| |
99ª
PARIGI ROUBAIX
|
Il
nuovo "Re del Pavé": Servais Knaven
- nato a Lobith, in Olanda il 6 marzo 1971, Prof. dal 1993, alt.
178 cm x 68 kg di peso - pulsazioni massime 188.
|
Anno
|
Vincitore |
1896
|
Fischer
(Ger) |
1897
|
Garin
(Fra) |
1898
|
Garin
(Fra) |
1899
|
Champion
(Fra) |
1900
|
Bouhours
(Fra) |
1901
|
Lesna
(Fra) |
1902
|
Lesna
(Fra) |
1903
|
Aucouturier
(Fra) |
1904
|
Aucouturier
(Fra) |
1905
|
Trousselier
(Fra) |
1906
|
Cornet
(Fra) |
1907
|
Passarieu
(Fra) |
1908
|
Van
Houwaert (Bel) |
1909
|
Lapize
(Fra) |
1910
|
Lapize
(Fra) |
1911
|
Lapize
(Fra) |
1912
|
Crupelandt
(Fra) |
1913
|
Faber
(Lus) |
1914
|
Crupelandt
(Fra) |
1915
|
non
disputata |
1916
|
non
disputata |
1917
|
non
disputata |
1918
|
non
disputata |
1919
|
Pelissier
(Fra) |
1920
|
Deman
(Bel) |
1921
|
Pelissier (Fra) |
1922
|
Dejonghe
(Bel) |
1923
|
Suter
(Svi) |
1924
|
Van
Hevel (Bel) |
1925
|
Sellier
(Bel) |
1926
|
Delbecque
(Bel) |
1927
|
Ronsse
(Bel) |
1928
|
Leduck
(Fra) |
1929
|
Meunier
(Fra) |
1930
|
Vervaecke
(Bel) |
1931
|
Rebry
(Bel) |
1932
|
Gyssels
(Bel) |
1933
|
Maes
(Bel) |
1934
|
Rebry
(Bel) |
1935
|
Rebry
(Bel) |
1936
|
Speicher
(Fra) |
1937
|
Rossi
(Ita)
|
1938
|
Storme
(Bel) |
1939
|
Masson
jr (Bel) |
1940
|
non
disputata |
1941
|
non
disputata |
1942
|
non
disputata |
1943
|
Kint
(Bel) |
1944
|
De
Simpelaere (Bel) |
1945
|
Maye
(Fra) |
1946
|
Claes
(Bel) |
1947
|
Claes
(Bel) |
1948
|
V.
Steenbergen (Bel) |
1949
|
ex
aequo Mahè/S.Coppi
|
1950
|
Fausto
Coppi (Ita)
|
1951
|
Bevilacqua
(Ita)
|
1952
|
V.
Steenbergen (Bel) |
1953
|
Derijcke
(Bel) |
1954
|
Impanis
(Bel) |
1955
|
Forestier
(Bel) |
1956
|
Bobet
(Fra) |
1957
|
De
Bruyne (Bel) |
1958
|
Van
Daele (Bel) |
1959
|
Forè
(Bel) |
1960
|
Cerami
(Bel) |
1961
|
Van
Looy (Bel) |
1962
|
Van
Looy (Bel) |
1963
|
Daems
(Bel) |
1964
|
Post
(Ola) |
1965
|
Van
Looy (Bel) |
1966
|
Gimondi
(Ita)
|
1967
|
Janssens
(Ola)
|
1968
|
Merckx
(Bel) |
1969
|
Godefroot
(Bel) |
1970
|
Merckx
(Bel) |
1971
|
Rosiers
(Bel) |
1972
|
De
Vlaeminck (Bel) |
1973
|
Merckx
(Bel) |
1974
|
De
Vlaeminck (Bel) |
1975
|
De
Vlaeminck (Bel) |
1976
|
Demeyer
(Bel) |
1977
|
De Vlaeminck (Bel) |
1978
|
Moser
(Ita)
|
1979
|
Moser
(Ita)
|
1980
|
Moser
(Ita)
|
1981
|
Hinault
(Fra) |
1982
|
Raas
(Ola) |
1983
|
Kuiper (Olanda) |
1984
|
Kelly
(Irl) |
1985
|
Madiot
(Fra) |
1986
|
Kelly
(Irl) |
1987
|
Vanderaerden
(Bel) |
1988
|
Demol (Bel) |
1989
|
Wampers
(Bel) |
1990
|
Planckaert (Bel)
|
1991
|
Madiot
(Fra) |
1992
|
D.
