancato il successo, ma credo si debba essere comunque soddisfatti. Io e i miei compagni di squadra stiamo disputando un’ottima stagione, soprattutto in Coppa del Mondo. Lo dimostra anche il fatto che siamo in vetta alla classifica per squadre.” Il podio della 101ª Parigi-Roubaix © Bettini Photo Ordine d'arrivo: 1 Peter Van Petegem (Bel) Lotto-Domo 6.11.35 (42.144 km/h) 2 Dario Pieri (Ita) Team Saeco 3 Viatcheslav Ekimov (Rus) US Postal presented by Berry Floor 4 Marc Wauters (Bel) Rabobank 0.15 5 Andrea Tafi (Ita) Team CSC 0.36 6 Romans Vainsteins (Lat) Caldirola-Sidermec-Saunier Duval 7 Servais Knaven (Ned) Quick.Step-Davitamon 8 Daniele Nardello (Ita) Team Telekom 9 Rolf Aldag (Ger) Team Telekom 10 Serguei Ivanov (Rus) Fassa Bortolo 1.08 11 Fabio Baldato (Ita) Alessio 1.53 12 Frédéric Guesdon (Fra) FDJeux.com 1.56 13 Damien Nazon (Fra) Brioches La Boulangère 2.09 14 Gianluca Bortolami (Ita) Caldirola-Sidermec-Saunier Duval 15 Erik Zabel (Ger) Team Telekom 16 Nicolas Portal (Fra) Ag2r-Prevoyance 17 Roger Hammond (GBr) Palmans-Collstrop 2.18 18 Stuart O'Grady (Aus) Credit Agricole 19 Nico Mattan (Bel) Cofidis-Le Crédit par Téléphone 20 Marco Serpellini (Ita) Lampre 21 Tristan Hoffman (Ned) Team CSC 22 Bernhard Eisel (Aut) FDJeux.com 2.28 23 Max Van Heeswijk (Ned) US Postal presented by Berry Floor 24 Tom Boonen (Bel) Quick.Step-Davitamon 25 Juan Antonio Flecha (Spa) iBanesto.com 26 Mathew Hayman (Aus) Rabobank 27 Jimmy Engoulvent (Fra) Brioches La Boulangère 4.33 28 Bert Roesems (Bel) Palmans-Collstrop 29 Franck Renier (Fra) Brioches La Boulangère 30 Chris Peers (Bel) Cofidis-Le Crédit par Téléphone 31 Wilfried Cretskens (Bel) Quick.Step-Davitamon 32 Davide Bramati (Ita) Quick.Step-Davitamon 33 Johan Museeuw (Bel) Quick.Step-Davitamon 34 Raphael Schweda (Ger) Team Coast 4.37 35 Andy Flickinger (Fra) Ag2r-Prevoyance 6.57 36 Philippe Gaumont (Fra) Cofidis-Le Crédit par Téléphone 37 Leif Hoste (Bel) Lotto-Domo 7.00 38 Maximilian Sciandri (GBr) Lampre 39 Alessandro Cortinovis (Ita) Lampre 40 Kai Hundertmarck (Ger) Team Telekom 41 Ludovic Capelle (Bel) Landbouwkrediet-Colnago 7.05 42 Christophe Mengin (Fra) FDJeux.com 12.24 43 Jean-Patrick Nazon (Fra) Jean Delatour 44 Xavier Florencio Cabre (Spa) O.N.C.E.-Eroski 45 André Korff (Ger) Team Coast 46 Wim Vansevenant (Bel) Lotto-Domo 47 Grégory Rast (Swi) Phonak Hearing Systems 48 Lorenzo Bernucci (Ita) Landbouwkrediet-Colnago 49 Jaan Kirsipuu (Est) Ag2r-Prevoyance 50 Bram Tankink (Ned) Quick.Step-Davitamon 51 Jan Schaffrath (Ger) Team Telekom 13.31 52 Benoît Joachim (Lux) US Postal presented by Berry Floor 14.03 53 Thomas Voeckler (Fra) Brioches La Boulangère 16.44 54 Malte Urban (Ger) Team Coast 55 Eddy Seigneur (Fra) Jean Delatour 56 Andrey Kashechkin (Kaz) Quick.Step-Davitamon 19.03 57 Aart Vierhouten (Ned) Lotto-Domo 20.31 58 Leon Van Bon (Ned) Lotto-Domo 59 Yuriy Krivtsov (Ukr) Jean Delatour 20.36 60 Sébastien Hinault (Fra) Credit Agricole 61 Mikhail Timochine (Rus) Landbouwkrediet-Colnago 22.07 62 Rubens Bertogliati (Swi) Lampre 22.50 63 Andreas Klier (Ger) Team Telekom 24.14 Ritirato Christoph Von Kleinsorgen (Ger) Team Coast Ritirato Sven Teutenberg (Ger) Team