MOUNTAIN
BIKE - OFF ROAD
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NOTIZIE
DAL MONDO DELLE RUOTE GRASSE
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2005
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RIVALI-AMICI: Thomas
Dietsch vince al Serra Bike Tour (Biella) - 12 ottobre '05 - Bianchi-Agos è protagonista anche degli ultimi atti della stagione 2005 con la vittoria di Thomas Dietsch al Serra Bike Tour (Biella), domenica 9 ottobre. Per i biker di Bianchi si sta concludendo una stagione ricca di successi: "Il 2005 ha coronato nel migliore dei modi un biennio molto positivo che ci ha visto intepreti chiave dei maggiori appuntamenti internazionali" dice Massimo Ghirotto, team manager della squadra. "Credo che ci abbia favorito la capacità di porci degli obiettivi precisi su cui concentrare l'allenamento senza disperdere le energie. Fondamentale, inoltre, il clima di collaborazione che si è creato tra i corridori, lo staff tecnico e gli sponsor". Bianchi
festeggia due anni di impegno nella MTB coronati da successi
straordinari, tra cui i due titoli iridati nel cross country
di Julien Absalon, vincitore anche di una medaglia d'oro alle
Olimpiadi di Atene. I biker che corrono con le MTB Celesti -
la più famosa la Bianchi Oetzi 9800 color oro di Absalon
- si sono messi in evidenza tanto per le doti atletiche come
per quelle relazionali. L'aria di allegra complicità
che si respira nel team ha finito per contagiare anche gli avversari.
Capita così che alla vigilia della Gimondibike, lo scorso
24 settembre, i dirigenti, gli atleti e lo staff tecnico di
Bianchi-Agos abbiano cenato in compagnia del team Merida. Campioni
del calibro di Julien Absalon e Josè Hermida, secondo
alle Olimpiadi di Atene e terzo ai Mondiali di Livigno, hanno
scherzato in modo amichevole allo stesso tavolo prima di darsi
battaglia il giorno seguente. Intanto,
Bianchi-Agos si prepara a raggiungere la Francia. Julien
Absalon, Thomas Dietsch e Kashi Leuchs, infatti,
correranno l'evento conclusivo della Roc d'Azur a Frejus,
domenica 16 ottobre. Alla vigilia, si terrà la Roc
Tandem alla quale parteciperanno anche Absalon e
la moglie Emilie in sella ad un tandem appositamente creato
da Bianchi per l'occasione che potrebbe essere il prototipo
di una serie limitata per la vendita. In altri termini: MTB
per due. Consuntivo
entusiasmante per la stagione 2005
La PROMOSPORT in collaborazione
con la lega Mountain Bike UISP, conclude la attività
del 2005, con una grande spinta innovativa, in tutte le specialità
delle Ruote Grasse, Escursionistico, Cross Country, Gran Fondo
e nella specialità della Discesa, che hanno regalato una stagione
di grandi soddisfazioni. Le manifestazioni
hanno visto la presenza di oltre 10.000 concorrenti provenienti
da tutte le Regioni, con un notevole incremento delle presenze
di c.a. 10% . Già pronta la bozza dei calendari
attività del 2006, che prevedono novità importanti, con nuovi
Sponsor e nuove località, che saranno pubblicati il più presto. Come di consueto, al termine
della stagione, si prepara la festa di fine Campionato, con
le premiazioni finali delle varie specialità, con il ritrovo:
Alleghiamo le classifiche finali delle singole Specialità:
Classifica finale Gran Fondo:
Tour delle Regioni Trofeo F.R.W DONNE
Nicole Lasagna
Ferretti GIOVANI
Enrico Olivucci
Panihgina DILETTANTI
Davide Salvatori
Surfing Shop CAT. Francesco Corsetti
Cicli Livi CAT. B Cristian Fabbri Surfing Shop CAT. C Marcello Parini Tartana CAT. D Sanzio Mainardi Matteoni CAT. E Stefano Salvatori
Surfing SOCIETA’ A PRESENZA
1^ Classificata CICLI NERI
SOCIETA’ A PUNTEGGIO 1^ Classificata SURFING SHOP
Classifica finale
Cross Country: Romagna
Bike Cup Trofeo KTM DONNE
Miria Visani
Bambana ESORDIENTI
Simone Giorgini
Panighina ALLIEVI Enrico
Olivucci Panighina DILETTANTI
Andrea Antimi
Panighina CAT. A Agostino Mazzoni
Baldoni Racing CAT. B Cristian Fabbri Surfing Shop CAT. C Marcello
Parini Tartana CAT. D Sanzio Mainardi Matteoni CAT. E Sandro Brigliadori
Scorpion Bike CAT. S.E. Golfi Mario Gi Zeta SOCIETA’ A PRESENZA
1^ Classificata
CICLI NERI
SOCIETA’ A PUNTEGGIO 1^ Classificata SURFING SHOP Classifica finale Gold Prix di Discesa1° Assoluto “
ELITE “ Cristian Gelsomini Alla Vecchia
1° A
Paolo Brusoni
Piemme 1° B Riccardo Laghi
Cà Bionda-Tartana 1° C Lorenzo Fantoni
Surfing Shop 1° D
Marco Ricci
Cicli Neri 1° E Gianni
Reponi Mai
dire Bike 1^ Donne Arianna
De Zotti
Leones 1° Giovani Juri
De Carlo
Piemme 1°
Free Riders Emanuele Tomassoni
H3O store
SOCIETA’ A PUNTEGGIO 1ª Classificata H3O STORE
Premiazioni finali: Martedì 1 Novembre
- ore 15,30
- Cupole di Castel Bolognese (Ra)
Per informazioni: Cell. 338 6834464
Fax 0543 64754 www.romagnamtb.it - E-mail:
info@romagnamtb.it
A Folgaria, un vero Campionato Italiano Marathon!
