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COMUNICATI STAMPA, REDAZIONALI E AZIENDALI INVIATI A BIKE NEWS.IT

RMS NEWS

Fanalini Cristalblue: più luce sulla strada

Si chiama Cristalblue ed è la nuova linea di fanali per bicicletta che la Rms di Bovisio Masciago propone a tutti gli appassionati delle due ruote. Dalle linee filanti e avveniristiche le luci Cristalblue rappresentano la scelta ideale per abbinare la sicurezza ad un look esclusivo. Con le loro multi funzioni e la loro versatilità, poi, queste luci sono in grado di essere montate su qualsiasi tipo di bicicletta per garantire sempre la sicurezza più assoluta. Per illuminare in maniera appropriata la strada c'è il fanale anteriore Cristalblue Alogeno con lampada da 4,8 Volt. Dotato di indicatore ottico del livello di carica della batteria e di tasto di accensione a pressione Soft, il faro alogeno Cristalblue è completamente impermeabile all'acqua ed è fissabile al manubrio mediante una fascetta a slitta applicabile in maniera veloce senza l'ausilio di chiavi. Un peso ridotto (79 grammi) e delle dimensioni contenute (116x62x49) fanno di Cristalblue Alogeno un ottimo compagno di viaggio. Da abbinare in maniera ideale al faro anteriore Cristalblue la Rms propone il fanalino posteriore Cristalblue a 4 funzioni, necessario per farsi vedere dalle automobili sulle strade meno illuminate. Attraverso cinque Super Bright LED luminosi (a luce rossa), Cristalblue posteriore ha quattro opzioni di funzionamento, selezionabili mediante il tasto a pressione Soft. Queste sono a luce fissa, lampeggiante, casuale e a rotazione, sempre potente e ben visibile anche da distanze elevate. Il fanalino posteriore Cristalblue funziona con due batterie di tipo AAA ed è fissabile mediante una fascetta a slitta dotata di riduzioni. Il suo peso è di 39 grammi e la sua forma è molto interessante per lo stile moderno e aggraziato. Dalle dimensioni ancora più ridotte è il fanalino posteriore ultrapiatto Cristalblue a due funzioni. Questo adotta tre Super Bright LED a luce rossa che possono funzionare a luce fissa oppure a intermittenza. Tra le altre caratteristiche ricordiamo il microinterruttore a pressione e la fascetta di ancoraggio completa di due bande di riduzione. Il peso del fanalino posteriore Cristalblue è di soli 39 grammi e per il funzionamento occorrono due batterie di tipo AAA.
Perfetta per garantire sicurezza e visibilità a lunga durata, la linea di fari Cristalblue è la soluzione vincente per le due ruote! Per riconoscerla basterà un'occhiata, poiché il blu lucido è il colore distintivo di tutta la linea, essenziale parte integrante di un'estetica mozzafiato.

Manopole Co-Union: la presa sicura

Il perfetto controllo della mountain bike sui terreni più impervi passa per una presa salda e sicura sul manubrio. Il punto di contatto tra le mani e il manubrio, però, è assicurato dalle manopole che quindi devono garantire in ogni frangente comodità e praticità. Le manopole per mountain bike della Co-Union, distribuite dalla Rms di Bovisio Masciago, sono quello che fa al caso dei bikers più esigenti. Morbide, confortevoli e dal look accattivante, le manopole Co-Union permettono un'ottima presa sul manubrio e favoriscono la guida tecnica. Per la loro realizzazione si è utilizzato il Kraton, una particolare gomma microporosa dalle alte qualità di morbidezza e di durata. Disponibili nei colori nero o trasparente, le manopole presentano una scolpitura dell'impugnatura appositamente studiata per permettere, anche con le mani bagnate, una presa sempre efficace. Il disegno antiscivolo e la morbidezza dell'impugnatura sono quindi le armi vincenti di un prodotto pronto ad attaccare su ogni terreno e in ogni condizione! La lunghezza delle manopole, per offrire una vasta base di appoggio al palmo della mano, è di 125 mm.

RMS S.p.a.
Via Napoli 37
20030 Bovisio Masciago (Mi)
Tel. 0362.559055
www.rms.it E-mail: info@rms.it


NEWS RELEASE

by Giovanna Bonazzi

e-mail: bonazzig@cannondale.com

Downhill Only for Ladies 2001

Si terra' a Sansepolcro dal 13 al 15 Luglio 2001 un corso dedicato alle sole
ragazze di discesa e free ride in mountain bike.
Lo scopo dello stage e' quello di far acquisire alle partecipanti maggior sicurezza nella guida della loro mountain bike soprattutto in discesa o nei single track tecnici, e perche' no, di far avvicinare qualche ragazza alla
discesa mtb: specialita' cosi' avviciente e spettacolare.
Le forti emozioni sono garantite dallo spirito stesso dello stage e dalla possibilita', per le 20 partecipanti al corso, di utilizzare la MTB Full suspended di Cannondale Jekyll Chain gang con forcella carbon Lefty.
La Jekyll sara', grazie alla sua geomentria variabile, adattata a ciascuna delle partecipanti al corso, sia come taratura delle sospensioni sia come geometria da Leonardiracing.it, il primo Cannondale store al mondo.
Ostacoli a prima vista impossibili da superare diventeranno alla fine dello stage solo delle piccole difficolta' grazie ai 12 cm di escursione della ruota posteriore e ai 8,5 cm anteriori della carbon lefty.