Lassalle (Fra) |
1993
|
D.
Lassalle (Fra) |
1994
|
Tchmil
(Mol) |
1995
|
Ballerini
(Ita)
|
1996
|
Museeuw
(Bel)
|
1997
|
Guesdon
(Fra) |
1998
|
Ballerini
(Ita)
|
1999
|
Tafi
(Ita)
|
2000
|
Museeuw
(Bel) |
2001
|
Knaven
(Ola)
|
| |
-
BELGIO - 15 Aprile 2001 -
99ª
PARIS-ROUBAIX
3ª
prova valida per la classifica di Coppa del Mondo Uci
|
Servais
Knaven (Domo-Farm Frites) ha
vinto la 99ª Parigi-Roubaix © Bettini
Photo
|
- Servais
Knaven (Domo-Farm Frites)
- Johan
Museeuw (Domo-Farm
Frites)
- Romans
Vainsteins
(Domo-Farm Frites
l'ordine
d'arrivo completo
|
Romans Vainsteins è il nuovo leader di
Coppa del Mondo Uci
|
Doveva
essere l'anno del ritorno alla vittoria degli alfieri
della Mapei, da Ballerini a Tafi ed invece
è stato l'anno della riscossa di Patrick Lefevere,
il padre padrone prima della Mapei, poi della Domo,
che ha confezionato personalmente le uova di pasqua sia
per la nuova che per la vecchia squadra. Come ingrediente
per l'uovo al cioccolato della Domo ha scelto Wilfred
Peeters, il quale, protagonista della lunga fuga nata
dall'inferno della foresta di Aremberg, ha addolcito
il lavoro di capitan Vainsteins e nonno Museeuw.
Ma le sorprese dentro l'uovo al cacao amaro, offerto alla
Mapei di Giorgio Squinzi erano tre: Servais
Knaven, il trentenne vincitore olandese, Johan
Museeuw, il belga nel giorno della sua resurrezione
ed il maestro d'orchestra, il campione del mondo Romans
Vainsteins. La sinfonia ha avuto il suo culmine al
termine della corsa dentro il velodromo di Roubaix,
quando Knaven è entrato da solista, recitando
l'ultimo atto dell'opera messa in scena dalla squadra
belga. Per gli uomini della Domo, uno, due, tre, filotto:
giù il cappello. Fortuna per l'onore del tricolore
che nella squadra a cubetti, nonno Ballerini festeggiava
il pensionamento qui a Roubaix, con l'addio alle corse
ed al pavé, dopo avere domato "l'Inferno
del Nord" prima nel 1995 e poi nel 1998. Gli
altri italiani sono scivolati indietro nel fango fra una
mattonella e l'altra, prima "Gladiatore Tafi",
poi "Leone Pieri", "mister Fiandre
Bortolami" ed infine "Gigante Zanette".
Degli altri azzurri nessuna traccia, ma in fondo è
solo un dettaglio, questa corsa fatta per uomini duri,
fra poche ore sarà archiviata e domani la carovana
si sveglierà nell'anno 2001. Nel ritorno al futuro,
con le strade tirate a lucido dall'asfalto fresco col
profumo di catrame sciolto al sole, quei 193 temerari
che all'alba sono partiti alla volta di Roubaix, sembreranno
solo dei fantasmi di fango impressi nelle sbiadite pagine
del diario di questa centenaria leggenda dal nome Paris-Roubaix.
Il sogno torna in cielo sotto le ali protettrici dei suoi
angeli custodi, da Fausto all'ultimo arrivato Gino, che
lo custodiranno fino alla prossima notte di Pasqua, quando
i nuovi avventurieri del pedale affronteranno l'ennesimo
battesimo del pavé.....e la leggenda continua.
Di
Andrea Magnani |
|
I
tre moschettieri della Domo-Farm Frites: Johan Museeuw,
Servais Knaven e Romans Vainsteins, nuovo
leader di C.D.M. © Bettini
Photo
|
|
|
"MERCI
ROUBAIX" è
l'omaggio di Franco Ballerini alla corsa che
lo ha reso celebre. L'ultimo "Re delle Pietre"
appende la bici al chiodo. Da domani ricoprirà
un ruolo di responsabile tecnico all'interno della Mapei
©
Bettini Photo
|
Dario
Pieri, il giorno dopo la Roubaix della sfortuna
Era
un Dario Pieri visibilmente amareggiato quello
che ieri, dopo aver tagliato il traguardo, ha scagliato
la bicicletta sul prato del Velodromo di Roubaix. Il
forte corridore toscano non è riuscito a digerire
le quattro forature di ieri, che sommate alle cinque
della passata edizione, gli consegnano il non invidiabile
record di nove ruote cambiate nelle ultime due edizioni
della Parigi-Roubaix.
