INTERVISTE
Marzio
Deho
È
stata durissima, ho avuto problemi con il cambio, ero
in difficoltà, mi dispiace per i miei compagni
di gara, ma non sono proprio riuscito a dar loro il cambio
in testa alla gara: anche loro hanno visto che avevo problemi
e spero che abbiano capito. Siamo sempre rimasti in quattro
fino a tre quarti di gara, ma non ero sicuro di riuscire
a farcela. Sul finale sono riuscito a riagganciare il
gruppo di testa e a superarli sulla salita, ho fatto la
discesa con Hermida e siamo andati avanti, ma devo dire
che i tanti amici e tifosi che erano lungo il percorso
mi hanno aiutato a resistere. Tuttavia fino allultimo
in particolare nella volata ho temuto che la catena mi
abbandonasse ancora, non è stato così e
ho vinto la mia prima GimondiBike. Sono soddisfattissimo,
è stata una bella giornata e una stagione fantastica,
mi sono mancate forse le gare che assegnavano i titoli,
ma per il resto le ho vinte tutte, siamo a quota 18 vittorie
stagionali, sono stato costante da gennaio fino ad oggi,
anche se resta il rammarico per la mancata convocazione
ai mondiali di Livigno, perché ho ottenuto ottimi
risultati: credo che lo meritassi, mi dispiace anche per
Livigno che è la mia seconda casa e ci tenevo particolarmente.
José
Hermida
Sono
stato protagonista dallinizio alla fine, poi come
in tutte le volate cè uno che vince e in
questo caso Marzio Deho è
stato il più forte e io sono arrivato secondo,
ma sono contento anche perché la forma sento che
non è più la stessa: ho calato lallenamento
e quindi sono contento di questa prestazione perché
proprio non me laspettavo dopo una stagione così
intensa. Per il futuro conto di dare ancora molto alla
mountain bike, cercando di migliorare dove posso e tenere
duro per non mancare agli appuntamenti della prossima
stagione, che mi vedrà ancora impegnato nel cross
country. La GimondiBike come sempre si dimostra
unottima organizzazione e per il livello delle persone
che hanno preso parte questanno.
Leonardo
Paez
Sono
chiaramente contento e soddisfatto della giornata di oggi.
Settimo al mondiale di Livigno, sono pronto ad affrontare
il 2006 con il mio nuovo team della Full Dynamix.
Monica
Brunati
Ci
tenevo tanto a vincere oggi alla GimondiBike, anche
perché due anni fa quando sono venuta ero in testa,
poi ho forato due volte e mi è crollato il mondo,
sono arrivata seconda dopo Anna
Ferrari, che è una validissima biker ed
ero comunque soddisfatta, ma oggi ho avuto la mia rivincita.
Devo ringraziare Massimiliano Milan,
che purtroppo oggi ha bucato anche se era in testa con
Marzio Deho e allora abbiamo
corso insieme e lui è stato bravissimo, mi ha spronato
ad andare avanti, mi incitava e sosteneva, è stato
bravo. Dedico questa vittoria alla mia squadra, perché
ci voleva, mi sono anche commossa. Adesso mi voglio preparare
per il ciclocross, ho fatto il primo anno di rodaggio,
che comunque è andato bene, ma adesso vorrei ottenere
qualche risultato. Per la prossima stagione si vedrà,
mi piacciono sempre di più le marathon e credo
sia giusto lasciare spazio alle più giovani, anche
per questo sono contenta di aver condiviso la gara e il
podio con Daniela e Alessia,
vere stelline del futuro e auguro ad entrambe di non mollare.
Daniela
Bresciani
Oggi
sono contenta, sono venuta alla GimondiBike per
fare bene e sono salita sul podio. Ho provato a stare
dietro a Monica, ma in salita
non ci sono riuscita, ho recuperato un po in discesa.
Per il 2006 vedrò di dedicarmi sia al cross country
sia alle gran fondo.
Alessia
Ghezzo
È
stata proprio una bella gara, non proprio adatta a me,
ma lho fatta con piacere, certo non si può
sempre essere in ottima forma, le gambe non sono andate
tanto bene, è andata bene in Brianza, oggi un po
meno, ma sono comunque riuscita a salire sul podio e la
soddisfazione è sempre tanta quando ci riesco.
Una bella giornata e non mi aspettavo di essere in gara
con così tanti grandi atleti, è emozionante,
mi fa quasi rabbrividire.
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