Il programma di massima sara' il seguente:

Ritrovo venerdi' 13 luglio presso Leonardi racing Cannondale store a Sansepolcro (Arezzo) in Via Santa Croce.
Regolazione e personalizzazione della Jekyll per ciascuna delle partecipanti, lezione di meccanica elementare della mtb, presa di confidenza con la bici, spiegazione e dimostrazione pratica degli aspetti tecnici elementari.

Sabato 14 Luglio: mattina discese facili e single track con risalita in furgone; pomeriggio tecnica di discesa su brevi tratti con riprese video, sera visione e discussione del video con party downhill only for ladies.

Domenica 15 luglio: mattina salite brevi, ma estreme, e discese e single track di difficolta'media con risalita in furgone; pomeriggio discese medie/difficili con risalita in furgone.

Alcune informazioni:
- Giovanna Bonazzi 2 volte campionessa del mondo di discesa sara' l'istruttrice del corso.
- 20 e' il numero massimo delle partecipanti.
- Obbligatorio l'uso di protezioni ( schiena gomiti ginocchia)e di casco integrale durante il corso (meglio prevenire che curare)
- iscrizioni e regolamento: www.leonardiracing.it o allo 0575 740550
- Il corso e' gratuito
* Bicicletta cannondale Jekyll Chain gang in uso gratuito per I 3 giorni del corso
* Entusiasmo obbligatorio!!
* Chiusura iscrizioni al 30 giugno


RMS NEWS

Reggisella Tranz X: la leggerezza dell'affidabilità

Canotto StradaBrillante e performante, ecco la nuova gamma di cannotti reggisella firmati dalla Tranxz X, appositamente realizzati per l'uso off road. Le versioni proposte sono due: la Racing, destinata ai bikers più esigenti, e laCanotto MTBMtb, più tradizionale. Entrambi i modelli, sono realizzati in leggerissima lega di alluminio 6061 di derivazione aeronautica e presentano un aspetto molto accattivante. Infatti, grazie a un particolare processo di lucidatura dell'alluminio, i reggisella Tranz X offrono un aspetto brillante e dall'impatto entusiasmante, pronto a dare un tocco di esclusività in più a ogni mountain bike. Lo stelo in alluminio aeronautico si associa poi a un solidissimo sistema di chiusura realizzato mediante lavorazione con macchine a controllo numerico. Il modello Racing sfoggia una chiusura estremamente efficace, grazie alla sua mezza luna superiore incernierata su quella inferiore che garantiscono il serraggio della sella. Il modello Mtb, invece, presenta un sistema di chiusura più classico (due mezze lune con perno di chiusura passante) ma ugualmente vantaggioso. In entrambi i casi le operazioni di serraggio sono estremamente semplici e comode, poiché le viti di chiusura (a brugola) sono di facile accesso e le zigrinatura micrometriche della slitta permettono di regolare l'avanzamento e l'inclinazione della sella in maniera precisa. Tutti i cannotti della linea Tranz X sono disponibili in tre versioni differenti di diametro (26,8 mm, 27 mm e 27,2 mm) per adattarsi al meglio con qualsiasi tipo di telaio. Per chi avesse necessità di diametri maggiori, comunque, ricordiamo che la RMS (distributrice del marchio Tranz X) ha a disposizione anche l'apposita riduzione in alluminio per telai con tubi sella da 30 a 31,8 mm di diametro. La lunghezza del tubo reggisella di 350 mm è stata espressamente studiata per poterne permettere il montaggio anche sui telai slooping. In questi casi, infatti, viste le ridotte geometrie dei telai, il notevole svettamento del cannotto dal tubo sella e le sollecitazioni richiedono delle lunghezze maggiorate. I reggisella Tranz X fanno registrare sulla bilancia dei pesi di tutto rispetto, poiché il pool tecnico della casa taiwanese ha sviluppato i suoi progetti in funzione della solidità ma anche della leggerezza. Grazie a questo, il modello Racing si attesta sui 305 grammi, mentre il modello Mtb fa registrare un peso di 314 grammi. Nati per vincere, i reggisella Tranz X sono pronti ad accompagnare le avventure dei bikers, garantendo in ogni caso la sicurezza più assoluta!

