26
agosto 2001- 6ª edizione della Coppa
d'Oro Città di Pesaro
di Pierpaolo
Bellucci
A
Villa Ceccolini
..passa lo straniero!
Affermazione in volata dell'australiano Allan Davis
Villa
Ceccolini (PS), 26/8/2001 - Sesta
edizione della Coppa d'Oro Città di
Pesaro, manifestazione riservata alla categoria Under 23/
Elite di valenza Internazionale. Al via 157 corridori in rappresentanza
di 27 squadre, di cui 11 straniere: sono giunte fino al ridente sito
pesarese le rappresentative di Slovenia, Ungheria, Ucraina, Australia,
Svizzera e Polonia. Organizzazione, come sempre eccellente, del
Velo Club Pesaro, con a capo Novelio Santini e Mario Tittarelli.
Partenza alle ore 13. 30. Da percorrere sei giri di un anello pianeggiante
di circa 10 km, per poi affrontare le doppie ripetizioni prima della
Querciabella, poi dell'erta di km 6,4 che conduce fino a Sant'Angelo
in Lizzola.
Partenza
subito a ritmo serrato, con i gregari a far man bassa di TV. La speciale
classifica (casacca ciclamino) se l'aggiudica l'ucraino Chernyavisky,
che con un perentorio allungo raggranella 20" di vantaggio, che
gli consentono di vincere la gran parte dei traguardi premio. Nella
speciale classifica troviamo alla piazza d'onore il romagnolo Marco
Nepoti del VC Mantovani e il giovanissimo
Matteo Perla della SC Reda Baggioni.
Alla quinta tornata pianeggiante, quando si è ormai sfondato
il muro dei 50 km di corsa (media 45 km/h!) se ne vanno in 18; dietro
inseguono in 40 con un distacco di 40"; il gruppo ammiraglie,
comprendente un centinaio di unità, è praticamente fuori
dai giochi. Quando la strada comincia a salire (km 90) dal gruppetto
dei battistrada se ne vanno in quattro: sono Jeremy Yates della
Nazionale Australiana, Davide Griso
della Brunero Olio Vezza, Maurizio
Capponi della Pol. Autolelli e Marco
Bertini della Cotto Ref Valdarno che
transitano nell'ordine al GPM della Querciabella. Nel successivo tratto
di discesa non cambia nulla in testa alla corsa, ma dalle retrovie
è da segnalare il forte recupero del corridore di casa Lorenzo
Cardellini, che nonostante un guasto meccanico riesce a riprendere
i quattordici della fuga iniziale, e a lanciarsi in caccia dei fuggitivi.
Al secondo GPM passa per primo Capponi, seguito da Griso
e Bertini: dietro inseguono a 50" Borlini,
Giupponi, Di Monaco e Cardellini. Al km 111, all'inizio
della prima ripetizione dell'ascesa al colle di Sant'Angelo in Lizzola,
questa è la situazione: comandano in nove: sono Borlini,
Di Monaco, Capponi, Yates, Griso, Bertini, Baburin, Raspa e Cerri.
A 18" troviamo un terzetto composto da Cardellini, Giupponi
e Nepoti, a 1'15" il gruppo ammiraglie. Nel corso della
salita le carte si rimescolano; al GPM transita Bertini su
Griso e Capponi, poi seguono Cardellini, Yates, Giupponi,
Di Monaco e Borlini. Ad inseguire l'ottetto al comando
sono in sette: Oras, Nuritdinov, Donati, Mazzantini, Torresi, Gigli
e Yakovlev, che però perde contatto. Al termine della
discesa sono quindi in quattordici a guidare la corsa, ma l'accordo
è precario, e ne approfittano in tre: sono Mazzantini, Nepoti
e Nuritdinov che iniziano l'ultima salita per primi.
La palma di più combattivo è sicuramente da attribuire
a Cardellini, che in salita prova in tutti i modi ad avvantaggiarsi,
ma invano. Al GPM svalicano Mazzantini, poi Nuritdinov
e Cardellini. La speciale classifica (maglia verde) se l'aggiudica
Griso, davanti a Bertini e Mazzantini. Il vantaggio
è però assai esiguo, e ai meno cinque dall'arrivo è
ormai scontata la volata di undici corridori: i battistrada sono tutti
possibili vincitori, visto che non c'è il velocista puro, e
infatti ad imporsi, al termine di uno sprint di potenza, è
l'australiano Allan Davis, già conosciuto in Italia,
corridore completo, ventunenne. Al secondo posto Allan Oras,
estone, della Bedogni Monsummanese. Terzo
l'aretino Mazzantini. Quarto, primo marchigiano, Bompadre
della Centri della Calzatura.
Nelle interviste di rito, il vincitore Allan Davis ha dichiarato
che "nonostante abbia pagato lo sforzo
nel finale, sono riuscito a vincere; questa affermazione l'ho fortemente
voluta poiché il percorso mi si addiceva: come corridore mi
ritengo completo, me la cavo sia in salita che in volata".
Il secondo classificato, Allan Oras, proviene dall'Estonia,
dove, per correre, ha lasciato moglie e un figlio di due anni e cinque
mesi; è già qualche anno che è in Italia, dove
ha collezionato buoni risultati, ma non sufficienti a passare professionista.
La terza moneta se l'è aggiudicata Francesco Mazzantini,
valdarnese della Cotto Ref, che ha confidato
di attraversare un ottimo periodo di forma, che lo sta portando ad
essere protagonista nelle corse del mese di fine stagione. Per il
corridore di casa Lorenzo Cardellini certamente rimane un po'
di rammarico, poichè ambiva a qualcosa di più di un
sesto posto, ma considerata la sfortuna, che l'ha costretto a cambiare
bicicletta in un paio di occasioni, il bilancio è sicuramente
positivo. Premi e maglie ai protagonisti di questa corsa, che si auspica
diventi una classica al pari di Capodarco, Montappone e le altre gare
del ricchissimo calendario marchigiano. Maglia rosa di primo marchigiano
a Bompadre, casacca blu di primo straniero e gialla di miglior
Under 23 al vincitore Davis.
ORDINE
D'ARRIVO:
1.
Davis Allan Australia
km 161 in 3h 46' ala media di 42, 734
2. Oras Allan Bedogni
3. Mazzantini Francesco Cotto
Ref
4. Bompadre Marco Centri della Calz.
5. Griso Davide Olio Vezza
6. Cardellini Lorenzo Reda
7. Torresi Matteo Aran Cucine
8. Nuritdinov Rafael For 3
9. Borlini Oscar idem a 14"
10. Bertini Marco Cotto Ref a 17"
11. Gigli Matteo Cotto Ref
12. Capponi Maurizio Pol. Autolelli a 3'30"
13. Alvisi Matteo Eternedile a 3'59"
14. Kononenko Roman Caneva Ucraina
15. De Nobile Guglielmo Aran Cucine
16. Di Monaca Pasquale Centri della Calz. a 5'55"
17. Yates Jeremy Australia a 9'42"
18. Nepoti Marco VC Mantovani a 10'12"
19. Talamioli Ivan idem
20. Croci Alan Bedogni
21. Knapp Andreas Stabil Austria