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il GIRO D'ITALIA MASCHILE DILETTANTI under 27

Giro d'Italia Dilettanti

Carlos Betancur

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CICLISTA D'ALTRI TEMPI  - INGRANDISCI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Carlos Betancur ha vinto il Girobio 2010

Sul podio finale con lui il connazionale Edward Beltran e Antonio Santoro

Photo Scanferla

A Gaiole in Chianti Matteo Rabottini si è imposto allo sprint dei migliori

Gaiole in Chianti (SI), 20 giugno 2010

Controllando la tappa finale, da Firenze a Gaiole in Chianti di km 153, il colombiano Carlos Betancur ha vinto il Girobio 2010; sul podio finale con lui sono saliti il connazionale Edward Beltran e l’italiano Antonio Santoro, potentino che corre per la Mastromarco e che si è rivelato il miglior scalatore del Girobio, a parte gli inarrivabili specialisti colombiani. Per Betancur, come avvenuto lo scorso anno con Cayetano Sarmiento, si apriranno presto le porte del professionismo con l’Acqua&Sapone.

L’ultima tappa del Girobio, disputata oggi sotto la pioggia intensa fin dalla partenza di Firenze, non ha tradito le attese dei tanti appassionati toscani che sono accorsi molto numerosi sulle strade bianche dell’Eroica per assistere all’ultimo atto della competizione. La gara è vissuta su continui attacchi, soprattutto di Manuele Boaro (Trevigiani) e di Matteo Trentin (Marchiol) ma poi a giocarsi il successo di tappa sono rimasti in sette; allo sprint Matteo Rabottini (Aran D’Angelo) ha battuto d’un soffio l’elvetico Romain Beney, quindi Gabriele Pizzaballa (Team Palazzago) e Antonio Santoro (Mastromarco). Sulle strade bianche Winer Anacona, terzo alla partenza, ha perso terreno dai migliori così Santoro è salito al terzo posto della classifica finale.

Il Girobio va in archivio dopo aver regalato immagini straordinarie: “L’impegno dei ragazzi è stato a dir poco encomiabile – ha dichiarato Giancarlo Brocci presidente dell’Asd Girobio - tutti ne hanno condiviso il progetto sportivo ed hanno dato ogni energia per onorare al meglio l’impegno che abbiamo proposto loro. I ragazzi sono disponibili a queste proposte; addirittura questa mattina anche i trenta ritirati sono venuti a Firenze per sottoporsi alle visite mediche finali; Questo per noi organizzatori è il più bel messaggio che potesse arrivare da questi ragazzi davvero meravigliosi”

Carlos Betancur

Carlos Betancur è nato a Ciudad Bolivar (Colombia) il 13 ottobre 1989, secondo dei quattro figli di una coppia di agricoltori. Ha cominciato a pedalare da bambino, su consiglio della maestra elementare, entrando subito nel programma “Orgullo Paisa” con cui il governo colombiano finanzia la pratica sportiva degli studenti con spiccate doti atletiche.

Trasferitosi a Medellin, ha coltivato il suo talento seguendo la stessa trafila dei più noti Fabio Duarte (campione del mondo 2008) e Cayetano Sarmiento (vincitore del GiroBio 2009). Proprio il 2009 è l’anno cruciale: dopo aver vinto a sorpresa il Giro di Colombia dilettanti, passa a farsi le ossa in Europa.

Al GiroBio lavora per Sarmiento, al Giro della Valle d’Aosta vince la classifica Gpm. Va al Mondiale di Mendrisio e si piazza secondo alle spalle del francese Sicard: un argento che lo impone all’attenzione degli addetti ai lavori. Secondo il tecnico Libardo Leyton è «un ottimo scalatore e un buon passista, che però deve migliorare a cronometro. In corsa sa scegliere in fretta cosa fare». Religiosissimo e legatissimo alla famiglia, trascorre lunghi periodi di preparazione a Cernaia, in Toscana, nella struttura di riferimento della Colombia. È tra i principali favoriti del campionato del mondo di Melbourne. L’anno prossimo passerà pro con l’Acqua&Sapone.

Photo Scanferla

Ordine d’arrivo: 1. Matteo Rabottini (Aran D’Angelo) km 153 in 4h00’29” media km/h 38,232; 2. Romain Beney (Svizzera); 3. Gabriele Pizzaballa (Team Palazzago); 4. Matteo Trentin (Marchiol); 5. Antonio Santoro (Mastromarco); 6. Lukasz Owsian (MGK Vis); 7. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 5”; 8. Julian Arredondo (Team Scap) a 16”; 9. Carlos Betancur (Colombia); 10. Mikel Bizkarra (Paesi Baschi)

Classifica generale: 1. Carlos Betancur (Colombia); 2. Edward Beltran (Colombia) a 3’50”; 3. Antonio Santoro (Mastromarco) a 5’18”; 4. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 7’28”; 5. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 7’29”; 6. Diego Zanco (Zalf Desireer Fior) a 7’54”; 7. Alessio Marchetti (Casati) 8’31”; 8. Winer Anacona (Colombia) a 9’30”; 9. Edoardo Zardini (Mantovani) a 10’34”; Matteo Rabottini (Aran D’Angelo) a 11’17”

Classifica generale: maglia Regione Toscana: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Edward Beltran (Colombia)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Paolo Colonna (Delio Gallina)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Enrico Battaglin (Zalf Desiree Fior)


9 tappa FIRENZE – GAIOLE IN CHIANTI (km 153,6) Tappa Gino Bartali
Non si tratta della classica passerella finale, ma anzi sarà il solito “scontro frontale” fra i capitani che Girobio propone in chiusura ogni anno. Avvio veloce e in leggera salita con Traguardo Volante già al chilometro 19 in Località Greve in Chianti.
Si continuerà a percorrere il terreno vallonato delle colline del Chianti per poi irrompere negli sterrati dell’Eroica e scalare il passo Vertine nel finale di gara.
Tappa aperta a molteplici soprese. Squadre e atleti stanchi riusciranno difficilmente a tenere in mano una tappa finale che promette faville e colpi di scena sin sul traguardo.