RMS NEWS

Cavi e guaine Alligator: il piacere della scorrevolezza

Alligator, marchio leader nella produzione di cavi e guaine per biciclette, ha eliminato tutti i problemi di attrito dei sistemi cambio e freno, superando la frontiera della scorrevolezza! Basta con i cavi bloccati dall'acqua e dalla polvere, ma cambiate sempre precise e frenate potenti con i nuovi prodotti della linea Alligator ad alte prestazioni. Sia i cavi che le guaine Alligator, distribuiti in esclusiva dalla Rms di Bovisio Masciago, basano la loro efficacia su degli accorgimenti tecnici importanti da sottolineare. I cavi, ad esempio, disponibili sia per il cambio che per i freni, sono in acciaio galvanizzato e presentano un rivestimento in kevlar che ne migliora la scorrevolezza all'interno delle guaine. La loro struttura, inoltre, richiede una particolare attenzione perché è di tipo pretensionato per una superficie a bassissimo attrito. Questo particolare processo di pretensionatura permette di compattare in un unico corpo molto solido i vari fili che compongono il cavo, andandone ad incrementare la resistenza e l'efficacia in fase di tiraggio. Per avere una cambiata ancora più rapida, però, Alligator propone anche le sue formidabili guaine a basso attrito. Il loro segreto consiste nell'avere la parte interna di scorrimento oliata e sigillata contro ogni agente esterno. Capite bene come questa finezza riesca a rendere le guaine Alligator uniche per fluidità e affidabilità nel tempo. Con una sezione esterna di 5 mm, le guaine SP (con anima millerighe) hanno una fodera interna di scorrimento in polietilene sempre lubrificata e capace di consentire al cavo un'azione fluida sia in fase di richiamo che di rilascio. Un tappo in ottone e un fondamentale sigillo di tenuta, entrambi inseriti all'interno della guaina, non consentono poi all'olio di fuoriuscire e alla pioggia e al fango di danneggiare l'efficienza dell'impianto. Anche la manutenzione, quindi, è pressoché azzerata poiché, anche con un utilizzo intensivo del mezzo in condizioni difficili, i cavi e le guaine Alligator mettono al riparo da qualsiasi inconveniente per un numero considerevole di chilometri garantendo sempre una cambiata ottimale. Monta sulla tua bicicletta i cavi e le guaine Alligator e il tuo meccanico di fiducia non ti vedrà più per un pò di tempo nella sua officina!


La nuova azienda  G&G: Un uragano di proposte.

La moda bussa alla porta del ciclismo,  Gadenz risponde: avanti!

Occhiali appositamente studiati dalle forme avvolgenti che prendono anima su colori e idee di stile.

L’occhiale G&G nasce in diversi modelli per adattarsi al vostro viso  e con nomi di celebri Uragani.

E solo grazie agli accorgimenti dei migliori stilisti gli obiettivi sono stati raggiunti. Moda e ciclismo per la prima volta insieme.

G&G Propone modelli realizzati con particolari scelte per quanto riguardala forma e le colorazioni.

Si tratta di occhiali destinati per la loro linea, oltre che alla bicicletta anche a molte altre applicazioni, tra cui il tempo libero.

G & G For Your Eyes

Modello  :  Hattie  

Montatura in nylon garantisce leggerezza e resistenza con terminali in Thermoplast Linea molto avvolgente per una migliore protezione dell’occhio lenti in policarbonato  Toratora per una ottima performance anche in condizioni estreme.

Modello: Andrew

Leggero resistente agli urti dalla linea aerodinamica  Montatura sottile   in Nylon terminali e nasello in Thermoplast lenti  Yanty in policarbonato proposto in diverse colorazioni. E’ l’occhiale che ha accompagnato Ivan Quaranta nelle sue vittorie al Giro D’Italia del 2000.

Traspiranti, rinforzate e curate nell’originalità: anche i calzini si evolvono.

G & G  For Your Feet

Prodotte esclusivamente in Coolmax, traforate nei punti giusti,per permettere la massima traspirabilità,rinforzati in punta e sul tallone per garantire confort e durata.

Oltre alla tecnicità del tessuto il calzino G & G è innovativo, porta originalità nel Ciclismo nello spinning e nello sport in generale.

Il tema della collezione è ispirato agli animali, una linea giovane studiata appositamente per soddisfare le vostre esigenze.

Pantaloncino moda G&G
Il camper della carovana pubblicitaria


CANNONDALE DIVULGA MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA SOSPENSIONE “EPO”

 

(Bethel, CT – 23/2/01)  Cannondale ha divulgato informazioni piú dettagliate riguardanti la sospensione EPO che equipaggerá la sua nuova, ed ancora senza nome, bici da cross-country bi-ammortizzata. 

