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La classifica di Coppa del Mondo.

     
  
  
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96° GIRO DI LOMBARDIA

l'edizione 2001

Michele Bartoli

 

Paolo Bettini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
19-10-2002 - 96° Giro di Lombardia
La classifica di Coppa del Mondo.
10ª prova valida per la classifica di Coppa del Mondo Uci

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Michele Bartoli vince il Giro di Lombardia davanti a Rebellin e Camenzind ©Foto Bettini

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Paolo Bettini in maglia di leader di coppa del mondo © Foto Bettini

dal nostro inviato: Cristian Gualandris

Bartoli super, Bettini re di Coppa del Mondo

La corazzata Ferretti magistrale nel portare un micidiale Bartoli al successo nel Lombardia.

Partenza ore 10:30 dalla piazza di cantù per dirigersi dopo 251 km in Piazza Matteotti nel centro di Bergamo dove è posto il traguardo.

Dopo un circuito locale intorno a Cantu’ i corridori si sono instradati verso il Ghisallo dove era posta la prima delle tante asperità della giornata.Lungo questo tragitto si involano sette corridori De Groot, Voigt, Trenti, Bertogliati, Shefer , Cassani e Tiralongo.

Un gruppetto che raggiunge al massimo un vantaggio di 5 minuti e mezzo. Inizia con l’ingresso del siciliano Paolo Tiralongo l’attacco al trono del Lombardia da parte della Fassa Bortolo infatti saranno loro a controllare la corsa in ogni suo sviluppo. Lodevole il lavoro di tutti i componenti della squadra trevigiana per il capitano in grande forma, infatti Bartoli a fine corsa non avrà parole per ringraziare i compagni di squadra.

Bravissimo Tiralongo poi ad involarsi solitario sulle rampe del Selvino per acquistare maggior margine possibile in un ipotetico rientro del capitano Bartoli. Il siciliano è stato logicamente a ruota durante la fuga e questo gli ha permesso di aiutare tutta la squadra, infatti hanno dovuto muoversi gli altri per poter raggiungere il fuggittivo.

Il primo a farlo e’ stato Guerra  (Index) che ha raggiunto Tiralongo (Fassa Bortolo) subito dopo lo strappo di Bracca e lo ha staccato lungo le rampe del Berbenno (Il tecnico della Index Giovanni Fidanza ci ha detto che il corridore Lodigiano in questa parte di stagione e’ particolarmente in forma e questa azione di forza lo ha dimostrato), dove un gruppo all’inseguimento capeggiato da un Gilberto Simoni (Saeco) pimpante sulle ripide rampe dei sei chilometri che portano in Berbenno. Da notare che sulle rampe del Selvino sia Bettini che Bartoli hanno subito una piccola crisi, infatti dopo lo scollinamento solitario di Paolo Tiralongo abbiamo visto altri corridori passare prima tra cui Basso e Casagrande che cercavano di tamponare per salvaguardare il vantaggio del siciliano e favorire il più possibile il rientro del toscano.

Bartoli poi è stato favorito anche tantissimo dalla mega trainata di Danielo Nardello (Mapei) che ha cercato di riportare il pretedente alla coppa del Mondo di nuovo davanti dove Igor Astarloa (Saeco) stava insidiando il primato in classifica.

La crisi di Bartoli e’ solo momentanea perche’ nel momento in cui raggiungerà i compagni si squadra il motore di Bartoli ricomincia a carburare in modo corretto e grazie al gioco di squadra e al morale alle stelle Michele farà un finale alla grande.

In discesa dal Berbenno niente da segnalare a parte il tentativo coraggioso di Massimo Codol (Lampre Daikin) che tenterà di andarsene da solo lungo la strada che porta a fondovalle d’Imagna il suo massimo vantaggio sarà di 10”. Ma il corridore rimane sempre sotto tiro, i corridori della Fassa Bortolo fanno attenzione a non lasciar andare via più nessuno, ormai e’ facile aspettarsi una guerra a denti stretti lungo l’ascesa della Boccola uno strappo che porta i corridori nella parte alta di Bergamo, uno strappo del sesto grado con punte ripidissime.

Come stavo scrivendo, tutta la Fassa-Bortolo: Bartoli, Casagrande, Basso, Stangelj e Kirchen non concedono più spazio a nessuno e portano Michele Bartoli ai piedi della Boccola nella migliore posizione possibile. Tiralongo pultroppo si era già staccato sul Berbenno e non ha più preso parte al lavoro finale, sicuramente a gricoperto un ruolo chiave nella svolta della corsa della Fassa-Bartolo,  percio’ tanto di cappello a questa giovanissima promessa del ciclismo Italiano.

