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Oggi al Girobio è stato il giorno dello sloveno Kristijan
Koren
In
vetta alla classifica si è confermato Manuele Caddeo
Bucine,
20 giugno 2009
La
tappa di oggi, che ha portato i corridori da Pennabilli
a Bucine, è stata percorsa ad una media di 42 Km/h
ed ha visto un susseguirsi di tentativi di fuga nei primi chilometri,
agevolmente riassorbiti dal gruppo guidato dalla Hopplà
del leader Manuele Caddeo.
Sulla
seconda asperità di giornata, il Valico dello Spino,
allungano Dominik Nerz (Nazionale Germania) e Carlo Alberto
Betancurt (Nazionale Colombia). Nel corso della discesa,
i fuggitivi sono raggiunti da Matteo D'Ambrosio (Bedogni),
Paolo Locatelli (UC Bergamasca), Efrem Salvi (UC
Bergamasca) e Stefano Pirazzi (Palazzago). I sei raggiungono
un vantaggio massimo di 2'40?, che diminuisce però progressivamente
sotto le tirate di Marchiol, Zalf e Mastromarco.
Il
definitivo ricongiungimento avviene ai 15 dall'arrivo.
Nel
finale in leggera ascesa Kristijan Koren regola con facilità
il gruppo, nel frattempo frazionatosi in diversi tronconi.
Piazza
d'onore per Paolo Ciavatta (Monturano), con Pierpaolo De
Negri (Promociclo) terzo.
Kristijan
Koren, sloveno di Vipava, corre da questa stagione nella
Bottoli di Mirko Rossato. Passista scalatore, nel 2009 è
alla quinta vittoria stagionale, seconda in una frazione di una
corsa a tappe (ha vinto anche la terza tappa del Giro del Friuli
Venezia Giulia).
Domani
si corre la nona ed ultima tappa del Girobio, da Cavriglia
a Gaiole in Chianti, che impegnerà i corridori sulle
spettacolari strade bianche della Toscana (8 i settori di sterrato)
con un percorso in continuo saliscendi, senza un metro di pianura.
I ridotti distacchi in classifica generale promettono spettacolo.
Saranno due i gran premi della montagna (San Pancrazio e Vertine),
anch'essi decisivi per la relativa classifica.
la
classifica generale: maglia Regione Toscana: Manuele
Caddeo (Team Hoppla')
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Damiano
Caruso (Mastromarco)
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Stefano
Locatelli (UC Bergamasca)
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche:
Peter Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto: Peter
Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali:
Matteo D'Ambrosio (Bedogni) per il coraggio e l'intraprendenza
mostrata durante la corsa
Le
tappe del Girobio:
12 giugno: Firenze Modena km 174 tappa COPPI
13 giugno: Modena Lonato del Garda km 151,7 tappa
BOTTECCHIA
14 giugno: Lonato del Garda Asiago km 166,6 tappa
MARTINI
15 giugno: crono Pozzoleone 22,5 tappa MOSER
16 giugno:Paderno del Grappa Feltre km 155,5 tappa
NENCINI
17 giugno: riposo
18 giugno: Ferrara Cesenatico km 146 tappa MAGNI
19 giugno: Cesenatico Cippo Carpegna km 160,1 tappa
PANTANI
20 giugno: Pennabilli Bucine km 168,3 tappa CHIOCCIOLI
21 giugno: Cavriglia Gaiole in Chianti km 159 tappa
BARTALI
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Terremoto
in vetta al Girobio:
il
russo Egor Silin domina il Carpegna ma Manuele Caddeo conquista
la maglia di leader
Carpegna, 19 giugno 2009 -
Cambio al vertice della classifica generale del Girobio.
Ora leader in maglia Regione Toscana è Manuele
Caddeo, portacolori del Team Hoppla', oggi settimo
all'arrivo al Cippo di Carpegna in una giornata che ha
esaltato le doti di scalatore del russo Egor Silin e messo
in mostra il buon momento del tricolore Damiano Caruso,
secondo all'arrivo. L'ex leader Cesare Benedetti, premiato
oggi per le sue caratteristiche morali con la maglia etica Gino
Bartali, si è piazzato ventunesimo ma a oltre quattro
minuti di ritardo dal vincitore.
La
tappa odierna, che ha preso il via da Cesenatico e si è
conclusa a Cippo Carpegna dopo 167 chilometri, dopo un
avvio piuttosto veloce, al chilometro 21, è nata una fuga
di dieci unità: Davide Gomirato (Zalf Desiree Fior),
Alberto Contoli (Bottoli Nordelettrica Ramonda), Gustavo
Brocard (Argentina), Giorgio Brambilla (Bergamasca
De Nardi), Marcel Fischer (Geramania), Andrea Magrin
(Cycling Team Friuli), Teddi Turrini (Maltinti Lampadari),
Radoslaw Kwiatkowski (MGK Vis), Oleksandr Grygorenko
(Moro Scott) e Gianluca Leonardi (Trevigiani).
Il drappello di testa, dopo aver raggiunto un buon margine di
vantaggio, si è frazionato fino a quando è rimasto
solo al comando Alberto Contoli, poi raggiunto ad Urbania
(chilometro 110). Dopo una lunga serie di scatti e controscatti
la tappa ha subito la svolta decisiva ai piedi della prima ascesa
a Carpegna quando si è verificato lo scatto deciso
del russo Egor Silin. Alle spalle del battistrada il tricolore
Damiano Caruso ha dato vita ad un inseguimento che però
non si è concretizzato ed ha tagliato il traguardo con
57" di ritardo dal vincitore. Da segnalare il ritiro di Fabio
Piscopiello (Vega Montappone), in seguito a caduta.
Il
russo Egor Silin è nato il 25 giugno 1988. Con i
compagni di nazionale vive e si allena in provincia di Lodi, a
Guardamiglio. In questa stagione si è imposto nella Coppa
della Pace e si è classificato al secondo posto nel
Palio del Recioto e nella tappa di Piano d'Arta al Giro
del Friuli, al terzo nel Trofeo De Gasperi. Nel 2008
in Italia ha ottenuto tre vittorie: l'internazionale di Felino
oltre a Rovescala e alla Pessano - Roncola.