Coast Ritirato Steffen Radochla (Ger) Team Coast Ritirato Bekim Christensen (Den) Team Coast Ritirato Stefan Adamsson (Swe) Team Coast Ritirato Danny Daelman (Bel) Palmans-Collstrop Ritirato Hendrik Van Dyck (Bel) Palmans-Collstrop Ritirato Frederik Penne (Bel) Palmans-Collstrop Ritirato Fabien De Waele (Bel) Palmans-Collstrop Ritirato Andy De Smet (Bel) Palmans-Collstrop Ritirato Thierry De Groote (Bel) Palmans-Collstrop Ritirato Bruno Thibout (Fra) Jean Delatour Ritirato Christophe Laurent (Fra) Jean Delatour Ritirato Sébastien Joly (Fra) Jean Delatour Ritirato Frédéric Finot (Fra) Jean Delatour Ritirato Samuel Dumoulin (Fra) Jean Delatour Ritirato Kurt Van Landeghem (Bel) Landbouwkrediet-Colnago Ritirato Wesley Van Speybrock (Bel) Landbouwkrediet-Colnago Ritirato Tom Steels (Bel) Landbouwkrediet-Colnago Ritirato Bert De Waele (Bel) Landbouwkrediet-Colnago Ritirato Tony Bracke (Bel) Landbouwkrediet-Colnago Ritirato Ruben Plaza Molina (Spa) iBanesto.com Ritirato Rafael Mateos (Spa) iBanesto.com Ritirato Jos Antonio Lopez (Spa) iBanesto.com Ritirato Pablo Lastras (Spa) iBanesto.com Ritirato Jos Ivan Gutierrez (Spa) iBanesto.com Ritirato Vicente Garcia Acosta (Spa) iBanesto.com Ritirato Victor Hugo Pena (Col) US Postal presented by Berry Floor DNF Pavel Padrnos (Cze) US Postal presented by Berry Floor Ritirato Guennadi Mikhailov (Rus) US Postal presented by Berry Floor Ritirato Steffen Kjaergaard (Nor) US Postal presented by Berry Floor Ritirato Antonio Cruz (USA) US Postal presented by Berry Floor Ritirato Paul Van Hyfte (Bel) Team CSC Ritirato Geert Van Bondt (Bel) Team CSC Ritirato Arvis Piziks (Ltu) Team CSC Ritirato Nicolas Jalabert (Fra) Team CSC Ritirato Thomas Eriksen (Den) Team CSC Ritirato Julian Dean (NZl) Team CSC Ritirato Kévin Van Impe (Bel) Lotto-Domo Ritirato Gorik Gardeyn (Bel) Lotto-Domo Ritirato Nico Eeckhout (Bel) Lotto-Domo Ritirato Cédric Herve (Fra) Crédit Agricole Ritirato Corey Sweet (Aus) Crédit Agricole Ritirato Christopher 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Alvaro Gonzalez Galdeano (Spa) O.N.C.E.-Eroski Ritirato Rafael Diaz (Spa) O.N.C.E.-Eroski Ritirato Allan Davis (Aus) O.N.C.E.-Eroski Ritirato Gorka Beloki (Spa) O.N.C.E.-Eroski Ritirato Alexandre Usov (Blr) Phonak Hearing Systems Ritirato Bert Grabsch (Ger) Phonak Hearing Systems Ritirato Fabrice Gougot (Fra) Phonak Hearing Systems Ritirato Martin Elmiger (Swi) Phonak Hearing Systems Ritirato Cyril Dessel (Fra) Phonak Hearing Systems Ritirato Roger Beuchat (Swi) Phonak Hearing Systems Ritirato Denis Bertolini (Ita) Phonak Hearing Systems Ritirato Kyrylo Pospyeyev (Ukr) Domina Vacanze-Elitron Ritirato Alberto Ongarato (Ita) Domina Vacanze-Elitron Ritirato Gianpaolo Mondini (Ita) Domina Vacanze-Elitron Ritirato Filip Meirhaeghe (Bel) Domina Vacanze-Elitron Ritirato Lorenzo Cardellini (Ita) Domina Vacanze-Elitron Ritirato Daniele Bennati (Ita) Domina Vacanze-Elitron Ritirato Janeck Tombak (Est) Cofidis, Le Crédit par Téléphone Ritirato Robert Sassone (Fra) Cofidis, Le Crédit par Téléphone 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190 CLASSIFICATI: 63 Classifica di Coppa del Mondo dopo 3 prove: 1 Peter