Sul tratto più duro della boccola ci prova lo spagnolo Lastras, ma nessuno scappa alla morsa della squadra trevigiana ,infatti ad azzannare la ruota di Lastras ci pensa Casagrande che lo prende e lo supera per dettare il ritmo giusto per portare Michele Bartoli in dirittura d’arrivo, una mix di agilità e potenza tale da far staccare i due velocisti più pericolosi (Bettini e Freire) per il capitano della Fassa. Fino all’ultima curva Francesco Casagrande ha tirato e controllato il gruppetto, servendo cosi su un piatto d’argento la volata vittoriosa di un Michele Bartoli micidiale sulla dirittura d’arrivo. Una bicicletta a Davide Rebellin (Gerolsteiner) e all’ex campione del mondo Oskar Camenzid (Phonak). A braccia alzate e con un sorriso denso di felicità e grinta Michele Bartoli, sfreccia sull’arrivo del 96° Giro di Lombardia una delle prove di Coppa del Mondo che non aveva ancora vinto.

Dopo circa 30 secondi arriva Paolo Bettini che a braccia alzate si consacra Re di Coppa del Mondo, un prestigioso riconoscimento per un corridore che per  tutta la stagione ci ha regalato tanto spettacolo e vittorie. Lo consideriamo anche un riconoscimento naturale alla grande squadra della Mapei che in tutti questi anni ci ha dato molto e ha dato molto allo sport del pedale. © Photo by Cristian Gualandris

Lombardia: una corsa perfetta!

Michele Bartoli ha vinto il Lombardia; la corsa è stata animata tutto il giorno dai nostri atleti

È stata una bella vittoria quella di Bartoli oggi ma, soprattutto, questa vittoria ha concluso una grande giornata per la Fassa Bortolo che ha animato fin dall’inizio la corsa:

Paolo TiralongoPaolo Tiralongo è stato il grande protagonista della corsa per quasi 200 Km… in fuga insieme a 6 altri corridori sin dai primi chilometri della corsa, Paolo ha attaccato nel Colle del Gallo dopo 160 Km di corsa e ha continuato il suo percorso in solitario per ancora una cinquantina di chilometri. Paolo ha fatto un grandissimo lavoro oggi; complimenti!

Nel Selvino, Kirchen, Casagrande e Basso sono stati i principali attaccanti.

Nella discesa del Berbenno la corsa si è però ricompattata ed è giunto all’arrivo un gruppo di una quindicina di corridori.

Michele Bartoli ha vinto la volata su Rebellin; Casagrande si è posizionato in quinta posizione.

“Non ci sono parole per qualificare il lavoro della squadra – ha detto Michele Bartoli dopo la corsa. La coordinazione dei movimenti, molto difficile abitualmente da realizzare, è risultata perfetta e tutti hanno fatto un lavoro eccezionale”.

Dopo la vittoria alla Milano-Torino Michele ha confermato di essere l’uomo più in forma del momento. Forse era l’occasione di esprimere qualche rimpianto di non essere stato selezionati per partecipare ai Campionati del Mondo…

“Certo che mi sarebbe piaciuto partecipare alla vittoria della nazionale a Zolder però capisco che non ero indispensabile alla squadra e ora penso al Mondiale dell’anno prossimo: il percorso mi si addice e sono sempre stato in forma in questo periodo dell’anno… sarà un mio grande obiettivo per il 2003”

Intanto Michele ha concluso la stagione 2002 e si può concedere un po’ di riposo insieme alla famiglia: la giovanissima Clarissa aspetta il ritorno del papa-eroe!

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Paolo Bettini con la squadra e la coppa, sul podio del Lombardia © Foto Bettini

MAPEI – QUICK STEP E PAOLO BETTINI
VINCONO LA COPPA DEL MONDO

Paolo Bettini ha conquistato per la prima volta nella sua carriera la Coppa del Mondo individuale, raggiungendo così l’obiettivo sul quale il campione toscano ed il team avevano deciso di puntare sin da inizio stagione. Si tratta di un successo cercato con caparbietà e determinazione; Bettini si è infatti dimostrato uno dei corridori più forti e continui della stagione, andando a punti in 8 delle 9 prove previste dal calendario di Coppa del Mondo alle quali ha preso parte (non ha preso il via della Parigi-Roubaix);

Bettini non è entrato nei primi venticinque corridori dell’ordine d’arrivo solo alla Milano – Sanremo, gara nella quale è stato comunque uno dei maggiori protagonisti con un attacco spettacolare sul Poggio. Il capitano della MAPEI – Quick Step ha posto le basi del suo successo in Coppa vincendo ad aprile la Liegi – Bastogne – Liegi e conquistando in seguito punti pesanti nelle tre gare in programma nel mese di agosto, che gli hanno permesso di indossare la prima maglia di leader di Coppa del Mondo al termine del Campionato di Zurigo, concluso al secondo posto. Battuta anche la mala sorte, riuscendo ad andare a punti anche nella Parigi – Tours dopo una rocambolesca caduta a 15 chilometri dall’arrivo, Bettini ha coronato il suo sogno al Giro di Lombardia.