Giornata
molto particolare quella di oggi che ha visto i corridori impegnati
lungo le strade su cui Marco Pantani preparava gli appuntamenti
più importanti. Qui si vive sempre l'emozione del Pirata
le cui tracce sono ancora ben evidenti in molte vetrine di Carpegna
e soprattutto al Cippo, a quota 1021 metri slm, dove si
è conclusa la gara. Proprio davanti all'opera che il maestro
Francesco M. Tigli ha voluto dedicare al grande campione
di Cesenatico.
domani
TV RAI3 dalle ore 16.30 alle 17.00
Domani
al Girobio si correrà l'ottava tappa, la tappa
Chioccioli, da Pennabilli a Bucine di km 166,
frazione piuttosto movimentata nella prima metà e poi più
tranquilla verso il traguardo. Dopo soli 28 chilometri dalla partenza
si devono affrontare il Valico di Viamaggio (quota 1054
metri slm) e Valico della Spina (quota 1005 metri slm),
entrambi Gran Premi della Montagna di 2a categoria. Dal
chilometro 74 fino all'arrivo la strada non propone grosse difficoltà
ma si presta ancora agli attacchi dei più coraggiosi. Il
via sarà dato alle ore 10.50. L'arrivo è previsto
fra le ore 15.00 e le ore 15.30
Domani
si svolgerà anche l'ultimo incontro culturale, questa volta
dedicato allo spettacolo grazie a David Riondino e i suoi
poeti estemporanei che allieteranno la serata degli atleti con
contrasti in ottava rima.
la
classifica generale: maglia Regione Toscana:
Manuele Caddeo (Team Hoppla')
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Damiano
Caruso (Mastromarco)
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Peter
Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche:
Peter Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto:
Peter Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali: Cesare
Benedetti (UC Bergamasca) .
www.girobio.com
A Cesenatico Enrico Peruffo
firma una magnifica azione
In
volata batte due avversari di fuga
Cesare
Benedetti e' sempre piu' leader in maglia Regione Toscana
Cesenatico,
18 giugno 2009 - Volata
vincente di Enrico Peruffo (Palazzago) al termine della
sesta tappa del Girobio, con partenza dal centro storico
della magnifica Ferrara e arrivo sull'ospitale e già
affollatissimo lungomare di Cesenatico. Peruffo
ha battuto in volata due compagni di fuga, il tedesco Marcel Fisher
e l'argentino Gullermo Aguero.
I tre hanno preceduto un altro terzetto, Maciej Paterski
(Marchiol Montegrappa) giunto a 38 secondi, Piotr Gawronski
(Polonia) e Nicola Boem (Marchiol). Il gruppo ha fatto
irruzione sulla linea d'arrivo dopo 41 secondi ed è stato
regolato dal brasiliano Rafael Andriato De Mattos (Trevigiani).
L'azione
dei tre di testa è iniziata con la fuga di uno solo, Enrico
Peruffo, appena pedalati dieci chilometri dal via. Dopo
altri dieci chilometri si sono agganciati Marcel Fischer
(Germania) e Simon Gullermo Aguero (Argentina). Poi i fuggitivi
hanno collaborato guadagnando fino a tre minuti di vantaggio sul
gruppo resistendo poi alla rimonta fino al traguardo.
Da
segnalare il ritiro del campione del mondo, europeo e italiano
a cronometro Adriano Malori (Bottoli).
Cesare
Benedetti ha conservato la maglia di leader della classifica generale.
Per la sua straordinaria azione Enrico Peruffo ha conquistato
la maglia etica - Gino Bartali.
Enrico
Peruffo, bergamasco di Vertova, è nato l'8 luglio 1985.
In questa stagione oltre al successo odierno si era già
imposto sui traguardi di Sambucheto (Mc) e della Parma - La Spezia.
Tra i piazzamenti principali del 2009 spiccano il secondo posto
nel Trofeo Balestra e il terzo nella Milano - Tortona. Nel 2008
aveva conquistato una vittoria, a San Polo d' Enza (Pr). E' stato
campione d' Italia su strada tra gli juniores nel 2003.
ordine
d'arrivo: Enrico Peruffo (Palazzago) km 144 in 3h12'23" media
km/h 44,492; 2. Marcel Fischer (Germania); 3. Gullermo Simon Aguero
(Argentina) a 3"; 4. maciej Paterski (Pol Pasta montegrappa);
5. Piotr Gawronski (Pol- MG Kvis); 6. Nicola Boem (Marchiol Pasta
Montegrappa); 7. Raphael Andriato (Bra - Trevigiani) a 41";
8. Andrea Piechele (Trevigiani); 9. Edoardo Costanzi (Cremonese
Arvedi); 10. Davide Gomirato (Zalf Desiree Fior)
classifica
generale: 1. Cesare Benedetti (UC Bergamasca); 2. Fabio Piscopiello
(Vega) a 23"; 3. Cayetano Sarmiento (Colombia) a 38";
4. Manuele Caddeo (Team Hoppla') a 1'17"; 5. Peter Kennaugh
(Gran Bretagna) a 1'30 "; 6. Kristijan Koren (Bottoli Nordelettrica)
a 1'52"; 7. Patrick Facchini (Cremonese) a 2'02"; 8.
Dominik Nerz (germania) a 2'08"; 9. Winner Gomez Anacona
(Maltinti Lampadari) a 2'26"; 10. Gianandrea Marioli (Vega)
a 2'49"
Domani:
venerdì 19 giugno, si correrà una delle tappe più
attese del GiroBio: la Cesenatico - Carpegna di 165 chilometri.
Dopo le operazioni preliminari davanti al monumento che ricorda
Marco Pantani (Piazza Marconi) la carovana muoverà alle
ore 10,30 verso Rimini per affrontare successivamente il primo
Gran Premio della Montagna a Tavullia dopo 66 chilometri di corsa.
Dopo aver toccato Urbino a Mutino la strada inizierà a
salire verso i 1358 metri di altitudine di Monte Carpegna (a 12
chilometri dalla conclusione) che i corridori raggiungeranno subito
dopo essere transitati per la prima volta sotto il traguardo nei
pressi del Cippo Pantani.
la
classifica generale: maglia Regione Toscana: Cesare
Benedetti (Bergamasca)
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Damiano
Caruso (Mastromarco)
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Peter
Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche:
Cayetano Sarmiento (Colombia)
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto: Cesare
Benedetti (UC Bergamasca)
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali: Enrico
Peruffo (Palazzago), in fuga dall'inizio della tappa
tutti
i risultati sono consultabili dal sito internet www.girobio.com
, www.gsemilia.it e dal sito www.ficr.it
www.girobio.com
da
Giancarlo Brocci, direttore generale del GIROBIO
Venite
a vedere quanto sono belli questi ragazzi.
Paderno del Grappa, 17 giugno 2009
Venite
a vedere quanto sono belli questi ragazzi. Venite tutti,
voi che pensate che il ciclismo sia pratica per maledetti
o voi che ritenete ineluttabile la deriva di ogni sport
verso la produzione di spettacolo, i soldi e ciò
che ne consegue.