INGRANDISCI LA CARTINA

Oggi doppietta della Mastromarco al Girobio; primo Monsalve, secondo Santoro

Monsalve vince l'8a tappa - Foto Scanferla

Carlos Betancur è ad una sola tappa dal trionfo finale

Vitolini Vinci, 19 giugno 2010 - Doppietta della Mastromarco Chianti Sensi oggi al Girobio.

L’ottava tappa, da Faenza a Vitolini Vinci (FI) di km 170, è stata vinta infatti dal campione venezuelano Jonat Monsalve che milita nella formazione diretta da Giuseppe Di Fresco.

Monsalve ha preceduto .il compagno di squadra Antonio Santoro con il quale è scattato a soli venti chilometri dall’arrivo. Il gruppo, evidentemente provato dal percorso molto impegnativo, si è messo ad inseguire ma senza riuscire a riportarsi sue due fuggitivi.

Il secondo posto di oggi ha consentito al potentino Antonio Santoro di scalare ben quattro posizioni nella classifica generale ed ora è quarto, primo degli italiani, alle spalle dei tre colombiani saldamente al comando del Girobio, nell’ordine Carlos Betancur, Edward Beltran e Winer Anacona.

Jonat Monsalve è alla terza vittoria stagionale; quest’anno prima dell’ottava tappa del Girobio aveva vinto una tappa alla Vuelta a Tachira ed una corsa in linea in Toscana.

Monsalve, inoltre, è giunto secondo al campionato panamericano

Tutte le maglia: Photo Scanferla

Ordine d’arrivo: 1. Jonat Monsalve (Mastromarco) km 170 in 4h23’08” media km/h 38,969; 2. Antonio Santoro (Mastromrco) a 2”; 3. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 36”; 4. Francesco Bongiorno (Futura Team); 5. Daniele Aldegheri (Mantovani) a 39”; 6. Matteo Busato (Zalf Desiree Fior) a 43”; 7. Tommaso Salvetti (Brunero) a 47”; 8. Matteo Trentin (Marchiol) a 49”; 9. Salvatore Puccio (Bedogni) a 52”; 10. Romain Beney (Svizzera)

Classifica generale: 1. Carlos Betancur (Colombia); 2. Edward Beltran (Colombia) a 3’50”; 3. Winer Anacona (Colombia) a 5’19”; 4. Antonio Santoro (Mastromarco) a 5’34”; 5. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 7’26”; 6. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 7’39”; 7. Diego Zanco (Zalf Desiree Fior) a 7’51”; 8. Edoardo Zardini (Mantovani) a 8’23”; 9. Alessio Marchetti (Casati) 8’23”10. Enrico Battaglin (Zalf Desirree Fior) a 111’51”

Domani, domenica 20 giugno, è in programma la nona ed ultima tappa, da Firenze a Gaiole in Chianti di km153 e partenza alle ore 11.00

8 tappa FAENZA – VITOLINI (km 170,9) Tappa Franco Ballerini
Tappa “complicata” perché lunga, perché difficile dal punto di vista altimetrico (guai sottovalutarla), perché corsa nel pieno del caldo del mese si giugno, perché adattissima ad imboscate.
Occhio ai corridori toscani, che rientrando nelle proprie zone avranno tutta la grinta necessaria per fare bella figura di fronte ai propri tifosi.
Traguardo Volante al chilometro 77 in località Barberino del Mugello, seguirà poi il passo della Sambuca (2° categoria) e la salita del Pinone, non proibitiva come ascesa, ma che troverà sicuramente corridori stanchi al finale di questo Girobio. Arrivo poi in salita a Vitolini.

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Classifica generale: maglia Regione Toscana: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Edward Beltran (Colombia)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Paolo Colonna (Delio Gallina)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Gianluca Randazzo (Team Hoppla’)

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7 tappa TAVULLIA – URBINO (CRONO km 30,5) Tappa Gastone Nencini
Cronometro impegnativa sia per il contino sue giù delle colline urbinati, sia per la distanza (30 km) non facile per una prova di giovani under 23 e Under 27.
Per gli uomini di classifica sarà una sfida importante, forse risolutiva. Per tutti gli altri sarà una giornata di relativo riposo. Correre una crono per fare classifica è un impegno stressante. Correrla da gregario o da velocista... è una passerella. In questa giornata non ci sono GPM da assegnare, ma l’arrivo su Urbino sarà in leggera salita.

Un tulipano sul podio del Girobio; l’olandese Tom Dumoulin ha vinto la cronometro individuale di Urbino

Tom Dumoulin - Photo Scanferla

Per il colombiano Betancur si avvicina sempre più il traguardo finale di Gaiole in Chianti

Tre colombiani occupano i primi tre posti della classifica generale

Urbino, 18 giugno - L’olandese Tom Dumoulin ha vinto oggi a Urbino la settima tappa del Girobio, la cronometro individuale di km 30,5 e partenza da Tavullia. Dumoulin è un vero specialista delle gare contro il tempo; a marzo di quest’anno ha vinto infatti in Portogallo la terza tappa (a cronometro) e la classifica finale del trofeo Cidade De Guarda. Inoltre l’olandese si è classificato al tredicesimo posto del Giro delle Regioni 2010.

Dumoulin ha costruito il suo successo nella seconda parte della gara, più impegnativa rispetto alla partenza. A metà percorso, infatti, l’olandese ha fatto registrare solo il quarto tempo. Più veloce di lui, nel tratto più scorrevole, sono risultati l’italiano Zampedri, miglior intertempo assoluto, il polacco Gawronski e l’altro italiano Stocco.