Mi farebbe piacere correre
una Parigi-Roubaix senza questa maledetta iella
addosso - spiega a mente fredda - almeno
per capire se potrò mai vincerla questa corsa.
Forare sul primo tratto di pavè, nel momento
in cui si stava scatenando la bagarre è stata
la peggior sfortuna che potesse capitarmi: mi sono ritrovato
ad inseguire per 160 km. Considerato poi che ho forato
altre tre volte e che il mio ritardo allarrivo
è stato contenuto, il rammarico non può
che aumentare. Ero in una condizione strepitosa, è
frustrante averla dovuta sfruttare per inseguire e non
per attaccare.
|
|
ANTEPRIMA
- PREVIEW
|
La
Classica parte alle ore 11:00 da
Compiegne ed arriverà dopo 254,5 km
nel velodromo di Roubaix alle ore 17:30
circa. Al via anche Bortolami che dopo
la vittoria di 7 giorni fa del Giro delle Fiandre
è il leader della classifica di Coppa
del Mondo Uci. Anche Tafi sarà in
corsa con la rabbia del gladiatore ed il sogno
del bis dopo il trionfo nel "velodrome
du Roubaix" nel 1999. Ma la
magia di questa edizione si ripete nel cuore e
nella passione di un uomo che alla Parigi-Roubaix
ha legato la sua carriera grazie ai 2 successi
ottenuti nel 1995 e nel 1998. Franco Ballerini
saluta questa sera dal "velodrome"
i suoi tifosi e i compagni di squadra. L'ultimo
"Re delle pietre"
domani appende la bici al chiodo ed ha scelto
di recitare la sua ultima poesia proprio così,
alla sua maniera, attraversando per l'ultima volta
la Foresta
dell'Arenberg; il tratto simbolo della
più massacrante corsa ciclistica della
storia, giunta quest'anno alla sua 99ª edizione.
Il
percorso prevede
24 settori di pavé che ammontano ad un
quinto dell'intero tracciato. Con i suoi 47
km e 300 metri di pietre, buche e fango, la
Parigi-Roubaix è storicamente nota come
la regina delle classiche, quella corsa anacronistica,
fatta di un misto di ciclocross e MTB che nella
sua selezione naturale ha scolpito le gambe
e formato il carattere di grandi campioni che
in 98 edizioni sono entrati nel "velodrome
du Roubaix" , con il sogno
della perenne sfida fra l'uomo, la natura e
la sfortuna. E si perché per arrivare
indenni all'ultimo settore di pavé, il
Carrefour de l'Arbre (2100 metri di pavé
situato dopo 240 km di corsa, a meno di 15 km
dalla fine), ci vuole anche tanta fortuna. Basta
che la ruota anteriore scivoli in mezzo a due
pietre o che il corridore che ti anticipa, non
ti permetta di vedere in tempo una buca sommersa
dal fango, che i sogni di gloria si frantumino
sul duro granito del pavé. E' la dura
legge della Roubaix e le ammiraglie non
sono certo li, a pochi metri, perché
le anguste stradine della campagna franco-belga,
non permettono la tradizionale assistenza. E'
proprio per queste caratteristiche che la corsa
di Pasqua ha un fascino irresistibile sia per
i ciclisti che ogni anno la sfidano, che per
i tifosi che hanno vissuto in prima persona
l'epopea delle strade bianche conquistate da
quei pesanti cavalli a due ruote, domati da
grandi campioni del ciclismo come Dejonghe,
Van Steenbergen, Coppi, Bobet, Van Looy, Gimondi,
Merckx, De Vlaeminck, Moser ed Hinault.
