MOUNTAIN BIKE - OFF ROAD
NOTIZIE DAL MONDO DELLE RUOTE GRASSE
2005

Ecco il Rampitour delle Regioni nuovo di zecca!

8 dicembre 2005 - Non è un eufemismo: il Rampitour delle Regioni 2006 è veramente nuovo di zecca, sia nella forma che nei contenuti. La Challenge, coordinata da Tierre Promotion, dopo sole due edizioni ha raccolto consensi da gran parte delle regioni d’Italia. Ci sarà, con molta probabilità, un’importante estensione in Sardegna. Tutte le Granfondo del Rampitour delle Regioni, sono accomunate da grande entusiasmo e voglia di crescere. L’obiettivo principale del circuito è migliorare l’immagine d’ogni singola prova attraverso un importante impatto mediatico. Gli allestimenti “Rampitour Regioni” d’ogni singola gara, saranno curati da Tierre Promotion in collaborazione con Winning Time, in modo da offrire un’uniforme visibilità e maggior spazio ed attenzione agli sponsor.

Le zone “coperte” dalle bandierine verdi del Rampitour delle Regioni sono ben undici e, non è escluso, il rientro della friulana Sauris Superbike. L'esperienza organizzativa di Tierre Promotion e la partnership di Winning Time hanno permesso di presentare alcune novità rilevanti che andranno a migliorare la formula del Circuito. Una fra tutte è il nuovo Ranking che affiancherà la classifica finale del Rampitour delle Regioni e premierà gli atleti che parteciperanno a più gare. Il regolamento definitivo sarà presentato i primi giorni di gennaio. Ora è provvisoriamente consultabile sul website www.rampitour.com.

Aprirà la challenge il 9 aprile una prova del Centro Italia, la Granfondo dei Colli Albani, per la prima volta Marathon con un percorso di 60 km nella splendida corniche del parco regionale dei Castelli Romani. A seguire l’Orlandi Cup il 25 aprile a Sassuolo, per la zona Emilia Romagna e Liguria. La Franciacorta Bike il 30 aprile per la Lombardia. La Granfondo San Pellegrino il 7 maggio che partirà da Gualdo Tadino per l’Umbria. La veterana Granfondo del Mottarone il 15 maggio per la Valle d’Aosta e Piemonte. Ci sono poi due gare della stessa regione ma valevoli per due zone diverse: l’Abruzzo Bike di Scanno del 21 maggio, chiamata Abruzzo2, che comprende Basilicata, Calabria e Sicilia; la Superampibike di Giulianova il 6 agosto, chiamata Abruzzo1, che include Marche e Puglia. L'eventuale XTerra il 28 maggio per la Sardegna. La veronese Soave Bike il 18 giugno per Veneto e Friuli. La Rampikissima il 25 giugno per il Trentino. La Granfondo Città di Chianciano il 9 luglio per la Toscana e, infine, la Rampilonga il 10 settembre, valida sempre come Supertappa.

Una lunga pedalata tra le varie culture, sapori e tradizioni d’Italia. Una lunga pedalata che unisce l’Italia con la mtb, sport libero per antonomasia che non conosce confini e va oltre ogni definizione.

Le tappe regionali o di zona e la supertappa previste dal programma 2006 sono le seguenti:

Zona 10 – GF Colli Albani – 9 aprile

Zona 5 – Orlandi Cup – 25 aprile

Zona 2 – Franciacorta Bike – 30 Aprile

Zona 7 – GF San Pellegrino – 7 maggio

Zona 1 – GF Mottarone – 14 maggio

Zona 9 – Abruzzo Bike – 21 maggio

Zona 11 - Xterra – 28 maggio

Zona 4 – Soave Bike – 18 giugno

Zona 3 – Rampikissima – 25 giugno

Zona 6 – GF Città Chianciano – 9 luglio

Zona 8 – Superampibike – 6 agosto

Supertappa – Rampilonga – 10 settembre


Novità dalla Folgaria Megabike

20 novembre 2005 - Variazione di data per la quinta edizione della Folgaria Megabike che si terrà 21 maggio anziché il 28 come precedentemente comunicato. La Federazione ha dato l’ok per evitare spiacevoli concomitanze con altre manifestazioni previste nel medesimo giorno.

La modifica si è resa necessaria perché il mese di maggio è notoriamente ricco d'eventi, soprattutto nel Trentino.

"Abbiamo accettato il cambiamento di data – riferisce Galvagnini – perché è importante che la Folgaria Megabike trovi una sua collocazione definitiva in calendario. La Federazione si è resa disponibile, unitamente ad altri organizzatori, per evitare fastidiose concomitanze che non servono a nessuno e danneggiano l'intero movimento".

Ricordiamo che il percorso della Granfondo sarà di 52,500 km con un dislivello complessivo di 1.326 metri e, quello Marathon, di 75,500 km con un dislivello complessivo di 1.930 metri.

Novità invece per quanto concerne il Campionato Italiano Marathon previsto per la data del 24 settembre: il percorso Marathon, è stato allungato per consentire il raggiungimento di altri due comuni degli Altipiani e misurerà 117,500 km con un dislivello complessivo di 3.073 metri. Ad affiancare la lunga distanza ci sarà la Gara Tricolore, percorso breve, su una lunghezza di 37,500 km con un dislivello complessivo di 1.015 metri.

Tutti e quattro i percorsi delle due gare valgono per i punteggi dell’Olympia Mtb Challenge, il circuito Veneto/Trentino, che accoglie dallo scorso anno la gara di Folgaria.

Sono previsti numerosi vantaggi per chi s'iscrive ad ambedue le manifestazioni, Campionato Italiano e Megabike.


Info: As Folgaria Megabike Folgaria – Tn

www.folgariamegabike.com

info@folgariamegabike.com

UN ALGORITMO PER DEFINIRE LE GRIGLIE DI PARTENZA DELLA SGAMBEDA DI LIVIGNO

Sarà la Sgambeda di Livigno ad aprire il prossimo 18 dicembre la Fis Marathon Cup di sci di fondo. Un particolare sistema matematico permetterà l’attribuzione dei numeri di partenza e l’ingresso nelle griglie più appropriate. Si stima un numero di presenze di quasi 1.600 sciatori.

informazioni per la stampa del 28 ottobre 2005


28 Ottobre 2005 - Toccherà ancora una volta alla Sgambeda di Livigno aprire la Fis Marathon Cup 2005-2006, ossia il circuito di Coppa del Mondo dedicato alle maratone sciistiche. Un attestato di merito per gli organizzatori di Livigno, ormai in possesso di un autentico tesoro conosciuto in tutto il mondo, tanto è vero che stanno già fioccando le iscrizioni per la prossima edizione posizionata in calendario per il 18 dicembre, la domenica precedente il Santo Natale. La sedicesima edizione della manifestazione valtellinese a tecnica libera si svolgerà sul percorso tradizionale di 42 km, con 7 ristori lungo il tracciato e il consueto pasta party finale, ma sono previsti anche due percorsi rispettivamente di 26 e 16 km riservati ai meno allenati e a coloro che pur non essendo granfondisti provetti vogliono assaporare ugualmente la bellezza della gara e del suo paesaggio. Il punto più duro del tracciato saràcome sempre la scalata del Gras degli Agnelli, che porterà alla cima Coppi di quota 2.108 metri.