 

Innanzitutto, l’azienda ha confermato che la sigla EPO non significa eritropoietina, ma é l’abbreviazione di “Engineered Pivot Orientation” (Determinazione Progettata del Punto di Fulcro) - sebbene voci ufficiali di Cannondale sostengano che la nuova sospensione migliora la prestazione dell’atleta in modo simile -.

 

Cannondale ha inoltre rivelato che i tubi posteriori orizzontali della sospensione EPO sono stati creati con un composito di fibra di carbonio termoplastica, fibra di vetro e nylon.  I tubi posteriori orizzontali hanno una sezione trasversale quasi rettangolare, con il lato maggiore del rettangolo orientato verticalmente alle estremitá.  Ma lungo la loro parte centrale, i tubi posteriori orizzontali si appiattiscono cosicché il loro asse maggiore maggiore diventa orizzontale. Lungo questa stessa parte, il bordo inferiore dei tubi gradualmente si arcua ed essi diventano visibilmente piú sottili nella parte centrale della loro lunghezza.  Le estremitá dei tubi posteriori orizzontali sono unite all’interno di collari fissi che fanno parte dei forcellini posteriori e della scatola del movimento centrale.

 

Tutto ció va a creare un forcellone che ruota attorno ad punto specifico, determinato con precisione dagli ingegneri Cannondale sui tubi posteriori orizzontali, a metá strada fra la scatola del movimento centrale ed i forcellini posteriori.  La capacitá dei tubi posteriori orizzontali di piegarsi proprio in questo punto preciso, e di resistere ai carichi torsionali indotti dalla forza delle pedalate, viene sensibilmente aumentata dall’attento orientamento delle fibre dei tubi posteriori orizzontali che massimizzano queste caratteristiche.

 

Cannondale non ha rilasciato commenti riguardo ai vantaggi funzionali dell’ EPO, ma il corridore della Volvo/Cannondale Christoph Sauser sta utilizzando questa nuova tecnologia dall’autunno scorso ed é stato felice di poter essere il primo ad apprezzarene le virtu’.  “Non vedo davvero l’ora di poter correre la prima Coppa del Mondo a Napa,” ha affermato Sauser, “perché so che i vantaggi tecnologici di questa bicicletta saranno i miei vantaggi.  La maneggevolezza di una bici equipaggiata con EPO é molta diversa da tutto ció che ho usato fino a questo momento.”

 

L’intero design dell’EPO verrá rivelato alla stampa alla fine di marzo ed i corridori della squadra di cross-country gareggeranno con la nuova bici nella maggior parte delle gare di Coppa del Mondo 2001.  Cannondale ha giá annunciato che questo nuovo gioiello da cross-country ha un peso di appena 10.4 kg, con un’escursione utilizzabile della ruota posteriore di 63 mm, doppi freni a disco e ruote tubeless.  La bici, che é stata realizzata seguendo i consigli di Sauser e di altri atleti della squadra di cross-country Volvo-Cannondale, sará anche caratterizzata da un triangolo anteriore privo di ingombri per poter essere trasportata a spalle piú agevolmente.

 

 

STA ARRIVANDO LA NUOVA FULL-SUSPENDED DA GARA SUPERLEGGERA DI CANNONDALE

(03/01/2001) Gli Ingegnieri di Cannondale stanno finendo di mettere a punto una nuova leggerissima mtb da competizione full-suspended. Questa ultima nata in casa Cannondale offre, considerando il peso previsto di kg 10,4, numerose innovazioni: un’ escursione della ruota posteriore di cm 6,25, freni a disco davanti e dietro e pneumatici tubeles. La bici, che non ha ancora un nome, verra’ utilizzata dalla squadra Volvo/Cannondale di cross country nelle gare piu’ importanti del 2001, e sara’ disponibile presso I rivenditori Cannondale a partire da maggio.

Lo sviluppo della nuova MTB e’ nato dalla stretta collaborazione tra Mike Parkin, designer dei telai Cannondale, ed I corridori professionisti del team Volvo/Cannondale: leggerezza, telaio grande nella parte anteriore per poter portare agilmente la bici anche a spalla, carro posteriore molto rigido lateralmente per evitare dispersioni di energia durante la pedalata: in questa bici si possono trovare insieme tutte queste caratteristiche, e senza compromessi!

Christoph Sauser bronzo alle Olimpiadi di Sidney di cross country e due volte campione Svizzero del team Volvo/Cannondale ha provato la nuova mtb in un percorso vicino agli uffici di Cannondale in Connecticut nel mese di novembre, e si e’ portato la bici in Sud Africa per provarla anche nell’allenamento invernale:. " La bici mi piace moltissimo - dice Sauser – l’ho provata su tutti I tipi di terreno, e mi da’ sensazioni positive in ogni situazione. E’ molto rigida e leggera e la sospensione e’ veramente attiva. Ha una ottima trazione nelle salite di sassi e rocce e, senza problemi, segue quello che fa il mio corpo. E’ facile mantenere la velocita’ poiche’ mi permette di continuare a pedalare senza interruzioni. Sono veramente impaziente di potermi presentare con la nuova bici alla prima gara di Coppa del Mondo a Napa Valley ".

