IL CALENDARIO MASTER TRICOLORE...

CARNIA CLASSIC

Tiziana Smorgon e Tatiana Benedetti le vincitrici fra le donne

L'Olympus sale in cattedra e domina la giornata

Nella gran fondo show di Giuseppe Signori e Filippo Ballerini che conquistano insieme il traguardo di Arta Terme. La medio fondo è dominata da Gianni Fontana.

Roma, 28 maggio 2001
I protagonisti della Gran Fondo: SIGNORI E BALLERINI

Splendida giornata, splendido scenario e, soprattutto, splendido successo del GS Olympus di patron Pirera che ha conquistato, manifestando una straordinaria superiorità, sia la medio fondo che la gran fondo della Carnia Classic, andata in scena ieri, domenica 27 giugno ad Arta Terme (UD), con l'impeccabile regia di Paolo Da Pozzo e Fabio Forgiarini. Nella medio fondo si è registrato il successo di Gianni Fontana mentre la gran fondo è vissuta nel tripudio dei colori biancoazzurri con Giuseppe Signori e Filippo Ballerini soli al traguardo di Arta Terme a regalare baci e sorrisi alle centinaia di spettatori presenti. Raramente una squadra riesce a dare una tale dimostrazione di forza come quella inflitta dall'Olympus agli avversari nella Carnia Classic.

La gara ha visto allineati al via 658 corridori, 459 dei quali sono stati classificati nella medio fondo. La bagarre si è accesa quasi subito, appena iniziata la salita per Chaicis. E' stato Gianluigi Piacentini (Ciocc Racing Team) ad accendere la miccia. Subito si sono accodati alla sua ruota Giuseppe Signori, Gianni Fontana, Ennio Salvador, Fabio Tugnoli, Filippo Ballerini e Christian Bissioni. L'azione dei sette è risultata così perentoria che Gaetano Civiello (Olympus) e Luigi Severino Balzano (Ciocc Racing Team), i due corridori più attesi della vigilia, sono stati costretti ad un lungo quanto vano inseguimento. Balzano e Civiello si sono sganciati lungo la salita per Sauris ma davanti i migliori non hanno desistito scollinando con un buon margine di vantaggio. Ma è risultato determinante anche il gioco di squadra tra i fuggitivi e gli inseguitori. Da un lato Balzano aveva interesse a recuperare i fuggitivi mentre Civiello, evidentemente più sicuro dei compagni in fuga, si è spesso limitato a controllare. Fatto sta che lungo la salita per Ravascletto in avanscoperta sono rimasti solamente Signori e Ballerini per l'Olympus e Piacentini per la Ciocc Racing Team. Con un ritardo crescente da due minuti a oltre quattro minuti un drappello di sei corridori si è messo sulle tracce del terzetto. Il gruppetto era composto da: Gianni Fontana, Ennio Salvador, Gaetano Civiello, Luigi Severino Balzano, Fabio Tugnoli e Christian Bissioni. Un'ulteriore selezione è avvenuta quando il lavoro di Balzano ha dato i suoi frutti. Hanno ceduto infatti sia Bissioni che Tugnoli e Salvador ma a quel punto i giochi per il successo erano già compiuti. Un ultimo sussulto la corsa l'ha vissuta sulla terribile salita per Passo Duron, a trenta chilometri dal traguardo di Arta Terme. Proprio all'inizio della salita Gianluigi Piacentini, generosissimo durante tutta la corsa, è stato costretto alla resa dalla coppia Signori-Ballerini che a quel punto si è avviata in buon accordo verso l'arrivo. Lungo il viale conclusivo di Arta Terme, Giuseppe Signori e Filippo Ballerini hanno regalato al pubblico immagini preziose; i due si sono stretti la mano ed hanno tagliato insieme la linea del traguardo. Il giudice d'arrivo ha poi assegnato il successo a Signori ma è stata l'Olympus nel suo insieme a riscuotere apprezzamenti unanimi. Al terzo posto si è piazzato Piacentini. Per la quarta posizione Balzano ha fatto valere le sue doti di velocista ai danni di Civiello e Antonio Frezza: "Ci teniamo a sottolineare che questo successo lo dedichiamo a Nicolò Pirera, il nostro patron - hanno dichiarato Signori e Ballerini dopo l'arrivo - Grazie a lui possiamo portare avanti la nostra attività". Signori ha 34 anni, è di Valstagna (VI) ed è guardia forestale. Ex azzurro di K1 nella canoa fluviale Signori pratica il ciclismo dal 1990 ed è al primo successo in carriera.