Le iscrizioni stanno come detto arrivando in grande quantità, tanto che si pensa di andare anche oltre le previsioni che danno un numero superiore ai 1.300 partecipanti alla gara valtellinese. La quota da versare per essere parte dell’evento è di 45 euro entro il 30 novembre, altrimenti si passa a 55 euro.

Interessante la scelta effettuata dagli organizzatori per la distribuzione dei corridori nelle griglie di partenza: si terrà conto del miglior rapporto tra il piazzamento del concorrente negli anni 2002, 2003 e 2004 (moltiplicato per 100) e il numero di classificati della propria categoria (maschile e femminile) in quell’anno. Il risultato sarà una percentuale: più basso sarà il valore, più avanti si partirà. Il via alle 10,30: i primi sei classificati uomini e donne si spartiranno un montepremi di 21 mila euro. Lo scorso anno vinsero gli azzurri Gian Antonio Zanetel e Lara Peyrot, ma questa volta si preannuncia una concorrenza straniera quanto mai agguerrita.

DESCRIZIONE PERCORSO

La Sgambeda

Partenza lancio nella piana dell'Isola dallo stadio del fondo e ... via lungo una lieve salita con ritorno verso la zona partenza per il secondo passaggio, accompagnati dal tifo del pubblico.
Da qui il percorso percorre il fiume Spoel costeggiando il paese, la zona S.Rocco, Florin, Pont Lonc (km9,00), Campaciol e alle Steblina possibilità di deviazione verso il traguardo intermedio dei 16km.
Per tutti gli altri il percorso prosegue in località Forcola fino a raggiungere l'Alpe Vago (km19,00) e il punto più alto "Gras degli Agnelli" a quota 2108mt. (km21,5) . Da qui si fa ritorno e al 26° km ci sarà un altro traguardo intermedio per i meno allenati.
Da qui si fa ritorno sul lato est del paese fino a raggiungere la zona Rasia e Campacc vicino al lago di Livigno, passaggio tra le splendide sculture di ghiaccio di Art in Ice e via per lo sprint finale al fatidico traguardo dei 42km allo stadio del fondo

CIRCUITI DI APPARTENENZA

OPEN AIR 2005
il circuito di gare delle tre discipline “endurance” per definizione: podismo con La Stralivigno, mountain bike con La Pedaleda e sci di fondo con La Sgambeda di Livigno.

FIS MARATHON CUP 2005-2006
Primo appuntamento delle Gran fondo della stagione invernale, prima prova del Circuito FIS Marathon Cup: un test di inizio stagione per tutti i fondisti.

GRAN FONDO MASTER TOUR

ITALIAN RANKING di SciFondo

PAOLA PEZZO ALLA ROCK D'AZUR

12 ottobre '05 - Paola Pezzo sarà presente alla partenza della gara di Coppa del Mondo di Marathon che si svolgerà venerdì 14 Ottobre a Frejus in occasione della Rock D'azur.
Dopo l'addio fatto a Livigno alle competizioni con la maglia della nazionale italiana, questo sarà l'ultimo appuntamento internazionale di Paola Pezzo. Quarta nella classifica generale, Paola cercherà di conquistare i punti necessari che gli possano permettere di salire sul podio al termine di quest'ultima gara di Coppa del Mondo.

RIVALI-AMICI:
BIANCHI VINCE E BRINDA CON GLI AVVERSARI

Thomas Dietsch vince al Serra Bike Tour (Biella) -
La Bianchi-Agos e la Merida insieme alla vigilia della Gimondibike -
Un tandem Bianchi per Julien Absalon e la moglie Emilie

12 ottobre '05 - Bianchi-Agos è protagonista anche degli ultimi atti della stagione 2005 con la vittoria di Thomas Dietsch al Serra Bike Tour (Biella), domenica 9 ottobre. Per i biker di Bianchi si sta concludendo una stagione ricca di successi: "Il 2005 ha coronato nel migliore dei modi un biennio molto positivo che ci ha visto intepreti chiave dei maggiori appuntamenti internazionali" dice Massimo Ghirotto, team manager della squadra. "Credo che ci abbia favorito la capacità di porci degli obiettivi precisi su cui concentrare l'allenamento senza disperdere le energie. Fondamentale, inoltre, il clima di collaborazione che si è creato tra i corridori, lo staff tecnico e gli sponsor".

Bianchi festeggia due anni di impegno nella MTB coronati da successi straordinari, tra cui i due titoli iridati nel cross country di Julien Absalon, vincitore anche di una medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene. I biker che corrono con le MTB Celesti - la più famosa la Bianchi Oetzi 9800 color oro di Absalon - si sono messi in evidenza tanto per le doti atletiche come per quelle relazionali. L'aria di allegra complicità che si respira nel team ha finito per contagiare anche gli avversari. Capita così che alla vigilia della Gimondibike, lo scorso 24 settembre, i dirigenti, gli atleti e lo staff tecnico di Bianchi-Agos abbiano cenato in compagnia del team Merida. Campioni del calibro di Julien Absalon e Josè Hermida, secondo alle Olimpiadi di Atene e terzo ai Mondiali di Livigno, hanno scherzato in modo amichevole allo stesso tavolo prima di darsi battaglia il giorno seguente.
"La MTB è uno sport duro ed in corsa capita spesso di affrontare momenti difficili. Tra i biker dei vari teams esiste un forte sodalizio, forse in virtù del fatto che condividono la lotta contro le asperità del terreno, della natura e delle condizioni climatiche. Quindi, massima competitività in corsa, ma anche assoluta correttezza" spiega Stefano Viganò, direttore comunicazione e marketing di Bianchi e vice-presidente della Bianchi-Agos, e continua "Abbiamo impostato la stagione di Bianchi-Agos nel rispetto dei tempi e delle esigenze dei singoli corridori. Visti i risultati, la scelta si è rivelata vincente. Per raggiungere questo obiettivo è stato importante l'atteggiamento degli sponsor tecnici che hanno condiviso il gusto di correre divertendosi e senza eccessive pressioni. Un successo, quindi, ma anche una sfida per la prossima stagione in cui ci porremo ancora obiettivi ambiziosi".

Intanto, Bianchi-Agos si prepara a raggiungere la Francia. Julien Absalon, Thomas Dietsch e Kashi Leuchs, infatti, correranno l'evento conclusivo della Roc d'Azur a Frejus, domenica 16 ottobre. Alla vigilia, si terrà la Roc Tandem alla quale parteciperanno anche Absalon e la moglie Emilie in sella ad un tandem appositamente creato da Bianchi per l'occasione che potrebbe essere il prototipo di una serie limitata per la vendita. In altri termini: MTB per due.
E' prevista, inoltre, la partecipazione di Thomas Dietsch anche alla corsa di venerdì 14, valida come ultima prova della CDM marathon. Il francese è attualmente sesto in classifica e punta ad entrare nella rosa dei primi cinque.