La Nuova MTB e’ l’ultima di un lungo elenco di innovazioni di Cannondale con il contributo dei corridori della squadra su strada e di mountain bike. Negli ultimi anni, la Societa’ ha lavorato in equipe con I suoi corridori per lo sviluppo dei telai da strada e da mountain bike CAAD4 e CAAD5, del sistema integrato e degli speciali componenti del CAAD6, e della forcella Lefty.


La Saeco Annuncia il suo Palmares per il 2001!

Saeco, la squadra di professionisti su strada sponsorizzata da Cannondale, ha annunciato lo scorso venerdí il suo palmares per il 2001. La squadra sará costituita da 23 corridori e molti saranno i nomi ed i visi familiari. La star delle volate, l’italiano Mario Cipollini correrá con la Saeco per un’altra stagione, cosí come, tra gli altri, Laurent Dufaux, Salvatore "Toto" Commesso e Paolo Savoldelli.

Sei corridori saranno nuovi per la squadra—tre neoprofessionisti e tre trasferte provenienti da altre squadre. Si uniranno al "Treno Rosso" della Saeco: Oscar Cavagnis, Mirko Celestino, Brad Davidson, Nicola Gavazzi, Marius Sabaliauskas e il corridore americano Justin Spinelli.

Volvo/Cannondale 2001: piú snella, piú cattiva e ancora pronta a dominare!

Volvo/Cannondale, la squadra piú vittoriosa nella storia delle gare di mountain bike, avrá un nuovo look per il 2001. Il palmares rinnovato della squadra sará "piú snello e piú cattivo" con una potente schiera di sei veterani di categoria élite.

Nella discesa e nel dual, la squadra sará nuovamente capitanata dalla 8-volte Campionessa del Mondo di discesa, la francese Anne-Caroline Chausson. Anche il francese Cedric Garcia ritornerá alla Volvo/Cannondale nel 2001. Per il cross-country, la squadra schiererá ancora l’australiano Cadel Evans, 2 volte Campione di Coppa del Mondo. Anche Cristoph Sauser, medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 2000 e due volte Campione Nazionale di Svizzera, ritornerá alla squadra. Vanno ad arricchire il gruppo del cross-country della Volvo/Cannondale Tinker Juarez, due volte nella squadra olimpica U.S.A. e tre volte Campione Nazionale e la promessa Kiwi Kashi Leuchs, che ha rappresentato la Nuova Zelanda ai Giochi Olimpici 2000 di Sydney.

Bi-ammortizzate con Forcelloni Rumorosi?

Probabilmente no: Controllate l’ammortizzatore

Nelle ultime due settimane ci sono giunte voci riguardanti i forcelloni bi-ammortizzati che sembrerebbero allentati e produrrebbero un rumore "battente" – come se le predisposizioni per il montaggio dell’ammortizzatore fossero oblunghe. Congiuntamente alla Fox, Cannondale ha appurato che ció che provoca questo rumore sono gli inserti e le boccole dell’ammortizzatore Fox stesso. Vi preghiamo di notare che, nella maggior parte dei casi, questo gioco non rappresenta un motivo per richiedere una garanzia di un’ammortizzatore Fox o di un forcellone.

Se desiderate una soluzione immediata, potete ritornare l’ammortizzatore (con il numero di AR) al nostro Fox Service Center ad Oldenzaal, che toglierá l’inserto, lo sostituirá con uno revisionato e aggiungerá nuovi riduttori.

Il sistema ELO della Lefty é stato ulteriormente migliorato!

Come i fari delle automobili piú recenti, l’ELO di Cannondale si avvarrá di un dispositivo di spegnimento automatico.  Il dispositivo ELO di nuova produzione avrá un meccanismo di sbloccaggio automatico. Questo meccanismo sblocca una Lefty rigida ogni volta che l’ammortizzazione della forcella rimane attivata per sei ore ed oltre. Ció eviterá che, nel caso l’ammortizzazione venga bloccata e poi dimenticata, si possa scaricare la pila. I nuovi dispositivi sono contraddistinti da un punto blu sul pannello elettronico sotto la cupola trasparente, mentre quelli piú vecchi hanno un punto rosso.

Altre bici 2001 – non perdetevele, ordinatele subito!

Sulla base delle vostre richieste, abbiamo aggiunto alcune bici alla nostra linea. Ognuna di queste presenta l’esclusiva tecnologia Cannondale a prezzi piú bassi:

    1. Jekyll 1000 (con Lefty DLR Ti), Jekyll 1000SL (con Fatty Ultra DL & freni a disco) e Jekyll 700 ELO (upgrade con Lefty ELO e ammortizzatore FOX Float RC)
    2. Super V 600 (con freni a disco e forcella Super Fatty D)
    3. Nuove possibilitá di colori per la R1000 (Saeco), la R2000 (USA) e la R500 Doppia & Tripla (Black)

    Telefonaci subito per ulteriori dettagli e per ordinare!