Confermata la data del 24 settembre per il Campionato Italiano Marathon che si disputerà a Folgaria il prossimo anno. Folgaria (Tn) - 11Ottobre 2006 - Il percorso sarà di 100,5 Km con un dislivello di 3000 metri e ripercorrerà, in gran parte, il Marathon della Megabike di maggio.
Grande limpegno dellamministrazione pubblica locale che ha fortemente voluto e sostenuto questimportante evento con lobiettivo di ospitare, in un prossimo futuro, una prova internazionale di mountain bike.
Il Campionato Marathon sarà organizzato sempre dallA.s. Megabike che vanta ormai una consolidata esperienza organizzativa sul territorio.
Enrico Galvagnini, lo storico coordinatore, puntualizza: Siamo consapevoli della durezza del percorso, per questo motivo, diamo la possibilità agli atleti di scegliere in corsa se deviare in prossimità del traguardo e terminare agli 85 km o continuare sulla lunga distanza, verso il monte Cornetto. A tal proposito è prevista una premiazione "ad hoc" per gli 85 km, mentre nella classifica del Campionato Italiano Marathon saranno inseriti solo coloro che porteranno a termine tutti i 100,5 Km. In questo modo diamo la possibilità ai bikers, che non hanno unadeguata preparazione ad affrontare un percorso così lungo, di partecipare ugualmente, divertendosi. La decisione di allungare il percorso rappresenta per noi un chiaro segnale rivolto al movimento Marathon Italiano. Vogliamo, infatti, dimostrare che anche nel nostro Paese si possono organizzare percorsi di così lunga distanza come già da qualche tempo accade allestero.
16 settembre 2005 - Il Rampitour International Marathon ha debuttato quest´anno con successo, affiancandosi al Ritter Rampitour d´Italia ed al Rampitour delle Regioni, tre iniziative proposte da Tierre Promotion e dal G.S. Rampitour. Tre le competizioni "marathon" inserite nel challenge, la "100 km dei Forti", una gara che non ha certo bisogno di presentazioni, la Rampikissima e la Rampilonga, la regina delle granfondo che domenica 11 settembre ha decretato la classifica definitiva del nuovo circuito. Al di là del montepremi classico in denaro, c´era particolare attenzione perché i vincitori della classifica "agonisti" e "non agonisti", sia maschile che femminile, ricevevano in premio un voucher con un biglietto di andata e ritorno per Sharm El Sheikh e l´ospitalità per una settimana da favola al "Domina Coral Bay Resort" dal 5 al 12 novembre, oltre alla partecipazione alla Desert Rampitour, la marathon che si disputerà nel deserto del Sinai. Le classifiche finali hanno laureato campioni nella gara maschile due autentici specialisti delle marathon, Marzio Dehò (Olympia) nella categoria riservata agli agonisti e Mauro Bettin (Full Dynamix) nella categoria "unica". Tra le donne Petra Dibiasi si è aggiudicata il successo nella categoria agonisti mentre Marcellina Dossi ha vinto nella categoria "unica". Visto il successo di quest´anno, Riccardo Taroni ha già annunciato la seconda edizione nel 2006 e, forse, con una grossa novità. La premiazione ufficiale del Rampitour International Marathon è annunciata domani, sabato 17 settembre alle ore 15, presso la Fiera del Ciclo a Milano, ospitata nello stand Winning Time (nuovo quartiere fieristico di Rho, pad. 20 - stand 32). Ecco le classifiche: RITTER RAMPITOUR INTERNATIONAL MARATHON 2005 UNICA MASCHILE 1) Bettin Mauro (Full Dynamix Sas) 4280; 2) Paperini Giancarlo (Team Scott Pasquini-Stella Azzurra) 3880; 3) Egger Guenter (Profi Bike Team) 3290; 4) Solagna Maurizio (Staff Bike 2000) 3250; 5) Perini Gilberto (Staff Bike 2000) 3150
1) Deho' Marzio (G.s. Cicli Olympia) 4360; 2) Paez Leonardo (L'arcobaleno Carraro Team) 4020; 3) Dalto Nicola (G.s. Cicli Olympia) 3210; 4) Paccagnella Thomas (Full Dynamix Sas) 3080; 5) De Bertolis Massimo (Full Dynamix Sas) 2520
1) Dossi Marcellina (L'arcobaleno Carraro Team) 4130; 2) Klomp Sandra (K2 Cicleteam) 1500; 3) Zocca Lorena (S.c. Cicli Fontana) 1360; 4) De Bernardi Elisabetta (Team Spreafico) 1360; 5) Rosi Valentina (Mtb 4 Colli - Forno Gualerzi) 1280
1) Dibiasi Petra (Team C. Protek Infissidesign) 4000; 2) Giacomuzzi Elena (Dragon Bike Strigno) 3000; 3) Gaddoni Elena (Team Salieri Arredo 4) 1500; 4) Wesemann Uta (Bi&esse Italia Sport Team) 1360; 5) Lonardelli Francesca (Gs-Bikestore) 1280