Di
Andrea Magnani
I
settori di Pavé:
-
Troisvilles
- 2200 metri, dopo 98 km di corsa
-
Viesly
a Rue de la Chapelle 1800 metri
dopo 105 km
-
Il
settore da Quievy
a Rue de Valenciennes - 3700 metri
-
Da
Quievy a St.Python
- 1550 metri
-
Haussy
-900 metri
-
Saulzoir
-1200 metri
-
Da
Verchain a Querenaing
- 1600 metri
-
Maing
- 2500 metri
-
Moncheaux-sur-Ecaillon
- 1600 metri
-
Haspres
- 1700 metri
-
Haveluy
- 2500 metri
-
Foresta
di Aremberg - 2400 metri, dopo
165 km di corsa.
-
Wallers
-1600 metri, dopo 171 km.
-
Da
Hornaning a Wandignies
- 3700 metri, a 78 km dall'arrivo
-
Da Warlaing a Brillon
- 2700 metri, a 68 km dall'arrivo
-
Da
Tilloy a Sars et
Rosieres - 2400 metri a 64 km dall'arrivo
-
Chemin
des Prieres 1700 metri
-
Auchy-lez-Orchies
-1200 metri
-
Merignies
- 700 metri
-
Pont-Thibaut
- 1600 metri
- Cysoing
100 metri, a 25 km dall'arrivo
- Bourghelles
- 400 metri
- Camphin
a Pévèle - 1800 metri
- Ultimo
settore - Carrefour
de l'Arbre - 2100 metri, a 16 km
dalla fine.
-
Tratto
in pavé del
Gruson - 1100 metri, a 14 km dalla
fine
-
Hem
- 1400 metri, a 7 km dalla fine
-
Ultimo tratto di pavé situato alle porte
del velodromo con i 300 metri dell' "Espace
C.Crupelandt".
La
Société du Tour de France rende
nota la lista delle 25 squadre che parteciperanno
alla 99ª Paris-Roubaix, terza prova
di Coppa del Mondo UCI che si disputerà domenica
15 aprile 2001.
Francia
AG2R PREVOYANCE
BIG.MAT - AUBER 93
BONJOUR
COFIDIS - CREDIT PAR TELEPHONE
CREDIT AGRICOLE
FESTINA Watches
FRANCAISE DES JEUX
JEAN DELATOUR
SAINT - QUENTIN OKTOS
Italia
TACCONI SPORT - VINI
CALDIROLA
LAMPRE - DAIKIN
FASSA BORTOLO
SAECO MACCHINE PER CAFFE
LIQUIGAS - PATA
MAPEI - QUICK STEP
Spagna
EUSKALTEL - EUSKADI
KELME - COSTA BLANCA
USA
MERCURY - VIATEL
US POSTAL SERVICE
Germania
TEAM COAST
TEAM DEUTSCHE TELEKOM
Danimarca
CSC - WORLD ONLINE
Olanda
RABOBANK
Belgio
DOMO - FARM FRITES
LOTTO - ADECCO
Linea
diretta con le squadre: le anticipazioni
Sabato
14 aprile ore
16:01 Dopo
una breve seduta di allenamento,
effettuata questa mattina con i compagni di squadra,
Frank Vandenbroucke, ha espresso al Direttore
Sportivo Pietro Algeri, il desiderio di
essere al via della Parigi-Roubaix.
Preso
atto che non esiste nessun ostacolo alla presenza
del corridore al via della corsa, Lampre-Daikin,
con il Team Manager Giuseppe Saronni e il
Direttore sportivo Pietro Algeri, comunicano
l'ufficializzazione della partecipazione di Frank
Vandenbroucke alla 99ª Parigi-Roubaix.
After
a short training ride with his team mates this morning,
Frank
Vandenbroucke asked team director Pietro
Algeri if it would be possible for him to start
the Paris - Roubaix.
Seen
that there will be no problem for him to be entered
into the race, Lampre
- Daikin,
the team manager Giuseppe Saronni and the
team director Pietro Algeri, communicate
the official participation of Frank Vandenbroucke
at the 99th Paris - Roubaix.
Il
team manager Giuseppe Saronni,d'accordo con i
tecnici della squadra ha convocato i seguenti corridori,
per la Parigi-Roubaix di
domenica 15 Aprile. 3a prova di coppa del Mondo
-Rubens Bertogliati
-Raivis Belohvosciks
-Ludo Dierckxsens
-Mariano Piccoli
-Maximilian Sciandri
-Jan Svorada
-Johan Verstrepen
Direttore
sportivo Pietro Algeri
Purtroppo
non sarà al via Marco Serpellini, che
rientrato in Italia, si è sottoposto questa
mattina alla risonanza magnetica per verificare la
eventuale lesione al menisco del ginocchio sinistro.