Venite
a vederli far colazione, tutti assieme, col loro vassoio
carico d?ogni cosa, mangiare da far invidia ai tanti normali
soprappeso, venite a scoprire l'educazione, la capacità
di disciplina, lo spettacolo di sana gioventù che
offrono questi ciclisti al "Giro Bio", il tutto
a prescindere dallo spettacolo di agonismo che offrono sulle
strade.
Ragazzi
che, di questi tempi da facili lavori e ancor più
facili costumi, hanno scelto la grande fatica della bicicletta
già sono da porre su un ideale piedistallo; più
facile era, nonostante strade e bici eroiche, arrivare a
simile scelta quando l'alternativa, fino agli anni 50, si
poneva con i mestieri di contadino e muratore, boscaiolo
e, comunque, uomo di fatica.
Loro
hanno scelto oggi di essere uomini di fatica, in tempi in
cui chi fa fatica sta tra i coglioni del branco.
Hanno
scelto la disciplina, il rigore, allo sballo, alla cultura
del bicchiere in una mano e la sigaretta nell'altra, la
dormita del sabato sera rispetto al randagismo da discoteca.
Sono
bellissimi, nella loro magrezza disseccata dai chilometri
pedalati, dai rivoli di sudore spesi per una passione che
non muore di fronte alla modernità.
Non
sono razza in via di estinzione, per fortuna, perché
hanno ancora molta gente che li ama. Compresi, ora mi sento
di dire in primis, da quelli che stanno loro più
vicini: direttori sportivi, meccanici, massaggiatori.
Anch'essi
li muove troppa passione perché non vogliano il bene
dei loro ragazzi.
Eppure
il ciclismo ha problemi gravi; nonostante i riflettori ed
il battage altrui siamo convinti che ne abbia meno di altri
sport.
Comunque
il ciclismo può spezzare la spirale, rompere il meccanismo
di emulazione, riportare tutto il gruppo a ritmi biologici.
Perché
proprio l'amore, l'attenzione degli addetti e la competenza
dei suiveurs fanno del ciclismo lo sport più consapevole
dei suoi problemi.
E
perché il ciclismo è elogio della fatica,
è epica del sacrificio, tocca il cuore laddove riscopre
le proprie straordinarie radici.
Col
"Giro Bio" stiamo provando una strada per risolvere
questi problemi, per farlo nell'unico modo possibile, tutti
assieme; ed oggi possiamo dire che questa carovana viaggia
unita col medesimo obiettivo.
Venite
a vederli stare assieme, ridere senza essere sguaiati, stare
attenti a ciò che li circonda, trasmettere passione
per quanto fanno.
Se
è vero che oggi, in genere, i giovani hanno tutto
senza avere passione per niente, i ciclisti, questi ciclisti
del "Giro Bio" sono uno spettacolo raro che allarga
l'anima alla speranza.
Dal
ciclismo eroico voglio solo mutuare la chiusa di quell'Emilio
Colombo che ai tempi dei tubolari a tracolla dirigeva la
"Gazzetta dello Sport": "Tutti primi al traguardo
del mio cuore".
Erano
tempi di retorica ma se serve a dare l'idea ben venga.
il direttore generale del Girobio
Giancarlo Brocci
|
AI Girobio
vince il pugliese Fabio Piscopiello
rimonta nel finale i tre di testa e li batte all'arrivo di Feltre
ora è secondo in classifica dietro
Cesare Benedetti, al terzo giorno da leader
Feltre, 16 giugno 2009 -
Oggi la quinta tappa del Girobio, una delle più
temute, ha visto il successo del pugliese Fabio Piscopiello
che nel finale ha rimontato e superato tre attaccanti battendoli
poi lungo la salita in pave' che porta al centro storico di Feltre.
Grazie a questo brillante successo Piscopiello è salito
al secondo posto della classifica generale, a soli 23 secondi
di ritardo da Cesare Benedetti (Bergamasca), oggi quindicesimo
all'arrivo ad 1'33" di ritardo dal vincitore.
Da
segnalare la brillante prova di Adriano Malori, in fuga
con altri per oltre metà corsa. Come previsto la gara si
è accesa lungo i tre gran premi della montagna; sul primo,
Cima Campo a quota 1440 metri slm, primo è transitato il
portacolori della Bergamasca Stefano Locatelli seguito da Pierpaolo
De Negri (Promociclo Neri) e dal polacco Adam Adamkiewicz
(Norda MG Kvis). Sul secondo GPM, Passo Croce D'Aune dopo 125
chilometri dal via, primo è transitato Gianluca Brambilla,
secondo il tricolore Damiano Caruso (Mastromarco) e terzo l'asutraliano
Richie Porte (Bedogni).
Porte
è stato il più attivo nelle fasi conclusive insieme
al tricolore Caruso che è scallinato in prima posizione
sul terzo GPM a Pren, dopo 136 chilometri dal via, davanti a Matteo
Di Serafino (Vega) e Cristiano Colombo (Palazzago).
Quindi
attaccano Caruso, poi raggiunto da Porte e Alessandro Colo'
(Neri). A quel punto la corsa ha registrato il violento rientro
di Piscopiello che all'ultimo chilometro ha raggiunto i tre fuggitivi,
per staccarli poco dopo e tagliare la linea del traguardo con
cinque secondi di vantaggio sui più immediati inseguitori.
Non
cambia la classifica generale che vede sempre al comando il trentino
Cesare benedetti, ora davanti a Piscopiello e Cayetano
Sarmiento (Colombia)
Fabio
Piscopiello è nato a Gagliano del Capo (Lecce) il 16 febbraio
1985 e vive a Melissano (Lecce).
Quest'anno,
prima della vittoria odierna, si è imposto nelle gare di
Corridonia e Carmignano. Tra le tante affermazioni ottenute nelle
categorie giovanili spiccano quattordici vittorie tra gli juniores
e un titolo italiano Libertas tra gli esordienti.
