dal
nostro inviato: Cristian
Gualandris
Bartoli
super, Bettini re di Coppa del Mondo
La
corazzata Ferretti magistrale nel portare un micidiale Bartoli al
successo nel Lombardia.
Partenza
ore 10:30 dalla piazza di cantù per dirigersi dopo 251 km in Piazza
Matteotti nel centro di Bergamo dove è posto il traguardo.
Dopo
un circuito locale intorno a Cantu’ i corridori si sono instradati
verso il Ghisallo dove era posta la prima delle tante asperità della
giornata.Lungo questo tragitto si involano sette corridori De Groot,
Voigt, Trenti, Bertogliati, Shefer , Cassani e Tiralongo.
Un
gruppetto che raggiunge al massimo un vantaggio di 5 minuti e mezzo.
Inizia con l’ingresso del siciliano Paolo Tiralongo l’attacco
al trono del Lombardia da parte della Fassa Bortolo infatti saranno
loro a controllare la corsa in ogni suo sviluppo. Lodevole il lavoro
di tutti i componenti della squadra trevigiana per il capitano in
grande forma, infatti Bartoli a fine corsa non avrà parole
per ringraziare i compagni di squadra.
Bravissimo
Tiralongo poi ad involarsi solitario sulle rampe del Selvino
per acquistare maggior margine possibile in un ipotetico rientro
del capitano Bartoli. Il siciliano è stato logicamente a
ruota durante la fuga e questo gli ha permesso di aiutare tutta
la squadra, infatti hanno dovuto muoversi gli altri per poter raggiungere
il fuggittivo.
Il
primo a farlo e’ stato Guerra
(Index) che ha raggiunto Tiralongo (Fassa Bortolo)
subito dopo lo strappo di Bracca e lo ha staccato lungo le rampe
del Berbenno (Il tecnico della Index Giovanni Fidanza ci
ha detto che il corridore Lodigiano in questa parte di stagione
e’ particolarmente in forma e questa azione di forza lo ha dimostrato),
dove un gruppo all’inseguimento capeggiato da un Gilberto Simoni
(Saeco) pimpante sulle ripide rampe dei sei chilometri che portano
in Berbenno. Da notare che sulle rampe del Selvino sia Bettini
che Bartoli hanno subito una piccola crisi, infatti dopo
lo scollinamento solitario di Paolo Tiralongo abbiamo visto
altri corridori passare prima tra cui Basso e Casagrande
che cercavano di tamponare per salvaguardare il vantaggio del siciliano
e favorire il più possibile il rientro del toscano.
Bartoli
poi è stato favorito anche tantissimo dalla mega trainata di
Danielo Nardello (Mapei) che ha cercato di riportare il pretedente
alla coppa del Mondo di nuovo davanti dove Igor Astarloa
(Saeco) stava insidiando il primato in classifica.
La
crisi di Bartoli e’ solo momentanea perche’ nel momento in
cui raggiungerà i compagni si squadra il motore di Bartoli
ricomincia a carburare in modo corretto e grazie al gioco di squadra
e al morale alle stelle Michele farà un finale alla grande.
In
discesa dal Berbenno niente da segnalare a parte il tentativo coraggioso
di Massimo Codol (Lampre Daikin) che tenterà di andarsene
da solo lungo la strada che porta a fondovalle d’Imagna il suo massimo
vantaggio sarà di 10”. Ma il corridore rimane sempre sotto tiro,
i corridori della Fassa Bortolo fanno attenzione a non lasciar andare
via più nessuno, ormai e’ facile aspettarsi una guerra a denti stretti
lungo l’ascesa della Boccola uno strappo che porta i corridori nella
parte alta di Bergamo, uno strappo del sesto grado con punte ripidissime.
Come
stavo scrivendo, tutta la Fassa-Bortolo: Bartoli, Casagrande, Basso,
Stangelj e Kirchen non concedono più spazio a nessuno e portano
Michele Bartoli ai piedi della Boccola nella migliore posizione
possibile. Tiralongo pultroppo si era già staccato sul Berbenno
e non ha più preso parte al lavoro finale, sicuramente a gricoperto
un ruolo chiave nella svolta della corsa della Fassa-Bartolo, percio’ tanto di cappello a questa giovanissima promessa del ciclismo
Italiano.
Sul
tratto più duro della boccola ci prova lo spagnolo Lastras,
ma nessuno scappa alla morsa della squadra trevigiana ,infatti ad
azzannare la ruota di Lastras
ci pensa Casagrande che lo prende e lo supera per dettare il ritmo
giusto per portare Michele Bartoli in dirittura d’arrivo,
una mix di agilità e potenza tale da far staccare i due velocisti
più pericolosi (Bettini e Freire) per il capitano della Fassa. Fino
all’ultima curva Francesco Casagrande ha tirato e controllato
il gruppetto, servendo cosi su un piatto d’argento la volata vittoriosa
di un Michele Bartoli micidiale sulla dirittura d’arrivo.
