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Il Tour de France 2000 tappa per tappa.

     
  
  

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VUELTA DI SPAGNA

 

Albo d'oro
1999
Ullrich
1998
Olano
1997
Zulle
1996
Zulle
1995
Jalabert
1994
Rominger
1993
Rominger
1992
Rominger
1991
Mauri
1990
Giovannetti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VUELTA DI SPAGNA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VUELTA DI SPAGNA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VUELTA DI SPAGNA

 

 

 

Fabio Roscioli in fuga nella 5ª tappa

 

 

 

Alex Zulle nella 5ª tappa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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54ª VUELTA D'ESPAñA

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26/08/2000 - 1/a tappa - Vince Zulle

Alex Zulle domina il cronoproloogo di Malaga.La 54/a edizione della Vuelta di Spagna parte da Malaga con un prova a cronometro svoltasi in notturna su un percorso di 13,3 km caratterizzato da una salita iniziale di un chilometro. Il primo ad indossare la maglia “amarillo” è stato Alex Zulle della Banesto. Lo svizzero ha battuto con soli 2'' di vantaggio, lo spagnolo Abraham Olano della Once; rispettivamente al terzo e quarto posto, due corridori della Vitalicio Seguros, il ceco Jan Hruska a 4'' e il colombiano Victor Hugo Peña a 15''. Il vincitore della passata edizione, nonchè il favorito, Jan Ullrich della Telecom, ha deluso giungendo al ventesimo posto. Ecco l'ordine d'arrivo della prima giornata della Vuelta 2000: 1° Alex Zulle (Banesto) 17’08’’ - 2° Abraham Olano (Once) a 2’’ - 3° Jan Hruska (Vitalicio Seguros) a 4’’ - 4° Hugo Peña (Vitalicio Seguros) a 15’’ 5° Iñigo Cuesta (Once) a 21’’ Lo svizzero Alex Zulle si aggiudica la maglia "amarillo" di leader della classifica.


27/08/2000 - 2/a tappa - Vince Freire

Oscar Freire brucia tutti in volataNella seconda tappa in linea la Malaga-Cordoba di 167,5 km. caratterizzata da un finale privo di asperità, spazio ai velocisti. Dopo dieci chilometri va in fuga lo spagnolo Andrés Bermejo della Relax-Fuenlabrada. Il gruppo inizialmente gli lascia libertà e cosi il fuggitivo riesce a raccimolare un vantaggio di ben 12 minuti. Ma a metà gara, le squadre dei velcisti, Lampre, Liquigas, Saeco e Telekom cominciano a lavorare e a 25 km dalla fine il fuggitivo ha solo 53” di vantaggio. A 19 km. lo spagnolo viene raggiunto e negli ultimi chilometri il treno della Saeco porta sotto il più atteso dei velocisti, Mario Cipollini. Ma è il campione del mondo della Mapei Oscar Freire che vince davanti all’olandese Jan Koerts (Farm Frites) e a Marco Zanotti. Delude Cipollini, che dopo l'infortunio avuto il 10 giugno scorso non pare ancora in forma. In classifica generale Alex Zuelle (Banesto) conserva la maglia amarillo davanti ad Abraham Olano.


28/08/2000 - 3/a tappa - Vince Koerts

La vittoria di Jans KoertsNel racconto della terza tappa, la Montoro-Valdepenas di km 199, dobbiamo aprire con la notizia di un grave incidente che ha colpito la carovana, nel quale è deceduto un autista in servizio alla corsa. Per quel che riguarda la tappa, segnaliamo la vittoria di Jans Koerts della Farm Frites. L’olandese ha battuto allo sprint Alessandro Petacchi (Fassa Bortolo) e Jan Svorada (Lampre Daikin). La tappa è stata animata fin dalla salita dell’Alto de Espanares, gpm di 3^ categoria, nel quale è transitato primo David Etxebarria (Once). Nella discesa dell’Alto de Niefla va in fuga Andrea Tafi (Mapei) e piu tardi anche Fabio Roscioli (Costa de Almeria), lo segue con 39” di ritardo. Poco dopo si aggiungono all’inseguimento dell'italiano anche lo svedese Glenn Magnusson (Farm Frites) e Giuseppe Calcaterra (Saeco). Il vantaggio del fuggitivo sul terzetto è di 40”. Tafi viene ripreso e intorno al 60mo km parte Ruben Oarbeaskoa (La Pecol) che guadagna un vantaggio di 3’30” sul gruppo a 40 km dalla fine. Intanto dietro la Liquigas assieme alla Saeco, e alla Once, lavorano per annullare la fuga dell’iberico che viene riassorbito di li a poco. Nell’ultimo chilometro scatta Nicola Loda (Fassa Bortolo), ma viene beffato da Koerts che lo raggiunge negli ultimi metri. Alex Zuelle conserva la maglia amarillo.