Cesare
Benedetti, originario della Val di Gresia, è nato
Rovereto (Trento) il 3 agosto 1987 e risiede a Riva del Garda
(Trento). Azzurro lo scorso anno al Giro delle Regioni, in questa
stagione si è classificato al secondo posto nel Trofeo
Piva e in terza posizione nella tappa conclusiva del Giro delle
Pesche Nettarine. In carriera ha vinto il Trofeo Edic C a Collecchio
nel 2008 e la gara di Stellavena (Verona) nel 2007.
ordine
d'arrivo: 1. Fabio Piscopiello
(Vega) km 141,2 in 3h47'33" media km/h 37,231; 2. Alessandro
Colo' (Promociclo) a 5"; 3. Damiano Caruso (Mastromarco)
a 11", 4. Richie Porte (Bedogni) a 15"; 5. Matteo Di
Serafino (Vega) a 16"; 6. Diego Ulissi (Team Hoppla') a 19";
7. Massimo D'Elpidio (Monturano) a 24"; 8. Gianluca Brambilla
(Zalf Desiree) a 31"; 9. Cristiano Colombo (palazzago) a
33"; 10. Matteo Busato (Fausto Coppi) a 39"
classifica
generale: 1. Cesare Benedetti (UC
Bergamasca); 2. Fabio Piscopiello (Vega) a 23"; 3. Cayetano
Sarmiento (Colombia) a 38"; 4. Manuele Caddeo (Team Hoppla')
a 1'17"; 5. Peter Kennaugh (Gran Bretagna) a 1'30 ";
6. Kristijan Koren (Bottoli Nordelettrica) a 1'52"; 7. Patrick
Facchini (Cremonese) a 2'02"; 8. Dominik Nerz (germania)
a 2'08"; 9. Winner Gomez Anacona (Maltinti Lampadari) a 2'26";
10. Gianandrea Marioli (Vega) a 2'49"
la
classifica generale:
maglia Regione Toscana: Cesare Benedetti (Bergamasca)
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Damiano Caruso
(Mastromarco)
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Peter Kannaugh
(Gran Bretagna)
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche:
Cayetano Sarmiento (Colombia)
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto: Cesare Benedetti
(UC Bergamasca)
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali: Riccardo
Santamaria (Vega), attualmente ultimo in classifica generale.
Domani
il Girobio osserva una giornata di riposo; una ghiotta
occasione per ripercorrere la leggenda del ciclismo eroico insieme
agli ospiti illustri che la corsa ospita ogni giorno. Sarà
anche l'occasione per i controlli sanitari operati dalla struttura
medica al seguito della carovana. .
www.girobio.com
Il
salto di catena di Adriano Malori che pregiudica sin dalla
partenza l'esito della cronometro, vinta poi dall'australiano
Richie Porte
Oggi
al Girobio era in programma la cronometro individuale, vinta dall'australiano
Richie Porte per 10 centesimi di secondo su Adriano Malori,
favorito alla vigilia.
Alleghiamo
alcuni fotogrammi del filmato del piccolo incidente, salto della
catena, accaduto a Malori in partenza; incidente che poi
potrebbe essere stata la causa della sua sconfitta..
Il Girobio è volato oltre oceano
oggi
la cronometro di Pozzoleone è stata vinta dall'australiano
Richie Porte
Cesare
Benedetti ha conservato la maglia di leader per soli due secondi
Pozzoleone, 15 giugno 2009 - Oggi
la cronometro di Pozzoleone ha visto il successo dell'australiano
Richie Porte (Bedogni Grassi) che d'un soffio ha battuto
Adriano Malori (Bottoli Nordelettrica), super favorito
della vigilia. In effetti il distacco dei due è stato risicatissimo;
Porte ha pedalato i sedici chilometri del percorso, lisci e piatti
come il tavolo del biliardo, in 19 minuti, 55 secondi e 43 centesimi
mentre Malori ha impiegato appena appena dieci centesimi di più.
"Un niente" causato da un salto di catena che
ha frenato il campione del mondo, europeo e italiano under 23
appena sceso dalla pedana di partenza. Molto probabilmente Malori
non ha digerito la sconfitta e non si è presentato alla
cerimonia di presentazione come il terzo arrivato, il tedesco
Robert Bengsch (Germania), i due sono stati sanzionati
dalla giuria.
Le
emozioni oggi sono continuate fino all'ultima pedalata del leader
Cesare Benedetti (UC Bergamasca), partito per ultimo, che
è riuscito a conservare la maglia di leader della classifica
generale per due secondi.
Richard,
"Richie", Porte è nato il 30 gennaio 1985
a Launceston in Tasmania (Australia). quella di oggi è
la seconda affermazione stagionale; nel mese di maggio si era
imposto nel tappone con arrivo a Piano d'Arta al Giro del Friuli.
Di recente si è classificato al secondo posto nel Trofeo
Matteotti e in terza posizione nella Coppa della Pace e nel Trofeo
Alta Valle del Tevere. Terzo nel campionato nazionale a cronometro,
vinto dal professionista Michael Rogers, quest'anno ha partecipato
al Tour of Langkawi in Malesia classificandosi in decima posizione.
Intanto
il Girobio continua a suscitare sempre più entusiasmo per
i valori morali che lo caratterizzano; ormai in carovana non si
parla che di bio-colazioni, bio-cene, bio-corse e così
via. Questa mattina allo stabilimento della Selle Fizik c'è
stato un vero e proprio festival di sorrisi e apprezzamenti con
la cronometro eroica di Luciano Berruti e la sua bicicletta d'epoca
protetto dalle moto Guzzi anni '50 della Polizia Stradale. Erano
presenti giornalisti da tutta Europa.
Ogni
sera i corridori partecipano ad interessantissimi incontri con
ex campioni e importanti testimonial della storia e della cultura
del ciclismo, tutto all'insegna della condivisione; un mondo di
sentimenti che, come dimostrato qui al Girobio; continua ad affascinare
i giovani, come i bio-corridori che stanno correndo il Giro
d'Italia Dilettanti under 27.
ordine
d'arrivo:
1. Richie Porte (Bedogni Grassi) km 16,450 in 19'55"43"'
media km/h 49,539; 2. Adriano Malori
(Bottoli Nordelettrica) a 0,10"';
3. Robert Bengsch (Germania) a 15'87"'; 4. Maej
Paterski (Marchiol) a 19"; 5. Giulian Munoz (Ciolombia) a
19"69"'; 6. Michal Kwiatkowski (Mg KVvis) a 22"06"';
7. Stefano Pirazzi (Palazzago) a 22'15"'; 8. Matteo Mammini
(Team Hoppla') a 22"59"'; 9. Stefano Borghi (Mastromarco)
a 24"71"'; 10. Gianluca Leonardi (Trevigiani) a 26"75"'
classifica
generale: 1.
Cesare Benedetti (UC
Bergamasca); 2. Peter Kennaugh (Gran
Bretagna) a 2"; 3. Manuele Caddeo
(Team Hoppla') a 1'19"; 4. Cayetano Sarmineto
(Colombia) a 1'30"; 5. Damiano Margutti (Podenzano) a 1'53";
6. Kristijan Koren (Bottoli Nordelettrica) a 2'; 7. Patrick Facchini
(Unidelta) a 2'02"; 8. Fabio Piscopiello (Vega) a 2'13";
9. Winner Anacona (Maltinti) a 2'26"; 10. Matteo Mammini
(Team Hoppla') a 2'40"
la
classifica generale:
maglia Regione Toscana: Cesare Benedetti
(Bergamasca)
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Peter
Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna:
Peter Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica per i corridori stranieri:
maglia Regione Marche: Peter Kannaugh
(Gran
Bretagna)
la
classifica under 23: maglia
Regione Veneto: Cesare Benedetti (UC
Bergamasca)
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali: Andreas
Pereira Ignacio (Argentina) per aver dimostrato molto
interesse per i valori espressi dalla sfilata degli Eroici, in
divisa, bicicletta, moto e auto d'epoca, presenti al Girobio.