Van Petegem (Bel) Lotto-Domo 200 pts 2 Dario Pieri (Ita) Saeco 117 3 Paolo Bettini (Ita) Quick Step-Davitamon 100 4 Mirko Celestino (Ita) Saeco 85 5 Vjatceslav Ekimov (Rus) US Postal-Berry Floor 74 6 Frank Vandenbroucke (Bel) Quick Step-Davitamon 70 7 Serguei Ivanov (Rus) Fassa Bortolo 64 8 Stuart O'grady (Aus) Credit Agricole 63 9 Fabio Baldato (Ita) Alessio 55 10 Luca Paolini (Ita) Quick Step-Davitamon 50 11 Frédéric Guesdon (Fra) Fdjeux.Com 46 12 Nico Mattan (Bel) Cofidis Credit Par Telephone 43 13 Erik Zabel (Ger) Team Telekom 43 14 Marc Wauters (Bel) Rabobank 40 15 Mario Cipollini (Ita) Domina Vacanze-Elitron 40 16 Romans Vainsteins (Lat) Vini Caldirola-Sidermec 40 17 Andrea Tafi (Ita) Team Csc 36 18 Bernhard Eisel (Aut) Fdjeux.Com 30 19 Servais Knaven (Ned) Quick Step-Davitamon 28 20 Oscar Freire (Spa) Rabobank 28 21 Gianluca Bortolami (Ita) Vini Caldirola-Sidermec 27 22 Daniele Nardello (Ita) Team Telekom 24 23 Jan Svorada (Cze) Lampre 24 24 Guido Trenti (USA) Fassa Bortolo 21 25 Rolf Aldag (Ger) Team Telekom 20 26 Michaël Boogerd (Ned) Rabobank 20 27 Fabio Sacchi (Ita) Saeco 17 28 Dave Bruylandts (Bel) Marlux-Wincor Nixdorf 16 29 Marco Serpellini (Ita) Lampre 15 30 Damien Nazon (Fra) Brioches La Boulangere 13 31 Salvatore Commesso (Ita) Saeco 13 32 Marcus Zberg (Swi) Gerolsteiner 13 33 Baden Cooke (Aus) Fdjeux.Com 12 34 Graziano Gasparre (Ita) De Nardi-Colpack 11 35 Nicolas Portal (Fra) Ag2R Prevoyance 10 36 Michele Bartoli (Ita) Fassa Bortolo 10 37 Matthew Wilson (Aus) Fdjeux.Com 10 38 Roger Hammond (GBr) Palmans-Collstrop 9 39 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo 9 40 Marc Lotz (Ned) Rabobank 8 41 Raivis Belohvosciks (Lat) Marlux-Wincor Nixdorf 7 42 Beat Zberg (Swi) Rabobank 7 43 Stefano Zanini (Ita) Saeco 6 44 Ruggero Marzoli (Ita) Alessio 6 45 Tristan Hoffman (Ned) Team Csc 5 46 Fabien De Waele (Bel) Palmans-Collstrop 4 47 Mariano Piccoli (Ita) Lampre 4 48 Max Van Heeswijk (Ned) US Postal-Berry Floor 3 49 Enrico Cassani (Ita) Alessio 3 50 Tom Boonen (Bel) Quick Step-Davitamon 3 51 Gabriele Balducci (Ita) Vini Caldirola-Sidermec 2 52 David Millar (GBr) Cofidis Credit Par Telephone 2 53 Juan Antonio Flecha (Spa) Ibanesto.Com 1 54 Xavier Florencio (Spa) ONCE-Eroski 1 Dario Pieri all’assalto della Parigi-Roubaix con la forma adatta per tramutare il sogno in reltà Sarà Dario Pieri l'uomo al quale il Team Saeco si affiderà per la Parigi-Roubaix, la più massacrante e antica prova di Coppa del Mondo, in programma domenica 13 aprile. Il corridore toscano ha effettuato quest’oggi insieme ai compagni di squadra una lunga ricognizione sul percorso della classicissima francese, percorrendo 80 km da Haussy (km 121) a Orchies (km 201): tredici tratti di pavè, compreso quello durissimo della foresta di Arenberg. "Per me questa corsa è la più affascinate al mondo - spiega Pieri - la sogno da una vita. Sono convinto che farò una grande prova; sto attraversando uno straordinario stato di forma, forse il migliore da quando sono professionista”. Il toscano, pur avendo a giudizio di molti osato qualcosa di troppo domenica scorsa, ha confermato le grandi doti per le "impraticabili" strade del Nord. ‘Pietrino’ si lascia scivolare addosso le critiche seguite all’attacco portato da lontano nel Fiandre: “Non ho rimpianti, anzi, mi sono reso conto che mai come quest’anno posso dire la mia nella Roubaix”. Sulla stessa lunghezza d’onda il team manager Claudio Corti: "Non è il Fiandre la corsa di Pieri: lui è tagliato su misura per la Parigi-Roubaix". Al fianco del corridore toscano il direttore sportivo Guido Bontempi schiererà un team agguerrito e ricco di energie, fondato su uomini particolarmente tagliati per il pavè francese quali il campione italiano Salvatore Commesso, frenato al Giro delle Fiandre da una doppia foratura nel momento chiave che non gli ha però impedito di concludere al 13° posto e Stefano Zanini anche lui autore di una prova di tutto rispetto. Al via di Comiegne, con compito di spalleggiare il loro capitano, ci saranno inoltre l'esperto e fondamentale Paolo Fornaciari, Christian Pepoli, Giosuè Bonomi, il tedesco Jorg Ludewig e Nicola Gavazzi. QUICK.STEP – DAVITAMON TO THE PARIS-ROUBAIX Riders: Tom Boonen, Davide Bramati, Wilfried Cretskens, Andrey Kaschechkin, Servais Knaven, Johan Museeuw, Bram Tankink, Frank Vandenbroucke. D.S.: Wilfried Peeters La Lampre alla Parigi - Roubaix Il General Manager Giuseppe Saronni in accordo con i tecnici di Lampre, comunica i nomi dei corridori convocati per la Parigi-Roubaix terza prova di CDM. Classificazione UCI CDM -Rubens Bertogliati -Alessandro Cortinovis -Alberto Loddo -Manuel Quinziato -Luciano Pagliarini -Marco Serpellini -Maximilian Sciandri -Zbignew Spruch - Direttore Sportivo: Pietro Algeri BERNUCCI ALLA PARIGI ROUBAIX - POPOVYCH OBIETTIVO ARDENNE Per la Parigi Roubaix di domani, la Colnago Lanbbouwkrediet Saclà ha varato una formazione di otto corridori comprendente i gli esperti fiamminghi Tom Steels, Ludovic Capelle e Johan Verstrepen. Accanto ai cosidetti "capitani" i giovani debuttanti Lorenzo Bernucci e Mihkail Timochine, mentre per il lavoro di rifinitura sono stati scelti Wesley Van Speybroeck, Bert De Waele e Tony Bracke. Il rientro alle competizione di Popovych è invece previsto per la campagna delle Ardenne. Il talento ucraino disputerà Freccia Vallone e Liegi Bastogne Liegi prima di trasferirsi in Olanda per l’Amstel Gold Race. Quanto al belga Dierckxsens, caduto mercoledì scorso durante lo svolgimento della Gand Wevelgem, Ludo è stato operato alla clavicola, ne avrà almeno per 40 giorni. Il team Domina Vacanze Elitron RDZ alla Parigi-Roubaix Il team Domina Vacanze Elitron RDZ parteciperà alla Parigi-Roubaix con la seguente formazione diretta dal direttore sportivo Antonio Salutini: Daniele Bennati, Kyrylo Pospeyeyev, Lorenzo Cardellini, Filip Meirhaighe, Giampaolo Mondini, Alberto Ongarato. I corridori, questa mattina, hanno visionato alcuni tratti in pavé del percorso, in particolare la “Foresta di Harenberg”. “Non sono al meglio della condizione fisica – spiega Daniele Bennati – purtroppo l’influenza mi ha debilitato. Mi sento vuoto. Al Gand-Wevelgem non riuscivo a pedalare. Facevo fatica. Sono rammaricato perché ci tenevo a ben figurare nelle Classiche del Belgio. Spero di correre una buona Parigi-Roubaix” conclude Daniele Bennati.