IL MIO DIARIO ALLA RONDE VAN DRENTHE di ILENIA LAZZARO
GIOVEDì 7 APRILE H 5.00- PADOVA
Sono appena partita da casa. Destinazione: aeroporto di Treviso. Alle 8 ho il volo che mi porterà in Belgio, dove affronterò 5 giorni con il Team Sats Colnago, alla Ronde Van Drenthe, in Olanda. Sono molto emozionata: quest´anno non ho fatto il Fiandre e non farò nemmeno la Freccia Vallone, quindi questa breve corsa in Olanda rappresenta per me la mia piccola "classica del nord" con vento, pioggia, freddo e...il temutissimo ma affascinante pavè..
H.11.10 CHARLEROI (BELGIO)
Eccomi arrivata. Il volo è andato bene (io sono una gran fifona quando si parla di aerei..) fino all´atterraggio che è stato un po´ movimentato..c´è tanto vento..forse è stato per questo.
Ora sto aspettando le mie compagne del Team Sats Colnago, squadra danese che è guidata da Catherine Marsal, e con la quale sono legata all´estero grazie al marchio Colnago. Qui c´è molto vento e i nuvoloni fuori non promettono nulla di buono. Fa veramente freddo. Del resto siamo in Belgio, speriamo che in Olanda vada meglio, anche se le previsioni mettono pioggia.
I miei amici che son qui per la Roubaix mi avevano pre-avvisato quindi..no problem!!
H.22.55 ASSEN (OLANDA)
Dopo tanto penare (quanti ingorghi e che code...) siamo arrivati a destinazione, in uno sperduto paesino nei pressi di Assen. Dopo una cena ricostituente, ho conosciuto tutte le mie compagne, anche quelle che sono appena arrivate da Copenaghen. Tra di loro parlano in danese e questo mette alla prova le mie capacità di comprensione, ma fortunatamente oltre a me c´è anche Meredith (Miller) che è americana..perciò quando si è tutte insieme si parla solo e solamente english! Durante il viaggio dall´aeroporto fino a qui (7 h) ho preferito salire con Xavier, il meccanico; lui abita vicino a Cat e il francese per me è come l´italiano perciò non ho avuto nessun problema a chiacchierare con lui per delle ore.. Verso le 21 è arrivata anche il nostro mitico Ds (la Cat), che fino all´anno scorso era una di noi...è stata una grandissima atleta e spero di fargli una bell´impressione. Ce la metterò tutta per fare bene!
Oggi non sono riuscita ad uscire con la mia Colnago Sats, la bici che mi è stata preparata per la Ronde Van Drenthe. Speriamo domattina di riuscire a sciogliere un po´ le gambe..
VENERDì
8 APRILE - ASSEN- OLANDA h.10
Eccomi alla prima giornata di gara. Oggi si parte alle 14.40 per 75 km di
gara. Attualmente c´è il sole ma stanotte ha fatto il diluvio...Dopo
una colazione all´americana (il bello di essere in un team straniero
è che per qualche giorno ti puoi scordare le usanze italiane ovvero
la pasta a qualsiasi ora...) abbiamo fatto la riunione con Cat. Ora ci stiamo
preparando per andare alla tappa...ciao a dopo...
H.22.24
Tutta la mia emozione in un attimo è diventata tristezza. Potrei non
scrivere nulla di quello che è successo oggi, ma per sfogarmi lo scrivo
lo stesso. Anche perché già dall´Italia mi ero premessa
di documentare tutto nel bene e nel male. Perché questo è il
ciclismo. Può andar bene e può andar male.
La mia prima trasferta in terra olandese finisce oggi, dopo i 75 km che ci portavano ad Assen. Una tappa corta e completamente pianeggiante: mai e poi mai avrei pensato che mi avrebbe provocato problemi e invece... Sì, c´era vento ed eravamo in tante: già dall´inizio ho capito che sarebbe stata dura anche..rimanere in piedi..Letizia Giardinelli è caduta subito dopo la partenza, e si è dovuta ritirare. Io verso il 35^ Km non sono riuscita ad evitare una caduta davanti, e nel toccare la ruota di un´olandese mi si è completamente girato il manubrio. Ho perso il controllo della bici, sono rimasta in bilico per un po´ e sono riuscita a portarmi sull´erba sganciando il pedale. Ma nell´impatto col manubrio, abbastanza forte, il ginocchio destro ha cominciato a gonfiarsi. Ho preso paura perché mi dava fastidio anche l´elastico dei pantaloncini nuovi. Mi faceva male ma son risalita in bici. Per i primi minuti non riuscivo a spingere sui pedali e mi faceva un male cane. Sono stata tra le ammiraglie tra un po´, e qui ho capito cos´è il vento del nord..Non riuscivo a rientrare in gruppo, e la gamba destra non ne voleva sapere di spingere..Sono rimasta da sola per qualche km, poi mi ha preso un gruppetto di staccate tra cui c´erano anche due italiane, e sono arrivata con loro all´arrivo. Ma eravamo Fuori Tempo Max..visto che per la tappa di oggi era previsto solo il 5% del tempo della vincitrice..circa 5 min 30"..Inutile dire come mi sento ora: Ho pianto sì, e non me ne vergogno...mi capirete: fare un giorno di viaggio tra aereo e auto per fare la prima tappa e cadere..