Una bicicletta a Davide Rebellin (Gerolsteiner) e all’ex
campione del mondo Oskar Camenzid (Phonak). A braccia alzate
e con un sorriso denso di felicità e grinta Michele Bartoli,
sfreccia sull’arrivo del 96° Giro di Lombardia una delle
prove di Coppa del Mondo che non aveva ancora vinto.
Dopo
circa 30 secondi arriva Paolo Bettini che a braccia alzate
si consacra Re di Coppa del Mondo, un prestigioso riconoscimento
per un corridore che per tutta
la stagione ci ha regalato tanto spettacolo e vittorie. Lo consideriamo
anche un riconoscimento naturale alla grande squadra della Mapei
che in tutti questi anni ci ha dato molto e ha dato molto allo sport
del pedale. © Photo by Cristian Gualandris
Lombardia:
una corsa perfetta!
Michele
Bartoli ha vinto il Lombardia; la corsa è stata animata
tutto il giorno dai nostri atleti
È
stata una bella vittoria quella di Bartoli oggi ma, soprattutto,
questa vittoria ha concluso una grande giornata per la Fassa Bortolo
che ha animato fin dallinizio la corsa:
Paolo
Tiralongo
è stato il grande protagonista della corsa per quasi 200 Km
in fuga insieme a 6 altri corridori sin dai primi chilometri della
corsa, Paolo ha attaccato nel Colle del Gallo dopo 160 Km di corsa
e ha continuato il suo percorso in solitario per ancora una cinquantina
di chilometri. Paolo ha fatto un grandissimo lavoro oggi; complimenti!
Nel Selvino,
Kirchen, Casagrande e Basso sono stati i principali
attaccanti.
Nella
discesa del Berbenno la corsa si è però ricompattata
ed è giunto allarrivo un gruppo di una quindicina di
corridori.
Michele
Bartoli ha vinto la volata su Rebellin; Casagrande si
è posizionato in quinta posizione.
Non
ci sono parole per qualificare il lavoro della squadra
ha detto Michele Bartoli dopo la corsa. La
coordinazione dei movimenti, molto difficile abitualmente da realizzare,
è risultata perfetta e tutti hanno fatto un lavoro eccezionale.
Dopo
la vittoria alla Milano-Torino Michele ha confermato di essere luomo
più in forma del momento. Forse era loccasione di esprimere
qualche rimpianto di non essere stato selezionati per partecipare
ai Campionati del Mondo
Certo
che mi sarebbe piaciuto partecipare alla vittoria della nazionale
a Zolder però capisco che non ero indispensabile alla squadra
e ora penso al Mondiale dellanno prossimo: il percorso mi si
addice e sono sempre stato in forma in questo periodo dellanno
sarà un mio grande obiettivo per il 2003
Intanto
Michele ha concluso la stagione 2002 e si può concedere un
po di riposo insieme alla famiglia: la giovanissima Clarissa
aspetta il ritorno del papa-eroe!
Paolo
Bettini con la squadra e la coppa, sul podio del Lombardia ©
Foto Bettini
MAPEI QUICK STEP E PAOLO BETTINI
VINCONO LA COPPA DEL MONDO
Paolo
Bettini ha conquistato per la prima volta nella sua carriera la
Coppa del Mondo individuale, raggiungendo così lobiettivo
sul quale il campione toscano ed il team avevano deciso di puntare
sin da inizio stagione. Si tratta di un successo cercato con caparbietà
e determinazione; Bettini si è infatti dimostrato uno
dei corridori più forti e continui della stagione, andando
a punti in 8 delle 9 prove previste dal calendario di Coppa del Mondo
alle quali ha preso parte (non ha preso il via della Parigi-Roubaix);
Bettini
non è entrato nei primi venticinque corridori dellordine
darrivo solo alla Milano Sanremo, gara nella quale è
stato comunque uno dei maggiori protagonisti con un attacco spettacolare
sul Poggio. Il capitano della MAPEI Quick Step ha posto le
basi del suo successo in Coppa vincendo ad aprile la Liegi
Bastogne Liegi e conquistando in seguito punti pesanti nelle
tre gare in programma nel mese di agosto, che gli hanno permesso di
indossare la prima maglia di leader di Coppa del Mondo al termine
del Campionato di Zurigo, concluso al secondo posto. Battuta anche
la mala sorte, riuscendo ad andare a punti anche nella Parigi
Tours dopo una rocambolesca caduta a 15 chilometri dallarrivo,
Bettini ha coronato il suo sogno al Giro di Lombardia.