Il secondo miglior tempo assoluto lo ha fatto registrare il colombiano Anacona che è così balzato al terzo posto della classifica generale; ora ai primi tre posti del Girobio, a sole due tappe dalla conclusione, ci sono tre colombiani; nell’ordine Carlos Betancur, Edward Beltran, Winer Anacona.

Il podio - Photo Scanferla

Classifica di tappa:

1. DUMOULIN TOM (Olanda) km 30,5 in 46'06.97 media km/h 39,682;

2. ANACONA WINER (Ciolombia) tempo 46'17.23 (rit.10.26)

3. STOCCO ALESSANDRO (TREVIGIANI DYNAMON BOTTOLI) tempo 46'30.63 (rit. 23.66)

4 MARCHETTI ALESSIO (CASATI NGC PERREL) tempo. 46'48.67 (rit. 41.70)

5 ZAMPEDRI DERIK (TEAM TRENTINO) tempo 46'55.33 (rit. 48.36)

6. ZANCO DIEGO (ZALF DESIREE FIOR) tempo 47'02.48 (rit. 55.51)

7. GAWRONSKI PIOTR (MGK MGKVIS NORDA PACIFIC)) tempo 47'10.08 (rit.1'03.11)

8. ROMERO IGOR (Paesi Basc hi) tempo. 47'24.09 (rit. 1'17.12)

9. DURANTE MATTEO (MALTINTI LAMP) tempo 47'28.04 (rit. 1'21.07)

10. LEONARDI GIANLUCA (MARCHIOL-PASTA MONTEGRAPPA-OR O G47IL'D32O.76 1'25.79

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Gli intertempi: 1. Derik Zampedri t. 19’11”; 2. Piotr Gawronski (MGK Vis) a 1”78”’; 3. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 4”59”’; 4. Tom Dumoulin (Olanda) a 6”08”’; 5. Gianluca Leonardi (Marchiol) a 7”77”’; 6. Ronan Van Zandbeek (Olanda) a 19”45”’; 7. Igor Romero (Paesi Baschi) a 23”95”’; 8. Pim Ligthart (Olanda) a 25”20”’; 9. Alessio Marchetti (Casati) a 26”95”’; 10. Nicola Dal Santo (Mantovani) a 28”35”’

Classifica generale: 1. Carlos Betancur (Colombia); 2. Edward Beltran (Colombia) a 3’46”; 3. Winer Anacona (Colombia) a 5’18”; 4. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 5’34”; 5. Diego Zanco (Zalf Desiree Fior) a 5’45”; 6. Edoardo Zardini (Mantovani) a 6’20”; 7. Alessio Marchetti (Casati) 6’21”; 8. Antonio Santoro (Mastromarco) a 6’29”9. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 7’46”; 10. MATTEO Rabottini (Aran D’Angelo) a 9’28”

Domani, sabato 19 giugno, è in programma l’ottava tappa, da Faenza a Vitolini Vinci di km170 e partenza alle ore 11.

Classifica generale: maglia Regione Toscana: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Edward Beltran (Colombia)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Enrico Battaglin (Zalf Desirre Fior)

Paolo Locatelli fa festa a Cesenatico; Carlos Betancur sempre leader assoluto.

Photo Scanferla

Domani la cronometro individuale

INGRANDISCICesenatico, 17 giugno 2010 - Paolo Locatelli (Colpack De Nardi) ha vinto oggi a CesenatIco la sesta tappa del Girobio, Giro d’Italia under 27, organizzato dall’asd Girobio con la collaborazione tecnica del GS Emilia.

Locatelli è scattato A ben 55 chilometri dall’arrivo e non è stato più ripreso dal gruppo che, evidentemente ha sottovalutato l’azione del lombardo. Locatelli ha preceduto il gruppo di 16 secondi, gruppo regalato in volata da Daniele Zuanon (Generali).

Paolo Locatelli, ventun anni il prossimo 4 novembre, ha tagliato il traguardo disegnando un cuore con le braccia al cielo dedicando il suo terzo successo stagionale alla fidanzata Silvia. L'uomo che ha messo nel sacco i velocisti rivive il finale di tappa con particolare emozione. Questa è la vittoria più importante della mia carriera, per di più l'ho ottenuta a casa di Marco Pantani che per me è stato un vero e proprio mito,. Credo che tutti sognassero di vincere su questo traguardo; a duecento metri dall’arrivo mi è venuta la pelle d'oca dall'emozione.”. Il successo del ragazzo diretto da Gianluca Valoti e Antonio Bevilacqua è il frutto di un alleggerimento di responsabilità di tutti i componenti della squadra. “Dopo la tappa del Grappa in cui Stefano Locatelli ha dovuto abbandonare definitivamente le ambizioni di classifica i nostri interessi si sono spostati sulle singole tappe; non avendo più la responsabilità di dover proteggere il leader ci siamo concentrati sui traguardi intermedi.”

L'azione di oggi è nata quasi casualmente: “Facevo parte di un drappello di una decina di fuggitivi e a poco meno di sessanta chilometri dalla conclusione ho intuito che l'accordo stava venendo meno; ho attaccato con la speranza che qualcuno rispondesse ma poco dopo mi sono ritrovato solo al comando e non ho avuto alternative.” Sorride il bergamasco di Romano di Lombardia forse ancora inconsapevole di essere stato protagonista di una bella impresa. “Partire a così tanti chilometri dalla conclusione rappresentava sicuramente un rischio, ho fatto una pazzia e mi è andata bene anche perchè se mi avessero ripreso una bella tirata d'orecchi da parte di Gianluca Valoti non me l'avrebbe tolta nessuno”.