Consuntivo entusiasmante per la stagione 2005

 

La PROMOSPORT in collaborazione con la lega Mountain Bike UISP, conclude la attività del 2005, con una grande spinta innovativa, in tutte le specialità delle Ruote Grasse, Escursionistico, Cross Country, Gran Fondo e nella specialità della Discesa, che hanno regalato una stagione di grandi soddisfazioni.

Le manifestazioni  hanno visto la presenza di oltre 10.000 concorrenti provenienti da tutte le Regioni, con un notevole incremento delle presenze di c.a. 10% .

Già pronta la bozza dei calendari attività del 2006, che prevedono novità importanti, con nuovi Sponsor e nuove località, che saranno pubblicati il più presto.

Come di consueto, al termine della stagione, si prepara la festa di fine Campionato, con le premiazioni finali delle varie specialità, con il ritrovo: alle Cupole di Castel Bolognese (ra)   Martedì  1  Novembre alle ore 15,30.

 

 

Alleghiamo le classifiche finali delle singole Specialità:

 

 

Classifica finale Gran Fondo: Tour delle Regioni Trofeo F.R.W

DONNE                  Nicole Lasagna                    Ferretti

GIOVANI                Enrico Olivucci                    Panihgina

DILETTANTI           Davide Salvatori                  Surfing Shop

CAT.                    Francesco Corsetti              Cicli Livi

CAT.  B                Cristian Fabbri                     Surfing Shop       

CAT.  C                Marcello Parini                    Tartana

CAT.  D                Sanzio Mainardi                  Matteoni

CAT.  E                Stefano Salvatori                 Surfing

SOCIETA’ A PRESENZA      1^ Classificata              CICLI NERI

SOCIETA’ A PUNTEGGIO    1^ Classificata              SURFING SHOP

 

Classifica finale  Cross Country:  Romagna Bike Cup  Trofeo KTM

DONNE                     Miria Visani                          Bambana

ESORDIENTI              Simone Giorgini                   Panighina

ALLIEVI                    Enrico Olivucci                    Panighina

DILETTANTI              Andrea Antimi                     Panighina

CAT.  A                    Agostino Mazzoni              Baldoni Racing

CAT.  B                    Cristian Fabbri                     Surfing Shop       

CAT.  C                    Marcello Parini                    Tartana

CAT.  D                    Sanzio Mainardi                  Matteoni

CAT.  E                    Sandro Brigliadori               Scorpion Bike

CAT.  S.E.                Golfi Mario                           Gi Zeta

SOCIETA’ A PRESENZA      1^ Classificata              CICLI NERI

SOCIETA’ A PUNTEGGIO    1^ Classificata              SURFING SHOP

 
Classifica finale  Gold Prix di Discesa

1° Assoluto  “ ELITE “      Cristian Gelsomini               Alla Vecchia

1° A                             Paolo Brusoni                      Piemme

1° B                             Riccardo Laghi                    Cà Bionda-Tartana

1° C                             Lorenzo Fantoni                  Surfing Shop

1° D                             Marco Ricci                          Cicli Neri

1° E                             Gianni Reponi                      Mai dire Bike

1^ Donne                      Arianna De Zotti                 Leones

1° Giovani                     Juri De Carlo                        Piemme

1° Free Riders                Emanuele Tomassoni         H3O store

 

SOCIETA’ A PUNTEGGIO    1ª Classificata              H3O STORE

 

Premiazioni finali: Martedì  1  Novembre  -  ore  15,30 - Cupole di Castel Bolognese (Ra)

 

 

Per  informazioni:       Cell.  338  6834464      Fax   0543  64754

www.romagnamtb.it      -     E-mail: info@romagnamtb.it           


A Folgaria, un vero Campionato Italiano Marathon!

Confermata la data del 24 settembre per il Campionato Italiano Marathon che si disputerà a Folgaria il prossimo anno.

Folgaria (Tn) - 11Ottobre 2006 - Il percorso sarà di 100,5 Km con un dislivello di 3000 metri e ripercorrerà, in gran parte, il Marathon della Megabike di maggio.

Grande l’impegno dell’amministrazione pubblica locale che ha fortemente voluto e sostenuto quest’importante evento con l’obiettivo di ospitare, in un prossimo futuro, una prova internazionale di mountain bike.

Il Campionato Marathon sarà organizzato sempre dall’A.s. Megabike che vanta ormai una consolidata esperienza organizzativa sul territorio.

Enrico Galvagnini, lo storico coordinatore, puntualizza:

“Siamo consapevoli della durezza del percorso, per questo motivo, diamo la possibilità agli atleti di scegliere in corsa se deviare in prossimità del traguardo e terminare agli 85 km o continuare sulla lunga distanza, verso il monte Cornetto. A tal proposito è prevista una premiazione "ad hoc" per gli 85 km, mentre nella classifica del Campionato Italiano Marathon saranno inseriti solo coloro che porteranno a termine tutti i 100,5 Km. In questo modo diamo la possibilità ai bikers, che non hanno un’adeguata preparazione ad affrontare un percorso così lungo, di partecipare ugualmente, divertendosi.

La decisione di allungare il percorso rappresenta per noi un chiaro segnale rivolto al movimento Marathon Italiano. Vogliamo, infatti, dimostrare che anche nel nostro Paese si possono organizzare percorsi di così lunga distanza come già da qualche tempo accade all’estero”.



DEHO, BETTIN, DIBIASI E DOSSI VANNO ... AL MARE
VINCONO IL RAMPITOUR INTERNATIONAL MARATHON 2005



- La Rampilonga ha deciso le classifiche
- I vincitori dal 5 al 12 novembre volano a Sharm
- In premio la partecipazione alla Desert Rampitour
- Confermato il circuito marathon anche per il 2006

16 settembre 2005 - Il Rampitour International Marathon ha debuttato quest´anno con successo, affiancandosi al Ritter Rampitour d´Italia ed al Rampitour delle Regioni, tre iniziative proposte da Tierre Promotion e dal G.S. Rampitour.

Tre le competizioni "marathon" inserite nel challenge, la "100 km dei Forti", una gara che non ha certo bisogno di presentazioni, la Rampikissima e la Rampilonga, la regina delle granfondo che domenica 11 settembre ha decretato la classifica definitiva del nuovo circuito.

Al di là del montepremi classico in denaro, c´era particolare attenzione perché i vincitori della classifica "agonisti" e "non agonisti", sia maschile che femminile, ricevevano in premio un voucher con un biglietto di andata e ritorno per Sharm El Sheikh e l´ospitalità per una settimana da favola al "Domina Coral Bay Resort" dal 5 al 12 novembre, oltre alla partecipazione alla Desert Rampitour, la marathon che si disputerà nel deserto del Sinai.

Le classifiche finali hanno laureato campioni nella gara maschile due autentici specialisti delle marathon, Marzio Dehò (Olympia) nella categoria riservata agli agonisti e Mauro Bettin (Full Dynamix) nella categoria "unica". Tra le donne Petra Dibiasi si è aggiudicata il successo nella categoria agonisti mentre Marcellina Dossi ha vinto nella categoria "unica".