In questo periodo, solitamente, è ora di ..."attaccare al chiodo" l´amata compagna di tante avventure, la mountain bike, anche se di anno in anno la stagione si allunga. Per il 2005, però, c´è un´occasione speciale per prolungare l´attività, un´opportunità che miscela perfettamente sport, relax e vacanza, e coniuga probabilmente anche le esigenze dei vari componenti della famiglia, spesso costretti a condividere giocoforza una passione ed un´attività sportiva non pianificata. Dal 5 al 12 novembre è in programma, infatti, la seconda edizione di Desert Rampitour, nell´affascinante cornice del deserto del Sinai appena a ridosso di Sharm El Sheikh. La "location" è quella fantastica del Domina Coral Bay Resort, dove relax e divertimento sono una consuetudine. Il mare è da favola, le strutture sono incomparabili, proprio quello che ci vuole dopo una stagione spesa a pedalare. Desert Rampitour offre un´occasione irripetibile di pedalare nel deserto in un evento organizzato con lo standard qualitativo del Rampitour d´Italia, unanimemente conosciuto come uno dei più attenti e qualificati. Il deserto del Sinai regala sensazioni ed emozioni davvero grandi. Prima di tutto occorre precisare che la Desert Rampitour, gara ormai collaudata, non si svolge certo in zone di particolari difficoltà, nel senso che si pedala agevolmente su piste battute e che è praticamente impossibile insabbiarsi, anche se in qualche punto la sabbia portata dal vento può rendere più faticosa la marcia. Si pedala su dolci saliscendi, i paesaggi e i colori sono di una bellezza incredibile e rimangono impressi a lungo nella mente di chi ha la fortuna di partecipare a questa gara. Il periodo di novembre è ottimale per questo genere di attività, le temperature non sono soffocanti, le giornate sono ancora lunghe, inoltre il Domina Coral Bay Resort consente di trascorrere ore indimenticabili in pieno relax, magari con una bella nuotata dopo le pedalate. Sì, perché non ci sarà solo la gara di giovedì 10 novembre, sono previsti anche dei sopralluoghi per provare il percorso ed un prologo per stabilire la griglia di partenza. Contrariamente a quello che si può pensare, questa Desert Rampitour è alla portata di ogni biker con un minimo di allenamento e preparazione. È una gara marathon, in virtù della distanza di 70 chilometri, ma il dislivello è limitato a "soli" 600 metri. Il clima molto secco, poi, non fa pesare le temperature che in ogni caso si aggirano intorno ai 25-30° e non di più. Chi ha già provato l´emozione di pedalare nel deserto racconta sensazioni forti. Capita spesso lungo queste piste di incontrare i beduini con i loro cammelli o con le capre, volendo ci si può fermare e sorseggiare il tè caldo sotto una tenda in qualche wadi, dove la vita scorre lenta e tranquilla. Nei villaggi isolati, a ridosso della pista, si trovano anche gruppi di ragazzini curiosi che rincorrono i bikers, figure che loro non incontrano spesso nel deserto. Ci sono però tante altre motivazioni che possono spingere a partecipare alla Desert Rampitour, come il desiderio di passare una settimana in un luogo fantastico, praticando il proprio sport preferito ma senza lasciare a casa la famiglia. Una settimana al Domina Coral Bay Resort è quello che ci vuole. All´interno della struttura turistica si trova tutto e di più. Un´atmosfera gioiosa, il ritmo travolgente delle notti, i mille colori del suggestivo suk, il calore e la professionalità di uno staff altamente qualificato, tutti ingredienti indispensabili per una vacanza davvero unica. La natura è incontaminata, i fondali da favola, poi ci sono piscine rilassanti, spiaggia privata e molto altro. Ci vorrebbero pagine e pagine per descrivere i richiami del Domina Coral Bay Resort. La sicurezza del villaggio è estrema, fin dalla nascita del Resort ed anche in questi tempi tutto è nella normalità. Per la gara viene assicurato un particolare servizio d´ordine, anche se non si renderebbe necessario. Ai concorrenti viene garantita dagli organizzatori tecnici del Rampitour un´assistenza di primo piano, e dunque lo svolgimento è quello di una comune gara di mountain bike. Alla Desert Rampitour del prossimo novembre sono già iscritti d´ufficio i vincitori del Ritter Rampitour d´Italia, del Rampitour delle Regioni e del Rampitour International Marathon. Ci sarà anche Massimo Debertolis, l´ex campione del mondo marathon, sfortunatissimo e vittima di un incidente che l´ha bloccato quando era alla testa della Coppa del Mondo e pronto a difendere il titolo iridato.
