Il pirata ritrova se stesso sulla mitica salita del Mont Ventoux.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOUR: 15 LUG COURCEVEL 17:52 -Marco Pantani torna a vincere alla sua maniera nella tappa Briancon-Courcevel caratterizzata come ieri dalle impegnative cime Alpine. Dopo le 10 ore in sella di ieri anche oggi tre lunghe salite. Oggi il tempo era buono ma la temperatura pungente, 5 gradi sul Galibier e all'arrivo. Comunque gli atleti non sentivano il freddo in salita, semmai si affrettavano a coprirsi in cima prima delle lunghe picchiate in discesa. La cronaca della corsa vedeva involarsi nell'ennesima fuga 7 uomini, 5 spagnoli e 2 italiani, Nardello e Lelli, ai quali si aggiungeva nella discesa dal Galibier, Commesso di nuovo in evidenza dopo la prime tappe in pianura, condotte spesso all'attacco. Il loro vantaggio quando affrontavano le prime rampe della Maddalene, si aggirava intorno ai 4 minuti e nella lunga salita di 21 Km si portavano fino a oltre 5 minuti. Mentre Salvatore Commesso rimane attardato dal gruppo dei primi, si muove qualcosa in quello della maglia gialla. Dopo qualche timido scatto degli outsider, sono Ulrich ed Escartin che aprono ufficialmente le danze, comincia la selezione che vede diminuire via via gli uomini al seguito di Armstrong. Il Re del Tour non desta segni di stanchezza, mentre Pantani come ci ha ormai abituato accusa il colpo e riconquista col suo passo le file dei migliori. Scatta Botero e dietro a sé fa il vuoto. Intanto davanti sono rimasti in quattro, Otxoa, Jimenez, Lelli e Nardello. Un nuovo scatto dei due francesi del team Polti, Virenque ed Ervet con l'intento di stroncare Armstrong viene annullato dall'americano che non molla. Sulla cima della salita i primi quattro sprintano per aggiudicarsi i 40 punti utili per la classifica della maglia a pois, vince l'italiano Lelli che stacca di soli 5 secondi un formidabile Botero e a 1'21'' la maglia gialla. Nella successiva discesa Botero si aggiunge ai primi mentre nel gruppo di Armstrong si attendono i compagni di squadra staccati che aiuteranno i loro capitani nei 40 km. che li separano dall'inizio dell'ultima salita, 21 Km. con pend.media dell'8% fino a raggiungere la località turistica di Courcevel. A 16 Km. dall'arrivo scatta nuovamente Botero, Jimenez e Nardello gli resistono mentre Lelli staccato tiene duro e con grande grinta si fa' sotto dopo un rallentamento dei primi tre. Dietro intanto Pantani cerca con uno scatto di andare via ma Livingstone , che lavora per Armstrong, non lo molla e il Pirata contrattacca scrivendo un'altra memorabile pagina della storia del Tour. Lo spettacolo è di quelli che esalta gli sportivi, non solo italiani, sulle strade del Tour, l'incitamento dei tifosi conquista il cuore del Pirata che ricambia offrendo una lezione di forza degna dei suoi giorni migliori. Impietosamente cedono Ulrich e Virenque, Armstrong lo segue e Marco scatta ancora, vuole togliersi dalle costole l'americano che ieri fastidiosamente si era permesso il lusso di staccarlo e questo non gli era andato giù. A 9 Km dall'arrivo la maglia gialla è sempre li, a ruota e allora i due decidono di collaborare dandosi il cambio. Rientra Eras e dietro, Ulrich in 3 Km. ha perso un minuto e mezzo mentre davanti il vantaggio dei primi tre si è ridotto a 49''. A 8 Km. scatta dai fuggitivi Jimenez che si invola solitario mentre Nardello cede, Botero dopo giorni passati all'attacco, scarica le pile e quando Pantani lo raggiunge, torna sul pianeta terra. In quell'attimo di rallentamento provocato dal ricongiungimento fra i due compagni della Kelme, Botero ed Eras, c'è la chiave di svolta per Pantani, mentre Armstrong indugia aspettando la collaborazione dei due, il Pirata si volta e prosegue, prendendo il volo. Da lì in poi, negli ultimi 4 Km, per Marco è il trionfo, l'ennesimo schiaffo alla sfortuna che come un'ombra lo accompagna. A tre Km. in un tornante si mangia Jimenez che, sconvolto, cerca disperatamente la sua ruota, ma questa volta il successo è suo, meritato, in una volata lunga 3 chilometri che lo porta al traguardo senza neanche alzare le braccia, con in testa la voglia di salire nuovamente sul podio a Parigi.

Giungeranno poi all'arrivo staccati Jimenez, Otxoa, Armstrong a 51'', Nardello (ottima prova la sua), Botero ed il gruppo con Ulrich e Virenque a 3'21''.

Quest'oggi si è scritta un'altra memorabile pagina della storia del Tour, siamo felici che l'abbia firmata un ritrovato Marco Pantani.

Andrea Magnani

Ordine d'arrivo:

Marco Pantani (Mercatone Uno-Albacom) che dopo essere entrato ieri nei primi 10, con questo successo si porta in 6a posizione a 9'03'' da Armstrong e a 1'30'' dal podio.2°. JosA Maria Jimenez (ESP) 3°. Roberto Heras (ESP) 4°. Lance Armstrong (USA) 5°. Daniele Nardello (ITA) 6°. Santiago Botero (COL) 7°. Massimiliano Lelli (ITA) 8°. Fernando Escartin (ESP) 9°. Christophe Moreau (FRA) 10°. Richard Virenque (FRA)

La Classifica:

1)ARMSTRONG Lance 66h 38' 09" 2) ULLRICH Jan 07' 26" 3) BELOKI Joseba 07' 28" 4). MOREAU Christophe 08' 22" 5). HERAS Roberto 08' 25" 6). PANTANI Marco 09' 03" 7). VIRENQUE Richard 09' 57" 8). BOTERO Santiago 10' 19" 9). ESCARTIN Fernando 12' 27" 10). MANCEBO Francisco 12' 43"