Il successo
di Bettini è anche frutto di scelte operate negli ultimi
anni dal Gruppo Sportivo che, confidando pienamente nelle potenzialità
dellatleta livornese, ha costruito una struttura di squadra
che gli consentisse di esprimere pienamente le sue potenzialità.
Le ottime
prestazioni del team nel suo complesso tra le quali spicca
la vittoria di Andrea Tafi al Giro delle Fiandre hanno
consentito alla MAPEI Quick Step di aggiudicarsi per la per
la 5.a volta in 9 anni la Classifica a Squadre di Coppa del
Mondo, a coronamento di un lavoro che, mai come in questa stagione,
ha portato al conseguimento di una squadra estremamente compatta nella
quale hanno saputo coesistere le aspirazioni individuali di diverse
punte e le aspettative del gruppo nel suo complesso.
Ordine
d'arrivo:
1 Michele Bartoli (Ita) Fassa
Bortolo 6.14.49 (40.98 km/h)
2 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
3 Oskar Camenzind (Swi) Phonak
Hearing Systems
4 Marco Serpellini (Ita) Lampre-Daikin
5 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo
6 Michael Boogerd (Ned) Rabobank
7 Pablo Lastras Garcia (Spa) iBanesto.com
8 Joseba Beloki Dorronsoro (Spa) ONCE-Eroski
9 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi
10 Francisco Mancebo Perez (Spa) iBanesto.com
11 Alexandre Vinokourov (Kaz) Team Telekom
12 Manuel Beltran (Spa) Team Coast
13 Leonardo Piepoli (Ita) iBanesto.com
14 Gilberto Simoni (Ita) Saeco-Longoni Sport
15 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo 0.04
16 Angelo Lopeboselli (Ita) Cofidis 0.14
17 Leonardo Giordani (Ita) Team Colpack-Astro
18 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom 0.27
19 Beat Zberg (Swi) Rabobank
20 Cédric Vasseur (Fra) Cofidis
21 Gerhard Trampusch (Aut) Mapei-Quick Step
22 Vladimir Miholievic (Cro) Alessio
23 Igor Astarloa (Spa) Saeco-Longoni Sport
24 Luca Mazzanti (Ita) Mercatone Uno
25 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno
26 Oscar Freire Gomez (Spa) Mapei-Quick Step
27 Vladimir Duma (Ukr) Ceramiche Panaria-Fiordo
28 Michael Rasmussen (Den) Team CSC Tiscali
29 Filippo Simeoni (Ita) Acqua & Sapone-Cantina Tollo
30 Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step
31 Dave Bruylandts (Bel) Domo-Farm Frites
32 Daniele Nardello (Ita) Mapei-Quick Step 0.31
33 Andrea Peron (Ita) Team CSC Tiscali 0.36
34 Alexandre Moos (Swi) Phonak Hearing Systems
35 Fabio Sacchi (Ita) Saeco-Longoni Sport 0.43
36 Massimo Codol (Ita) Lampre-Daikin
37 Sergio Barbero (Ita) Lampre-Daikin
38 Juan Antonio Flecha Giannoni (Spa) iBanesto.com 1.17
39 Alessandro Guerra (Ita) Index Alexia 1.20
40 Gorazd Stangelj (Slo) Fassa Bortolo
41 Matteo Tosatto (Ita) Fassa Bortolo 1.47
42 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre-Daikin 6.02
43 Daniel Schnider (Swi) Phonak Hearing Systems
44 Dario David Cioni (Ita) Mapei-Quick Step 6.04
45 Danilo Di Luca (Ita) Saeco-Longoni Sport 7.44
46 Ruggero Marzoli (Ita) Formaggi Trentini
47 Pietro Zucconi (Swi) Tacconi Sport-Emmegi
48 Mikel Artetxe Gezuraga (Spa) Euskaltel-Euskadi
49 Andris Reiss (Lat) Index Alexia
50 Sylvester Szmyd (Pol) Tacconi Sport-Emmegi
51 Benoit Poilvet (Fra) Credit Agricole
52 Massimo Cigana (Ita) Mercatone Uno
53 Andrey Mizourow (Kaz) Mercatone Uno
54 Maximilian Sciandri (GBr) Lampre-Daikin
55 Haimar Zubeldia Agirre (Spa) Euskaltel-Euskadi
56 Gianluca Valoti (Ita) Index Alexia
57 Kim Kirchen (Lux) Fassa Bortolo
58 Marcellino Garcia Alonso (Spa) Team CSC Tiscali
59 Isidro Nozal Vega (Spa) ONCE-Eroski
60 Marco Fertonani (Ita) Phonak Hearing Systems
61 Ellis Rastelli (Ita) Gerolsteiner 8.01
62 Fabrizio Guidi (Ita) Team Coast 9.05
63 Georg Totschnig (Aut) Gerolsteiner 10.04
64 Rolf Aldag (Ger) Team Telekom
65 Steve Zampieri (Swi) Tacconi Sport-Emmegi 10.18
66 Rolf Huser (Swi) Team Coast
67 Matteo Carrara (Ita) Team Colpack-Astro
68 Mauro Gianetti (Swi) Team Coast
69 Patrick Calcagni (Swi) Tacconi Sport-Emmegi
70 Francisco J. Cerezo Perales (Spa) Team CSC Tiscali
71 Luis F. Laverde Jimenez (Col) Formaggi Trentini
72 Gianpaolo Caruso (Ita) ONCE-Eroski
73 David Arroyo Duran (Spa) ONCE-Eroski
74 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago
75 Inaki Isasi Flores (Spa) Euskaltel-Euskadi
76 Paolo Tiralongo (Ita) Fassa Bortolo
77 José Vincente Garcia Acosta (Spa) iBanesto.com
Classifica
finale di Coppa del Mondo UCI
1
Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step 279 pts