Visto il successo di quest´anno, Riccardo Taroni ha già annunciato la seconda edizione nel 2006 e, forse, con una grossa novità.

La premiazione ufficiale del Rampitour International Marathon è annunciata domani, sabato 17 settembre alle ore 15, presso la Fiera del Ciclo a Milano, ospitata nello stand Winning Time (nuovo quartiere fieristico di Rho, pad. 20 - stand 32).

Ecco le classifiche:

RITTER RAMPITOUR INTERNATIONAL MARATHON 2005

UNICA MASCHILE

1) Bettin Mauro (Full Dynamix Sas) 4280; 2) Paperini Giancarlo (Team Scott Pasquini-Stella Azzurra) 3880; 3) Egger Guenter (Profi Bike Team) 3290; 4) Solagna Maurizio (Staff Bike 2000) 3250; 5) Perini Gilberto (Staff Bike 2000) 3150


AGONISTI MASCHILE

1) Deho' Marzio (G.s. Cicli Olympia) 4360; 2) Paez Leonardo (L'arcobaleno Carraro Team) 4020; 3) Dalto Nicola (G.s. Cicli Olympia) 3210; 4) Paccagnella Thomas (Full Dynamix Sas) 3080; 5) De Bertolis Massimo (Full Dynamix Sas) 2520


UNICA FEMMINILE

1) Dossi Marcellina (L'arcobaleno Carraro Team) 4130; 2) Klomp Sandra (K2 Cicleteam) 1500; 3) Zocca Lorena (S.c. Cicli Fontana) 1360; 4) De Bernardi Elisabetta (Team Spreafico) 1360; 5) Rosi Valentina (Mtb 4 Colli - Forno Gualerzi) 1280


AGONISTE FEMMINILE

1) Dibiasi Petra (Team C. Protek Infissidesign) 4000; 2) Giacomuzzi Elena (Dragon Bike Strigno) 3000; 3) Gaddoni Elena (Team Salieri Arredo 4) 1500; 4) Wesemann Uta (Bi&esse Italia Sport Team) 1360; 5) Lonardelli Francesca (Gs-Bikestore) 1280


Desert Rampitour
by Domina
Sharm El Sheikh
5-12 novembre 2005


CON LA MOUNTAIN BIKE NELLA SABBIA DEL SINAI
DESERT RAMPITOUR: APPUNTAMENTO A NOVEMBRE


-Un'interessante opportunità per pedalare nel deserto
-Marathon di 70 chilometri a Sharm El Sheikh
-Al via i vincitori del Rampitour d´Italia, Marathon e delle Regioni
-Ci sarà anche Massimo Debertolis

In questo periodo, solitamente, è ora di ..."attaccare al chiodo" l´amata compagna di tante avventure, la mountain bike, anche se di anno in anno la stagione si allunga.

Per il 2005, però, c´è un´occasione speciale per prolungare l´attività, un´opportunità che miscela perfettamente sport, relax e vacanza, e coniuga probabilmente anche le esigenze dei vari componenti della famiglia, spesso costretti a condividere giocoforza una passione ed un´attività sportiva non pianificata.

Dal 5 al 12 novembre è in programma, infatti, la seconda edizione di Desert Rampitour, nell´affascinante cornice del deserto del Sinai appena a ridosso di Sharm El Sheikh. La "location" è quella fantastica del Domina Coral Bay Resort, dove relax e divertimento sono una consuetudine. Il mare è da favola, le strutture sono incomparabili, proprio quello che ci vuole dopo una stagione spesa a pedalare.

Desert Rampitour offre un´occasione irripetibile di pedalare nel deserto in un evento organizzato con lo standard qualitativo del Rampitour d´Italia, unanimemente conosciuto come uno dei più attenti e qualificati. Il deserto del Sinai regala sensazioni ed emozioni davvero grandi. Prima di tutto occorre precisare che la Desert Rampitour, gara ormai collaudata, non si svolge certo in zone di particolari difficoltà, nel senso che si pedala agevolmente su piste battute e che è praticamente impossibile insabbiarsi, anche se in qualche punto la sabbia portata dal vento può rendere più faticosa la marcia.

Si pedala su dolci saliscendi, i paesaggi e i colori sono di una bellezza incredibile e rimangono impressi a lungo nella mente di chi ha la fortuna di partecipare a questa gara. Il periodo di novembre è ottimale per questo genere di attività, le temperature non sono soffocanti, le giornate sono ancora lunghe, inoltre il Domina Coral Bay Resort consente di trascorrere ore indimenticabili in pieno relax, magari con una bella nuotata dopo le pedalate. Sì, perché non ci sarà solo la gara di giovedì 10 novembre, sono previsti anche dei sopralluoghi per provare il percorso ed un prologo per stabilire la griglia di partenza.

Contrariamente a quello che si può pensare, questa Desert Rampitour è alla portata di ogni biker con un minimo di allenamento e preparazione. È una gara marathon, in virtù della distanza di 70 chilometri, ma il dislivello è limitato a "soli" 600 metri. Il clima molto secco, poi, non fa pesare le temperature che in ogni caso si aggirano intorno ai 25-30° e non di più.

Chi ha già provato l´emozione di pedalare nel deserto racconta sensazioni forti. Capita spesso lungo queste piste di incontrare i beduini con i loro cammelli o con le capre, volendo ci si può fermare e sorseggiare il tè caldo sotto una tenda in qualche wadi, dove la vita scorre lenta e tranquilla. Nei villaggi isolati, a ridosso della pista, si trovano anche gruppi di ragazzini curiosi che rincorrono i bikers, figure che loro non incontrano spesso nel deserto.

Ci sono però tante altre motivazioni che possono spingere a partecipare alla Desert Rampitour, come il desiderio di passare una settimana in un luogo fantastico, praticando il proprio sport preferito ma senza lasciare a casa la famiglia. Una settimana al Domina Coral Bay Resort è quello che ci vuole. All´interno della struttura turistica si trova tutto e di più. Un´atmosfera gioiosa, il ritmo travolgente delle notti, i mille colori del suggestivo suk, il calore e la professionalità di uno staff altamente qualificato, tutti ingredienti indispensabili per una vacanza davvero unica. La natura è incontaminata, i fondali da favola, poi ci sono piscine rilassanti, spiaggia privata e molto altro. Ci vorrebbero pagine e pagine per descrivere i richiami del Domina Coral Bay Resort.

La sicurezza del villaggio è estrema, fin dalla nascita del Resort ed anche in questi tempi tutto è nella normalità. Per la gara viene assicurato un particolare servizio d´ordine, anche se non si renderebbe necessario. Ai concorrenti viene garantita dagli organizzatori tecnici del Rampitour un´assistenza di primo piano, e dunque lo svolgimento è quello di una comune gara di mountain bike.