Domani,
martedì 16 giugno, si correrà la quinta tappa con
partenza (ore 11,20) da Paderno del Grappa (Treviso) ed arrivo,
dopo 144 chilometri, a Feltre (Belluno).
Dopo
il via gli atleti transiteranno da Vas, Feltre, Fonzaso fino ad
arrivare ad Arsiè dove inizierà la lunga salita
(circa 20 chilometri) che porterà ai 1440 metri di Cima
Campo. Dopo lo scollinamento la discesa introdurrà il gruppo
a Ronche e Ponte, quindi ancora salita verso Col Falcon e Passo
Croce d'Aune (1015 metri di altitudine) a meno di venti chilometri
dall'arrivo. Lo strappo di Pren, a otto chilometri dalla conclusione,
sarà l'ultima fatica di giornata
Vince
Kennaugh e Benedetti diventa leader
Il
Girobio a scuola d'inglese. Oggi Peter Kennaugh ha vinto la terza
tappa, il trentino Cesare Benedetti ha conquistato la leadership.
14/06/2009
-
Oggi al Girobio è stato un corridore di lingua inglese
a dettare legge. A vincere la terza tappa del Girobio, con partenza
da Lonato del Garda e 166 chilometri da pedalare e due
gran premi della montagna da mettere sotto le ruote prima dell'arrivo
di Asiago, è stato Peter Kennaugh, già
leader della classifica del Gran Premio della Montagna. Ma a gioire
più di ogni altro all'arrivo è stato il trentino
Cesare Benedetti, nuovo leader della corsa. Il corridore
dell'UC Bergamasca si è piazzato al decimo posto
scalzando Patrick Facchini, ora in ritardo di oltre due
minuti dal nuovo leader.
Peter
Kennaugh, britannico dell'Isola di Mann, è nato il
15 giugno 1989. E' campione nazionale su strada under 23, dopo
il terzo posto nella crono inagurale del Giro delle Pesche
Nettarine ha conquistato oggi la prima affermazione stagionale.
Lo scorso anno ha vinto, in Italia, il GP di Capodarco e
il Trofeo Bastianelli e in carriera vanta il titolo di
campione d'Europa nell'inseguimento a squadre su pista nel 2008
(under 23) e nel 2007 (juniores). Ha vinto anche un campionato
del mondo nello scratch su pista juniores nel 2007. Nello scorso
mese di marzo ha partecipato al campionato del mondo dell'americana
su pista in coppia con Mark Cavendish. Domani compirà
venti anni.
La
cronaca
Alla
partenza si sono allineati 164 corridori; a dare il via Roberto
Tardani, assesore all'urbanistica del comue di Lonato del Garda.
Il gruppo s è mantenuto compatto fino al km 81, cioè
fino a Rovereto, quando è nata una fuga di 46 uomini.
Al
km 130 è stato il laziale Stefano Pirazzi (Palazzago)
che al km 95 vantava 50 secondi di vantaggio sugli altri fuggitivi.
Pirazzi è transitato primo anche sul GPM di Pian
delle Fugazze; a 1'45 secondo sul GPM è transitato
Paolo Ciavatta (Monturano), al terzo Stefano Locatelli
(UC Bergamasca). La discesa successiva è stata fatale
al fuggitivo; il gruppo è tornato infatti compatto al km
135, prima di affrontare la seconda asperità di giornata.
A Piovene Rocchette se ne sono andati in 19; Gabriele Tassinari
(Zalf Desiree Fior), Stefano Locatelli e Cesare Benedetti
(UC Bergamasca), Cajetano Sarmiento (Colombia), Matteo
Busato (Fausto Coppi), Manuele Caddeo e Diego Ulissi
(Team Hoppla'), Peter Kennaugh (Gran Bretagna), Maciej
Paterski (Marchiol Pasta Montegrappa), Luciano Barindelli
(Mastromarco), Fabio Virgili (Monturano), Cristiano Colombo
(Palazzago), Damiano Margutti (Podenzano), Egor Silin
(Russia), Andrea Guardini (Promociclo), Diego Zanco
(Trevigiani), Giannadrea Marioli e Matteo Di Serafino
(Vega), Stefan Trafelet (VC Mendrisio).
Ai meno 25 chilometri dall'arrivo i 19 fuggitivi vantavano 50
secondi di vantaggio sul gruppo.
In vista del secondo GPM di giornata sono scattati Peter Kennaugh
(Gran Bretagna), Cristiano Colombo (Palazzago) e Egor Silian
(Russia) inseguiti da tredici avversari. Il secondo GPM è
stato vinto da Peter Kennaugh (Gran Bretagna), Cajetano
Sarmiento (Colombia) e Cristiano Colombo (Palazzago).
In vista dell'arrivo si è registrato un allungo di Cristiano
Colombo (Palazzago). Ma poi in volata è stato Peter
Kennaugh a battere il drappello di testa.
ORDINE
D`ARRIVO
1.
Peter Kennaugh (Gran Bretagna) km. 166,6 in 4h14`13
media 39,321 km/h
2. Matteo Busato (Fausto Coppi)
3. Matteo Di Serafino (Vega Pref Montappone)
4. Egor Silin (Russia)
5. Cayetano Sarmiento (Colombia)
6. Manuele Caddeo (Team Hoppla`)
7. Cristiano Colombo (Palazzago)
8. Luciano Barindelli (Mastromarco) a 9
9. Diego Zanco (Trevigiani) a 10
10. Cesare benedetti (UC Bergamasca)
CLASSIFICA
GENERALE
1.