2 Johan Museeuw (Bel) Domo-Farm
Frites 270
3 Michele Bartoli (Ita) Fassa
Bortolo 242
4 Igor Astarloa (Spa) Saeco-Longoni Sport 183
5 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner 179
6 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi 156
7 George Hincapie (USA) US Postal Service 124
8 Peter Van Petegem (Bel) Lotto-Adecco 121
9 Oscar Freire Gomez (Spa) Mapei-Quick Step 111
10 Jo Planckaert (Bel) Cofidis 107
11 Jakob Piil (Den) Team CSC Tiscali 100
12 Michael Boogerd (Ned) Rabobank 95
13 Lance Armstrong (USA) US Postal Service 90
14 Erik Zabel (Ger) Team Telekom 86
15 Serguei Ivanov (Rus) Fassa Bortolo 85
16 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo 81
17 Fred Rodriguez (USA) Domo-Farm Frites 79
18 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre-Daikin 74
19 Marcus Zberg (Swi) Rabobank 67
20 Mirko Celestino (Ita) Saeco-Longoni Sport 67
Le
foto di Cristian Gualandris
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Mario
Cipollini e Danilo Di Luca ©
Photo Cristian Gualandris
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Il
CT Ballerini con Oskar Camenzind alla partenza ©
Foto Cristian Gualandris
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Michele
Bartoli ©
Photo Cristian Gualandris
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Michele
Bartoli prima della partenza ©
Photo Cristian Gualandris
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"Beppe
Turbo" Guerini ©
Photo Cristian Gualandris
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Paolo
"Grillo" Bettini in testa alla Coppa del
Mondo, prima della partenza ©
Photo Cristian Gualandris
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Ernesto
Colnago con l'ex campione del mondo Oscar Freire
©
Photo Cristian Gualandris
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La
concentrazione di Davide Rebellin alla partenza ©
Photo Cristian Gualandris
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Danilo
Di Luca ©
Photo Cristian Gualandris
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Basso
e Bartoli, pupilli di Ferretti ©
Photo Cristian Gualandris
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Oscar
Cavagnis e Beppe Guerini, da sempre amici di
Bikenews.it ©
Photo Cristian Gualandris
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Il campione svizzero Alexandre
Moos
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Photo Cristian Gualandris
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I
fuggitivi
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Photo Cristian Gualandris
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Alessandro
Guerra e Paolo Tiralongo in fuga
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Photo Cristian Gualandris
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Nardello
porta sotto Bettini....
©
Photo Cristian Gualandris
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La
volata bruciante di Bartoli su Rebellin, Camenzind,
Serpellini, Casagrande e Boogerd...
©
Photo Cristian Gualandris
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Supporter
di Bartoli
©
Photo Cristian Gualandris
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Bartoli
sale sul podio del 96° Giro di Lomberdia ©
Photo Cristian Gualandris
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Bettini
riceve da Adorni la Coppa del Mondo ©
Photo Cristian Gualandris
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Dopo
la vittoria azzurra nel mondiale di Zolder, in Coppa del Mondo,
altri due italiani salgono sul gradino piu' alto del podio
©
Photo Cristian Gualandris
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La
felicita' del Dott. Squinzi ed il suo "Grillo"
©
Photo Cristian Gualandris
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L'addio
con il botto per la corazzata Mapei-Quick Step ©
Photo Cristian Gualandris
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...
due gambe da campione ©
Photo Cristian Gualandris
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Paolo
Bettini veste l'iride dell'Uci ©
Photo Cristian Gualandris
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Le
due Miss del Giro, concedono il saluto di fine stagione agli
amici di Bikenews.it ©
Photo Cristian Gualandris
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