29/08/2000 - 4/a tappa - Vince Freire

il bis di FreireLa quarta tappa, Valdepenas-Albacete di 159 km, è stata vinta allo sprint da Oscar Freire della Mapei-Quick Step. La tappa era considerata tranquilla ma, il vento ne ha cambiato le sorti. Dopo i traguardi volanti in cui primeggia l'italiano Giancarlo Raimondi (Liquigas Pata), avviene il cambio della leadership a favore del ceco Hruska grazie ai secondi di abbuono guadagnati in volata. Ma la corsa cambia fisionomia intorno al 115° km, quando cominciano a tirare folate di vento sufficienti a frazionare il gruppo in più tronconi. Nel primo vi sono gli uomini di classifica, mentre nel secondo ci sono quelli della Saeco e della Kelme. A 35 km dall'arrivo si registrano le cadute di David Etxebarria e Laurent Brochard. Nel primo gruppo, gli uomini della Banesto Once e Mapei tirano per non farsi raggiungere, mentre dietro sei uomini della Kelme e tre della Saeco cercano il ricongiungimento. Ma il lavoro delle squadre di classifica si fa sentire e i nove uomini non riusciranno più a raggiungere il primo plotone. Il gruppo battistrada è a 10 km dall'arrivo con un vantaggio di oltre un minuto e fra loro i velocisti italiani Zanotti, Leoni, Baldato e Lombardi cominciano ad affilare le lame in vista della volata. Ma è ancora Oscar Freire che brucia tutti, bissando il successo di domenica. Dietro di lui giungono Lombardi, Moreni, Leoni e Svorada. Il secondo plotone arriva a un miuto e Hruska a 4’25” abbandonando definitivamente le ambizioni di classifica. Zulle, non senza aver vacillato, rimane ancora sul trono di questa Vuelta.


30/08/2000 - 5/a tappa - Vince Jimenez

Eladio JimenezLa quinta tappa della Vuelta, la Albacete - Xorret del Cati di 170 km, è stata caratterizzata da una lunghissima fuga di Fabio Roscioli (Jazztel-Costa Almerìa) che nell'ultima durissima salita è stato colpito da una crisi che gli ha fatto perdere negli ultimi sei chilometri la bellezza di sette minuti. Il marchigiano ha perso la tappa a causa di una ruota sostituita in seguito ad una foratura, in cui il rapporto massimo era il ventitre, troppo duro per la salita finale, affrontata dagli altri atlei con il 25. La tappa è stata vinta dallo spagnolo Eladio Jimenez, che ha preceduto il connazionale Heras, dopo aver raggiunto e sorpassato Roscioli all'ultimo GPM, quando iniziava la discesa che avrebbe portato al traguardo.Ottima prestazione per Alex Zuelle e Ivan Gotti, giunti rispettivamente al terzo e al quarto posto. L’elvetico ha così incrementato il suo vantaggio in classifica sul diretto inseguitore Abraham Olano.

30/08/2000 Re Leone escluso dalla Vuelta

Mario Cipollini, il portacolori della Saeco è stato espulso dalla competizione spagnola per aver messo ko Francisco Cerezo della Vitalicio. Durante le iscrizioni alla partenza della tappa odierna, la Albacete – Xorret de Catì, i due ciclisti hanno avuto un’animata discussione, nella quale Cipollini ha colpito lo spagnolo facendolo cadere a terra. Pare che la causa della reazione del Re Leone sia da ricercare in un episodio accaduto nella tappa di ieri nella quale, lo spagnolo avrebbe chiuso la strada allo sprinter italiano che per tenerlo a distanza, gli ha colpito il casco, dal canto suo Cerezo, ha risposto insultando Cipollini il quale si è risentito per il tipo di offese ricevute. Da qui la molla che ha fatto scattare in Cipollini la reazione ai danni dello spagnolo al quale sono stati praticati tre punti di sutura. Dopo l'episodio avvenuto in mattinata Mario Cipollini è stato estromesso dalla corsa e sospeso a tempo indeterminato dalla sua squadra, la Saeco Valli e Valli. In seguito Re Leone ha rilasciato una dichiarazione in cui ha chiarito il motivo della sua spropositata reazione e ha inoltrato le scuse nei confronti di Cerezo, della sua squadra ed anche del pubblico della Vuelta.