Cesare Benedetti (UC Bergamasca) km. 490,30 in 11h23`31
media 43,039 km/h
2. Peter Kennaugh (Gran Bretagna) a 35
3. Cayetano Sarmiento (Colombia) a 54
4. Manuele caddeo (Team Hoppla`) a 1`19
5. Damiano Margutti (Podenzano) a 1`45
6. Fabio Piscoipiello (Vega Montappone) a 2`03
7. Patrick Facchini (Cremonese) a 2`11
8. Winner Anacona (Maltinti Lampadari) a 2`12
9. Kristijan Koren (Bottoli Nordelettrica) a 2`22
10. Giannadrea Marioli (Vega) a 2`41
LE
MAGLIE
Classifica
generale: maglia Regione Toscana: Cesare
Benedetti (Bergamasca)
Classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Peter
Kannaugh (Gran Bretagna)
Classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna: Peter
Kannaugh (Gran Bretagna)
Classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche:
Peter Kannaugh (Gran Bretagna)
Classifica under 23: maglia Regione Veneto:
Cesare Benedetti (UC Bergamasca)
Classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali:
Stefano Pirazzi (Palazzago) per aver dimostrato molto
coraggio andando all`attacco tutto il giorno
Domani
il GiroBio affronterà la quarta tappa: la cronometro individuale,
interamente pianeggiante, con partenza ed arrivo a Pozzoleone
(Vicenza). Su disposizione della Provincia di Vicenza e della
Prefettura di Vicenza la frazione subirà una variazione
per quanto riguarda la distanza; saranno infatti 16,450 i chilometri
da percorrere che si svilupperanno tra Pozzoleone, Sandrigo e
Schiavon. Il primo atleta prenderà il via alle ore 13,30
e le partenze si susseguiranno ogni minuto fatta eccezzione per
i primi dieci della classifica generale che partiranno ogni 2
minuti; l`ultimo atleta, il leader della classifica generale Cesare
Benedetti, prenderà il via alle ore 16,20.
Lonato di Garda, lo show del campione
nella seconda tappa del Girobio
Damiano
Caruso ha battuto gli avversari con uno scatto negli ultimi due
chilometri
Patrick Facchini è rimasto
leader della classifica generale
Modena, 13 giugno 2009
- Con
un autentico colpo di mano il campione d'Italia Damiano Caruso
ha conquistato oggi la seconda frazione del GiroBio
che si è corsa con partenza da Modena ed arrivo
a Lonato del Garda, in provincia di Brescia.
Il
portacolori della Mastromarco - Sensi, diretto dall'ex
professionista Giuseppe Di Fresco, ha sferrato l'attacco
decisivo a circa due chilometri dal termine abbandonando la compagnia
di altri otto atleti con i quali aveva dato vita ad una lunga
azione che ha caratterizzato la tappa, corsa ad un ritmo altissimo;
la media finale, infatti, è stata superiore ai 47 chilometri
orari.
La
cronaca
Alla
partenza di Modena si sono allineati tutti i 164 corridori rimasti
in gara; il via è stato dato dalla signora Maria Carafoli,
responsabile impianti sportivi di Modena .
La
tappa si è accesa in località Bozzolo, appena superata
metà gara, vale a dire al km 78,500 dei 172 chilometri
previsti. Ad andare in fuga è stato un drappello di otto
uomini: Davide Gomirato e Gianluca Brambilla (Zalf Desiree Fior),
Salvi Efrem (UC Bergamasca), Federico Masiero e Andrei Nechita
(Marchiol Pasta Montegrappa), Damiano caruso (Mastromarco), Radoslaw
Kwitkowski (MG KVis), Stefan Trafelet (VC Mendrisio). Il vantaggio
massimo degli otto al comando è stato di 2'50" quando
all'arrivo di Lonato del Garda mancavano 22 chilometri. A quel
punto il gruppo ha reagito ed ha iniziato a ridurre lo svantaggio.
Ai
meno dieci dall'arrivo il ritardo dal gruppo era di 1'50",
ai meno otto 1'10" e ai meno 5 chilometri solo 35".
Temendo il ricongiungimento Damiano Caruso è scattao ai
meno due chilometri dall'arrivo guadagnando un margine di pochi
secondi, comunque sufficiente a tagliare in tutta sicurezza il
traguardo di Lonato del Garda. davanti agli ex compagni di fuga.
Più indietro il gruppo. Il vincitore è stato premiato
da Roberto Tardini, assessore all'Urbanistica del Comune di Lonato,
dal vecepresidente della FCI Gianni Sommariva e dal consigliere
federale, signora Daniela Isetti.
ordine
d'arrivo;
1. Damiano Caruso (Mastromarco)
km 151,700 in 3h12'17" media km/h 47,336; 2.
Federico Masiero (marchiol Pasta Montegrappa) a 8";
3. Gianluca Brambilla (Zalf Desiree Fior); 4. Efrem
Salvi UC Bergamasca); 5. Stefan Trafelet (VC Mendrisio); 6. Sacha
Modolo (Zalf Desiree Fior) a 11"; 7. Elia Viviani (Marchiol
Pasta Montegrappa); 8. Andrea Piechele (Trevigiani); 9. Maciej
Paterski (Polonia Marchiol Pasta Montegrappa); 10. Gabriele Tassinari
(Zalf Desiree Fior)
Siciliano
di Ragusa, Damiano Caruso è nato il 18 ottobre 1987.
A Lonato del Garda ha colto la quarta affermazione stagionale
dopo i successi di Cafasse e nell'ultima tappa del Giro Ciclistico
delle Pesche Nettarine di Romagna che l'ha visto anche trionfare
nella classifica finale.
Nel
2008, oltre alla conquista della maglia tricolore a Palazzago,
si era classificato in seconda posizione al Giro delle Valli Cuneesi.
Da
juniores, sempre in provincia di Brescia, si era imposto in una
tappa e nella classifica finale della 3Tre Bresciana. Passerà
professionista con la LPR Brakes Farnese Vini subito dopo la Settimana
Tricolore
Intanto
il Girobio continua a suscitare grosse emozioni lungo le
strade d'Italia. La manifestazione è patrocinata dal Ministero
della Salute, dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università
e della Ricerca, dal Ministero della Gioventu' ed è
l'occasione di forte promozione per il territorio. Oggi la Pro
Loco di Lonato ha promosso le notevoli bellezze storiche
e culturali della zona, un camper, sempre affollatissimo, del
Consorzio del Turismo degli Altipiani di Asiago e Bibione
ha offerto agli spettatori ottimi assaggini dei prodotti tipici.
Anche lo stand storico della Polizia Stradale ha suscitato molto
interesse; spesso si trascura di sottolineare quanto la storia
del ciclismo e della bicicletta sia stata accompagnata da quella
della Polizia Stradale, dai suoi mezzi e dai suoi uomini, sempre
al servizio della comunità per garantire la sicurezza a
tutti.
la
classifica generale: maglia Regione Toscana: Patrick
Facchini (Cremovese Arvedi)
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia: Patrick
Facchini (Cremonese Arvedi)
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna:
Peter Kannaugh (Gran Bretagna)
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche:
Yonnata Monsalve (Mastromarco)
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto: Patrick
Facchini (Cremonese Arvedi)
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali: Jonathan
McEvoy
Domani,
domenica 14 giugno con partenza alle ore 10,30, si correrà
al terza tappa: Lonato del Garda - Asiago di 166,6 chilometri.