Il
risultato parla di una semplice infiammazione, che
comunque ha consigliato lo stop per una corsa particolarmente
impegnativa e pericolosa per le continue sollecitazioni
a cui l'atleta è sottoposto.
The
Team manager Giuseppe Saronni, is in agreement
with the rest of the team management for the following
team selection, for the Paris - Roubaix on Sunday
15 April, 3 rd World Cup Race.
-Rubens Bertogliati
-Raivis Belohvosciks
-Ludo Dierckxsens
-Mariano Piccoli
-Maximilian Sciandri
-Jan Svorada
-Johan Verstrepen
Team
Sports Director: Pietro Algeri
Unfortunately
Marco Serpellini will not be participating, This
morning he went for medical check up for the problem
he is having with his left knee.
The
result of the medical check up showed simple inflamation,
however this was enough to not give him the OK to
race on Sunday, especially when looking at the fact
that Sundays race is not your average race, with it
been particularly dangerous and risky.
LA
FORMAZIONE MAPEI-QUICK STEP
ALLA PARIS-ROUBAIX
Con la Classica del Pavè,
Ballerini chiude la sua carriera
Castellanza,
13 aprile '01 La
formazione della MAPEI- Quick
Step che domenica 15 Aprile disputerà
la "Paris - Roubaix",
terza prova del calendario di Coppa del Mondo , sarà
la seguente: Franco Ballerini, Laszlo Bodrogi,
Davide Bramati, Paolo Fornaciari, Bart Leysen, Daniele
Nardello, Andrea Tafi, Stefano Zanini.
Sarà
una giornata speciale per Franco Ballerini,
alla 13.a partecipazione nella
"Regina delle Classiche" che lo ha
visto per due volte vincitore, nel 1995 e nel 1998,
e per altre 5 volte nei primi 10 classificati.
Ballerini, che si presenta
in buone condizioni di forma, abbandonerà infatti
dopo 16 stagioni l'attività agonistica proprio
al termine della corsa che più ha amato e che
lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Al fianco del 36.enne Campione toscano, la
MAPEI - Quick Step schiererà al via
Andrea Tafi, dominatore della corsa nel 1999,
che ha rifinito la sua preparazione alla "Vuelta
al Pais Vasco"; dalla Spagna arriva
pure Stefano Zanini, fresco vincitore martedì
della seconda tappa della corsa spagnola. Tra i sicuri
protagonisti ci sarà Daniele Nardello,
che ha dato dimostrazione del suo attuale stato di
forma c al "Tour des
Flandres" e alla "Gent
- Wevelgem". La "Roubaix"
2001 terrà a battesimo il debutto sulle strade
del Nord del Campione d'Ungheria Laszlo Bodrogi;
completano la formazione gli esperti e affidabili
Davide Bramati, Paolo Fornaciari e Bart
Leysen, unico belga in gara dopo il forfait di
Tom Steels (terzo nel 1999), che risolti i problemi
di natura virale, sta seguendo un programma di allenamento
basato su una crescita graduale dei carichi di lavoro.
Il Direttore Sportivo sarà Erik Vanderaerden.
La tradizione positiva del gruppo MAPEI alla "Paris
- Roubaix" ha fruttato al team ben
5 successi nelle ultime 6 edizioni (Ballerini
1995 e 1998, Museeuw 1996 e 2000, Tafi 1999),
e per 3 volte (1996, 1998, 1999)
ha portato gli atleti del team a cubetti ad occupare
tutti i gradini del podio.
Dario
Pieri in cerca di rivincite nellinferno della
Parigi-Roubaix
Gaggio
Montano. 13 aprile 2001 Dario
Pieri non
ha del tutto smaltito la
delusione del Giro delle
Fiandre che lo ha visto perdere contatto
con il gruppo dei migliori nei momenti decisivi. Il
corridore toscano cercherà la rivincita nella
Parigi-Roubaix,
in programma domenica 15 aprile. La leggendaria classica
franco/belga propone 21 tratti
di pavè, terreno particolarmente familiare
per il corridore della Saeco
Macchine per Caffè che andrà
a caccia del primo acuto in Coppa del Mondo, con la
speranza di non incappare nuovamente nelle numerose
forature che lo scorso anno frenarono la sua corsa.