La qualità dell´ospitalità è di ottimo livello, l´assistenza e l´organizzazione della gara quella riconosciuta del Rampitour. La quota per partecipare a Desert Rampitour ammonta a 625 Euro a cui vanno aggiunti la tassa di iscrizione al viaggio e alla gara (75 €), il visto (22 €), l´assicurazione (30 €) ed il trasporto della bici (50 €). Le cifre si riferiscono al volo ed al soggiorno per una settimana presso il Domina Coral Bay Resort di Sharm El Sheikh, in mezza pensione con trattamento "Aquamarine Pool". Per gli accompagnatori le cifre sono leggermente diverse e prevedono una quota di 590 Euro, l´iscrizione al viaggio di 50 Euro oltre a visto ed assicurazione. Cifre abbordabili, un bel premio dopo una stagione spesa a pedalare e per un´avventura decisamente originale. Per
informazioni e iscrizioni: www.desertrampitour.com oppure www.rampitour.com,
tel. 335.7335136 (info tecniche), oppure 02.75770242.
Super Tappa RAMPILONGA -Elena Gaddoni firma la gara lunga femminile -Nella Rampilonga classic sigillo di Cattaneo e della Ferrari -Esaltante giornata di sport con oltre 3000 bikers
Una Rampilonga minacciata dal maltempo, ma che invece ha risparmiato la grande festa dei bikers, oltre 3.000, divisi nelle tre gare Marathon, Classic e Midi. Ovvio che la novità della marathon, un duro percorso di 61 km e 2548 metri di dislivello, ha monopolizzato l´interesse della giornata e così ha amplificato l´impresa di Paez, che è scattato già ai piedi della salita del Lusia arrivando al GPM con oltre 1´ di vantaggio sulla coppia Dehò-Bianchi, i quali hanno cercato in tutti i modi di contrastare la fuga dello scalatore colombiano. In discesa, autentico tallone d´achille di Paez, i due inseguitori non sono riusciti a ricucire lo strappo, poi Paez ha commesso un errore di percorso ed ha perso secondi preziosi tanto che Dehò e Bianchi lo hanno raggiunto a Someda. A Soraga, nella seconda ascesa della giornata che portava fino a Malga Pociace, Leonardo Paez ha dato una nuova scrollata alla classifica e in un paio di chilometri aveva già riguadagnato oltre un minuto di vantaggio, aumentato ancora fino al culmine della salita. Poi in discesa il distacco si è ammorbidito, ma Paez ha tenuto duro e nessuno è poi riuscito a stargli alle calcagna. Una cavalcata solitaria fino alla fine, la sua, con Dehò che ha sperato fino all´ultimo, soprattutto nella dura e viscida discesa di Medil, di conquistare il tris di vittorie che sognava tanto, dopo i successi del `98 e del 2003. Paez è stato implacabile ed ha messo le ali anche in discesa, e così la Rampilonga marathon porta la sua firma. Dehò, comunque soddisfatto, si è piazzato secondo davanti ad un ritrovato Pirazzoli, doppiamente felice anche per la sua fidanzata, Elena Gaddoni, la quale ha mantenuto per tutta la gara la testa tra le donne. Un´impresa che ha dello straordinario, con i due che insieme hanno voluto dedicare questi due podi ad un amico scomparso da poco. La gara femminile ha perso una sicura protagonista, che ha però dimostrato una grande sportività. La meranese Alexandra Hober, favorita per la vittoria, dopo circa 4 chilometri ha rotto il cambio proprio all´altezza della stazione intermedia della funivia del Lusia. Non si è persa d´animo, ha preso la funivia ed è scesa rapidamente a Moena dove, aggiustata la bici, è ripartita in tempo per la gara Midi, che ovviamente ha vinto. Seconda nella gara marathon l´olandesina trapiantata in Liguria Sandra Klomp, staccata però di oltre 11´. Molto combattuta anche la Rampilonga "classic", col brianzolo Cattaneo che non ha trovato rivali sulla sua strada. Si è messo alle spalle il fassano Zulian ed il piemontese Zappa. Tra le donne Anna Ferrari, in condizioni fisiche non ottimali, ha scelto la classic che ha vinto alla grande davanti a Marika Covre ed Erica Cimenti. Nella Midi, detto della Hober, il successo maschile è arriso a Riccardo Corona Grande cornice di pubblico, come tradizione, per questa 17.a Rampilonga che si conferma sempre più regina delle gare di mountain bike. Info: www.rampitour.com