Dopo
un avvio pianeggiante che porterà gli atleti a toccare
le località di Peschiera del Garda, Pastrengo e
Avio, arriveranno le prime salite del GiroBio. A Rovereto la strada
inizierà a salire fino ai 1163 metri di altitudine di Pian
delle Fugazze. Dopo la veloce discesa che porterà la carovana
a Schio si salirà nuovamente verso Treschè Conca
con il GPM posto a meno di venti chilometri dalla conclusione
di Asiago.
COMUNICATO
Lonato
del Garda, 13 giugno 2009 - In coerenza
con una richiesta di precisazione espressa dal Responsabile dell?Equipe
medico-scientifica relativa al potenziale giudizio di non idoneità
alla partecipazione alla gara per gli atleti iscritti al GiroBio,
si sottolinea come tale eventuale giudizio sia da intendersi di
pura natura sanitaria in quanto determinato da una complessiva
valutazione delle condizioni psico-fisiche che ogni atleta, in
ogni fase dell?evento agonistico, presenta e pertanto non è
necessariamente da correlarsi a specifici e prefigurati parametri
di indagine.
Ogni
altra interpretazione in merito a tali eventuali esclusioni è
da ritenersi pertanto assolutamente arbitraria.
Il Presidente di Girobio Asd
Giancarlo Brocci
Vatrick
facchini vince la 1tappa
Modena
, 12 giugno 2009
Scatta
il GiroBio in quattro già a casa
Per
quattro atleti accreditati a Girobio è stato constatato
lo stato di non idoneità alla partecipazione allevento
agonistico.
Firenze,
12 giugno 2009
A
seguito di comunicazione da parte del responsabile dellEquipe
medico-scientifica dott. Luigi Simonetto, che ha evidenziato
per quattro atleti accreditati a Girobio il loro stato
di non idoneità alla partecipazione allevento agonistico
relativamente ad aspetti attinenti la tutela della salute, in
coerenza con il protocollo dingaggio da loro sottoscritto
al momento delliscrizione alla gara, comunichiamo la loro
impossibilità a prendere parte oggi alla manifestazione,
con il riportato consiglio espresso dallequipe medico scientifica
di procedere ad opportuni e coerenti accertamenti in ambito clinico.
Il
responsabile dellequipe medico scientifica, a loro richiesta,
ha fornito agli interessati specificazioni a riguardo.
I
nomi degli atleti esclusi sono gli italiani Antonino Casimiro
Parrinello, Simone Campagnaro e Francesco Vareni
ed il russo Pavel Kochetkov. Quest'ultimo vincitore dell'ultimo
Trofeo De Gasperi e secondo classificato nel Giro del
Friuli.
"I
controlli integrati di ieri mattina, hanno funzionato. Noi non
facciamo sconti a nessuno - spiega il responsabile
della competizione Giancarlo Brocci "Lesclusione
si riferisce ad una non inidoneità per motivi di salute,
ma si tratta ovviamente di cambiare una mentalità sbagliata
e noi con questa corsa intendiamo tracciare una strada per un
ciclismo dal futuro pulito"
Scatta domani il Girobio
167
atleti al via della gara che propone importanti valori
Firenze,
11 giugno 2009
Dopo
aver tanto appassionato e animato le discussioni dei tanti tifosi
di ciclismo scatta domani da Firenze il Girobio, il Giro
Ciclistica D'Italia per dilettanti under 27, che si concluderà
domenica 27 giugno a Gaiole in Chianti (SI), dopo nove tappe di
cui una a cronometro ed una giornata di riposo per complessivi
1313 chilometri di appassionante competizione che interessa cinque
regioni; oltre alla Toscana anche l'Emilia Romagna, il Veneto,
la Lombardia e le Marche.
Al
via ci saranno 167 atleti in 28 squadre, di cui sette straniere;
GS ZALF DESIREE FIOR, MARCHIOL PASTA MONTEGRAPPA SITE, BOTTOLI
NORDELETTRICA RAMONDA, PROMOCICLO NERI, TEAM HOPPLA SEANO BELLISSIMA,
UC BERGAMASCA DE NARDI DAIGO, PALAZZAGO, CREMONESE ARVEDI UNIDELTA
LUCCHINI, TREVIGIANI, MONTURANO CIVITANOVA MARCHE CASCINARE, CALZATURIERI
MONTEGRANARO MARINI SILVANO, PODENZANO JUVENES, GAVARDO TECMOR,
MASTROMARCO, VEGA PREFABBRICATI MONTAPPONE, FAUSTO COPPI GAZZERA,
TEAM CS SPERCENIGO MORO SCOTT BICYCLE LINE, MALTINTI LAMPADARI,
BRISOT CARDIN BIBANESE, BEDOGNI/GRASSI/NATALINI/GR. PRAGA, CYCLIN
TEAM FRIULI, COLOMBIA, GERMANIA, GRAN BRETAGNA, MG KVIS NORDA
? Polonia, RUSSIA, VC MENDRISIO ? Svizzera, ARGENTINA.
Tra
i nomi di spicco: Sacha Modolo e Gianluca Brambilla
(Zalf Desiree Fior), il campione del mondo, europeo e italiano
a cronometro Adriano Malori (Bottoli Nordelettrica Ramonda), il
campione italiano in carica Damiano Caruso (Mastromarco Sensi)
il due volte iridato da juniores Diego Ulissi (Team Seano Hoppla'),
il laziale Stefano Pirazzi (Palazzago).
Le
uniche due gare a tappe disputate finora in Italia sono state
Giro del Friuli, vinto da Gianluca Brambilla (Zalf Desiree Fior)
e il Giro delle Pesche Nettarine vinto dal campione italiano Damiano
Caruso (Mastromarco Sensi)
Oggi
tutti i corridori hanno completato le visite mediche e definito
così il profilo sanitario con il quale saranno seguiti
dall'equipe di 49 elementi, fra medici e laureati in scienze motorie,
che monitoreranno il Girobio a bordo di vetture e pullman messo
a disposizione dagli enti locali di Siena: "Siamo felici
che tutti abbiamo accolto questa iniziativa con grande entusiasmo
- ha dichiarato il dott. Luigi Simonetto, capo dell'equipe medica
al Girobio - è evidente che questo progetto varato dagli
organizzatori e dalla Federazione Ciclistica è a tutto
vantaggio degli atleti che hanno dimostrato di comprendere il
messaggio culturale legato al Girobio".