31/08/2000 - 6/a tappa - Vince Bossoni

LO sprint vincente di BossoniIl neoprofessionista italiano Paolo Bossoni ha vinto a sorpresa la sesta tappa della Vuelta di Spagna, la Benidorm - Siviglia di 155 km. Il ventiquattrenne atleta della Cantina Tollo ha battuto allo sprint Lombardi e Freire. Zuelle rimane sempre in testa alla classifica generale.

 

01/09/2000 - 7/a tappa - Vince Heras

Roberto HerasLa settima tappa della Vuelta la Valencia - Morella di 175 km, è andata allo spagnolo della Kelme Roberto Heras, giunto sul traguardo di Morella col vantaggio di 2" sul francese Halgand e di 3" su Jan Ullrich, primo del gruppo dei migliori. Alex Zuelle, arrivato sesto, veste ancora la maglia amarillo. La giornata è iniziata con i controlli antidoping, dagli esami del sangue, non è stato rilevato nessun valore alterato e con questa rasserenante notizia, si è partiti nel primo pomeriggio per disputare la settima tappa. Dopo una trentina di chilometri il solito vento alza il fiato e contraddistingue la frazione odierna iniziata con un brutto incidente che ha coinvolto Bruno Thibout, il quale, tamponato dall'auto del medico di gara, cadendo, finisce sull'ammiraglia della Polti. Il corridore della Jean Delatour frantuma il parabrezza, perde conoscenza oltre a subire la frattura del setto nasale e la perdita di alcuni denti. Intanto dal gruppo evadono Santiago Botero (Kelme) e Gianni Faresin (Mapei) portandosi al 49/mo km ad un vantaggio di 3’38”. Più avanti, li raggiungeranno Mirco Marini (Liquigas) e Cyril Dessel. Il vantaggio aumenta a 4’30”, ma La Banesto e la Cantina Tollo cominciano a "menare" e nel giro di pochi chilometri, avviene il ricongiungimento. In prossimità di Port de Querol, rimane avvantaggiato il gruppetto dei migliori e a due chilometri dal termine, il kazako Alexandre Vinokurov (Telekom) s'invola nel tentativo di vincere, ma viene raggiunto e sostituito da Carlos Sastre (Once) che tenta con un'altro scatto; comunque dietro il più forte di tutti è Roberto Heras (Kelme) che con una travolgente progressione, lascia tutti e arriva solo al traguardo di Morella.


02/09/2000 - 8/a tappa - Vince Petacchi

Laampata dell'italiano Alessandro PetacchiLa giornata odierna è iniziata con l'abbandono di Ivan Gotti, che a causa di uno stato febbrile provocato da un'infiammazione alle vie respiratorie, non ha preso il via nell'ottava tappa, la Vinaros - Port Aventura di 170 km. La corsa è stata contraddistinta da una fuga animata da Basson (Jean Delatour) e Guido Trenti (Cantina Tollo), al 55/mo km si aggiungono alla compagnia, Victor Hugo Pena (Vitalicio Seguros) e Jan Svorada (Lampre Daikin), dopo una decina di km anche Stefano Casagranda (Alessio) e Mirco Marini (Liquigas Pata). Si ritirano il campione del mondo Oscar Freire e Unai Etxebarria (Euskaltel). All'inizio della salita dell’Alto Fatxas il vantaggio dei sei fuggitivi è di 5’27” e su per le rampe Hugo Pena, prende il volo solitario. Il colombiano ad una quarantina di km, ha un vantaggio di 50” sugli ex compagni di fuga. Intanto da dietro, il gruppo comincia a spingere sull'acceleratore e km dopo km rosicchia il vantaggio accumulato dai fuggitivi. Da 5' , il distacco scende a 3’ a 20 km dalla fine e a 10 km si riduce a 1’36”. A 8 km dal traguardo Casagranda scappa via, ma la sua azione non ha esito positivo in quanto il gruppo è come un treno che avanza inesorabile verso la stazione di Port Aventura. A 5 km il ritardo del plotone è di 45” e al penultimo km il gruppo riprende i fuggitivi, Casagranda cerca disperatamente di resistergli ma è inutile il plotone è gia lanciato per lo sprint nel quale Fabio Baldato traina Alessandro Petacchi (Fassa Bartolo), che batte Biagio Conte (Saeco), Giovanni Lomabardi (Telekom) e Endrio Leoni (Alessio). Alez Zulle mantiene ancora la maglia amarillo.


