La Gran fondo Città di Chianciano Terme si concede a due uomini importanti
Michele Rezzani fa sua la granfondo, Mario Panichi si impone nella medio fondo.
Cresce la partecipazione alla manifestazione inserita nel Master Tricolore e Giro d'Italia UISP

Roma, 16 giugno 2003 - E' andata a due uomini di spessore la gran fondo Città di Chianciano Terme, disputata ieri; la gara di 180 chilometri ha visto il successo di Michele Rezzani mentre nella gara di 120 chilometri si è imposto Mario Panichi. In entrambe le circostanze, però, si è dovuto attendere la volata finale per conoscere il nome del vincitore; sia nella gran fondo che nella medio fondo, infatti, il risultato la selezione è stata molto netta ma non tanto da determinare la supremazia di un solo corridore.

L'hanno fatta da padrone la distanza, il percorso impegnativo e il gran caldo che hanno finito per sfiancare gran parte dei partecipanti della manifestazione, organizzata da Antonio Falcone e Fabio Nardi nell'ambito del Master Tricolore 2003 e del Giro d'Italia UISP.

La Granfondo Città di Chianciano Terme 2003 è stata caraterizzata inoltre dal successo di iscrizioni il cui numero hanno fatto registrare un balzo in avanti di circa il 30 per cento; a prendere in via dal piazzale antistante il Centro Sportivo Olympus di Chianciano Terme sono stati, infatti, oltre quattocentocinquanta atleti considerando anche i numerosi cicloturisti che hanno colorato il percorso di 67 chilometri.

La granfondo è stata caratterizzata da un'azione di quattro uomini: Michele Rezzani (Team Salieri), Massimo Di Matteo (Emporio Bici), Fabio Quercioli (Cicli Gaudenzi) e Doriano Purismi (Buca del Gatto): "E' stato proprio quest'ultimo ad imporre il forcing - ha dichiarato Rezzani all'arrivo - Purismi era infatti l'avversario che più temevo. Così quando si è messo in testa a tirare ho capito che quella sarebbe stata l'azione decisiva e l'ho seguito". Per l'alfiere di Negrini e Andreani poi è stata quasi una passeggiata: "Beh, non proprio. Alla fine della salita di Celle sul Rigo, a cinquanta chilometri dall'arrivo, siamo rimasti in pochi a condurre e c'era Massimo Di Matteo che andava fortissimo". In effetti la maggior parte dello sforzo della fuga lo ha sopportato proprioB: "Mi sentivo benissimo e così mi sono impegnato a fondo - ha detto dopo aver concluso la sua fatica -; pensavo proprio di vincere perchè pensavo scattare sulla rampa finale dell'arrivo ma poi Rezzani è stato più bravo di me". Rezzani ha controllato lo scatenato Di Matteo che, troppo sicuro di sè, è scattato a duecento metri dalla fine staccando sia Quercioli che Purismi. Ma non Michele Rezzani che l'ha superato a venti metri dalla conclusione.

"E' il primo successo della stagione - ha detto Rezzani, felice dopo il successo - di solito devo lavorare per i miei compagni ma oggi ero solo ed avevo libertà d'azione. Questa granfondo è bellissima - ha continuato il lombardo ex professionista della Riso Scotti - per percorso e organizzazione; faccio i complimenti agli organizzatori".

La medio fondo è vissuta su un duello fra Mario Panichi (Diamond Back) e Renzo Asci (Ferioli Combustibili). La loro azione è nata dopo uno scatto di Asci, lungo la salita di Radicofani, a quaranta chilometri dalla meta. In precdenza la cronaca è stata conquistata da Fabrizio Ferri (GS Pitigliano), autore di una figa solitaria di ben sessantacinque chilometri ed un vantaggio massimo di 3 minuti. Panichi ha battuto Asci nello scatto finale: "Comunque ringrazio il mio avversario - ha dichiarato Panichi - perchè ha collaborato moltissimo alla riuscita della fuga". Panichi è di Magione (PG) che dista solo venti chilometri da Chianciano Terme; buon dilettante fra gli anni '80n e '90 (vinse anche diverse gare internazionali) è al nono successo stagionale.

Tra le donne il successo è stato conquistato da Alessandra Buccioli (Pol. Correggio) nella gran fondo e da Donatella Lari (Favaro Veneto) nella medio fondo.

ordini d'arrivo

granfondo uomini: 1. Michele Rezzani (Team Salieri) km 160 in 4h37'15 media km/h 38,95); 2. Massimo Di Matteo (UCEmporio Bici); 3. Fabio Quercioli (Cicli Gaudenzi); 4. Doriano Purismi (Buca del Gatto); 5. Ros Colson (Team Motor Point) a 5'10"; 6. Ferdinando Rocchetti (Free Photobike); 7. Ciro Fabbri (Bici Castel Del Rio); 8. Alberto Tacconi (Cicli Gaudenzi); 9. Stefano Baggiani (Cicli Gaudenzi); 10. Danilo Sensi (Speed Bike Montanini)

mediofondo uomini: 1. Mario Panichi (Diamond Back) km 120 in 3h3'54" media km/h 39,15; 2. Renzo Asci (Ferioli Combustibili); 3. Nicola Checcarelli (GMP Testi Cicli) a 3'27"; 4. Sergio Spagliccia (Cicli valentini) a 4'2"; 5. Stefano Gabrielli (Ferioli Combustibili); 6. Luciano Nocera (Ferioli Combustibili); 7. Fabrizio Ferri (GS Pitigliano); 8. Stefano Costantini (Ferioli Combustibili); 9. Daniele Conversini (Tecnobike); 10. Gianluca Giuliani (Ferioli Combustibili)

mediofondo donne; 1. Donatella Lari (Favaro Veneto) km 120 in 3h35'16" media km/h 33,44; 2. Patrizia Cabella (Cral carifano); 3. Simona Alunni (Petit Velo')

Alessandro D'errico vince il Giro del Lazio © Photo Michele Lugeri

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