Pieri e il resto della squadra hanno visitato il percorso
giovedì: La
strada è in molti tratti sommersa dal fango
spiega il d.s. Guido Bontempi e
nel corso degli allenamenti abbiamo incontrato alcuni
mezzi e molti incaricati dellorganizzazione
intenti a spalarlo. La situazione domenica potrebbe
essere migliore
ma va bene anche così,
la Roubaix è questa!
Al fianco di Pieri, Bontempi schiererà
Joerg Ludewig, Oscar Cavagnis, Massimiliano Mori,
Torsten Nitsche, Marius Sabaliauskas e Nicola
Gavazzi
|
Ordine
d'arrivo completo 99ª edizione Parigi-Roubaix:
1 Servais Knaven (Ned-Domo-Farm
Frites) 6.45.00 (39.19km/h)
2 Johan Museeuw (Ned-Domo-Farm
Frites) 0.34
3 Romans Vainsteins (Ned-Domo-Farm
Frites) 0.41
4 George Hincapie (USA) Us Postal Service
5 Wilfried Peeters (Bel) Domo-Farm Frites
6 Ludo Dierckxsens (Bel) Lampre Daikin
7 Steffen Wesemann (Ger) Team Deutsche Telekom
8 Andrei Tchmil (Bel) Lotto Adecco 2.35
9 Chris Peers (Bel) Cofidis
10 Rolf Sorensen (Den) CSC-World Online 2.59
11 Dario Pieri
(Ita) Saeco Macchine de Caffe 3.07
12 Maximilian Sciandri (GBr)
Lampre Daikin 3.17
13 Nico Mattan (Bel) Cofidis
14 Leon Van Bon (Ned) Mercury-Viatel
15 Gianluca Bortolami (Ita)
Tacconi Sport-Vini Caldir 7.57
16 Rolf Aldag (Ger) Team Deutsche Telekom
17 Christophe Mengin (Fra) La Francaise Des Jeux
18 Denis Zanette (Ita)
Liquigas Pata
19 Arvis Piziks (Lat) CSC-World Online
20 Enrico Cassani (Ita)
Domo-Farm Frites
21 Christophe Agnolutto (Fra) Ag2R Prevoyance
22 Hendrik Van Dyck (Bel) Lotto Adecco
23 Hans De Clercq (Bel) Lotto Adecco
24 Peter Van Petegem (Bel) Mercury-Viatel
25 Franck Pencole (Fra) Big Mat - Auber 93 8.03
26 Frédéric Guesdon (Fra) La Francaise Des Jeux
27 Andrea Tafi (Ita) Mapei-Quick
Step
28 Matthé Pronk (Ned) Rabobank
29 Nicola Loda (Ita) Fassa Bortolo
30 Frank Hoj (Den) Team Coast
31 Aart Vierhouten (Ned) Rabobank 8.09
32 Franco Ballerini (Ita)
Mapei-Quick Step 8.13
33 Nicolay Bo Larsen (Den) CSC-World Online 8.16
34 Marco Milesi (Ita) Domo-Farm
Frites 8.40
35 Paul Van Hyfte (Bel) Lotto Adecco 10.25
36 Koen Beeckman (Bel) CSC-World Online
37 Karsten Kroon (Ned) Rabobank
38 Florent Brard (Fra) Festina 12.28
39 Jean Michel Tessier (Fra) Cofidis 12.44
40 Jens Voigt (Ger) Credit Agricole
41 Sven Nijs (Bel) Rabobank 14.46
42 Bart Leysen (Bel) Mapei-Quick Step 19.56
43 Damien Nazon (Fra) Bonjour
44 Gerben Löwik (Ned) Rabobank 19.56
45 Benoît Joachim (Lux) Us Postal Service 20.21
46 Steven De Jongh (Ned) Rabobank 22.52
47 Johan Verstrepen (Bel) Lampre Daikin
48 Wilfried Cretskens (Bel) Domo-Farm Frites
49 Mathew Hayman (Aus) Rabobank
50 Wim Vansevenant (Bel) Mercury-Viatel
51 Coen Boerman (Ned) Rabobank
52 Sylvain Chavanel (Fra) Bonjour
53 Ludovic Auger (Fra) Big Mat - Auber 93
54 Plamen Stainov (Bul) Mercury-Viatel 38.09
55 Alexandre Chouffe (Fra) Big Mat - Auber 93
La
selezione: 193 partenti - 55 arrivati.
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