ORDINE D´ARRIVO RAMPILONGA - MARATHON MASCHILE: 1) Paez Leonardo (L´Arcobaleno Carraro Team) 2.59.09; 2) Deho Marzio (Cicli Olympia) 3.00.40; 3) Pirazzoli Mirko (Team Salieri Arredo 4) 3.05.14; 4) Zoli Yader (Ktm International Team) 3.07.55; 5) Longo Tony (Tam Mapei 3G) 3.09.18 FEMMINILE: 1) Gaddoni Elena (Team Salieri Arredo 4) 3.54.33; 2) Klomp Sandra (K2 Cicleteam) 4.06.02; 3) Zocca Lorena (S.C. Cicli Fontana) 4.20.55; 4) Wesemann Uta (Bi&Esse Italia Sport Team) 4.24.40; 5) Dibiasi Petra (Team Protek) 4.26.17
RAMPILONGA - CLASSIC MASCHILE: 1) Cattaneo Jonny (Scott Racing Team) 2.12.40; 2) Zulian Ivo (Mtb Casentino) 2.14.59; 3) Zappa Marco (K2 Cicleteam) 2.17.09; 4) Andreis Agostino (Olympia) 2.17.55; 5) Larenti Simone (Ktm International) 2.20.21 FEMMINILE: 1)
Ferarri Anna (U.C.T. Montebelluna) 2.51.21; 2) Covre
Marika (G.S. Eurovelo Cicli) 2.58.38; 3) Cimenti Erica (G.S.
Bike-Pro Action) 3.01.53; 4) Gabbanelli Monica (Bici Adventure
Team) 3.07.47; 5) Dal Pos Monica (Gold Team) 3.15.07
30/08/2005 - Prendono il via i Campionati del Mondo UCI Mountain bike & Trial a Livigno: la località dellAlta Valtellina, ospiterà fino a domenica 4 settembre lElite della MTB mondiale. Anche i biker Bianchi-Agos sono presenti allappuntamento iridato con le rispettive squadre Nazionali, a cominciare da Julien Absalon che nella gara Elite Men cross country di domenica cercherà di ripetere il successo ottenuto nel 2004 a Les Gets: «Ho indossato per un anno la maglia di Campione del Mondo: è una sensazione a cui non vorrei rinunciare» ammette il campione francese che aggiunge: «Nella seconda parte della stagione la mia preparazione si è concentrata su questo obiettivo. Il percorso di Livigno è impegnativo, ma credo di avere la condizione fisica e la testa per affrontarlo. La presenza di avversari di primissimo piano, come Bui, Hermida, Paulissen e Sauser, costituisce un ulteriore stimolo a dare battaglia». Tra
gli avversari di Absalon, anche il compagno di squadra neo-zelandese
Kashi Leuchs reduce da una vittoria alla Shimano NORBA
Mountain Bike Series. Leuchs disputerà anche
la staffetta a squadre. Gli altri biker Bianchi-Agos
in gara sono Emil Lindgren e Cristian Cominelli.
Lo svedese Lindgren parteciperà alla staffetta
a squadre e alla prova cross country U23 di venerdì 2
settembre. Giovedì 1° settembre, invece, sarà
il turno di Cominelli che disputerà la prova cross
country nella categoria Juniores.
29/08/2005 - Ancora una vittoria per Bianchi-Agos siglata da Julien Absalon che ha messo il proprio sigillo sulla prova finale cross country della Coupe de France a La Bresse. Una vittoria in casa dal momento che la residenza del biker Celeste si trova a pochi chilometri di distanza: «Una gara davvero bella, scaldata dalla presenza di un pubblico numeroso. Visto che non eravamo troppo lontani da casa mia, cerano molti miei tifosi: dedico a loro la mia vittoria» spiega Absalon. Per lui ora il grande appuntamento di Livigno, domenica 4 settembre, dove cercherà di difendere il titolo iridato conquistato lo scorso anno a Les Gets. Da segnalare nel fine settimana Bianchi-Agos anche lottavo posto di Thomas Dietsch, sempre a La Bresse, e il buon piazzamento di Kashi Leuchs, terzo nellultima prova del circuito Swisspower Cup a Berna. GLI AZZURRI IN CLIMA MONDIALE ALLA PEDALEDA 2005 l 24 agosto 2005 - Tutta la nazionale italiana di cross country sarà al via domenica prossima della granfondo di Livigno per un ultimo test in vista della rassegna iridata che prenderà il via con la staffetta mercoledì 31 agosto.
