TOUR: PANTANI 'VIVEVO DI SPERANZE, SONO TORNATO SULLA TERRA' (ANSA-AFP) - LOURDES HAUTACAN (FRANCIA), 10 LUG - ''Oggi sono ritornato sulla terra. Vivevo di speranze, la realta' mi ha riconquistato''. Marco Pantani commenta da sconfitto la prima tappa della verita' del Tour. Ed e' un Pirata sconsolato che non cerca scuse: ''Pago un anno senza gare. E' la riprova che nel ciclismo non si puo' improvvisare''. Ammette che e' stato un errore voler seguire Lance Armstrong: l'americano infatti aveva un altro passo. ''Alla fine avevo sia freddo che fame''. La nuova maglia gialla racconta che prima di attaccare era indeciso e che e' stato proprio Pantani, con il suo allungo, a fargli rompere gli indugi. ''Quando sono andati in fuga Virenque ed Escartin sull'Aubisque ho avuto un po' paura. Quando loro erano a due minuti non avevo compagni vicino. Ero indeciso sulla tattica da adottare. Ma quando Pantani ha attaccato ho subito risposto''. Nonostante il vantaggio in classifica per Armstrong ''niente e' ancora deciso, restano ancora parecchie tappe''. Problemi anche per Michele Bartoli: ''Sono stato troppo generoso nella prima parte della tappa. Sfortunatamente sono caduto nella discesa del Soulor. E un piccolo attacco di fame ha completato la giornata. Come sempre con il freddo ho risentito dolore al ginocchio destro. Comunque e' un buon Tour''. Javier Otxoa racconta cosi' il calvario degli ultimi chilometri: ''Le forze mi abbandonavano. Ho lottato per non essere raggiunto. Il pubblico basco mi ha aiutato a resistere''. (ANSA). EI 10/07/2000 21:05