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L’atleta
di Bormio ha colto il quarto successo nella gara valida per il Master Vette
e Master Interregionale Nord.
Battuto il tenacissimo Giuliano Anderlini.
La bormina Sarah Palfrader ha stabilito il nuovo record femminile
Roma,
17 luglio 2001 -
La sfida più affascinante è finita con una volata a due. La
diciassettesima edizione della Re Stelvio,
disputata domenica 15 luglio, è stata caratterizzata da un duro,
spietato ma affascinante confronto fra i due più attesi protagonisti:
Attilio Romani e Giuliano Anderlini. Ha vinto Romani,
al quarto successo in questa che è considerata la supersfida del
Master, da quest’anno appuntamento clou del Master
Vette-trofeo Franco Codevilla, challange nata per esaltare le
qualità dei tanti grimpeur che affollano il gruppo di appassionati.
Il trentaseienne bormino ha battuto Anderlini allo sprint. Affascinante la lotta fra i due lungo tutti i 22 chilometri che da Bormio conducono alla cima Coppi. L’ascesa non ha risolto la contesa se non nel finale della salita così carica di ricordi. Romani, detentore anche del record della scalata con 1h 3 minuti e 24" stabilito nel 1999, ha battuto Anderlini, come dodici mesi orsono. Il quarantottenne bolognese ha corso fianco a fianco al vincitore per tutta la salita, senza cercare la fuga solitaria come l'anno passato. Purtroppo per lui l'epilogo è stato lo stesso; Romani si è agganciato alla sua ruota nell'ultimo chilometro ed è poi uscito prepotentemente negli ultimi 200 metri.
La Re Stelvio, gara valida anche per l’assegnazione di punti del Master Interregionale Nord, è stata affrontata come sempre da più di 500 sfidanti che non si sono fatti intimorire nemmeno dagli scrosci di pioggia che hanno colpito il gruppo in partenza. Durante la salita il gruppone si è sgranato sotto le accelerazioni dei due principali protagonisti accompagnati, nei primi chilometri, da un gruppetto dei migliori cicloamatori. Man mano che la salita veniva messa sotto le ruote il tempo è andato migliorando tanto che uno splendido sole ha accolto l'arrivo dei concorrenti ai 2758 metri dello Stelvio.
Molte le donne partecipanti. Prima fra tutte è risultata la bormina Sarah Palfrader che ha stabilito il nuovo record femminile della competizione in 1 h 20' e 1". Sotto il limite precedente, seppur di soli 3 secondi, anche la seconda classificata, Francesca Martinelli dell'Unione Sportiva Bormiese, che ha chiuso in 1 h 23' e 55". Terza si è classificata l'ex detentrice del record, Anna Corona. Grande soddisfazione anche per la società organizzatrice, l'Unione Sportiva Bormiese, che per questa XVII^ edizione ha riconfermato i grandi numeri delle migliori edizioni. Il maestoso scenario delle vette dell'Ortler-Cevedale ha chiuso poi la splendida giornata ciclistica con un implicito arrivederci a tutti i corridori ed accompagnatori per la prossima edizione.
Ordine
d’arrivo: 1. Attilio Romani (Bresaole
Lazzeri) km 22 in 1h04’56”; 2. Giuliano
Anderlini (Udace Modena), a 5”; 3.
Gianni Penasa (Italgarden) a 1’34”; 4. Roberto Jenal
(MTB Club Ruote Dentate) a 2’4”; 5. Matteo Bosetti (Team Cicli
Ambrosini) a 2’10”; 6. Jarno Varesco (Arcobaleno Carraro Team);
7. Antonio Sisana (US Bormiese); 8. Richard Burge (Velospeer); 9. Rossano
Milesi (GS Bargella); 10. Stefano Bombardieri (Team Breviario)
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La
pioggia non ha fermato i 500 temerari che da Bormio hanno affrontato
i 22 km di ascesa dello Stelvio.
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