Un test per la messa a punto degli ultimi aspetti organizzativi, ma anche la miglior soluzione per entrare nel clima agonistico e festaiolo dei mondiali. Si presenta così la Pedaleda in versione 2005, che passerà agli annali come ledizione che accenderà i fuochi dei Campionati Mondiali UCI di Mountain Bike e Trial di Livigno. Una granfondo che è cresciuta e diventata grande quando due anni fa lorganizzazione, che fa capo allUfficio Eventi dellAPT di Livigno, decise di portare la distanza a 60 chilometri, misura necessaria per acquisire il titolo di marathon. La dodicesima edizione, che andrà in scena domenica prossima 28 agosto, non assegnerà medaglie ma i quasi quattrocento biker attesi al via, vivranno una granfondo dalle sfumature iridate. Infatti, la parte finale del tracciato è previsto sotto lo striscione darrivo di tutte le gare mondiali: cross country, downhill e 4cross, per la prima in una rassegna iridata, hanno la stessa finish line. Notizia dellultimo minuto che giunge dal quartier generale della squadra italiana presso lHotel Bernina, vede tutti gli azzurri convocati alle gare mondiali di cross country schierati al via della Pedaleda. Tra questi Dario Acquaroli, fresco bronzo ai mondiali marathon in Norvegia che ha un conto aperto con la Pedaleda, in quanto lo scorso anno a causa di un guasto meccanico, dovette dire addio ai sogni di gloria, quando si trovava da solo al comando. Con il biker del Team Full Dynamix tutto il resto della pattuglia azzurra, con il capitano Marco Bui, che punta al podio mondiale il 4 settembre, e Paola Pezzo, che a Livigno è di casa per aver preparato nel piccolo Tibet le due vittorie olimpiche. Ovviamente non tutti gli atleti porteranno a termine lintero tracciato di 60 chilometri (che prevede un dislivello di 1750 metri), ma una pedalata a ritmo di gara nei primi chilometri lungo la Val Federia potrà essere utile quale test in vista della prova agonistica di li a pochi giorni. Altri azzurri al via sono Ramon Bianchi, Martino Fruet, Johann Pallhuber e Jader Zoli, mentre tra le donne oltre a Paola Pezzo anche le tre altoatesine Alexandra Hober, Eva Lechner ed Evelyn Staffler. A scorrere lelenco dei partenti si ritrovano tutti i protagonisti che animano la stagione delloff-road e tra questi certamente il favorito dobbligo è il bergamasco Marzio Deho, già tricolore marathon nel 2003 e che ha Livigno ha scritto per quattro volte il proprio nome nellalbo doro della Pedaleda. Il portacolori del GS Cicli Olympia dovrà vedersela con i due atleti del Team Salieri Arredoquattro che rispondono al nome di Mirco Pirazzoli, che ha chiuso i recenti Europei di cross country a Kluibergen al sedicesimo posto, e di Igor Baretto. Attenzione al messicano Juan Carlos Hernandez e al colombiano Leonardo Paez che a metà mese ha vinto la prova di cross country ai Giochi Bolibariani, una sorta di piccola olimpiade riservata ai cinque stati sudamericani liberati da Simon Bolivar. Prevista la presenza di altri atleti stranieri che formalizzeranno liscrizione nei prossimi giorni e di cui vi daremo prontamente comunicazione. La partenza è alle 9 del mattino da via Li Pont e tutte le informazioni sono sempre disponibile sul sito www.lapedaleda.it dove i ritardatari potranno fare liscrizione last minute. (cb) Super
Tappa RAMPILONGA 24 agosto 2005 - Oggi, a circa 20 giorni dal via, la Rampilonga della Val di Fassa ha registrato l´iscrizione numero 2.200, confermando il trend positivo rilevato nelle scorse settimane. Quella dell´11 settembre sarà la 17.a edizione, che Moena si appresta ad ospitare con grande entusiasmo insieme a Soraga, e ai comuni di Pozza e Vigo di Fassa i quali, per la prima volta, sono interessati dal percorso. Infatti l´edizione 2005 della Rampilonga della Val di Fassa presenta molte novità, ma quella più eclatante è la "rivoluzione" del percorso che ora si annuncia in tre versioni, "midi", "classic" e "marathon" e con l´ampliamento del tracciato fino a Pozza e Vigo di Fassa. La Rampilonga nel mondo della mtb non ha certo bisogno di grandi presentazioni, tra le gare famose è la più collaudata ed affollata, ed è uno di quegli eventi che nel proprio settore hanno lasciato il segno. Ora con i percorsi di 30, 46 e 