Alla Desert Rampitour del prossimo novembre sono già iscritti d´ufficio i vincitori del Ritter Rampitour d´Italia, del Rampitour delle Regioni e del Rampitour International Marathon. Ci sarà anche Massimo Debertolis, l´ex campione del mondo marathon, sfortunatissimo e vittima di un incidente che l´ha bloccato quando era alla testa della Coppa del Mondo e pronto a difendere il titolo iridato.


Gli oneri di partecipazione


È stato predisposto un pacchetto completo per i bikers che intendono partecipare. É sufficiente iscriversi, presentarsi in aeroporto (a proposito ricordatevi di mettere la mtb negli imballi originali di cartone o nelle speciali custodie da viaggio) e lasciarsi "trasportare" dalla magica atmosfera che Domina regala ai propri ospiti.

La qualità dell´ospitalità è di ottimo livello, l´assistenza e l´organizzazione della gara quella riconosciuta del Rampitour.

La quota per partecipare a Desert Rampitour ammonta a 625 Euro a cui vanno aggiunti la tassa di iscrizione al viaggio e alla gara (75 €), il visto (22 €), l´assicurazione (30 €) ed il trasporto della bici (50 €). Le cifre si riferiscono al volo ed al soggiorno per una settimana presso il Domina Coral Bay Resort di Sharm El Sheikh, in mezza pensione con trattamento "Aquamarine Pool".

Per gli accompagnatori le cifre sono leggermente diverse e prevedono una quota di 590 Euro, l´iscrizione al viaggio di 50 Euro oltre a visto ed assicurazione. Cifre abbordabili, un bel premio dopo una stagione spesa a pedalare e per un´avventura decisamente originale.

Per informazioni e iscrizioni: www.desertrampitour.com oppure www.rampitour.com, tel. 335.7335136 (info tecniche), oppure 02.75770242.


Super Tappa RAMPILONGA
11 settembre 2005
MOENA (TN)

LEONARDO PAEZ VOLA IN VAL DI FASSA
LA RAMPILONGA È TUTTA SUA


-Nella marathon ha preceduto Dehò e Pirazzoli

-Elena Gaddoni firma la gara lunga femminile

-Nella Rampilonga classic sigillo di Cattaneo e della Ferrari

-Esaltante giornata di sport con oltre 3000 bikers

Leonardo  Paez


Leonardo  Paez  mentre scala il Paso LusiaLeonardo il grande! È il colombiano Paez il nuovo re della Rampilonga, che oggi ha celebrato una grande giornata di sport con la mountain bike protagonista.

Una Rampilonga minacciata dal maltempo, ma che invece ha risparmiato la grande festa dei bikers, oltre 3.000, divisi nelle tre gare Marathon, Classic e Midi. Ovvio che la novità della marathon, un duro percorso di 61 km e 2548 metri di dislivello, ha monopolizzato l´interesse della giornata e così ha amplificato l´impresa di Paez, che è scattato già ai piedi della salita del Lusia arrivando al GPM con oltre 1´ di vantaggio sulla coppia Dehò-Bianchi, i quali hanno cercato in tutti i modi di contrastare la fuga dello scalatore colombiano.

In discesa, autentico tallone d´achille di Paez, i due inseguitori non sono riusciti a ricucire lo strappo, poi Paez ha commesso un errore di percorso ed ha perso secondi preziosi tanto che Dehò e Bianchi lo hanno raggiunto a Someda. A Soraga, nella seconda ascesa della giornata che portava fino a Malga Pociace, Leonardo Paez ha dato una nuova scrollata alla classifica e in un paio di chilometri aveva già riguadagnato oltre un minuto di vantaggio, aumentato ancora fino al culmine della salita. Poi in discesa il distacco si è ammorbidito, ma Paez ha tenuto duro e nessuno è poi riuscito a stargli alle calcagna. Una cavalcata solitaria fino alla fine, la sua, con Dehò che ha sperato fino all´ultimo, soprattutto nella dura e viscida discesa di Medil, di conquistare il tris di vittorie che sognava tanto, dopo i successi del `98 e del 2003.

Paez è stato implacabile ed ha messo le ali anche in discesa, e così la Rampilonga marathon porta la sua firma. Dehò, comunque soddisfatto, si è piazzato secondo davanti ad un ritrovato Pirazzoli, doppiamente felice anche per la sua fidanzata, Elena Gaddoni, la quale ha mantenuto per tutta la gara la testa tra le donne. Un´impresa che ha dello straordinario, con i due che insieme hanno voluto dedicare questi due podi ad un amico scomparso da poco.

La gara femminile ha perso una sicura protagonista, che ha però dimostrato una grande sportività. La meranese Alexandra Hober, favorita per la vittoria, dopo circa 4 chilometri ha rotto il cambio proprio all´altezza della stazione intermedia della funivia del Lusia. Non si è persa d´animo, ha preso la funivia ed è scesa rapidamente a Moena dove, aggiustata la bici, è ripartita in tempo per la gara Midi, che ovviamente ha vinto. Seconda nella gara marathon l´olandesina trapiantata in Liguria Sandra Klomp, staccata però di oltre 11´.

Molto combattuta anche la Rampilonga "classic", col brianzolo Cattaneo che non ha trovato rivali sulla sua strada. Si è messo alle spalle il fassano Zulian ed il piemontese Zappa. Tra le donne Anna Ferrari, in condizioni fisiche non ottimali, ha scelto la classic che ha vinto alla grande davanti a Marika Covre ed Erica Cimenti. Nella Midi, detto della Hober, il successo maschile è arriso a Riccardo Corona

Grande cornice di pubblico, come tradizione, per questa 17.a Rampilonga che si conferma sempre più regina delle gare di mountain bike.

Info: www.rampitour.com

ORDINE D´ARRIVO RAMPILONGA - MARATHON

MASCHILE:

1) Paez Leonardo (L´Arcobaleno Carraro Team) 2.59.09; 2) Deho Marzio (Cicli Olympia) 3.00.40; 3) Pirazzoli Mirko (Team Salieri Arredo 4) 3.05.14; 4) Zoli Yader (Ktm International Team) 3.07.55; 5) Longo Tony (Tam Mapei 3G) 3.09.18

FEMMINILE:

1) Gaddoni Elena (Team Salieri Arredo 4) 3.54.33; 2) Klomp Sandra (K2 Cicleteam) 4.06.02; 3) Zocca Lorena (S.C. Cicli Fontana) 4.20.55; 4) Wesemann Uta (Bi&Esse Italia Sport Team) 4.24.40; 5) Dibiasi Petra (Team Protek) 4.26.17

RAMPILONGA - CLASSIC

MASCHILE:

1) Cattaneo Jonny (Scott Racing Team) 2.12.40; 2) Zulian Ivo (Mtb Casentino) 2.14.59; 3) Zappa Marco (K2 Cicleteam) 2.17.09; 4) Andreis Agostino (Olympia) 2.17.55; 5) Larenti Simone (Ktm International) 2.20.21

FEMMINILE:

1) Ferarri Anna (U.C.T. Montebelluna) 2.51.21; 2) Covre Marika (G.S. Eurovelo Cicli) 2.58.38; 3) Cimenti Erica (G.S. Bike-Pro Action) 3.01.53; 4) Gabbanelli Monica (Bici Adventure Team) 3.07.47; 5) Dal Pos Monica (Gold Team) 3.15.07


AL VIA I MONDIALI MTB: JULIEN ABSALON E I BIKER BIANCHI-AGOS IN LIZZA PER IL TITOLO IRIDATO
Da mercoledì 31 agosto a domenica 4 settembre i Mondiali MTB a Livigno

Julien Absalon30/08/2005 - Prendono il via i Campionati del Mondo UCI Mountain bike & Trial a Livigno: la località dell’Alta Valtellina, ospiterà fino a domenica 4 settembre l’Elite della MTB mondiale.