Photo Scanferla

Ordine d’arrivo 6° tappa da Castelfranco Emilia a Cesenatico: 1. Paolo Locatelli (Colpack De Nardi) km 148 in 3h04’46”; 2. Daniele Zuanon (Generali) a 16”; 3. Giacomo Calzoni (Delio Gallina); 4. Paolo Centra (Futura Team); 5. Gianluca Maggiore (Casati); 6. Andrea Girardini (Team Trentini); 7. Andrea Menapace (Team Trentino); 8. Diego Aldegheri (Mantovani); 9. Nicola Gaffurini (Delio Gallina); 10. Diego Zanco (Zalf Desiree Fior)

Classifica general: 1. Carlos Betancur (Colombia); 2. Edward Beltran (Colombia) a 2’41”; 3. Antonio Santoro (Mastromarco) a 4’07”; 4. Edoardo Zardini (Mantovani) a 5’29”; 5. Diego Zanco (Zalf Desiree Fior) a 6’18”; 6. Winer Anacona (Colombia) a 6’36”; 7. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 6’38”; 8. Matteo Robottini (Aran D’Anmgelo) a 7’07”; 9. Alessio Marchetti (Casati); 10. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 7’45”

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tappa CASTELFRANCO EMILIA – CESENATICO (km 148,2) Tappa Marco Pantani
Dopo il giorno di riposo, il Giro propone anche una tappa di relativo riposo. Tappa adatta ai velocisti, senza difficoltà altimetriche, ma sicuramente movimentata da tentativi di fuga in avvio.
I velocisti “sopravvissuti” da Asiago e Grappa non dovranno farsi scappare l’occasione, organizzando le proprie squadre in vista del traguardo.
Anche qui traguardo intermedio a Massa Lombarda, chilometro 72, con sprint a punti.
L’arrivo in Cesenatico sarà sul viale di fronte all’hotel ove i ragazzi dormiranno.
Quindi trasferimento... brevissimo!

Domani, venerdì 18 giugno, è in programma la settima tappa, a cronometro individuale da Tavullia ad Urbino di km 30,5

Classifica generale: maglia Regione Toscana: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Edward Beltran (Colombia)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Romain Beney (Svizzera)

IL SACRARIO DEL MONTE GRAPPA

Il Girobio preda di Carlos Betancur; il colombiano è giunto da solo in vetta al Monte Grappa

Carlos Betancur domina il GIroBio - photoscanferla

Il vincitore della quinta tappa ha ora un bel margine di vantaggio sul compagno Beltran; terzo l’italiano Antonio Santoro

Cima Montegrappa, 15 giugno 2010 - Il colombiano Carlos Betancur si è confermato oggi il miglior scalatore del Girobio 2010 vincendo, questa volta staccando sia gli avversari che i compagni di squadra che gli erano rimasti a ruota ieri sulla salita di Asiago, la tappa più temuta con quasi tre minuti di vantaggio sull’altro colombiano Edward Beltran e sull’italiano Antonio Santoro. Il successo nella quinta tappa, da Pozzoleone a Cima Montegrappa di km 184, Betancur lo ha costruito lungo la salita degli oltre 1700 metri slm del Monte Grappa. Betancur ha staccato uno ad uno tutti gli avversari mettendo così una serie ipoteca sul successo finale di Gaiole in Chianti. La cronometro individuale di venerdì, da Tavullia a Urbino propone un percorso piuttosto impegnativo, adatto alle caratteristiche del giovane vice campione del mondo, appena ventunenne e già in predicato di passare professionista nel 2011.

In avvio di tappa, avversata dalla pioggia battente praticamente dalla partenza all’arrivo, si sono sganciati diversi gruppetti di corridori ma senza distacchi importanti; i distacchi importanti e decisivi li ha creati Betancur lungo i tornanti dei 28 chilometri della salita finale, fino al Sacrario Militare ai cui piedi era posto l’arrivo. Betancur, Beltran e Santoro hanno deposto i fiori della premiazione proprio alla memoria dei caduti italiani nelle nella Prima Guerra Mondiale.

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5° tappa; Pozzoleone – Cima Montegrappa

Ordine d’arrivo: 1. Carlos Betancur (Colombia) km 184 in 4h53’03” media km/h 37,693; 2. Edward Beltran (Colombia) a 2’38”; 3. Gabriele Pizzaballa (Team Palazzago) a 2’50”; 4. Edoardo Zardini (Mantovani) a 3’20”; 5. Antonio Santoro (Mastromarco) s 3’27”; 6. Alessio Marchetti (Casati) a 3’30”; 7. Alessandro Stocco a 3’36”; 8. Fabio Aru (Team Palazzago) a 4’02”; 9. Diego Zanco (Zalf Desiree Fior) a 4’27”; 10. Matteo Rabottini (Aran D’Angelo) a 4’32”

INGRANDISCI LA CARTINA

Classifica generale

1. Carlos Betancur (Colombia); 2. Edward Beltran (Colombia) a 2’46”; 3. Antonio Santoro (Mastromarco) a 4’07”; 4. Edoardo Zardini (Mantovani) a 5’29”; 5. Winer Anacona (Colombia) a 6’22”; 6. Alessio Marchetti (Casati) a 6’53”; 7. Diego Zanco (Zalf Desiree Fior) a 7’05”; 8. Matteo Rabottini (Aran D’Angelo) a 7’07”; 9. Alessandro Stocco (Trevigiani) a 7’25”; 10. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 7’45”

Classifica generale: maglia Regione Toscana: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Edward Beltran (Colombia)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Stefano Locatelli (Colpack De Nardi)

Domani riposo

PESCHIERA sul GARDA N - INGRANDISCI

Sudamericani protagonisti al Girobio; sulla salita di Asiago colombiani e venezuelani dominano la quarta tappa

I Sudamericani all'arrivo della 4a tappa - photoscanferla

Gallio14 giugno 2010 - Oggi il Girobio è salito ai millequattrocento metri di Gallio, in provincia di Vicenza, e la gara ha visto un vero e proprio festival dei corridori sudamericani; nel finale di gara sono stati infatti i colombiani e il campione nazionale venezuelano Monsalve a dominare la scena con una selezione durissima. Dopo un avvio caratterizzato da diversi allunghi la corsa si è accesa lungo l’impegnativa salita per Passo Sommo (1346 m lsm) dopo 79 chilometri dalla partenza di Peschiera del Garda quando al comando si è formato un drappello di 19 unità poi rimasti in dieci: Al comando sono rimasti in dieci: Oyola, Anacona, Beltran (Colombia), Agostini (Zalf Desiree Fior),

Gradinaru (Team Hoppla’) – Christin (Great Britain), Santoro (Mastromarco), Boifava (Gavardo), Orrico (Colpack De Nardi) sui quali si sono riportati Monsalve (Mastromarco) e Boaro (Trevigiani)..