61 chilometri che rispettivamente comportano dislivelli di 900, 1.983 e 2.548 metri, la Rampilonga è un evento alla portata di qualsiasi biker. Il fascino delle Dolomiti suscita sempre un grande richiamo ed infatti la Valle di Fassa offre ai partecipanti della regina delle granfondo autentici scorci da cartolina, che spesso alleviano la fatica, specie quella che in molti hanno provato arrancando lungo la salita che subito dopo il via si inerpica fin sul Lusia. Quest´anno gli organizzatori del GS Rampitour e del comitato locale Fassa Eventi hanno inserito immediatamente dopo la discesa del Lusia una nuova salita che nel territorio di Soraga sale fino ai 1.700 metri di malga Pociace, un tratto che sicuramente farà selezione. La "Rampimidi" evita la lunga ascesa del Lusia, propone quella di Soraga e per il resto il tracciato è identico a quello della "classic". Il richiamo della gara marathon è grande, non solo perché la Rampilonga è anche l´ultima tappa del neonato circuito Rampitour International Marathon, ma perché ormai con la disputa della Coppa del Mondo e del Mondiale marathon ora le lunghe distanze sono molto ambite e piacciono sempre più anche agli amatori. Così l´albo d´oro della Rampilonga, che in passato ha ospitato nome famosi come Paola Pezzo, l´iridato Riccardo Debertolis, l'olimpionico di Los Angeles Claudio Vandelli, Alessandro Paganessi, Marzio Dehò, Alessandro Checuz, Annabella Stropparo, Camilla Bertossi ed Elena Giacomuzzi, ora si aggiorna come pure il tempo record. L´anno scorso si sono imposti Ramon Bianchi su Marzio Dehò ed Elena Giacomuzzi su Anna Ferrari. Nella "midi" invece successo per Gianantonio Zanetel su Christian Zorzi. Le iscrizioni sono aperte per gli amatori fino a sabato 10 settembre, per gli agonisti invece fino al 7 settembre. Chi intende partecipare alla Rampimidi può iscriversi fino a domenica mattina prima del via. L´area di partenza e di arrivo è quella classica dell´area sportiva di Moena. Info: www.rampitour.com Alla Nove Colli Off Road del 18 Settembre una "Voce" di prestigio. A
Cesenatico il G.C. Fausto Coppi per portare l'evento fuoristrada
di
La
vecia ferovia dela val de fiemme -Dehò perde una ruota e viene tamponato -E ora si pensa già alle decima edizione
Marzio Dehò perde una ruota, ma corre come un treno e ...vince la nona edizione della "Vecia Ferovia dela Val de Fiemme", stabilendo il nuovo record con 1h17"42. VAL DI FIEMME (TN), 7 agosto 2005 - La gara di mountain bike organizzata dalla Polisportiva Molina in collaborazione con il Südtirol Marathon Club di Egna è stata un grande successo anche perché erano davvero in tanti al via (970), ed accanto ai nomi blasonati si sono visti un sacco di semplici appassionati, che per un giorno hanno voluto mettersi a confronto con il cronometro. Una bella gara che ha ripercorso il tracciato del vecchio trenino che da Ora, dove oggi è partita la competizione, saliva in Val di Fiemme, e che è stata graziata dal tempo. Qualche goccia di pioggia prima del via ed all´arrivo, ma per il resto della gara solo qualche nuvola minacciosa ha coperto fugacemente il sole. La partenza è stata molto veloce, con i migliori cha hanno cercato un varco nell´affollato gruppone ed infatti, sulla prima salita che da Egna porta a Pinzano, i bikers più forti si sono scollati dalla massa. Il russo Medvedev, compagno di squadra del siberiano Moukhine, è stato il primo a creare un po´ di scompiglio, ma alle sue spalle il gruppetto dei migliori con Pallhuber, Dehò, Bianchi, Andreis, Zappa, Fruet, Moukhine, Zulian e ancora Felderer, Messner, Dalto e Pallaoro, ha controllato la situazione. Il traguardo volante di Pinzano se l´è aggiudicato proprio Medvedev, il quale manteneva il comando fin oltre il caratteristico viadotto di Gleno. Al primo ristoro di Doladizza, Dehò ha preso in mano la situazione con Pallhuber incollato a ruota e Medvedev a comandare un gruppetto composto da Zappa, Moukhine e leggermente staccati Bianchi, Zulian, Fruet, Dalto e Pallaoro. Prima della località di Pausa, Moukhine è scattato sorprendendo i due battistrada, ma ben presto è stato ripreso e così ogni tentativo di fuga era bloccato dal bergamasco Dehò. A Fontanefredde, prima del GPM, al biker dell´Olympia