Anche i biker Bianchi-Agos sono presenti all’appuntamento iridato con le rispettive squadre Nazionali, a cominciare da Julien Absalon che nella gara Elite Men cross country di domenica cercherà di ripetere il successo ottenuto nel 2004 a Les Gets: «Ho indossato per un anno la maglia di Campione del Mondo: è una sensazione a cui non vorrei rinunciare» ammette il campione francese che aggiunge: «Nella seconda parte della stagione la mia preparazione si è concentrata su questo obiettivo. Il percorso di Livigno è impegnativo, ma credo di avere la condizione fisica e la “testa” per affrontarlo. La presenza di avversari di primissimo piano, come Bui, Hermida, Paulissen e Sauser, costituisce un ulteriore stimolo a dare battaglia».

Tra gli avversari di Absalon, anche il compagno di squadra neo-zelandese Kashi Leuchs reduce da una vittoria alla Shimano NORBA Mountain Bike Series. Leuchs disputerà anche la staffetta a squadre. Gli altri biker Bianchi-Agos in gara sono Emil Lindgren e Cristian Cominelli. Lo svedese Lindgren parteciperà alla staffetta a squadre e alla prova cross country U23 di venerdì 2 settembre. Giovedì 1° settembre, invece, sarà il turno di Cominelli che disputerà la prova cross country nella categoria Juniores.


JULIEN ABSALON (BIANCHI-AGOS): E’ ANCORA VITTORIA! ED ORA LA CORSA ALL’IRIDE
Da mercoledì 31 agosto a domenica 4 settembre i Mondiali MTB a Livigno

Julien Absalon

29/08/2005 - Ancora una vittoria per Bianchi-Agos siglata da Julien Absalon che ha messo il proprio sigillo sulla prova finale cross country della Coupe de France a La Bresse. Una vittoria “in casa” dal momento che la residenza del biker Celeste si trova a pochi chilometri di distanza: «Una gara davvero bella, “scaldata” dalla presenza di un pubblico numeroso. Visto che non eravamo troppo lontani da casa mia, c’erano molti miei tifosi: dedico a loro la mia vittoria» spiega Absalon. Per lui ora il grande appuntamento di Livigno, domenica 4 settembre, dove cercherà di difendere il titolo iridato conquistato lo scorso anno a Les Gets.

Da segnalare nel fine settimana Bianchi-Agos anche l’ottavo posto di Thomas Dietsch, sempre a La Bresse, e il buon piazzamento di Kashi Leuchs, terzo nell’ultima prova del circuito Swisspower Cup a Berna.

GLI AZZURRI IN CLIMA MONDIALE ALLA PEDALEDA 2005

l 24 agosto 2005 - Tutta la nazionale italiana di cross country sarà al via domenica prossima della granfondo di Livigno per un ultimo test in vista della rassegna iridata che prenderà il via con la staffetta mercoledì 31 agosto.

Un test per la messa a punto degli ultimi aspetti organizzativi, ma anche la miglior soluzione per entrare nel clima agonistico e festaiolo dei mondiali. Si presenta così la Pedaleda in versione 2005, che passerà agli annali come l’edizione che accenderà i fuochi dei Campionati Mondiali UCI di Mountain Bike e Trial di Livigno. Una granfondo che è cresciuta e diventata “grande” quando due anni fa l’organizzazione, che fa capo all’Ufficio Eventi dell’APT di Livigno, decise di portare la distanza a 60 chilometri, misura necessaria per acquisire il titolo di “marathon”.

La dodicesima edizione, che andrà in scena domenica prossima 28 agosto, non assegnerà medaglie ma i quasi quattrocento biker attesi al via, vivranno una granfondo dalle sfumature iridate. Infatti, la parte finale del tracciato è previsto sotto lo striscione d’arrivo di tutte le gare mondiali: cross country, downhill e 4cross, per la prima in una rassegna iridata, hanno la stessa finish line.

Notizia dell’ultimo minuto che giunge dal quartier generale della squadra italiana presso l’Hotel Bernina, vede tutti gli azzurri convocati alle gare mondiali di cross country schierati al via della Pedaleda. Tra questi Dario Acquaroli, fresco bronzo ai mondiali “marathon” in Norvegia che ha un conto aperto con la Pedaleda, in quanto lo scorso anno a causa di un guasto meccanico, dovette dire addio ai sogni di gloria, quando si trovava da solo al comando. Con il biker del Team Full Dynamix tutto il resto della pattuglia azzurra, con il capitano Marco Bui, che punta al podio mondiale il 4 settembre, e Paola Pezzo, che a Livigno è di casa per aver preparato nel piccolo Tibet le due vittorie olimpiche. Ovviamente non tutti gli atleti porteranno a termine l’intero tracciato di 60 chilometri (che prevede un dislivello di 1750 metri), ma una pedalata a ritmo di gara nei primi chilometri lungo la Val Federia potrà essere utile quale test in vista della prova agonistica di li a pochi giorni. Altri azzurri al via sono Ramon Bianchi, Martino Fruet, Johann Pallhuber e Jader Zoli, mentre tra le donne oltre a Paola Pezzo anche le tre altoatesine Alexandra Hober, Eva Lechner ed Evelyn Staffler.

A scorrere l’elenco dei partenti si ritrovano tutti i protagonisti che animano la stagione dell’off-road e tra questi certamente il favorito d’obbligo è il bergamasco Marzio Deho, già tricolore marathon nel 2003 e che ha Livigno ha scritto per quattro volte il proprio nome nell’albo d’oro della Pedaleda.

Il portacolori del GS Cicli Olympia dovrà vedersela con i due atleti del Team Salieri Arredoquattro che rispondono al nome di Mirco Pirazzoli, che ha chiuso i recenti Europei di cross country a Kluibergen al sedicesimo posto, e di Igor Baretto. Attenzione al messicano Juan Carlos Hernandez e al colombiano Leonardo Paez che a metà mese ha vinto la prova di cross country ai Giochi Bolibariani, una sorta di piccola olimpiade riservata ai cinque stati sudamericani liberati da Simon Bolivar. Prevista la presenza di altri atleti stranieri che formalizzeranno l’iscrizione nei prossimi giorni e di cui vi daremo prontamente comunicazione.