03/09/2000 - 9/a tappa - Vince Olano

La riscossa di OlanoNella cronometro della nona tappa, la Tarragona-Tarragona di 37,6 km, ci si aspettava una conferma da Alex Zulle che dal cronoprologo aveva mantenuto la leadership. Invece lo svizzero è crollato arrivando traguardo con un ritardo di 2’04”sul fortissimo Abraham Olano (Once) che ha percorso i 37,6 chilometri in 45’02”. Al secondo e terzo posto atri due spagnoli, Gonzalez (a 13”) e Angel Casero (a 15”), che si porta al secondo posto in classifica generale. Sfortunata prova di Jan Ullrich che è stato rallentato da una foratura arrivando sesto a 1’01” di ritardo. La classifica generale dopo la cronometro vede: 1° Abraham Olano Spa 29h09'25" - 2° Angel Casero Spa a 21" - 3° Alex Zuelle Svi a 55" - 4° Jan Ullrich Ger a 1'05" - 5° S.Gonzalez Spa a 1'40".


04/09/2000 - 10/a tappa - Vince Cardenas, Gonzalez nuova maglia oro

Santoz Gonzalez (Once) nuova maglia oro

Nuovo stravolgimento di classifica nella 10ma tappa della Vuelta la Sabadell - Super Molina di 175 km con le prime salite pirenaiche. La tappa è stata vinta dal neoprofessionista spagnolo Rafael Felix Cardenas della Kelme, in classifica, la maglia oro passa a Santoz Gonzalez della Once. La gara inizia al 30° km, quando nasce una fuga composta dai migliori fra i quali , Pena (Vitalicio), Camenzind (Lampre-Daikin), Massi (Cantina Tollo), Botero (Kelme), Del Olmo (Euskatel), Cardenas (Kelme), Odriozola (Banesto), Faresin (Mapei), e Santos Gonzales (Once). Quest’ultimo rimarrà per tutta la corsa, maglia oro virtuale, infatti Olano, è rimasto nel gruppo degli inseguitori, una quindicina di unita fra i quali, Ullrich, Tonkov, Belli, Virenque, e viaggia a 5'23'' di ritardo. Sul Coll de Posses. avviene una prima selezione e prima del Coll de la Creueta, Faresin tenta l'assolo. All'atleta italiano, si uniscono Cardenas, e Santos Gonzales. Sul gpm del Coll de la Crueta, i battistrada hanno un vantaggio di 17” su Pena, Faresin, Camenzinde Odriozola. Olano, ha un ritardo di 4'42'', mentre Zuelle arranca sfinito su per la salita, ancora una volta in crisi. Termina oggi la corsa per la classifica da parte della Banesto, infatti anche l'altro capitano Jimenez si è ritirato. Invece l'altra squadra protagonista, la Kelme, non segue tattiche predefinite e si trova ad avere atleti di classifica che tirano il gruppo degli inseguitori, mentre davanti Cardenas lotta per la vittoria di tappa. A 20 km dall'arrivo rimane solo l'ultima asperità che porterà al traguardo di Super Molina, una salita non impegnativa solo negli ultimi 5 km. Alle pendici della rampa finale, Gonzalez ha un margine di vantaggio da gestire di 1'40'' su Olano che transita a 3'52'' di ritardo. A 5 km davanti sono rimasti Gonzalez, Del Olmo, Cardenas e Odriozola, dietro gli inseguitori si avvicinano ma a 3 km, Olano comincia a cedere e grazie al forcing di Botero, molla definitivamente la ruota del gruppetto. Negli ultimi 3 km, è un susseguirsi di scatti e controscatti, e sotto al cartello dell'ultimo chilometro, i tre (Cardenaz, Gonzalez e Odriozola ) rallentano e si studiano per indovinare lo scatto vincente. E' Pena che scatta per primo e come vuole la regola, arriva battuto al traguardo, dietro a Odriozola e a Cardenas che si aggiudica la tappa.Giungono poco dopo, Camenzind 4° a 14' e Gonzalez Del Olmo. A 56” Faresin, a 2’46” Ullrich. Olano che è giunto con un ritardo di 2'47' ha perso il primato.


05/09/2000 - 11/a tappa - Vince Laiseka

Il basco della Euskaltel Euskadi,  Laiseka.Il basco Laiseka della Euskaltel-Euskadi ha vinto per distacco la dura tappa montana Alp - Arcalis/Andorra di 134 km, nuovamente stravolta la classifica con Santo Gonzalez che arrivando con 6'19'' di ritardo, ha perso la maglia amarillo a favore del nuovo leader della Festina, Angel Casero.