    Nuove Opportunitá di Lavoro a Cannondale Europe

    Date un’occhiata alla sezione dedicata al lavoro del nostro sito Web, e troverete alcune ottime opportunitá presso il nostro Quartier Generale Europeo di Oldenzaal (NL) e a Basilea (CH). Se conoscete qualcuno a cui piacerebbe unirsi a noi, vi preghiamo di informarlo.


    La Bianchi presenta la nuova bicicletta per Marco Pantani

    A Imola per la presentazione della squadra Mercatone Uno

    una Bianchi ricca di tecnologia per la stagione 2001

    Imola, 10 febbraio 2001 - La Bianchi si presenta per la nuova stagione ciclistica 2001 con un fantastico albo d’oro 2000:

    4 Campionati del Mondo - 2 Campionati Europei - 6 Campionati Nazionali - Il Giro d’Italia.

    Questo palmares, ottenuto sia con le biciclette Mountain Bike che Strada, dimostra che gli sforzi compiuti in questi ultimi anni dalla Bianchi sono stati più che ben corrisposti.

    Gli investimenti compiuti dalla famiglia Grimaldi nelle competizioni e nella Ricerca e Sviluppo hanno portato oggi l’azienda di Treviglio ad essere il leader tecnologico nel mondo della bicicletta e il fiore all’occhiello del gruppo Cycleurope.

    Bianchi vuole affrontare il 2001 con la professionalità che le compete.

    Il nuovo telaio, l’EV4 sviluppato con i materiali più innovativi nel campo delle leghe di alluminio, insieme al sistema brevettato del "Structural Foam Injection", le nuove forcelle al carbonio, insieme alle nuove ruote "Levitation", la guarnitura "Spider" e il nuovissimo reggisella, tutti totalmente progettati e sviluppati dal Reparto Corse, permettono alla Bianchi di realizzare quanto di meglio oggi sul mercato.

    I test all’interno del Reparto Corse Bianchi e la sperimentazione avvenuta sul campo quest’inverno con Marco Pantani e la sua squadra hanno portato alla realizzazione di biciclette che metteranno i corridori nel 2001 nelle migliori condizioni per esprimere le proprie performance.

     

    LA TECNOLOGIA APPLICATA ALLE BICICLETTE BIANCHI

    IN DOTAZIONE ALLA SQUADRA.

    Fedele alla sua filosofia di sviluppo e lavoro, che si può riassumere nel motto "evoluzione nella continuità", Bianchi ha molto investito nei processi produttivi della propria gamma di telai, sia da corsa che da mountain bike e oggi nella componentistica.

    Aspetto centrale di questi investimenti, la grande ricerca sui materiali: alluminio, titanio, acciaio e carbonio. Ciascuno sfruttato e manipolato cercando di far emergere le sue migliori qualità e caratteristiche, avendo come obiettivo finale un telaio che coniughi peso, resistenza ed elasticità portati ai massimi livelli di rendimento. Evoluzione, dunque, nella lavorazione dei tubi, nella loro saldatura, nel trattamento termico, nella verniciatura. Il tutto tenendo ben presente il concetto di sicurezza: ecco perché, proprio negli ultimi mesi, sono state sviluppate prove a fatica sul telaio, nella zona sterzo e nella zona movimento, che sono due dei nodi più stressati della bici. Queste prove, effettuate con macchine concepite all'interno dell'azienda, hanno consentito di apportare migliorie importanti che sono state applicate nella ricerca e sviluppo dei telai.

    L’EV2 e l’EV4 insieme al sistema brevettato del "Structural Foam Injection", sono il risultato di questi sforzi che pongono oggi la Bianchi al vertice assoluto nella realizzazione dei telai in leghe di alluminio.

    La Bianchi, inoltre, nell’ambito del suo sviluppo tecnologico ha iniziato a investire nella componentistica di alto livello denominata "Bianchi Hi-Performance Parts". I primi risultati sono le forcelle "full carbon", le ruote da strada leggere "Levitation", il gruppo guarnitura in carbonio "Spider" e il reggisella in carbonio.

    Dopo la progettazione, i componenti sono stati sottoposti a test nei laboratori del Reparto Corse Bianchi e poi sperimentati da Marco Pantani e dalla squadra.

    La tecnologia, la leggerezza e l’affidabilità sono le caratteristiche peculiari della nuova gamma di componetistica Bianchi.