La partenza è alle 9 del mattino da via Li Pont e tutte le informazioni sono sempre disponibile sul sito www.lapedaleda.it dove i ritardatari potranno fare l’iscrizione last minute. (cb)

 

Super Tappa RAMPILONGA
11 settembre 2005 MOENA (TN)


RITORNA IL MITO DELLA RAMPILONGA
IN VERSIONE "MIDI", "CLASSIC" E "MARATHON"


-L´11 settembre la 17ª edizione
-Tre percorsi di 30, 46 e 61 chilometri
-Già 2.200 gli iscritti alla gara

24 agosto 2005 - Oggi, a circa 20 giorni dal via, la Rampilonga della Val di Fassa ha registrato l´iscrizione numero 2.200, confermando il trend positivo rilevato nelle scorse settimane.

Quella dell´11 settembre sarà la 17.a edizione, che Moena si appresta ad ospitare con grande entusiasmo insieme a Soraga, e ai comuni di Pozza e Vigo di Fassa i quali, per la prima volta, sono interessati dal percorso.

Infatti l´edizione 2005 della Rampilonga della Val di Fassa presenta molte novità, ma quella più eclatante è la "rivoluzione" del percorso che ora si annuncia in tre versioni, "midi", "classic" e "marathon" e con l´ampliamento del tracciato fino a Pozza e Vigo di Fassa.

La Rampilonga nel mondo della mtb non ha certo bisogno di grandi presentazioni, tra le gare famose è la più collaudata ed affollata, ed è uno di quegli eventi che nel proprio settore hanno lasciato il segno.

Ora con i percorsi di 30, 46 e 61 chilometri che rispettivamente comportano dislivelli di 900, 1.983 e 2.548 metri, la Rampilonga è un evento alla portata di qualsiasi biker. Il fascino delle Dolomiti suscita sempre un grande richiamo ed infatti la Valle di Fassa offre ai partecipanti della regina delle granfondo autentici scorci da cartolina, che spesso alleviano la fatica, specie quella che in molti hanno provato arrancando lungo la salita che subito dopo il via si inerpica fin sul Lusia.

Quest´anno gli organizzatori del GS Rampitour e del comitato locale Fassa Eventi hanno inserito immediatamente dopo la discesa del Lusia una nuova salita che nel territorio di Soraga sale fino ai 1.700 metri di malga Pociace, un tratto che sicuramente farà selezione. La "Rampimidi" evita la lunga ascesa del Lusia, propone quella di Soraga e per il resto il tracciato è identico a quello della "classic".

Il richiamo della gara marathon è grande, non solo perché la Rampilonga è anche l´ultima tappa del neonato circuito Rampitour International Marathon, ma perché ormai con la disputa della Coppa del Mondo e del Mondiale marathon ora le lunghe distanze sono molto ambite e piacciono sempre più anche agli amatori.

Così l´albo d´oro della Rampilonga, che in passato ha ospitato nome famosi come Paola Pezzo, l´iridato Riccardo Debertolis, l'olimpionico di Los Angeles Claudio Vandelli, Alessandro Paganessi, Marzio Dehò, Alessandro Checuz, Annabella Stropparo, Camilla Bertossi ed Elena Giacomuzzi, ora si aggiorna come pure il tempo record.

L´anno scorso si sono imposti Ramon Bianchi su Marzio Dehò ed Elena Giacomuzzi su Anna Ferrari. Nella "midi" invece successo per Gianantonio Zanetel su Christian Zorzi.

Le iscrizioni sono aperte per gli amatori fino a sabato 10 settembre, per gli agonisti invece fino al 7 settembre. Chi intende partecipare alla Rampimidi può iscriversi fino a domenica mattina prima del via. L´area di partenza e di arrivo è quella classica dell´area sportiva di Moena.

Info: www.rampitour.com


Alla Nove Colli Off Road del 18 Settembre una "Voce" di prestigio.

Paolo MalferA Cesenatico il G.C. Fausto Coppi per portare l'evento fuoristrada di
Settembre si avvarra' della collaborazione di Paolo Malfer.
L'ottimo giornalista di Arco (TN) e' da oltre tre anni lo speaker ufficiale
della NOVE COLLI su strada di Maggio. Inoltre e' un ottimo conoscitore del mondo delle MTB che segue da vari anni come speaker delle manifestazioni
piu' importanti dei circuiti nazionali "Rampitour" e "Windtex".
Scrive su importanti testate on-line di MTB ed inoltre e' anche
organizzatore assieme a suo fratello della ARCO BIKE che si svolgera' nella stessa localita' il 14 agosto.


La vecia ferovia dela val de fiemme

DEHO´ E HOBER, VITTORIA E RECORD -
IL TRENINO CORRE VELOCE IN VAL DI FIEMME

-La "Vecia Ferovia dela Val de Fiemme" è un successo

-Dehò perde una ruota e viene tamponato

-E ora si pensa già alle decima edizione

Il podio dela Vecia Ferovia >>INGRANDISCI<<

Marzio Dehò perde una ruota, ma corre come un treno e ...vince la nona edizione della "Vecia Ferovia dela Val de Fiemme", stabilendo il nuovo record con 1h17"42.

VAL DI FIEMME (TN), 7 agosto 2005 - La gara di mountain bike organizzata dalla Polisportiva Molina in collaborazione con il Südtirol Marathon Club di Egna è stata un grande successo anche perché erano davvero in tanti al via (970), ed accanto ai nomi blasonati si sono visti un sacco di semplici appassionati, che per un giorno hanno voluto mettersi a confronto con il cronometro.

Una bella gara che ha ripercorso il tracciato del vecchio trenino che da Ora, dove oggi è partita la competizione, saliva in Val di Fiemme, e che è stata graziata dal tempo. Qualche goccia di pioggia prima del via ed all´arrivo, ma per il resto della gara solo qualche nuvola minacciosa ha coperto fugacemente il sole.

La partenza è stata molto veloce, con i migliori cha hanno cercato un varco nell´affollato gruppone ed infatti, sulla prima salita che da Egna porta a Pinzano, i bikers più forti si sono scollati dalla massa. Il russo Medvedev, compagno di squadra del siberiano Moukhine, è stato il primo a creare un po´ di scompiglio, ma alle sue spalle il gruppetto dei migliori con Pallhuber, Dehò, Bianchi, Andreis, Zappa, Fruet, Moukhine, Zulian e ancora Felderer, Messner, Dalto e Pallaoro, ha controllato la situazione. Il traguardo volante di Pinzano se l´è aggiudicato proprio Medvedev, il quale manteneva il comando fin oltre il caratteristico viadotto di Gleno.

Al primo ristoro di Doladizza, Dehò ha preso in mano la situazione con Pallhuber incollato a ruota e Medvedev a comandare un gruppetto composto da Zappa, Moukhine e leggermente staccati Bianchi, Zulian, Fruet, Dalto e Pallaoro.

Prima della località di Pausa, Moukhine è scattato sorprendendo i due battistrada, ma ben presto è stato ripreso e così ogni tentativo di fuga era bloccato dal bergamasco Dehò. A Fontanefredde, prima del GPM, al biker dell´Olympia gli si sganciava una ruota e veniva tamponato da Pallhuber che lo seguiva come un´ombra. Nella collisione entrambi finivano a terra e ne approfittavano Moukhine e Zappa. Al siberiano andava il successo del GPM, e si lanciava come un missile lungo la discesa di Aguai. Anche lo scorso anno Moukhine si era trovato improvvisamente al comando della gara grazie ad una caduta di Dehò e di Pallhuber, e così sembrava che anche per il 2005 la buona sorte lo potesse sostenere.

