Il trionfo di un grande attaccante.

 

 TOUR: 14 LUG BRIANCON 17:40 La tappa odierna vedeva i corridori affrontare le salite alpine. La prima asperità giungeva subito con il Col dall'Osse, poi il Col de Vars che vedeva nel gruppo dei migliori un Pantani staccato di una ventina di secondi. Il gruppo lo aspettava pimpante fin dall'inizio, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate dal Pirata in mattinata nelle quali prometteva che avrebbe fatto di tutto per rivoluzionare il Tour. Ma Pantani, un italiano non può certo insegnare la rivoluzione ai francesi, avranno pensato i suoi avversari vedendolo defilarsi e mollare sulla prima salita. Comunque Pantani poi riagguanta il gruppetto dei migliori mentre una fuga era già in atto. Il gruppetto in fuga è composto da otto uomini fra i quali il nostro Paolo Savoldelli, il polacco Baranovski, Eptner e un Botero in gran forma che dopo essere stato in grado di impensierire Pantani sul Mont Ventoux, oggi ha raggiunto i fuggitivi sul Col de Vars dimostrando di essere uno dei protagonisti del Tour. Sulle pendici del Col de l'Izoard (2360 mt.altitudine-14Km-pendenza media 7,2%), ultima cima di una lunghissima tappa iniziata 7 ore prima, il gruppo dei fuggitivi inizia la scalata con un vantaggio di 5'15''su quello degli uomini di classifica (Armstrong-Ulrich-Virenque-Pantani). Pantani è affiancato dai compagni Zaina e Velo e l'ex di turno, Roberto Conti tenta l'allungo uscendo dal gruppo ma non in maniera incisiva. Intanto davanti sono rimasti in due Botero e Baranovski con un Savoldelli che esce dal gruppo degli uomini restanti dalla fuga cercando di riacciuffare i primi due. Savoldelli raggiungerà poi un Baranovski in debito di ossigeno. A meta' salita il distacco del primo sulla maglia gialla si è ridotto a 3'50''. Ed ecco il momento atteso dai tifosi del Pirata, il loro uomo scatta a 8 Km. dalla vetta, non è uno scatto deciso, Marco si volta per verificare la risposta degli avversari e solo l'uomo in giallo lo aggancia, così i due si involano su per le pendenze dell'Izoard raggiungendo Conti ed Ervet. Allunga Armstrong e Pantani rimane sui pedali assieme agli altri due. Arrivano da dietro Ulrich e Virenque ed insieme inseguono l'americano che dopo avere dimostrato ancora una volta la sua supremazia, decide di aspettare gli avversari denotando maturità tattica e diplomazia. In cima all'Izoard, transitano quindi Botero con un vantaggio di 1'40'' su Savoldelli poi a 2'10'' Baranovski La lunga discesa di 21 Km non vede l'auspicato recupero di Savoldelli in quanto uno scatenato Botero mantiene un margine tale da portarlo finalmente a trionfante ad una delle tappe più emblematiche del Tour.

L'ordine d'arrivo è quindi il seguente:

1° Santiago Botero (Kelme) che conquista anche la maglia a pois grazie ai 40 punti in palio sulla cima dell'Izoard.

2° Paolo Savoldelli (Saeco-Cannondale- Valli e Valli)

3° Marco Pantani (Mercatone Uno) 4'' + 8'' di abbuono per la sua classifica.