25/10/2000 Campionati del mondo su pista

Sono iniziate le prove dei Campionati Mondiali su pista a Manchester (Gran Bretagna) e nel corso della prima giornata, si sono assegnate le prime due medaglie. Nella prova del km da fermo ha vinto il francese Arnaud Tournant bissando il successo dello scorso anno, secondo il britannico Jason Queally per 125 millesimi e terzo, medaglia di bronzo, l’altro transalpino Robert Thuet Hervè che ha chiuso con un ritardo di 830 millesimi. Delusione per la coppia azzurra Martinello-Villa che nella finale dell’americana si è piazzata al sesto posto con 16 punti ma anche con un giro di svantaggio. La medaglia d'oro è andata alla coppia tedesca Stefan Steinweg-Brik Weispfenning, che con un totale di 28 punti, ha preceduto gli spagnoli Isaac Galvez Lopez-Joan Llaneras Rosello con 15 e gli argentini Juan Esteban Curuchet-Edgardo Simon, con 8 punti. . Italia squalificata anche nell’inseguimento a squadre, dove il quartetto italiano formato da Bembo, Biondo, Capuzzo, Garbelli, ha stabilito il nono tempo. Le squadre che passeranno alle semifinali sono la Russia, la Germania, la Francia e la Gran Bretagna.

26/10/2000 Campionati del mondo su pista

Nella specialità della velocità gli italiani Roberto Chiappa e Domenico Mei, si sono qualificati per gli ottavi di finale. Il primo ha battuto allo sprint il britannico Chris Hoi, mentre il secondo, il tedesco Jan Van Eijden. Negli altri scontri diretti, hanno passato il turno, il francese Laurent Gane, i tedeschi John Matthias e Jens Fiedler, il francese Mickael Bourgain, il ceco Pavel Buran, lo spagnolo Josè Antonio Villanueva ed infine il giapponese Akihiro Isezaki. Negli ottavi di finale Chiappa si batterà contro il ceco Buran, mentre Mei incontrerà l’iberico Villanueva.

27/10/2000 Campionati del mondo su pista

Roberto Chiappa si è qualificato per le semifinali della velocità, battendo il francese Mickael Bourgain col tempo di 10”824 e 10”806. Questa sera vi sarà l'atteso duello con l'imbattibile francese Laurent Gané. Da parte di Domenico Mei invece è arrivata la squalifica con l’iberico Villanueva che lo ha battuto negli ottavi di finale. Nella corsa a punti femminile si è assegnata oggi la medaglia d'oro, che è andata a Marion Clignet grazie alla conquista di un giro sulle avversarie. Medaglia d'argento alla tedesca Judith Arndt, bronzo alla russa Olga Slioussareva. La squadra azzurra rimasta orfana a Sydney della Bellutti, ritiratasi dall'attività agonistica, non ha brillato. Vera Carrara, si è pazzata solamente al tredicesimo posto con 2 punti. Finale anche nell’inseguimento a squadre dove la medaglia d’oro se l'è aggiudicata il quartetto tedesco, che con Sebastian Siedler, Daniel Becke, Guido Fulst, Jens Lehman, ha regolato in 4’01”322 la formazione britannica che ha concluso col tempo di 4’03”110, medaglia di bronzo per la Francia.

28/10/2000 Campionati del mondo su pista

Roberto Chiappa si era aggiudicato la medaglia di bronzo nella prova della velocità individuale, ma è stato squalificato con la conseguente perdita della medaglia, per aver causato, in semifinale, la caduta del francese Laurent Gane (qualificatosi poi con il punteggio di 2-1). Nella finale comunque il francese, detentore del titolo mondiale, è stato battuto dal tedesco Van Eijden. La medaglia di bronzo è passata al tedesco Fiedler. Nella gara femminile dei 500 metri da fermo, invece, medaglia d'oro alla russa Marcovnichenko, davanti alle cinesi : Jian e Wang.

28/10/2000 Campionati del mondo su pista

Nella penultima giornata dei mondiali su pista, gli azzurri, Domenico Mei, Roberto Chiappa e Gabriele Gentile, si sono classificati al sesto posto nella prova di velocità , con 1”273 di distacco dalla Francia condotta dal trio Laurent Gane, Florian Rousseau e Arnaud Tournant, che con 44”627, ha battuto la formazione britannica di Chris Hoy, Craig McLean e Jason Queally, aggiudicanosi l'oro. La medaglia di bronzo è stata conquistata dalla Spagna con Josè Antonio Villanueva, Josè Antoni Escuredo Raimondez e Salvador Melia col tempo di 45”382.Quarti a 58 millesimi i giapponesi e quinti i tedeschi. Nell’inseguimento femminile si è imposta la trentanovenne britannica Yvonne McGregor che, con 3’35”274, si è guadagnata l'oro davanti alla tedesca Judith Arndt a 1”273. Bronzo per la russa Elena Tchalykh, Nell’inseguimento maschile, deludente prestazione per i nostri portacolori, Michele Canevarolo, si è piazzato al nono posto, undicesimo invece l'altro azzurro Luca Capuzzo.

29/10/2000 Campionati del mondo su pista

Il francese Frederic Magne ha conquistato l'oro nella gara di Keirin, l'argento è andato al tedesco Jens Fiedler, il bronzo al ceco Pavel Buran. In campo femminile invece la russa Natalia Markovnichenko ha vinto l'oro nella velocità, battendo la canadese Lori-Ann Muenzer. Medaglia di bronzo per la tedesca Katrin Meinke.

 

30/10/2000 Campionati del mondo su pista

Oggi si è avuta la conferma definitiva che il settore italiano della pista stà attraversaando un periodo nero, quando anche Silvio Martinello nella corsa a punti, è rimasto lontano dalla medaglia. Martinello che alla fine della prova, ha dichiarato: "E' un periodo bruttissimo per tutti noi azzurri, abbiamo davvero toccato il fondo", era stato uno dei protagonisti della gara fino a metà del suo svolgimento, ma si è dovuto arrendere di fronte alla supremazia dello spagnolo Juan Llaneras, poi medaglia d'oro, che gli ha negato il successo, ormai alla sua portata. Al termine della prova, il nostro campione, si doveva accontentare di un magro settimo posto che, sommato all'eliminazione di Roberto Chiappa nella semifinale del keirin, lascia a bocca asciutta, la nostra formazione, sino a pochi anni fa, ai vertici mondiali. Per la cronaca, segnaliamo i vincitori del titolo del keirin, il francese Frederic Magné e dell'inseguimento, il tedesco Jens Lehmann.

30/10/2000 Le dimissioni del Ct Sandro Callari

Dopo i disastrosi mondiali di Manchester, il tecnico della nazionale Sandro Callari ha rassegnato le dimissioni dalla direzione della squadra e ha accusato la Federazione di averlo abbandonato; anche il Silvio Martinello che è il decano della squadra, descrive così il momento: " Il quadro è deprimente. Per far bene il prossimo mondiale è già tardi e non si può perdere altro tempo per Atene 2004. Ora servono investimenti e programmi chiari, persone giuste al posto giusto. Chi è responsabile in Federazione deve intervenire".