La selezione definitiva è avvenuta a quota 1547 di Passo Vezzena e lungo la discesa per Asiago. Ad una quindicina di chilometri dalla conclusione i corridori della Colombia si sono confrontati con il venezuelano Monsalve che non ha potuto fare meglio del terzo posto finale. La tappa è stata vinta infatti da Carlos Betancur, vice campione del mondo, che ha preceduto il compagno di squadra Edward Beltran e Monsalve. Grazie a questo successo il colombiano Betancur è balzato al comando della classifica generale.

Il vincitore

Carlos Betancur è la punta di diamante della Colombia che ha dominato la prima tappa di montagna del GiroBio 2010. Il nuovo leader della classifica generale, nato il 13 ottobre 1989 a Ciudad Bolivar, secondo dei quattro figli di una coppia di agricoltori, è al terzo anno in Italia: promette di rinverdire i fasti della prestigiosa scuola degli scalatori colombiani. «Una giornata vissuta all’attacco: quando la strada s’inerpica mi sento a casa mia. Abbiamo fatto un bel lavoro di gruppo, non è retorica dire che condivido questa maglia con i miei compagni. E con chi mi ha portato in Italia per coltivare un sogno: sono l’unico ciclista della mia famiglia, non era scontato credere in me».

Timbrato l’Altopiano, ora tocca al Grappa: «Per indole non sono portato a correre in difesa: cercherò altri numeri, tenendo però d’occhio Monsalve. Il venezuelano sta andando a mille, al momento è l’avversario più pericoloso. E poi spero che qualche formazione professionistica si interessi a me: è l’obiettivo di tutti noi colombiani quando sbarchiamo in Europa». Il ds del team colombiano Gini scommette sui suoi ragazzi («Anche Jaramillo e Gomez vanno molto forte») e ritiene Betancur un candidato credibile alla vittoria finale: «A cronometro si difende bene: quella di Urbino è in salita, quindi adatta a lui».

INGRANDISCI

4° tappa; Peschiera del Garda - Gallio

Ordine d’arrivo: 1. Carlos Betancur (Colombia) km 144 in 3h47’13” media km/h 38,078; 2. Edward Beltran (Colombia); 3. Jonat Monsalve (Mastromarco); 4. Winer Anacona (Colombia); 5. Antonio Santoro (Mastromarco) a 20”; 6. Manuele Boaro (Trevigiani) a 49”; 7. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi); 8. Edoardo Zardini (Mantovani) a 1’22”; 9. Erick Rowesell (Great Britain); 10. Robingzon Oyola (Colombia)

Classifica generale

1. Carlos Betancur (Colombia) km 144 in 3h47’13” media km/h 38,078; 2. Edward Beltran (Colombia) a 4”; 3. Jonat Monsalve (Mastromarco) a 5”; 4. Winer Anacona (Colombia) a 10”; 5. Antonio Santoro (Mastromarco) a 30”; 6. Stefano Locatelli (Colpack De Nardi) a 59”; 7. Erick Rowesell (Great Britain) a 1’19””; 8. Manuele Boaro (Trevigiani) a 1’51”; 9. Moreno Arredondo (Team Scap) a 1’52”; 10. Enrico Battaglin (Zalf Desiree) a 1’53”

Classifica generale: maglia regione Toscana: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Edward Beltran (Colombia)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Carlos Betancur (Colombia)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Gianfranco Zilioli (Colpack De Nardi)

Domani la quinta tappa è in programma da Pozzoleone a Montegrappa di km 184

Ghedi

Lo sprint di Andrea Guardini nel finale della terza tappa del Girobio.

L'arrivo di Guardini  - photoscanferla

In classifica generale Gianluca Leonardi sempre in maglia da leader

Oggi al Girobio è andata in scena la terza tappa, da Salsomaggiore Terme a Ghedi di km 155.

La tappa è stata vinta in volata da Andrea Guardini, portacolori della Casati NGC Pierrel) che ha messo in fila il gruppo dopo una gara molto accesa e caratterizzata da una serie di attacchi e contrattacchi. Nel finale però le squadre dei velocisti si sono fatte valere ed il gruppo è tornato compatto all’inizio dell’ultimo giro del circuito locale di Ghedi. Proprio al suono della campana Guardini è scattato con altri cinque avversari con i quali il veneto, al decimo successo stagionale, ha tenuto il gruppo in fila indiana. In volata Guardini ha dominato il confronto con gli altri velocisti del gruppo

Il vincitore

Andrea Guardini, «In questo momento sono il miglior velocista della categoria»: ha le idee chiare Andrea Guardini, autorevole domatore del traguardo di Ghedi. Classe 1989, da Colognola ai Colli (Verona), al terzo anno da dilettante, è una promessa eclatante. Sente suadenti nenie dal piano di sopra: è pronto per il professionismo, si sussurra di un contratto già firmato e di una possibile chiamata proprio a fine GiroBio. «È la decima vittoria stagionale, la più prestigiosa: una gioia indescrivibile, firmare una tappa al Giro è sempre un sogno che si realizza. In realtà volevo vincere sabato, giorno del mio compleanno: ho “sgarrato” di qualche ora.