Ordine d'arrivo: 1° Laiseka (Spa-Euskaltel-Euskadi) - 2° Sastre (Spa-Once) a 49'' - 3° Blanco (Spa- Vitalicio Seguros) a 1'02'' - 4° Beltram a 1'54'' - 5° Heras (Spa-Kelme) st. - giungono anche in ordine: Escartin a 1'59, Tonkov a 2'40'', il gruppo con Virenque, Galdeano e Belli a 2'56'', un'altro gruppo con Camenzind, Ullrich e Del Olmo a 4'15'', infine lo sconfitto della giornata, Gonzalez a 6'19''.

Nuovo leader in classifica generale, Angel Casero (Spa-Festina)


06/09/2000 - RIPOSO -


07/09/2000 - 12/a tappa - Vince Petacchi

Il bis di Alessando PetacchiIl corridore italiano della Fassa Bortolo Alessandro Petacchi, ha vinto la sua seconda tappa in questa edizione della Vuelta. Oggi si è parlato italiano alla Saragoza-Saragoza di 132 km, tappa pianeggiante, conclusa con una volata tricolore in cui lo sprinter della Fassa Bortolo ha battuto i connazionali Giovanni Lombardi (Telekom) e Stefano Casagranda (Alessio). La gara che si poteva prevedere monotona, ha visto invece nascere negli ultimi 25 km, una fuga con i migliori uomini di classifica fra cui Ullrich, Olano, Heras, Belli, Santos Gonzalez, Beltran ed Escartin. Rimanevano attardati, dal plotone dei fuggitivi, Pavel Tonkov (Mapei) e Alex Zuelle (Banesto). Dopo il vano tentativo di fuga da parte di Sastre e Gonzalez, (entrambi Once), il gruppo giungeva unito al rash finale in cui Ullrich, lanciava il treno della Telekom per favorire il compagno Lombardi, ma era Petacchi il più veloce. Dietro i ritardatari sopraggiungevano a 35” di distacco. Domani riposo.


08/09/2000 - RIPOSO -

Jan Ullrich durante la cronometro.Nonostante la giornata di riposo, la notizia che Jan Ullrich, 4° in classifica a 2'33'', si è ritirato, ha gettato nello scompiglio l'organizzazione della Vuelta. Alla conferenza stampa tenuta in serata nell'albergo del campione tedesco, si respirava un'aria di tensione per questo abbandono che peserà non poco sulla bilancia degli ascolti. Ullrich che era uno dei personaggi trainanti di questa edizione della corsa spagnola, si è ritirato per avere il tempo di perfezionare la preparazione della crono olimpica.


09/09/2000 -13/a tappa - Vince Piccoli

Mariano Piccoli vince la 13ª tappa.Ennesima vittoria italiana in terra spagnola, Mariano Piccoli della Lampre Daikin è il quarto azzurro che si aggiudica una tappa nella 54/a Vuelta di Spagna. Piccoli ha vinto la tredicesima tappa con partenza e arrivo a Santander di 143 km, precedendo il francese Algand. Ivariata la classifica generale, con lo spagnolo Angel Casero sempre al comando.

Ordine d'arrivo:1° Mariano Piccoli in 3h 15'44", 2° Halgand a 23", 3° Cabello a 25", 4° Bossoni a 26", 5° Faresin a 27".


10/09/2000 -14/a tappa - Vince Zintchenko

Heras conquista la maglia oro che porterà fino a Madrid © Bettini Photo

La 14^ tappa, Santander-Lagos de Covadonga di 145 km, si prospettava una delle più dure. Infatti dopo 65 km. di strada, il gruppo entrando nel Principato delle Asturie, cominciava ad affrontare le grandi cime come l’Alto de la Rebollada, gpm di 3^ categoria, poi a Benia de Onìs Celorio altra ascesa ed infine, all’Hospederia del Peregrino, l’impegnativa salita finale di 13 km che porta ai Laghi di Covadonga, con pendenze dal 9 all’11%. La corsa, combattutissima, ha visto all'attacco della Festina (la squadra del leader Casero), gli uomini della Kelme che hanno fatto selezione portando in fuga sull'ultima salita, Roberto Heras il quale classificanosi terzo con 2'14'' di vantaggio sulrivale Casero, ha indossato la maglia amarillo, per unsolo secondo di margine. La tappa è stata vinta in solitara dal russo Zintchenko della La Pecol.

