LA CRONACA UFFICIALE DELLA 2ª TAPPA

Settimana Internazionale di Coppi e Bartali

Comunicato stampa

La cronaca

2ª tappa Cento-Montese, Km. 214

mercoledì 28 marzo 2001

La seconda tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali parte alle ore 10.05 da Cento. 154 i corridori al via: a causa dei postumi della caduta di ieri, non parte Baliani. Al 50°chilometro di gara, Andrea Ferrigato e Pietro Caucchioli, compagni di squadra nella Alessio, tentano un allungo che riescono a consolidare con il passare dei chilometri.

Dopo la prima ora, la media è di 40 KmIh.

I due battistrada dimostrano la giusta convinzione e, infatti, il loro vantaggio sul gruppo arriva toccare i 1240 (Km. 75). AI termine della seconda ora di corsa la media scende a 39,3 KmIh. Dopo tre ore, a 37,9 kmlh. Michele Coppolillo prova a lanciarsi all’inseguimento solitario ma viene prontamente ripreso. Al primo passaggio da Montese, il duo Ferrigato-Caucchioli ha un vantaggio di 11'12'’ sul gruppo, da cui, però, si è staccata la maglia azzurra del leader lvan Quaranta, che accusa già un ritardo vicino ai 18’. Caucchioli precede Ferrigato al primo passaggio dal Gran Premio della Montagna di Castelluccio. Il gruppo dei più immediati inseguitori transita a 8’50" condotto da Timoty Jones.

Il vantaggio della coppia di testa rimane sostanzialmente inalterato (8'40'') anche dopo 140 km., all’altezza di Lizzano in Belvedere.

La Panaria scandisce il ritmo dell’inseguimento.

Si ritirano Francesco Casagrande (febbricitante, aI 138° chilometro) ed Enrico Degano.

L’andatura del gruppo inseguitore s’impenna ed il vantaggio del tandem di testa cala vistosamente. AI secondo passaggio da Montese, il vantaggio della coppia di testa scende a 3'15". Contrattaccano Marco Velo, Angelo Lopeboselli e Marco Savoldelli: ripresi. Scatti e controscatti producono un’ulteriore selezione tra gli inseguitori: sono molto attivi i corridori della Lampre.

Allungano Pavel Padrnos, Simone Bertoletti e Aleksandr Shefer, che riagganciano Ferrigato. AI secondo GPM di Castelluccio, Caucchioli riesce a mantenere un lieve margine di vantaggio ed a transitare davanti a Padrnos e Bertoletti. Pietro Caucchioli viene ripreso in località Corona, dopo 173 chilometri di fuga. Coppolillo mantiene brillante l’andatura. Al 180° chilometro cadono (senza gravi conseguenze) Caucchioli e Cuesta.

Il plotoncino dei migliori, forte di una quarantina di corridori, si mantiene compatto per alcuni chilometri. Ai

-16 Serguei Yakovlev prende l’iniziativa e guadagna una ventina di secondi. La sua azione produce l’esplosione del gruppo. A 11 Km. dall’arrivo contrattaccano Dario Frigo, Ruslan lvanov e Freddy Gonzales Martinez. Quindi si muovono al loro inseguimento Figueras e Celestino. Alle loro spalle si distinguono Noé, Rumsas, Honchar e Shefer.

Il quartetto di testa si mantiene compatto sino ai - 700 metri: è lvanov e prendere l’iniziativa. Gli risponde Frigo. I due si presentano allo spnnt ed lvanov batte l’italiano. Yakovlev, a 6’, è terzo e precede Gonzales. Seguono: Celestino a 52", Figueras a 58" ed a l’11'' il gruppo regolato da Rurnsas davanti a Honchar, Noé e Shefer. La tappa è stata coperta in 5h45’55"; 37.119 Krn/h.

lvanov indossa le maglie azzurra (classifica generale) e bianca (classifica a punti). Pietro Caucchioli la maglia verde (GPM). Freddy Gonzales la maglia arancio (neo-professionisti).

L’Ufficio Stampa

Lauta communication

L'arrivo di Celestino 5° a 52''