Sono contento perché ho vinto alla mia maniera: volata lungo e potente, resistendo al ritorno di Nizzolo, un avversario sempre duro da battere. Non era facile, dopo una corsa molto tirata. Ora punto all’arrivo di Cesenatico e coltivo un grande desiderio: la maglia azzurra per gli Europei di Ankara. Una chance che farò di tutto per meritare».

3° tappa; Salsomaggiore Terme - Ghedi

Ordine d’arrivo: 1. Andrea Guardini (Casati NGC Pierrel) km 155 in 3h14’42” media km/h 47,920; 2. Giacomo Nizzolo (Trevigiani); 3. Nicola Ruffoni (Gavardo Tecnomor); 4. Marco Amicabile (Delio Gallina); 5. Andrew Fenn (Great Britain); 6. Gianluca Maggiore (Casati NGC Pierrel); 7. Remco Te Brake (Olanda); 8. Daniele Aldegheri (Mantovani); 9. Simon Holt (Colpack De Nardi); 10. Julien Tamarcaz (Svizzera)

Gianluca Leonardi  - photoscanferla

Classifica generale

1. Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Montegrappa); 2. Gianluca maggiore (Casati NGC Pierrel) a 23”; 3. Andrea Lupori (Bedogni Grassi Natalini); 4. Matteo Busato (Zalf Desiree Fior), 5. Enrico Mantovani (Team Trentino), 6. Andrei Nechita (Ort Reale Mutua); 7. Davide Gomirato (Zalf Desiree Fior) a 28”, 8. Carlos Manarelli (Marchiol Pasta Montegrappa) a 32”; 9. Erick Rowsell (Great Britain); 10. Marco Prodigioso (Tecnoinox)

Classifica generale: maglia regione Toscana: Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Montegrappa)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Monegrappa)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Andrea Lupori (Bedogni)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Andreai Nechita (Ort Reale Mutua)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Davide Bonomi (Mantovani Cycling Team)

Domani la quarta tappa è in programma da Peschiera del Garda - Gallio di km 154


Salsomaggiore Terme

A Salsomaggiore festeggia Gianluca Leonardi, tappa e maglia di leader del Girobio per il trentino

l'arrivo di Leonardi

Sabato 12 giugno 2010 - Gianluca Leonardi ha vinto oggi la seconda tappa del Girobio, da Serravalle Scrivia a Salsomaggiore Terme di km 168. Leonardi ha preceduto un drappello di attaccanti che ha guadagnato l’arrivo con soli 6 secondi di ritardo dal vincitore.La prima azione importante della tappa si è sviluppata attorno al 78° chilometro quando dal gruppo sono usciti quindici corridori. Dopo soli due chilometri dal grosso sono usciti altri cinque atleti che si sono riportati sui fuggitivi formando così un drappello di venti corridori in fuga. Il vantaggio massimo dei venti sul resto della corsa ha superato i due minuti ma poi si è stabilizzato attorno al minuto – minuto e trenta secondi.

Gianluca Leonardi è scattato a cinque chilometri dal traguardo; un attacco molto determinato che gli ha consentito di guadagnare una manciata di secondo utili a raggiungere il traguardo per festeggiare solitario la vittoria di tappa e la conquista del primato in classifica generale.

Questa mattina l’organizzazione ha escluso dalla gara la squadra Lucchini Unidelta Ecovalsabbia per aver violato le regole d’ingaggio del Girobio.

 

Il vincitore

  • Gianluca Leonardi, trentino di Tuenno, classe 1989, al terzo anno tra i dilettanti, campione regionale in carica a cronometro (unico recente successo di prestigio), racconta così la tappa che gli ha dato la doppia soddisfazione della vittoria e della maglia di leader: «Altro che giornata tranquilla per velocisti: siamo andati a tutta fin dall’inizio, tra scatti e contro scatti, finché ci siamo trovati davanti in una ventina, di diverse squadre.
  • Abbiamo lavorato in pieno accordo fino alla salita della Vernasca: poco prima di scollinare ho provato a scappare, sono sceso bene e una volta in pianura ho tenuto il ritmo giusto.
  • Adesso mi godo la maglia e aspetto le montagne per capire dove potrò arrivare. I fatti della notte? Meglio che taccia, rischierei di dire cose sbagliate».

 

2° tappa; Serravalle Scrivia – Salsomaggiore Terme

Ordine d’arrivo: 1. Gianluca Leonardi (Marchiol) km 170 in 3h26.38”; media km/h 49,363; 2. Andrea Di Corrado (Colpack De Nardi) a 6”; 3. Davide Gomirato (Zalfe Desiree Fior) a 13”; 4. Andrea Lupori (Bedogni); 5. Massimo Graziato (Trevigiani); 6. Gianluca Maggiore (Casati); 7. Enrico >Mantovani (Trentino); 8. Nicola Boem (Ort Reale Mutua); 9. Matteo Busato (Zalf Desiree); 10, Marco Prodigioso (Tecnoindex)

Classifica generale: maglia regione Toscana: Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Montegrappa)

Classifica a Punti: maglia Regione Lombardia: Gianluca Leonardi (Marchiol Pasta Monegrappa)

Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Andrea Lupori (Bedogni)

Classifica TV: maglia Regione Marche: Piotr Gawronski (Polonia – MGK Vis)

Classifica corridori stranieri: maglia Regione Veneto: Andreai Nechita (Ort Reale Mutua)

Classifica etica: maglia Fondazione L’eroica: Carlos Betancur (Colombia)

Domani la terza tappa è in programma da Salsomaggiore Terme a Ghedi di km 155

 

Leonardi scudiero al GiroBio per il

Team MARCHIOL-Pasta Montegrappa-Orogildo

Leonardi in maglia di leader premiato dal Presidente FCI Di Rocco

Leonardi in maglia di leader premiato dal Presidente FCI Di Rocco

San Polo di Piave (TV), 12 giugno 2010 - Una giornata da incorniciare quella di oggi, sabato12 giugno, per il Team MARCHIOL-Pasta Montegrappa-Orogildo. Al Giro Bio, il Giro d'Italia dilettanti, Gianluca Leonardi ha messo la sua firma sulla seconda tappa disputata da Serravalle a Salsomaggiore Terme (PR), in Emilia Romagna, su un percorso di 168.9 km, precedendo sulla linea del traguardo Andrea Di Corrado (Bergamasca De Nardi Colpack) e Davide Gomirato (Zalf Désirée Fior).