Ordine D'arrivo: Zintchenko (Rus-La Pecol) in 3h 38'06" - Pugaci (Mol-Saeco-Valli e Valli) a 57" - Heras (Spa-Kelme Costa Blanca) a 58" - 4° Cardenas (Spa-Kelme) a 1'26" - 5° Sastre (Spa-Once) a 1'35".

Nuova classifica: 1° Roberto Heras 47h15'52" - 2° Angel Casero a 1" - 3° Igor de Galdeano a 1'49" - 4° Santoz Gonzalez a 2'31" 5° Pavel Tonkov a 3'24.


11/09/2000 -15/a tappa - Vince de Galdeano

Il tronfo di Alvaro Gonzalez de Galdeano.Alvaro Gonzalez de Galdeano, ha vinto la 15/a tappa, la Cangas de Onìs-Gijòn di 164,2 km. La corsa si anima fin dai primi chilometri, grazie a due fughe, la prima di Victor Hugo Pena (Vitalicio), la seconda tutta italiana con Andrea Tafi (Mapei-Quick Step), Simone Bertoletti (Lampre-Daikin) e Christian Moreni (Liquigas-Pata). Entrambi i tentativi vengono neutralizzati, e al 44esimo km si comincia a salire. Proprio qui, Garcia Acosta (Banesto) scatta involandosi., lo inseguono Massimiliano Gentili (Cantina Tollo), Gianni Faresin (Mapei-Quick Step), Alvaro Gonzalez de Galdeano (Vitalicio), Pascal Hervè (Team Polti), Jon Mugarza Odriozola (Banesto) e Lopez de Munain (Euskaltel). I sei raggiungono il battistrada e insieme si portano al 90° km a 5'30'' di vantaggio sul gruppo. Da dietro la Kelme è costretta a lavorare per difendere la maglia di Heras, ma i fuggitivi attraversano la loro giornata di gloria e a 25 km dall'arrivo incrementano il vantaggio a 6'12''. Nell’ultima salita, l’Alto del Infanzòn, uno scatto di Gianni Faresin lascia il segno e gli unici a resistergli sono Gentili e Lopez de Munain, in seguito li raggiungono anche de Galdeano ed Hervè. Al traguardo è l’uomo della Vitalicio a spuntarla battendo allo sprint in ordine, Hervé, Odriozola, Gentili, e Faresin

Heras mantiene la maglia oro e per gli italiani la terra spagnola sta dando buoni frutti, infatti le altre maglie sono indossate da Lombardi con quella grigia (punti) è da Faresin con quella blu (traguardi volanti).


12/09/2000 -16/a tappa - Vince Simoni

Gilberto Simoni, trentino scalatore di razza.Il piatto del giorno alla Vuelta è stato servito ai corridori con la durissima salita de l'Angliru, che a ragione è stata paragonata al Mortirolo. Questa mattina gran lavoro per i meccanici di squadra che hanno preparato le biciclette con rapporti adeguati, alcuni hanno montato il venticinque ma per altri non bastava, infatti gran parte della Kelme montava la tripla moltiplica di derivazione fuoristradistica. Definita anche una salita da rampichino, l'Angliru è entrata di diritto nella storia del ciclismo per essere stata la prima salita affrontata dai "prof." con il cosiddetto rampichino o tripla per i raffinati. Saranno soddisfatti proprio quei cicloturisti che hanno adottato senza pudore questa scelta tecnica che in definitiva permette come si dice di salvare le gambe, nel momento in cui queste cedono. Siamo daccordo con chi sostiene che è meglio vedere un ciclista andare agile in salita, piuttosto che zizzagare in preda alla crisi su una delle salite più dure del mondo, salvando cosi oltre che le gambe, anche la faccia. Ma dopo le frivolezze, veniamo alla cronaca che ha visto uno strepitoso Gilberto Simoni che, scattando in salita, ha staccato tutti compreso Heras, la maglia oro.

Il leader della corsa ha approfittato del terremoto provocato dall'azione dell'azzurro della Lampre per trarne vantaggio, infatti arrivando al quarto posto, ha lasciato dietro a sé tutti gli avversari e aumenta il suo vantaggio in classifica. Casero, ora è scivolato a 3'41" conservando il secondo posto, mentre al terzo con 4'50" è salito un ottimo Pavel Tonkov, sempre nelle prime posizioni in salita.

Ordine d'arrivo: Gilberto Simoni (Ita-Lampre Daikin) - Jan Hruska (Cze-Vitalicio Seguros) a 2'19'' - Roberto Heras Hernandez (Spa-Kelme-Costa Blanca) a 2'58'' - 4° Tomas Brozyna (Pol-Banesto) a 3'11'' - 5° Pavel Tonkov (Rus-Mapei-Quick Step) a 4'27''.