gli si sganciava una ruota e veniva tamponato da Pallhuber che lo seguiva come un´ombra. Nella collisione entrambi finivano a terra e ne approfittavano Moukhine e Zappa. Al siberiano andava il successo del GPM, e si lanciava come un missile lungo la discesa di Aguai. Anche lo scorso anno Moukhine si era trovato improvvisamente al comando della gara grazie ad una caduta di Dehò e di Pallhuber, e così sembrava che anche per il 2005 la buona sorte lo potesse sostenere. Dopo la caduta, il primo a rialzarsi era Pallhuber che transitava terzo al GPM di San Lugano dietro a Zappa, e con qualche lunghezza sul bergamasco. Dehò sfruttando la sua abilità nel tecnico, lungo la discesa di Aguai prima sorpassava l´altoatesino della Mapei, quindi raggiungeva Zappa. Sulla salita che porta al traguardo volante di Castello di Fiemme, Dehò era a vista di Moukhine e nella sua azione si trascinava appresso Pallhuber. A quel punto rimaneva ancora l´impegnativa discesa verso Molina di Fiemme e l´ultimo strappo in salita prima del traguardo. Dehò con la rabbia in corpo guadagnava la testa proprio negli ultimi 400 metri di gara ed andava a vincere staccando un tempo da record (1h17"42), polverizzando quello che lui stesso aveva stabilito nel 2003 (1h18´17"). Scorrevano 19" e sul traguardo si presentava Moukhine che aveva la meglio su Pallhuber, e così il podio era completato. Più staccati giungevano Zappa e Bianchi e quindi un ottimo Zulian. Tanta rabbia invece per l´azzurro Martino Fruet che forava e tagliava il traguardo di corsa a piedi, con la camera d´aria a strascico. Gara eccellente per Alexandra Hober. L´azzurra della Carraro ha disputato tutta la corsa al comando ed è andata a vincere con oltre 4´ su Anna Ferrari. Per l´altoatesina, oltre alla vittoria anche il nuovo record con 1h30´55", ed un incoraggiante preludio per il Campionato Mondiale marathon che andrà a disputare tra due settimane a Lillehammer. Al secondo posto Anna Ferrari, reduce da una granfondo in Austria, e sul terzo gradino del podio Petra Dibiasi che proprio la scorsa settimana aveva concluso il Giro delle Dolomiti su strada. Ora Alberto Di Lorenzo, l´organizzatore, pensa già ad una straordinaria decima edizione.
Classifiche:
1) Dehò Marzio (GS Cicli Olympia) 1.17.42; 2) Moukhine Andrei (MTB Vigevano) 1.18.1; 3) Pallhuber Johann (Team Mapei) 1.18.19; 4) Zappa Marco (K2 Cycle Team) 1.18.31; 5) Bianchi Ramon (GS Scott) 1.19.10; 6) Zulian Ivo (Tacconi Sport) 1.19.42; 7) Dalto Nicola (GS Cicli Olympia) 1.21.8; 8) Felderer Mike (Team Mapei) 1.21.12; 9) Andreis Agostino (GS Cicli Olympia) 1.21.24; 10) Rodas Julian (L´Arcobaleno Carraro Team) 1.21.54
Femminile: 1) Hober Alexandra (L´Arcobaleno Carraro Team) 1.30.55; 2) Ferrari Anna (UCT Montebelluna) 1.35.3; 3) Dibiasi Petra (Team Infissi Design) 1.38.00; 4) Bresciani Daniela (Scott Racing Team) 1.40.19; 5) Morfin Lorenza (Chirio Forno D´Asolo) 1.41.06; 6) Wesemann Uta (Italia Sport Team) 1.41.43; 7) Paolazzi Claudia (Bicimania Lissone) 1.43.12; 8) Vasselai Brigitte (RC Sarntal) 1.43.37; 9) Cuel Fabrizia (GS MTB Isera) 1.44.23; 10) Sacchelli Roberta (Hot Bike Cafè) 1.45.41. JULIEN ABSALON AL CAMPIONATO EUROPEO
Domenica 31 luglio a Kluisbergen (Belgio) 28 luglio 05 - Dopo aver conquistato per la terza volta consecutiva il titolo nazionale francese, Julien Absalon, capitano della Bianchi-Agos, disputerà domenica 31 luglio il Campionato europeo a Kluisbergen in Belgio. Anche Emil Lindgren e Cristian Cominelli saranno allappuntamento europeo, rispettivamente nelle categorie U23 e Juniores.
«Il Campionato europeo introduce un periodo clou della stagione» spiega il team manager Massimo Ghirotto. «Il calendario per il mese di agosto prevede unintensa preparazione in vista dei Campionati del Mondo. Tra meno di un mese, a Lillehammer in Norvegia, si correrà il Campionato del Mondo marathon. Solo due settimane dopo ci aspetta il Mondiale cross country a Livigno».
La Val Sarentina è pronta per i Campionati Italiani 16
luglio 2005 - Mancano
poco più di 12 ore all' inizio del Campionato Italiano
di Mountain Bike nella disciplina Cross Country a Sarentino,
che verrà disputato nella zona sportiva "Labnes".
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