Il successo di Bettini è anche frutto di scelte operate negli ultimi anni dal Gruppo Sportivo che, confidando pienamente nelle potenzialità dell’atleta livornese, ha costruito una struttura di squadra che gli consentisse di esprimere pienamente le sue potenzialità.

Le ottime prestazioni del team nel suo complesso – tra le quali spicca la vittoria di Andrea Tafi al Giro delle Fiandre – hanno consentito alla MAPEI – Quick Step di aggiudicarsi per la per la 5.a volta in 9 anni la Classifica a Squadre di Coppa del Mondo, a coronamento di un lavoro che, mai come in questa stagione, ha portato al conseguimento di una squadra estremamente compatta nella quale hanno saputo coesistere le aspirazioni individuali di diverse punte e le aspettative del gruppo nel suo complesso.

Ordine d'arrivo:
1 Michele Bartoli (Ita) Fassa Bortolo 6.14.49 (40.98 km/h)
2 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
3 Oskar Camenzind (Swi) Phonak Hearing Systems
4 Marco Serpellini (Ita) Lampre-Daikin
5 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo
6 Michael Boogerd (Ned) Rabobank
7 Pablo Lastras Garcia (Spa) iBanesto.com
8 Joseba Beloki Dorronsoro (Spa) ONCE-Eroski
9 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi
10 Francisco Mancebo Perez (Spa) iBanesto.com
11 Alexandre Vinokourov (Kaz) Team Telekom
12 Manuel Beltran (Spa) Team Coast
13 Leonardo Piepoli (Ita) iBanesto.com
14 Gilberto Simoni (Ita) Saeco-Longoni Sport
15 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo 0.04
16 Angelo Lopeboselli (Ita) Cofidis 0.14
17 Leonardo Giordani (Ita) Team Colpack-Astro
18 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom 0.27
19 Beat Zberg (Swi) Rabobank
20 Cédric Vasseur (Fra) Cofidis
21 Gerhard Trampusch (Aut) Mapei-Quick Step
22 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio
23 Igor Astarloa (Spa) Saeco-Longoni Sport
24 Luca Mazzanti (Ita) Mercatone Uno
25 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno
26 Oscar Freire Gomez (Spa) Mapei-Quick Step
27 Vladimir Duma (Ukr) Ceramiche Panaria-Fiordo
28 Michael Rasmussen (Den) Team CSC Tiscali
29 Filippo Simeoni (Ita) Acqua & Sapone-Cantina Tollo
30 Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step
31 Dave Bruylandts (Bel) Domo-Farm Frites
32 Daniele Nardello (Ita) Mapei-Quick Step 0.31
33 Andrea Peron (Ita) Team CSC Tiscali 0.36
34 Alexandre Moos (Swi) Phonak Hearing Systems
35 Fabio Sacchi (Ita) Saeco-Longoni Sport 0.43
36 Massimo Codol (Ita) Lampre-Daikin
37 Sergio Barbero (Ita) Lampre-Daikin
38 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) iBanesto.com 1.17
39 Alessandro Guerra (Ita) Index Alexia 1.20
40 Gorazd Stangelj (Slo) Fassa Bortolo
41 Matteo Tosatto (Ita) Fassa Bortolo 1.47
42 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre-Daikin 6.02
43 Daniel Schnider (Swi) Phonak Hearing Systems
44 Dario David Cioni (Ita) Mapei-Quick Step 6.04
45 Danilo Di Luca (Ita) Saeco-Longoni Sport 7.44
46 Ruggero Marzoli (Ita) Formaggi Trentini
47 Pietro Zucconi (Swi) Tacconi Sport-Emmegi
48 Mikel Artetxe Gezuraga (Spa) Euskaltel-Euskadi
49 Andris Reiss (Lat) Index Alexia
50 Sylvester Szmyd (Pol) Tacconi Sport-Emmegi
51 Benoit Poilvet (Fra) Credit Agricole
52 Massimo Cigana (Ita) Mercatone Uno
53 Andrey Mizourow (Kaz) Mercatone Uno
54 Maximilian Sciandri (GBr) Lampre-Daikin
55 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Euskaltel-Euskadi
56 Gianluca Valoti (Ita) Index Alexia
57 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo
58 Marcellino Garcia Alonso (Spa) Team CSC Tiscali
59 Isidro Nozal Vega (Spa) ONCE-Eroski
60 Marco Fertonani (Ita) Phonak Hearing Systems
61 Ellis Rastelli (Ita) Gerolsteiner 8.01
62 Fabrizio Guidi (Ita) Team Coast 9.05
63 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 10.04
64 Rolf Aldag (Ger) Team Telekom
65 Steve Zampieri (Swi) Tacconi Sport-Emmegi 10.18
66 Rolf Huser (Swi) Team Coast
67 Matteo Carrara (Ita) Team Colpack-Astro
68 Mauro Gianetti (Swi) Team Coast
69 Patrick Calcagni (Swi) Tacconi Sport-Emmegi
70 Francisco J. Cerezo Perales (Spa) Team CSC Tiscali
71 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Trentini
72 Gianpaolo Caruso (Ita) ONCE-Eroski
73 David Arroyo Duran (Spa) ONCE-Eroski
74 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago
75 Inaki Isasi Flores (Spa) Euskaltel-Euskadi
76 Paolo Tiralongo (Ita) Fassa Bortolo
77 José Vincente Garcia Acosta (Spa) iBanesto.com