13/09/2000 -17/a tappa - Vince Bramati

Ennesimo successo italiano con Davide Bramati.Poker italiano alla Vuelta ovvero il piacere di essere ripetitivi. Oggi è toccato a Davide Bramati (Mapei Quick Step) vincere la tappa di 156 km da Bonaventura a Salamanca. La cronaca vede nascere al 12° km una fuga a tre con Guido Trenti che viene presto neutralizzata, poi al 37° km è ancora Fabio Roscioli, a scattarte creando un gruppetto con Martin Hvastija (Alessio), Oscar Pellicioli (Team Polti), Ricardo Valdez e Diego Luis Prior (Costa de Almeria). Ma la fuga decisiva nasce al 45° km, dove cinque corridori si staccano dal plotone e portano avanti la loro azione. I fuggitivi sono Fabio Baldato (Fassa Bortolo), Davide Bramati (Mapei-Quick Step), Marco Zanotti (Liquigas-Pata), Biagio Conte (Saeco) e Pedro Diaz Lobato (Fuenlabrada), i cinque guadagnano un vantaggio di 7'40'' al 88° km. Dietro il gruppo comincia a svegliarsi e inizia l'inesorabile recupero che lo porta ad avere solo 1'30''di ritardo a 8 km dall'arrivo. Sembrerebbe comunque fatta per i fuggitivi che invece, a 2 km, dal termine, sciolgono la società grazie ad uno scatto di Bramati che lascia di stucco i compagni. Nessuno reagisce e l'italiano conquista solitario il successo di tappa. Dietro sopraggiunge il gruppo che dopo aver assorbito i reduci della fuga, vede allo sprint, altri nomi di italiani, Conte, Baldato e Zanotti, giunti a 9”.

Per Roberto Heras che irei sull'Angliru ha messo un'ipoteca sulla vittoria finale, si prospetta un'arrivo a Madrid in giallo, salvo sorprese nella cronometro finale.


14/09/2000 -18/a tappa - Vince Winokurow

Il kazako Alexandre Winokurow della Telekom, si è aggiudicato la 18^ tappa, Béjar-Ciudad Rodrigo di 159 km, battendo allo sprint i compagni di fuga Garcia Acosta (Banesto) e Roberto Laiseka (Fuenlabrada). Assente al via, l'italiano Marco Zanotti della (Liquigas Pata), si è partiti per affrontare la gara con un immediato tentativo di fuga di Jimenez (Banesto) e Zintchenko (LA Pecol). I due vengono subito ripresi e al 5° km, allungano Laurent Brochard (Jean Delatour) e Garcia Acosta (Banesto) che vengono raggiunti prima da Andrea Peron (Fassa Bortolo) e Martin Garrido (Fuenlabrada) e poi da Mariano Piccoli (Lampre-Daikin) e Alexandre Vinokourov (Telekom). Al 35° km, il gruppo rimonta sui fuggitivi e dopo una decina di km, parte Jon Odriozola (Banesto), con a ruota Van Kessel (Farm Frites) e Soler (Costa de Almeria). Al 70° km con oltre 2' di vantaggio, alla fuga, si sono aggiunti anche Alessandro Petacchi (Fassa Bortolo), Gianni Faresin (Mapei), Cristian Moreni (Liquigas-Pata) e Garcia Acosta. Intanto dal gruppo escono Olmo, Laiseka, Virenque, Hervè e Jeker. A questo punto la corsa affronta l'ascesa dell'Alto de El Portillo e qui va all'attacco Garcia Acosta, Moreni non resiste al ritmo dello spagnolo e molla, mentre da dietro sopraggiunge Laiseka. Sul gpm di 1/a categoria a 59 km dal termine, transita primo Acosta, poi Moreni e Laiseka a 18''. Nella sucessiva salita, Laiseka che attraversa una giornata strepitosa, raggiunge il battistrada. Fra i due fuggitivi non c'è intesa e perdono così preziosi secondi, dal gruppo che riprende gli immediati insuitori , tranne che per Massimiliano Gentili (Cantina Tollo) che si ritrova a fare da elastico tra i due battistrada ed il gruppo. Arriva il momento per Vinokourov che uscendo dal gruppo, raggiunge la coppia spagnola, la quale, già in lite da molti chilometri, si lascia scappare l'ultimo arrivato. Il kazaco della Telecom terzo fra i due litiganti, gode nello scatto che lo porta vincente al traguardo.