Una vittoria di tattica e coraggio. In testa alla corsa già da molti chilometri assieme ai compagni Trentin e Manarelli e altri fuggitivi, dopo l?ultimo gran premio della montagna, Leonardi ha sferrato un attacco secco a meno 5 km dall'arrivo conquistando subito un leggero margine di vantaggio sugli altri sedici attaccanti. Un margine che gli ha consentito di proseguire l?azione fino all'arrivo e tagliare a braccia alzate in solitaria il traguardo.

"Sull'ultima salita Trentin ha scandito un ritmo eccezionale. Sono partito molto forte - spiega Leonardi "all'inizio mi giravo per controllare il mio vantaggio ma quando ai meno 2 km ho visto che avevo ancora qualche secondo sugli inseguitori non mi sono più voltato, ho pensato solo a pedalare e ho dato tutto me stesso per tirare dritto da solo fino al traguardo e conquistare questa vittoria".

Per il portacolori del Team MARCHIOL-Pasta Montegrappa-Orogildo oltre alla gioia della vittoria di tappa la soddisfazione di avere conquistato anche la maglia bianco rossa, sponsorizzata dalla Regione Toscana, che corrisponde alla maglia rosa del Giro d?Italia, e contraddistingue il primato nella classifica generale del Giro Bio e la maglia verde della speciale classifica a punti.

"Vincere al Giro è un sogno che si avvera, per me è una gioia immensa indossare questa maglia - dice Leonardi " Un risultato che è motivo di grande soddisfazione sia per me che per tutta la squadra; non sarà facile perché la concorrenza è agguerrita, ma con l?aiuto dei miei compagni cercheremo di tenere e difendere questa maglia il più a lungo possibile".

 


Att. ne Sig. Presidente di Giuria

Serravalle Scrivia 12 giugno 2010 - Nella serata di ieri, venerdì 11 giugno a seguito di una operazione dei N.A.S. (Nucleo Anti Sofisticazioni e Sanità dell’Arma) presso la sede di accoglienza delle squadre partecipanti al Giro d’Italia Under 27 (GIROBIO), si è evidenziata una oggettiva violazione delle regole di partecipazione, accettate a e sottoscritte da ogni squadra e da ogni iscritto, da parte del Gruppo Sportivo Lucchini Unidelta.

A fronte della oggettiva e grave violazione di dette regole, l’Ente organizzatore GIROBIO ASD dispone l’espulsione dalla gara del Gruppo Sportivo Lucchini Unidelta

L’Organizzazione Girobio Asd
Dott Giancarlo Brocci

Il Responsabile medico Scientifico
Dott. Luigi Simonetto



Oggi a Cairo Montenotte (SV) la verifica licenze, poi alle ore 18.00 incontro con la stampa

Cairo Montenotte (SV), 10 giugno 2010

Oggi, presso la Scuola di Polizia Penitenziaria di Cairo Montenotte (SV), si svolgono le operazioni preliminari del Girobio, Giro d'Italia under 27 che scatterà domani, venerdì 11 giugno, con la prima tappa, da Cairo Montenotte (SV) a Cairo Montenotte (SV) di km 116 e partenza alle ore 12.30.

Per illustrare la filosofia e le caratteristiche del Girobio alle ore 18.00, al termine della verifica licenze, il presidente dell'asd Girobio dott. Giancarlo Brocci incontrerà i giornalisti presenti insieme agli altri coorganizzatori ed alcuni sponsor dell'evento sportivo.

Venerdì 11 giugno 2010

1° Tappa CAIRO MONTENOTTE (SV) - CAIRO MONTENOTTE (SV) ? Km 111,6: tappa Fausto Coppi

Ritrovo di Partenza: Cairo Montenotte ? Piazza della Vittoria dalle ore 11,00

Ritiro Foglio di Firma: ore 12,10

Partenza Ufficiosa: ore 12,25

Trasferimento turistico: Piazza della Vittoria, Ponte Fiume Bormida Via AdolfoSangiunetti ? Scuola di Formazione del Corpo Polizia Penitenziaria ? Km. 0,6,

Via Ufficiale: Via Adolfo Sanguinetti ore 12,30

Percorso: Vedi Tabella di Marcia

Arrivo: Cairo Montenotte ? Via Adolfo Sanguinetti ore 15,07 ca

Quartiere di Tappa: Locali della Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria

Controllo Antidoping: Studio Mobile all?Arrivo

La prima tappa: classica tappa da avvio Giro, con percorso ondulato adatto ad una corsa veloce e avvincente, aperta a diverse soluzioni finali tra le quali, quella della volata del gruppetto ristretto, sembra la più probabile. In palio già ci sono punti per i GPM; di sicuro al secondo e al quarto passaggio dalla salita di Cengio ci sarà battaglia per aggiudicarsi la prima maglia. Così come ci sarà bagarre sul traguardo al terzo passaggio per lo sprint che assegnerà la prima maglia dei Traguardi Volanti.