    Agli atleti sono forniti in funzione delle esigenze i due telai top di gamma:

    XL EV2 Aluminium XL EV4 Hyperalloy

     

    Il nuovo telaio XL Hyperalloy sloping EV4:

    un nuovo record per la categoria

    EV4 é un prototipo di un telaio di lega di alluminio superleggera con innovative caratteristiche di peso, rigidità e vita fatica durante l’uso. Con soli 808 gr. (peso del telaio grezzo, nella misura utilizzata da Marco Pantani) si raggiungono livelli di deformazione sensibilmente inferiori ai migliori telai presenti sul mercato attualmente. Le caratteristiche meccaniche si avvicinano a quelle dei migliori acciai al cromomolibdeno. EV4 é uno studio che Bianchi ha sviluppato da diversi mesi che ha la tecnologia del "Structural Foam Injection" progettato realizzato e brevettato da Reparto Corse Bianchi. Questo sistema consiste nell’iniezione di un rinforzante strutturale in forma fluida in grado di solidificarsi ed espandersi all’interno del telaio aumentandone la rigidità e la resistenza.

    L’EV4 ha portato a un salto generazionale per i prodotti destinati alle competizioni.

    Il materiale utilizzato è la nuova lega Hyperalloy EV4 della nuova generazione XL, con disegno ottimizzato secondo criteri di progettazione Bianchi Reparto Corse. È un insieme di leghe Zinco – Magnesio ottimizzate per soddisfare il carico di esercizio dei singoli componenti del telaio. Le tubazioni sono a triplo spessore con rinforzi disegnati secondo determinate specifiche geometriche, con spessori variabili da max 1,15 mm. – min.0,6 mm. Lo sterzo é il Compact Steering System e i forcellini sono interamente lavorati a CNC con attacco cambio

    in ergal.

    Il trattamento termico é di fondamentale importanza sia nella fase di solubilizzazione che nell’invecchiamento con temperature che superano i 400 C°.

    La lega è arricchita di particolari elementi che contribuiscono al raggiungimento di carichi di rottura compresi tra 600/650 N/mm 2.

    Il telaio inoltre viene sottoposto a un trattamento di fosfocromatazione per prevenire la corrosione.

     

    XL Aluminium sloping EV2

    È un telaio in alluminio della serie esclusiva 7000 trattato termicamente e prodotto secondo precise specifiche Bianchi con un carico di rottura di 470 N/mm2. È composto dai seguenti elementi di lega: silicone, rame, magnesio, zinco, cromo, ferro, manganese e titanio. Le forme sono quelle del tubo obliquo Megapro e cioè con 1.2mm di spessore all’estremità superiore, 0.7mm di spessore al centro e 1.0mm di spessore all’estremità inferiore. I tubi sono uniti con un singolo passaggio di saldatura, largo non più di 7mm, con inizio e fine verso l’asse neutro del tubo per ridurre le sollecitazioni derivanti dalla saldatura.

    La generazione è quella XL, con disegno esclusivo Bianchi Reparto Corse. Tubazioni in alluminio triplo spessore; trattamento di solubilizzazione e di invecchiamento del telaio, secondo precise specifiche Bianchi.

    Lo sterzo è il nuovo Compact Steering System, i forcellini sono ricavati dal pieno mediante lavorazione CNC; il telaio ha la tecnologia del nuovo Structural foam Injection e il carro posteriore è ad alto rendimento ZfS.

     

    Structural Foam Injection:

    il top della tecnologia applicato al telaio EV2 ed EV4

    La serie delle innovazioni tecnologiche di Bianchi in campo ciclistico continua. L'ultimo fantastico progetto realizzato e regolarmente brevettato dal Reparto Corse è il nuovissimo Structural Foam Injection, che aumenta la rigidità e la resistenza dei telai in alluminio EV2 ed EV4, utilizzati in campo professionistico e, quindi, sottoposti a sollecitazioni molto intense, in particolare in corrispondenza del nodo del movimento centrale.

    E’ proprio da un meticoloso lavoro di ricerca e collaudo, attuato nel selettivo mondo delle competizioni professionistiche che è scaturito il nuovissimo progetto Structural Foam Injection che, pur aumentando rigidità e resistenza del telaio, non provoca l'appesantimento dello stesso.

    Infatti, Structural Foam Injection consiste nell'iniezione di un esclusivo rinforzante strutturale in forma fluida ed in grado di solidificarsi ed espandersi in modo da aderire alle superfici di contenimento. In questo processo, a seguito dell'iniezione, il telaio è posto in una speciale macchina che garantisce una perfetta adesione del materiale iniettato alle pareti.

    Dopodiché, si solidifica a temperatura ambiente ed entro 24 ore si trasforma in una schiuma aderente alle pareti interne delle tubazioni. Il risultato è un significativo vantaggio in termini di rigidezza e di vita fatica; mentre entrambi i telai (EV4 ed EV2), alla fine di questo processo, aumentano di soli 10 grammi il loro peso.