Come anticipato la splendida giornata della Olympus è stata completata dal successo di Gianni Fontana nella medio fondo. Fontana è stato bravissimo nell'accodarsi al treno giusto della gran fondo che poi lo ha portato in carrozza fino all'arrivo della medio fondo. Al secondo posto si è piazzato Marco Bertolli che allo sprint ha preceduto Elio Vian.

Tra le donne il successo nella gran fondo è andato a Tiziana Smorgon (Carpe Diem) che ha preceduto Erica Cimenti (Racing Mabrun Team) e Luisa Bonvini (Fitness Palextra). Nella medio fondo ha vinto Tatiana Benedetti (GS San Marco) che ha preceduto Maura Camattari (Mondo Bici) e Marina Moroni (Forti&Veloci).

A margine della gara c'è da registrare l'intervento dei Carabinieri su sollecitazione di un gruppo di una decina di ciclisti che ha chiesto la restituzione della cauzione versata alla Winning Time per il rilascio del Chip per la registrazione del tempo di gara. I Carabinieri, dopo aver ascoltato i ciclisti, hanno verbalizzato le dichiarazioni dei responsabili del cronometraggio della Winning Time ed hanno preso visione del regolamento di gara: "Le proteste - ha dichiarato il presidente del Master Tricolore Elvezio Pierandi - le abbiamo riscontrate ovunque. Non ci sentiamo di dare torto ai ciclisti né possiamo accusare la Winning Time perché da subito ha detto che la cauzione sarà restituita a fine stagione. Però è evidente che la comunicazione andava gestita meglio e che ci si doveva predisporre diversamente per i ciclofondisti occasionali".

Ordine d'arrivo gran fondo: 1. Giuseppe Signori (Olympus) km 148 in 4h17’56" media km/h 34,43; 2. Filippo Ballerini (GS Olympus); 3. Gianluigi Piacentini (Mare&Monti Ciocc Racing Team) a 5’7"; 4. Luigi Severino Balzano (Mare&Monti Ciocc Racing Team) a 6’57"; 5. Gaetano Civiello (GS Olympus); 6. Antonio Frezza (AC Carnia Bike); 7. Guiscardo Casellato (Opera Pacific) a 11’3"; 8. Fortunato Ferrara (Gorizia Bike 2000); 9. Paolo Faccini (GS Pinarello); 10. Adriano Tosoni (AC Carnia Bike)

Ordine d'arrivo medio fondo: 1. Gianni Fontana (GS Olympus) km 113 in3h15’55" media km/h 34,61; 2. Marco Bertolli (Cicli Spreafico) a 4’42"; 3. Elio Vian (Pol. Adelmo); 4. Fabio Alberi (Team Bike Pionieri) a 5’57; 5. Alessio Panziera (GC Cima Leyform); 6. Lucio Casagrande (GS Vittorio Veneto); 7. Roy Mazzucco (SC Solighetto); 8. Amos Nardone (Selle Italia); 9. Manuele Tono (GS Vittorio Veneto); 10. Tiziano Benedetti (Galmod)

Tutto il Master Tricolore; Dopo Arta Terme il Master Tricolore farà tappa ad Isernia per la GF dell'Alto Molise (3 giugno), a Ponte di Legno (BS) per la GF del Gavia (10 giugno), a Castelnuovo Garfagnana (LU) per la GF Garfagnana e Valle del Serchio (1 luglio), a Prato per la Prato – Abetone (8 luglio), a Cicagna (GE) per la Via dell’Ardesia (22 luglio) e a Roccamontepiano (CH) per la GF del Parco della Majella (26 agosto).