G.P.
LIBERAZIONE 2001 - NONA VITTORIA STAGIONALE PER ALBERTO LODDO (Zoccorinese-Vellutex)
Roma,
25 aprile 2001 - Centonovantadue
partenti per quello che viene definito "Il
Mondiale Under 23 di Primavera" si sono dati battaglia
sotto il sole romano lungo il tradizionale circuito di Caracalla.
E i corridori non hanno tradito le attese del numeroso pubblico
accorso, regalando un finale di corsa entusiasmante.
Pronti, via, e in fuga: è il copione, il canovaccio delle
corse giovanili. Subito all'attacco Pafundi, lucano della
Zoccorinese-Vellutex, poi Napolitano per i colori della Garda
Calze-Resine Rignoli e l'infaticabile ucraino Ruslan Gryshchenko.
Il ritmo subito elevato miete numerose "vittime" che abbandonano
già al secondo giro, finché non nasce una buona fuga
che caratterizza la fase centrale della corsa.
Gryshchenko e Damiano Cunego sono gli animatori di
questo attacco che sarà destinato a durare fino a dieci giri
dal termine, a sessanta chilometri dal traguardo. Cunego,
sconfitto solo da un irresistibile Popovych al Palio del
Recioto, cerca oggi di anticipare il campione ucraino uscendo presto,
forse troppo presto, allo scoperto.
Saranno infatti le tremende tirate di Popovych a riportare
il gruppo sotto ai fuggitivi in ben due occasioni recuperando da
solo un distacco di cinquanta secondi in appena un giro e mezzo.
Giri del circuito che non presentavano particolari difficoltà
altimetriche, e questo aspetto fa risaltare maggiormente le potenzialità
del corridore di Locatelli, oggi schierato al via con i colori gialloblu
della sua nazionale.
Ma la corsa non si risolve soltanto in uno scontro "all star
game" tra gli italiani e i migliori stranieri dei nostri club:
sono stati attivi e presenti in tutte le fughe vertiginose degli
ultimi giri gli ottimi Gene Bates, australiano, il francese
Cristophe Le Mevel e il sorprendente portoghese Sergio
Paulinho. E tra le retrovie abbiamo trovato anche i rappresentanti
di Hong Kong che, dopo aver patito le salite del Palio del Recioto,
sono riusciti a tenere le ruote del gruppo e a terminare la gara
col plotone.
L'epilogo: Popovych adora gli arrivi solitari e per questo
prova più volte ad involarsi solitario ma oggi non ottiene
spazio: è marcato stretto...dai suoi compagni Bernucci
e Caruso anche loro accreditati per la vittoria.
La volata è inevitabile e si fronteggiano due tra i plurivincitori
di questa stagione: Loddo e Popovych sprintano testa a testa in
un derby Zoccorinese-Vellutex ed è il sardo a prevalere sull'ucraino.
Regola il gruppo dei venti battistrada Daniele Pietropolli,
atleta della Zalf Euromobil Fior.
Trionfo dei ragazzi di Locatelli che oltre a conquistare i primi
due posti, si piazzano in quattro tra i primi venti dell'ordine
d'arrivo.
Qualche lacrima da parte di Loddo, osannato sotto il palco dai numerosi
amici e parenti arrivati apposta per lui, per la sua vittoria, dalla
Sardegna.
Per adesso questo "match" mondiale è stato conquistato
da un azzurro. Loddo spera "di partecipare
e vincere anche quello vero", quell'iride under
23 che lo scorso anno i tanti russi che studiano ciclismo in Italia
hanno ben imparato a come fare per indossarlo.
Michele
Lugeri