    La validità del nuovissimo progetto Structural Foam Injection è suffragata dai severi test di laboratorio (la "macchina della tortura" per test a fatica ha dimostrato un aumento del numero di cicli prima della rottura da 10.000 a 20.000; il test per deflessione zona movimento centrale ha accertato una diminuzione della flessione trasversale di 1 mm. a parità di carico). In pratica, questi selettivi test di verifica e controllo, effettuati dal Centro Ricerca e Sviluppo Bianchi e direttamente in corsa da Marco Pantani e dal suo team, hanno permesso di verificare ed accertare due fattori importantissimi:

    - la vita del telaio risulta mediamente raddoppiata nella zona scatola centrale per quanto riguarda la resistenza a fatica;

    - l'aumento della resistenza alle sollecitazioni è incrementata del 15% nella zona movimento centrale.

    Naturalmente, Structural Foam Injection è un'altra innovazione tecnologica ed esclusiva della Bianchi che, proprio per questo, ha provveduto a brevettare questo nuovo sistema che è utilizzato nella produzione dei telai di altissima gamma e prestazione EV2 e dalla prossima estate sui telai EV4.


    RMS NEWS Pedali Vp: la rivoluzione Bio Cleat Dall’esperienza e dalla tecnologia Vp è nato Bio Cleat, il nuovo sistema brevettato di sgancio rapido ad alta funzionalità. Infatti, grazie a un nuovo ed esclusivo sistema integrato pedale-tacchetta, Vp ha rivoluzionato il concetto di pedale automatico per mountain bike. In risposta al colosso Shimano, Vp con il suo brevetto (analogo al famoso Spd della casa giapponese) si proietta nel nuovo millennio alla conquista delle nuove frontiere dell’off road. Bio Cleat System, con il suo innovativo design, permette: Maggiore rapidità di aggancio e di sgancio Agevole pulizia del fango 4° di rotazione del piede Libertà laterale del piede Efficace e sicuro, il nuovo sistema di aggancio della Vp lasciando estrema libertà al piede, pur vincolandolo saldamente al pedale, aiuta a prevenire da qualsiasi patologia del ginocchio. La gamma 2001 dei pedali Vp, distribuita in esclusiva dalla Rms di Bovisio Masciago, comprende un vasto range di prodotti adatti a tutte le esigenze. La carrellata si apre con il modello M01, pedale a sgancio rapido (completo di tacchetta C 07) con corpo in alluminio lucidato polish e perno in Cr-Mo. Resistente e affidabile, M01 è montato su cuscinetti superleggeri auto lubrificanti. Il peso della coppia di pedali è di 350 grammi. Per personalizzare a seconda delle proprie esigenze la forza di sgancio, M 01 è dotato di una comoda regolazione che offre una tensione variabile tra gli 80 e i 140 Kgf/cm. A seguire, ecco l’innovativo M02, dotato di una gabbia (asportabile) in alluminio che consente una superficie d’appoggio maggiore al piede durante le discese più impegnative. Montati su perno in Cr-Mo e cuscinetti auto lubrificanti, questi pedali pesano 380 grammi. Ideale per gli agonisti è il leggerissimo (340 grammi) modello M03, dal design filante e compatto. Grazie al suo disegno innovativo in grado di offrire una comoda pulizia dal fango e grazie al perno con cuscinetti a bassissima manutenzione, il pedale M03 offre il meglio di sé nelle situazioni più severe. Comoda la tensione di sgancio regolabile su entrambe le superfici del pedale. Gli amanti del free riding, invece, troveranno pane per i loro denti con l’ottimo modello X80 da 390 grammi di peso (alla coppia). Questo modello è di tipo Dual Function, ossia consente l’utilizzo sia con scarpe tradizionali (su un lato del pedale) che con scarpe con tacchetta Bio Cleat (sulla parte opposta del pedale). Elegantissimo, nella sua colorazione alluminio lucido, X80 ha il corpo in alluminio forgiato e il perno in Cr-Mo. I cuscinetti superleggeri, ovviamente, sono auto lubrificanti e senza manutenzione. Le proposte Vp per il 2001, però, non si fermano solo alla mountain bike ma riguardano anche gli amanti della strada. Espressamente per le competizioni più impegnative sul bitume, Vp ha creato il nuovo modello R50 con corpo in alluminio. La tacchetta E-Arc 3, parte integrante del pedale, consente al piede ben 36° di rotazione e le operazioni di aggancio e di sgancio sono di estrema facilità. Il perno a cartuccia sigillata, per una semplice manutenzione, è intercambiabile e la regolazione per la tensione della molla di sgancio (da 80 a 140 Kgf/cm) è posizionata sulla parte laterale esterna del corpo del pedale. Con il loro peso di 350 grammi, i pedali R50 rappresentano la scelta ottimale per scaricare sull’asfalto tutta la vostra potenza nel modo più vantaggioso!

     

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