STAHURSKAYA
VINCE A SAN MARINO
di Bruno
Achilli
SERRAVALLE
(RSM), 21 luglio 2002 -
Zinaida Stahurskya
ha stravinto
il 3° Gran premio Alfa Lum e 1° Trofeo Telefonia Mobile
Sammarinese, corsa internazionale per donne Elite. L'atleta bielorussa,
seconda al Giro d'Italia alle spalle di Svetlana Boubnekova,
che però non si è presentata al via, ha realizzato un'
impresa d'altri tempi, rifilando pesanti distacchi a tutte le rivali.
"Zina", costretta a mettere piede a terra per una foratura
durante il secondo dei sette giri (ma è rientrata in gruppo
in un attimo), ha poi lasciato poco spazio alle pur generose colleghe
(67 al via di cui 37 straniere). Su un tracciato decisamente difficile,
senza possibilità di recupero (nonostante i tre chilometri
di pianura
), in molte hanno ben presto scelto di fermarsi.
Comunque,
a fare una prima selezione, è stata la campionessa italiana
Rosalisa Lapomarda, piuttosto determinata e degna di indossare
il "tricolore". Il suo forcing ha messo sul chi va là
anche le altre big. Proprio in questa fase si è verificato
il generoso tentativo di fuga della sammarinese Daniela Veronesi.
Da sola è rimasta in testa da metà del secondo fino
a metà del terzo giro. Dopo l'assolo della Veronesi,
si è formato un terzetto che ha poi deciso le sorti della corsa.
L'azione, promossa da una scatenata Stahurskaya, ha visto subito
pronta l'iridata Rasa Polikeviciute, mentre la sua consocia
la svizzera Brendli, si è agganciata alcuni chilometri
più avanti.
Da
quel momento - quasi alla fine del terzo giro - la corsa diventa una
faccenda a tre. Tuttavia la Brandli, seconda lo scorso anno,
prova a giocare con il
fuoco, andandosene da sola. Questo suo
"affronto" scatena la reazione della Stauhurskaya
che, dopo aver staccato la Polikeviciute, ha raggiunto e lasciato
anche lei, filando come una furia. Siamo al km 66 e da questo momento
non c' è più storia. Gli ultimi due giri sono un monologo
entusiasmante della 31 enne atleta di Pistoia (è in Italia
oramai da 5 anni ed ha una figlia di 14), iridata due anni fa a Plouay.
Ha una marcia in più e si vede. Vince a braccia alzate dopo
38 km di fuga solitaria. Per lei è l'ottava vittoria stagionale.
Prossimo obiettivo: il Tour de France.
ORDINE
D'ARRIVO - 1) Zinaida
Stahurskaia (Chirio Forno) km 104 in 3h 13' media 32, 422;
2) Rasa Polikeviciute (Acca Due
O) a 6' 33", 3) Nicole Brandli (idem),
4) Simona Parente (Edil Savino) a 8' 15", 5) Jolanta Polikeviciute
(Acca Due O), 6) Rosalisa Lapomarda
(Team 2002) a 8' 27", 7) Zoulfia Zabirova (Chirio Forno)
a 8' 50", 8) Daniela Veronesi (Edil
Savino), 9) Sara Carrigan (Australia), 10) Penny Adwards (Deia Pragma).