Classifica finale di Coppa del Mondo UCI

1 Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step 279 pts
2 Johan Museeuw (Bel) Domo-Farm Frites 270
3 Michele Bartoli (Ita) Fassa Bortolo 242
4 Igor Astarloa (Spa) Saeco-Longoni Sport 183
5 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner 179
6 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi 156
7 George Hincapie (USA) US Postal Service 124
8 Peter Van Petegem (Bel) Lotto-Adecco 121
9 Oscar Freire Gomez (Spa) Mapei-Quick Step 111
10 Jo Planckaert (Bel) Cofidis 107
11 Jakob Piil (Den) Team CSC Tiscali 100
12 Michael Boogerd (Ned) Rabobank 95
13 Lance Armstrong (USA) US Postal Service 90
14 Erik Zabel (Ger) Team Telekom 86
15 Serguei Ivanov (Rus) Fassa Bortolo 85
16 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo 81
17 Fred Rodriguez (USA) Domo-Farm Frites 79
18 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre-Daikin 74
19 Marcus Zberg (Swi) Rabobank 67
20 Mirko Celestino (Ita) Saeco-Longoni Sport 67

Le foto di Cristian Gualandris
Mario Cipollini e Danilo Di Luca © Photo Cristian Gualandris
Il CT Ballerini con Oskar Camenzind alla partenza © Foto Cristian Gualandris
Michele Bartoli © Photo Cristian Gualandris
Michele Bartoli prima della partenza © Photo Cristian Gualandris
"Beppe Turbo" Guerini © Photo Cristian Gualandris
Paolo "Grillo" Bettini in testa alla Coppa del Mondo, prima della partenza © Photo Cristian Gualandris
Ernesto Colnago con l'ex campione del mondo Oscar Freire © Photo Cristian Gualandris
La concentrazione di Davide Rebellin alla partenza © Photo Cristian Gualandris
Danilo Di Luca © Photo Cristian Gualandris
Basso e Bartoli, pupilli di Ferretti © Photo Cristian Gualandris
Oscar Cavagnis e Beppe Guerini, da sempre amici di Bikenews.it © Photo Cristian Gualandris
Il campione svizzero Alexandre Moos © Photo Cristian Gualandris
I fuggitivi © Photo Cristian Gualandris
Alessandro Guerra e Paolo Tiralongo in fuga © Photo Cristian Gualandris
Nardello porta sotto Bettini.... © Photo Cristian Gualandris
La volata bruciante di Bartoli su Rebellin, Camenzind, Serpellini, Casagrande e Boogerd... © Photo Cristian Gualandris
Supporter di Bartoli © Photo Cristian Gualandris
Bartoli sale sul podio del 96° Giro di Lomberdia © Photo Cristian Gualandris
Bettini riceve da Adorni la Coppa del Mondo © Photo Cristian Gualandris
Dopo la vittoria azzurra nel mondiale di Zolder, in Coppa del Mondo, altri due italiani salgono sul gradino piu' alto del podio © Photo Cristian Gualandris
La felicita' del Dott. Squinzi ed il suo "Grillo" © Photo Cristian Gualandris
L'addio con il botto per la corazzata Mapei-Quick Step © Photo Cristian Gualandris
... due gambe da campione © Photo Cristian Gualandris
Paolo Bettini veste l'iride dell'Uci © Photo Cristian Gualandris
Le due Miss del Giro, concedono il saluto di fine stagione agli amici di Bikenews.it © Photo Cristian Gualandris