Alle ore 18.00 invieremo l'elenco dei corridori partenti



Il presidente dott. Giancarlo Brocci saluta il gruppo alla vigilia della prima tappa del Girobio 2010

Cairo Montenotte (SV), 10 giugno 2010

giancarlo brocci - foto scanferla

Giro Bio 2010; in viaggio verso questa nuova, fantastica avventura, dopo la solita notte semiinsonne, bombardato di 10 mila pensieri di vario genere ma tutti e solo legati all?impresa cosmica di portare a compimento l?impresa, la missione. Una cosa rianima sempre ogni scoramento: stiamo facendo qualcosa in cui crediamo, stiamo perseguendo valori che hanno sostenuto la nostra vita, il nostro modo di essere e ciò val bene ogni rischio, compreso quello economico. Lo sport era tanta parte delle nostre passioni, il ciclismo ancor più scaturiva dal profondo. Ci siamo alzati in piedi perchè ci stavano portando via tutti i giocattoli, ci uccidevano prima dell?alba tutti i sogni. Abbiamo provato a metterci in discussione per sentimento e certe bellissime risposte le abbiamo avute da tanta parte del mondo ciclistico, forse anche oltre le attese.

Ma questo è un saluto, un augurio di buon viaggio e non una escursione filosofica, che ci siamo concessi sulla premessa al ?Garibaldi? e su qualche uscita già durante il Giro Bio scorso. Voglio farlo a tutti i ragazzi, ai ciclisti che animeranno la competizione agonistica dando vita, lo so per certo, ad un grande spettacolo; ma voglio dir loro che l?obiettivo sarà raggiunto anche se solo torneranno a casa con una bella esperienza di vita, con nuove amicizie e con la certezza che il loro sport li ha arricchiti a prescindere dal risultato conseguito.

Voglio fare gli auguri di buon lavoro allo staff medico scientifico, qualsiasi sia il livello di impegno a cui ognuno è chiamato perché ho toccato con mano che ognuno di loro ha saputo, e quindi saprà, condividere lo spirito del progetto e di questa specie di villaggio olimpico che stiamo mettendo assieme.

Altresì voglio rivolgermi con affetto ai tecnici che, a vario titolo, si occupano di garantire disputa e racconto di una corsa ciclistica degna del massimo livello mondiale, anche dal punto di vista della sicurezza.

Voglio abbracciare tutti i miei, solo volontari, straordinari nel condividere la passione e qualche fuga in avanti di un presidente che, di certo, non è in grado di garantire che il mettersi in gioco totale, in prima persona.

Non faccio nomi, non serve e se ne dimenticherebbero di certo alcuni; tutti ?quelli del Giro Bio?, non solo gli attori protagonisti, sanno che parlo di loro.

Nel merito della corsa e dell?esperienza che sta per cominciare, però, voglio trattare qualche aspetto specifico.

Avremo con noi gli occhi di tanta gente; la RAI darà ampio spazio al Giro Bio, con 45 minuti giornalieri in chiaro e tanti riferimenti anche ai momenti extraciclistici. Dobbiamo essere tutti fieri di ciò, visto che gli sponsor sono linfa vitale per il movimento e la visibilità è materia prima di valore inestimabile. Ma noi abbiamo qualche presunzione, acquisita sul campo e grazie a voi tutti: vogliamo fare visibilità di qualità, vogliamo far vedere che i valori in cui crediamo sono condivisi e praticati.

Quindi, a tutto il gruppo, pedalante e non, sono a chiedere irreprensibilità dei comportamenti, rispetto delle regole di ingaggio e dei dettami educativi della vita in comune.

Ci saranno momenti di confronto, sentiremo pareri, saremo sempre a disposizione di ognuno ma sempre se ci animerà lo spirito di portare a buon fine l?impresa.

Due questioni voglio focalizzare in questo momento:

a) l'etica dell'impegno agonistico

b) il richiamo a non sporcare.

Nel primo caso, lo scorso anno, nel complesso mi è parso si sia stati molto comprensivi verso il malvezzo del traino da auto o moto. Il disegno del Giro ha cercato di accogliere istanze che chiedevano di concentrare le difficoltà altimetriche nell'ultima parte delle tappe; ora siamo a chiedere che ognuno sia responsabilizzato ad onorare la competizione con lealtà, pena sanzioni senza sconti.

Per quanto riguarda il rispetto dell?ambiente, il nostro messaggio di non sporcare è uno di quelli che ha incontrato maggior favore presso le Istituzioni Locali.

Saremo ancora più incisivi rispetto all?anno scorso, chiedendo ai ciclisti, ai Direttori Sportivi ed al personale al seguito tutto di dare una mano perché l?idea di un ciclismo pulito sia totale, non solo riferita alla trasparenza di parametri fisiologici.

Sarà un gran Giro, gli ingredienti ci sono tutti: tappe per ruote veloci, grandi montagne, profili ondulati una cronometro lunga, le strade bianche che siamo fieri di aver reintrodotto ai massimi livelli ciclistici.

Di certo non ci mancano gli ingredienti che, oltre la forza, fanno grande il ciclismo: una buona dose di incoscienza e la passione.

Sappiamo che lo sapete e che ci darete tutti una mano.

Giancarlo Brocci

Queste le tappe del Girobio 2010

Tappa
Data
Partenza
Arrivo
Km
1a
Venerdì 11 giugno
Cairo Montenotte (SV)
Cairo Montenotte (SV)
111,6
2a
Sabato 12 giugno
Serravalle Scrivia (AL)

Salsomaggiore Terme (PR)

168,9
3a

Domenica 13 giugno

Salsomaggiore Terme (PR)

Ghedi (BS)
155,5
4a
Lunedì 14 giugno
Peschiera del Garda (VR)
Gallio - Alt. Asiago (VI)
154,2
5a
Martedì 15 giugno
Pozzoleone (VI)
Cima Montegrappa (TV)
184,1
Mercoledì 16 giugno
RIPOSO
6a
Giovedì 17 giugno
Castelfranco Emilia (MO)
Cesenatico (FC)
148,2
7a
Venerdì 18 giugno
Tavullia (PU)
Urbino (PU) - Krono Ind.

30,5

8a
Sabato 19 giugno
Faenza (RA)
Vitolini (Vinci) (FI)
170,9
9a
Domenica 20 giugno
Firenze
Gaiole in Chianti (SI)
153,6
       

Totale 1.277,5