Per la cronaca almeno la mia amica Katia Longhin è arrivata quarta.
Oggi c´erano i funerali del Santo Padre a Roma, pregare per lui da qui mi ha reso meno triste.
SABATO
9 APRILE - HOOGEVEEN (OLANDA) H.17.10
Ciao, oggi ha fatto davvero freddo ma col nervoso che avevo e secondo il consiglio
di Cat e della massaggiatrice Tina sono uscita in bici per allenarmi un po´
e sentire come andava il ginocchio. Ho seguito ¾ del percorso della
tappa di oggi: col pavè in stile fiammingo (il mio preferito) e tanto
vento. Il ginocchio con molto ghiaccio ieri e molta pomata oggi mi permette
di pedalare, anche se sta diventando viola e se lo tocco mi fa fare i salti
dal dolore. Oggi cominciava anche la corsa dei prof: due teams italiani al
via l´Acqua e Sapone e la Barloword. Non son che hanno fatto. Ma tra
le donne la Katia ora è seconda, dopo lo sprint di oggi che ha perso
davvero per poco. Nella prima parte di corsa, la gara aveva visto tra le attaccanti
anche un´altra italiana Silvia Valsecchi. Mentre un´altra delle
nostre è ko: è caduta anche la Anna Gusmini.
PS. Domani si torna a casa. Psicologicamente sto un po´ meglio di ieri sera anche perché la Cat mi ha rassicurata. Lo so che capita e c´è tempo per rifarsi ma sapete com´è: era la mia prima uscita con la Sats e. praticamente non è neanche iniziata..
H.22.01
Pensavo che le "bravate" si facessero solo in Italia..oggi nei comunicati
hanno messo tra le ritirate di tappa ragazze che erano con me ieri, alcune
delle quali ho trovato in bici ad allenarsi o che sono già a casa propria..Hanno
fatto davvero un gran casino..E poi non ho ancora capito il criterio del Tempo
max qui..se noi ieri siam passate sotto l´arrivo con poco ritardo, non
potevano fermarci e darci un tempo ipoteticamente calcolato come han fatto
oggi con l´ultimo gruppo ? così non si andava fuori tempo massimo
e oggi si partiva..
DOMENICA
10 APRILE H.22- GERMANIA
Oggi mi son resa utile, visto che era l´ultimo giorno e Cat aveva bisogno
di me. Dopo un´oretta di rulli stamattina (il tempo non permetteva altro)
ho preparato l´auto con borracce e borse per le ragazze, le ho portate
alla partenza e poi sono andata ai rifornimenti..Il tempo è stato tipicamente
del Nord: pioggia, vento e freddo per tutta la corsa. 10 km di pavè
hanno fatto il disastro: la corsa l´han conclusa in una trentina. Katia
ha perso il 2^ posto in generale, ed era davvero nero. Ma ha fatto comunque
un´ottima gara. Tra le prime c´era anche Edita Pucinskaite; per
altre news vi rimando ai comunicati di gara.
Ora stiamo viaggiando verso la Germania. Sono in auto con la Michela Fanini, dormiremo a Francoforte.
LUNEDì
11 APRILE H 21- GERMANIA-SVIZZERA- ITALIA
Finalmente sono arrivata a casa!! Un giorno di viaggio...sono stanchissima...
Qui il tempo è pessimo..che schifo..ancora rulli o allenamenti sotto
la pioggia!! Il ginocchio sta un po´ meglio, domani vado dal dottore
per una controllatina.
Il viaggio in auto è stato lungo ma comodo: ho dormito un po´, ascoltato musica con Katia, parlato con le altre ragazze, e con Gorge e Paolo i Ds Fanini.
Arrivate a Lucca io e la Katia abbiam preso la macchina alla volta di Padova, dove siam arrivate in serata. Sono ancora dispiaciuta per ciò che mi è successo alla Ronde, ma è stata comunque un´esperienza e spero di poterla ripetere il prossimo anno con un po´ di fortuna..
Ciao a tutti e alla prossima
Ilenia
alcune
foto di Ilenia Lazzaro
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