Dopo la caduta, il primo a rialzarsi era Pallhuber che transitava terzo al GPM di San Lugano dietro a Zappa, e con qualche lunghezza sul bergamasco.

Dehò sfruttando la sua abilità nel tecnico, lungo la discesa di Aguai prima sorpassava l´altoatesino della Mapei, quindi raggiungeva Zappa. Sulla salita che porta al traguardo volante di Castello di Fiemme, Dehò era a vista di Moukhine e nella sua azione si trascinava appresso Pallhuber.

A quel punto rimaneva ancora l´impegnativa discesa verso Molina di Fiemme e l´ultimo strappo in salita prima del traguardo.

Dehò con la rabbia in corpo guadagnava la testa proprio negli ultimi 400 metri di gara ed andava a vincere staccando un tempo da record (1h17"42), polverizzando quello che lui stesso aveva stabilito nel 2003 (1h18´17"). Scorrevano 19" e sul traguardo si presentava Moukhine che aveva la meglio su Pallhuber, e così il podio era completato. Più staccati giungevano Zappa e Bianchi e quindi un ottimo Zulian. Tanta rabbia invece per l´azzurro Martino Fruet che forava e tagliava il traguardo di corsa a piedi, con la camera d´aria a strascico.

Gara eccellente per Alexandra Hober. L´azzurra della Carraro ha disputato tutta la corsa al comando ed è andata a vincere con oltre 4´ su Anna Ferrari. Per l´altoatesina, oltre alla vittoria anche il nuovo record con 1h30´55", ed un incoraggiante preludio per il Campionato Mondiale marathon che andrà a disputare tra due settimane a Lillehammer.

Al secondo posto Anna Ferrari, reduce da una granfondo in Austria, e sul terzo gradino del podio Petra Dibiasi che proprio la scorsa settimana aveva concluso il Giro delle Dolomiti su strada.

Ora Alberto Di Lorenzo, l´organizzatore, pensa già ad una straordinaria decima edizione.

Info: www.laveciaferovia.it

Classifiche:

1) Dehò Marzio (GS Cicli Olympia) 1.17.42; 2) Moukhine Andrei (MTB Vigevano) 1.18.1; 3) Pallhuber Johann (Team Mapei) 1.18.19; 4) Zappa Marco (K2 Cycle Team) 1.18.31; 5) Bianchi Ramon (GS Scott) 1.19.10; 6) Zulian Ivo (Tacconi Sport) 1.19.42; 7) Dalto Nicola (GS Cicli Olympia) 1.21.8; 8) Felderer Mike (Team Mapei) 1.21.12; 9) Andreis Agostino (GS Cicli Olympia) 1.21.24; 10) Rodas Julian (L´Arcobaleno Carraro Team) 1.21.54

Femminile:

1) Hober Alexandra (L´Arcobaleno Carraro Team) 1.30.55; 2) Ferrari Anna (UCT Montebelluna) 1.35.3; 3) Dibiasi Petra (Team Infissi Design) 1.38.00; 4) Bresciani Daniela (Scott Racing Team) 1.40.19; 5) Morfin Lorenza (Chirio Forno D´Asolo) 1.41.06; 6) Wesemann Uta (Italia Sport Team) 1.41.43; 7) Paolazzi Claudia (Bicimania Lissone) 1.43.12; 8) Vasselai Brigitte (RC Sarntal) 1.43.37; 9) Cuel Fabrizia (GS MTB Isera) 1.44.23; 10) Sacchelli Roberta (Hot Bike Cafè) 1.45.41.

JULIEN ABSALON AL CAMPIONATO EUROPEO

Domenica 31 luglio a Kluisbergen (Belgio)

Julien Absalon28 luglio ‘05 - Dopo aver conquistato per la terza volta consecutiva il titolo nazionale francese, Julien Absalon, capitano della Bianchi-Agos, disputerà domenica 31 luglio il Campionato europeo a Kluisbergen in Belgio. Anche Emil Lindgren e Cristian Cominelli saranno all’appuntamento europeo, rispettivamente nelle categorie U23 e Juniores.

«Il Campionato europeo introduce un periodo clou della stagione» spiega il team manager Massimo Ghirotto. «Il calendario per il mese di agosto prevede un’intensa preparazione in vista dei Campionati del Mondo. Tra meno di un mese, a Lillehammer in Norvegia, si correrà il Campionato del Mondo marathon. Solo due settimane dopo ci aspetta il Mondiale cross country a Livigno».


La Val Sarentina è pronta per i Campionati Italiani

16 luglio 2005 - Mancano poco più di 12 ore all' inizio del Campionato Italiano di Mountain Bike nella disciplina Cross Country a Sarentino, che verrà disputato nella zona sportiva "Labnes".
Il percorso nuovo, lungo 5,2 km con un dislivello di 195 metri, è molto impegnativo, sopratutto nella seconda parte.
Domani, 16 luglio verranno disputate le gare d' elite, domenica 17 luglio invece saranno i corridori classe Sportsmen e Master i protagonisti della giornata agonistica.
La partecipazione della "stella" Marco Bui è sicura. Dopo un infortunio poche settimana fa, per il quale ha dovuto rinunciare alle gare di Coppa del Mondo in Canada, rientra alle gare della Val Sarentina, pur non essendo ancora al 100% del suo potenziale. I suoi concorrenti però lo vedono comunque come primo favorita per la conquista del titolo, che sarebbe il suo quinto dopo due vittorie come Under 23 nel 1997 e nel 1999 e le due medaglie d'oro d'elite nel 2001 e 2003.
Dopo tre secondi posti ottenuti in campionati italiani nel passato, Yader Zoli vorrebbe conquistare il suo primo titolo nazionale nel Cross Country e Dario Acquaroli, il compagno di squadra di Bui ci metterà ovviamente tutto per difendere il titolo dell' anno scorso.
Al centro dell' attenzione nella gara femminile sarà Paola Pezzo, che si è specializzata nella disciplina "maratona" e per questo motivo non è la favorita nel Cross-Country. Questo ruolo lo spetta Annabella Stropparo, che a inizio giugno con un sesto posto a Willingen (Germania) ha ottenuto il miglior risultato di questa stagione. Sul podio potrebbe arrivare anche la meranese Alexandra Hober, che ultimamente ha sottolineato la sua buona forma.
Sogna del titolo Campione Italiano anche il giovane sarentinese Mike Felderer (Categoria Under 23), che nelle scorse tre settimane si è ritirato a Livigno per prepararsi nei migliori dei modi per la gara per lui più importante della stagione. Inoltre ha sfruttato le possibilità di preparazione sulla "sua" pista, percorrendo più volte al giorno il percorso.

Il programma dettagliato Lo trovate sul nostro sito www.mtb-sarntal.org.