Ordine d'arrivo: Vinokourov in 3h52'57" - Laiseka s.t. - Garcia Acosta s.t. - 4° Moreni a 1' - 5° Gentili s.t.


15/09/2000 -19/a tappa - Vince Piccoli

Mariano Piccoli si impone nuovamente allo sprint nella 19/a tappa da Salamanca ad Avila di 130 km. Con questa affermazione, l'atleta della Lampre Daikin, ha portato le vittorie azzure a quota sette. La maglia amarillo è sempre più saldamente in mano allo spagnolo Roberto Heras (Kelme-Costa Blanca).

Ordine d'arrivo della 19/a tappa: Piccoli 3h12'49" - Sarkauskas s.t. - Brochard s.t. - 4° Petacchi a 1' - 5° Odriozola s.t.


16/09/2000 -20/a tappa - Vince Heras

Nella penultima tappa della Vuelta, la Avila - Alto de Abantos di 125 km, tappa dura con arrivo in salita, si è imposto Roberto Heras (Kelme Costa Blanca) al termine di una fuga assieme a Gilberto Simoni (Lampre Daikin) e a Laiseka (Euskaltel Euskadi). Con questa vittoria lo spagnolo, leader di classifica, ha aumentato il vantaggio sugli immediati inseguitori e con 4'27'' su Casero, oggi crollato in salita e 5'36'' su Tonkov, può affrontare con tranquillità, la cronometro finale di domani.

Ordine d'arrivo: 1° Roberto Heras (Kelme Costa Blanca) - 2° Gilberto Simoni (Lampre Daikin) st - 3° Laiseka (EusKaltel Euskadi) a 2''.


17/09/2000 -21/a tappa - Vince Gonzalez

Al termine dell'ultima tappa, vinta da Santos Gonzalez (Once), Roberto Heras, della Kelme, si è aggiudicato la 54ma edizione della Vuelta di Spagna. Il gran finale, ha visto gli atleti, confrontarsi in una cronometro, di 38 km, la Madrid-Madrid. Il successo è andato allo spagnolo Santos Gonzalez (ONCE), che ha preceduto di 6" Angel Casero (Festina) e di 1'01" Abraham Olano (ONCE), mentre la maglia amarillo, Heras è giunta nona a 1'59".


Il podio finale della 54ª Vuelta a Espana: Angel Casero Moreno - Roberto Heras - Pavel Tonkov
VUELTA D'ESPAñA - General final list -
Pos.
Nome
Nazione
Squadra
Tempo/distacco
1
Roberto Heras
(Spa)
Kelme Costa Blanca
70.26.14
2
Angel Casero Moreno
(Fra)
Festina Watches
2.33
3
Pavel Tonkov
(Rus)
Mapei-Quick Step
4.55
4
Santoz Gonzalez Capilla
(Spa)
Once Deutsche Bank
5.52
5
Raimundas Rumsas
(Ltu)
Fassa Bortolo
7.38
6
Roberto Laiseka Jaio
(Spa)
Euskaltel-Euskadi
10.16
7
Fernando Escartín
(Spa)
Kelme Costa Blanca
11.17
8
Carlos Sastre Candil
(Spa)
Once Deutsche Bank
12.16
9
Massimiliano Gentili
(Ita)
Cantina Tollo
13.10
10
Haimar Zubeldia Aguirre
(Spa)
Euskaltel-Euskadi
13.14
VUELTA D'ESPAñA - Points classification -
Pos.
Nome
Nazione
Squadra
Punti
1
Roberto Heras
(Spa)
Kelme Costa Blanca
136
2
Giovanni Lombardi
(Ita)
Deutsche Telekom
123
3
Alessandro Petacchi
(Ita)
Fassa Bortolo
116
VUELTA D'ESPAñA - Mountain classification -
Pos.
Nome
Nazione
Squadra
Punti
1
Carlos Sastre Candil
(Spa)
Once Deutsche Bank
102
2
Roberto Heras
(Spa)
Kelme Costa Blanca
94
3
Roberto Laiseka Jaio
(Spa)
Euskaltel-Euskadi
83
VUELTA D'ESPAñA - Metas volantes classification -
Pos.
Nome
Nazione
Squadra
Punti
1
Gianni Faresin
(Ita)
Mapei-Quick Step
40
2
Davide Bramati
(Ita)
Mapei-Quick Step
29
3
Mariano Piccoli
(Ita)
Lampre Daikin
26