CON LA TUA MOUNTAIN BIKE IN ETHIOPIA
AD UN PASSO DALL’EQUATORE
PER VISITARE POSTI MERAVIGLIOSI A CONTATTO CON
LA NATURA SELVAGGIA DELL’AFRICA VERA
Un viaggio fuori dagli schemi, una meta inusuale da vero viaggiatore, più esploratore che turista nello spirito del biker che vuole di più e che non cerca in una vacanza solo i comfort dei grandi holtels ma il contatto con realtà diverse con spirito di adattamento. Sportime vi farà visitare IN TUTTA SICUREZZA e con grande soddisfazione luoghi che solitamente si vedono nei documentari televisivi, parchi naturali a sud della capitale dove trovano il loro habitat centinaia di varietà di uccelli coloratissimi abbastanza facili da avvicinare sempre nel rispetto della loro incolumità, porterete a casa un ricordo indelebile, emozioni forti che potrete rivivere riguardando le numerose fotografie che non potrete far a meno di scattare perché ad ogni passo c’è qualcosa di nuovo e di diverso da vedere, contrasti, colori, animali, piante ed una popolazione cordiale e curiosa, povera ma orgogliosa delle proprie origini, della propria nazione in piena evoluzione ma saldamente ancorata alle sue tradizioni millenarie.
Quando arriverete a casa vi rimarrà la voglia di poter ritornare laggiù
perché…. il MAL D’AFRICA esiste davvero.
PROGRAMMA INDICATIVO:
Il programma potrebbe subire delle variazioni a causa degli operativi aerei, le escursioni in bici sono adatte a tutti.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: £. 2.430.000
LA QUOTA COMPRENDE:
LA QUOTA NON COMPRENDE:
ALCUNI ESEMPI DI COSTI IN LIRE ITALIANE DEI PASTI PRINCIPALI E CONSUMAZIONI PRESSO IL VILLAGGIO (pagabili in loco con moneta locale):
NOTE:
Tutte le escursioni proposte in mountain bike o a piedi sono facoltative.
Verranno proposte inoltre escursioni facoltative in minibus per gli accompagnatori e per i bikers al Lago di Awassa, una simpatica e nuova cittadina ai bordi della Rift Valley, alle sorgenti di acqua calda con le piscine termali di Sodere, e di Wondo Gennet dove c’è anche la possibilità di piccoli trekking facili nelle foreste per vedere da vicino il babbuino Anubi.
VACCINI CONSIGLIATI: sebbene le zone visitate ed il periodo scelto non sia a rischio, è consigliata la profilassi antimalarica, la vaccinazione contro la febbre gialla, contro il tifo e l’epatite.
PASSAPORTO E VISTO DI INGRESSO: passaporto con validità minima 6 mesi e visto d’ingresso obbligatorio facilmente ottenibile presso l’ambasciata di Etiopia a Roma a cura di Sportime.
VALUTA: BIRR Etiopico diviso in 100 centesimi (valore 1 BIRR = 250 ITL). Si possono cambiare presso le numerose banche presenti nella capitale, è preferibile avere con sè dollari USA, scarsa la possibilità di uso di carte di credito.
MANCE: sono molto gradite ovunque, è consigliato tenere a portata di mano della moneta.
LINGUA: in Etiopia convivono circa 80 dialetti diversi, le lingue principali sono l’Oromigna, il Tigrino e il più diffuso Amarico, lingua ufficiale, quasi tutta la popolazione parla l’Inglese, non vi sorprendete se alcuni vi si rivolgeranno in un quasi perfetto Italiano. La comunità del nostro Paese è la terza in ordine di numero di abitanti ed è molto ben voluta e considerata.
FUSO ORARIO: due ore in più rispetto all’Italia durante l’ora solare.
CORRENTE ELETTRICA: viene erogata a 220 volt. Per quanto riguarda la protezione dei contatti elettrici indiretti, mancando i dispositivi salvavita, prestare la massima attenzione nell’utilizzo delle prese elettriche.
CONSIGLI UTILI: rispettare sempre le fondamentali norme igieniche al di fuori degli hotels, del villaggio e dai ristoranti, lavarsi le mani prima di mangiare, non bere o mangiare nulla di cui non sia accertata l’integrità o la provenienza, lavare bene le verdure, meglio scegliere cibi cotti. Portare con sè liquido o fazzolettini antizanzare ed una buona crema solare protettiva.
FOTOGRAFIA: se la fotografia naturalistica è una delle vostre passioni allora avete scelto il Paese giusto soprattutto per il bird watching data la grandissima varietà di uccelli, oltre 300 solo nella zona del lago di Awassa, molti dei quali endemici. E’ consigliato avere con sé un buon numero di pellicole perché molto più costose in loco ed introvabili quelle per le diapositive.
COSA MANGIARE: il piatto nazionale è il Woot, una sorta di spezzatino di carni varie in salsa resa piccante dal berberé, una mistura di peperoncini, sempre accompagnato dall’Engera, una focaccia morbida di cereali fermentati.
NORME DI COMPORTAMENTO: il rispetto delle tradizioni e dei costumi locali è il modo migliore per garantirsi un buon contatto con la popolazione, molto ospitale e orgogliosa della propria storia.
QUOTA DA RICONFERMARE per eventuali aumenti carburante o adeguamenti valutari, potrebbero subire variazioni fino a 20 gg. prima della partenza, il viaggio sarà effettuato con un minimo di 12 partecipanti.