Registrati
tutti gli elementi il direttore d'orchestra Giancarlo Brocci,
presidente del Girobio, inizia a far sentire i suoni di questa
iniziativa inedita denominata Girobio: "Avverto grande fiducia
da parte degli atleti per la nostra proposta sportiva e i valori
legati al Girobio. Tutti i corridori si sono dimostrati molto
interessati e pronti al confronto con le prerogative della competizione
studiata per esaltare le doti di ciascuno nel rispetto dell'etica
e delle pari condizioni. Il viaggio può iniziare tra l'entusiasmo
generale"
domani
si corre la prima tappa da Firenze a Modena, frazione
dedicata a Fausto Coppi, in km 174 con partenza alle ore
10.25 da piazza SS Annunziata a Firenze e arrivo a Modena (Parco
Novi Sad). Dopo il via si transiterà per Quarrata e Pistoia
per scollinare ai 773 metri di altitudine di passo della Collina.
Poi il percorso non prevede altre asperità fino al traguardo
che i corridori raggiungeranno da Sasso Marconi, Bologna, Calderara
di reno e Nonantola.
TV:
domani venerdì 12 giugno - Raisport Più dalle ore
20.00 alle ore 20.30
La
prima tappa - tappa Coppi:
Le
classifiche e dunque le maglie di leader in palio sono sei:
la
classifica generale: maglia Regione Toscana
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali
Le
tappe del Girobio:
12
giugno: Firenze - Modena km 174 - tappa COPPI
13
giugno: Modena - Lonato del Garda km 161,2 - tappa BOTTECCHIA
14
giugno: Lonato del Garda - Asiago km 166,6 - tappa MARTINI
15
giugno: crono Pozzoleone - 22,5 - tappa MOSER
16
giugno:Paderno del Grappa - Feltre km 155,5 - tappa NENCINI
17
giugno: riposo
18
giugno: Ferrara - Cesenatico km 146 - tappa MAGNI
19
giugno: Cesenatico - Cippo Carpegna km 160,1 - tappa PANTANI
20
giugno: Pennabilli - Bucine km 168,3 - tappa CHIOCCIOLI
21
giugno: Cavriglia - Gaiole in Chianti km 159 - tappa BARTALI
GIROBIO, raduno per i corridori
già domani, mercoledi' 10 giugno
Ad
integrazione del comunicato precedente si informa che il ritrovo
per gli atleti e le squadre partecipanti al GIROBIO è fissato
già domani, mercoledì 10 giugno, dalle ore 15.00
alle ore 18.00, a Villa Camerata, Ostello della Gioventu', a Firenze.
Ecco il GIROBIO, ventotto squadre e 168
corridori per vivere un grande sogno in bicicletta
Gaiole
in Chianti (SI), 9 giugno 2009 -
Mancano solo pochi giorni ormai al via del GIROBIO, il
Giro Ciclistico d'Italia per dilettanti under 27, organizzato
dall'Associazione Girobio con la collaborazione del GS
Emilia. Alla competizione sono iscritti 168 corridori divisi
in 28 squadre, di cui 7 straniere. Il ritrovo è fissato
per giovedì 11 giugno a Villa Camerata (Ostello della Gioventu')
a Firenze dalle ore 8.00 per le visite mediche agli atleti da
parte dello staff medico scientifico del Girobio. Dalle
ore 15.00 alle ore 17.30 si svolgeranno le operazioni di verifica
licenze mentre alle ore 18.00 è in programma la riunione
tecnica della Direzione dell'Organizzazione con la Giuria e i
Direttori Sportivi.
C'è
grande attesa tra le squadre per il Girobio, che riporta
nel movimento dilettantistico mondiale una competizione molto
importante dopo due anni di assenza. In passato il Giro d'Italia
Dilettanti è stato vinto da corridori poi divenuti delle
vere e proprie stelle tra i professionisti; alcuni nomi fra tutti:
Danilo Di Luca nel 1998, Gilberto Simoni nel 1993,
Marco Pantani nel 1992, Francesco Casagrande nel
1991, Dmitry Konishev nel 1988, Piotr Ugrumov nel
1984, Giambattista Baronchelli nel 1973, Giovanni Battaglin
nel 1972, Francesco Moser nel 1971.
Grazie
alla straordinaria competenza di Stefano Bertolotti siamo
andati alla ricerca dei giovani talenti in procinto di prendere
il via al Girobio. I risultati stagionali conquistati finora
hanno messo in evidenza corridori di forte spessore agonistico
e di giovani che proprio al Girobio aspirano a trovare
la prima ribalta importante:
Bedogni
Grassi: la squadra sta andando veramente bene. L'uomo di
punta potrebbe essere Richard Porte, australiano, vincitore
quest'anno di una tappa al Giro del Friuli (quella più
dura) e terzo nella Coppa della Pace Internazionale. Lo
scorso inverno ha partecipato al Tour of Langkawi in Malesia
con la nazionale e si è piazzato in decima posizione in
classifica finale.
Zalf
Desiree Fior: Sacha Modolo quest'anno ha vinto il Gran
Premio della Liberazione. Gianluca Brambilla ha vinto
il Giro del Friuli e dovrebbe essere il capitano della
squadra.
Bottoli
Nordelettrica Ramonda: oltre ad Adriano Malori (Campione
del mondo, d'Europa e d'Italia a cronometro) schiera uno dei plurivincitori
del 2009: Filippo Baggio, velocista, vincitore di 6 gare
tra le quali il Circuito del Porto internazionale e la
Coppa Caivano (nazionale). Lo sloveno Kristijan Koren
ha vinto quattro gare tra le quali una tappa al Friuli. Tomas
Alberio è campione d'Europa dell'americana su pista.
UC
Bergamasca De Nardi Daigo: Stefano Locatelli ha ottenuto
4 vittorie tra le quali il Palio del Recioto; i corridori
si sono messi in evidenza in questa parte di stagione. Possono
far bene.
Calzaturieri
Montegranaro Marini Silvano: Alessandro Malaguti ha
vinto l'internazionale di Montecassiano ad inizio stagione.
Cremonese
Arvedi Unidelta Lucchini: Luca Benedetti di recente
ha vinto una tappa alla Vuelta al Bidasoa in Spagna e il
velocista Edoardo Costanzi ha conquistato due vittorie.
Gavardo
Tecmor: Andrea Palini, tricolore juniores nel 2007,
ha vinto il Giro delle Tre Province ad inizio stagione
ed è uno dei giovani più interessanti. Può
puntare alle tappe.
Team
Hopplà Seano Bellissima: Davide Appollonio (4
vittorie). Sta andando bene Leonardo Pinizzotto (per le
tappe singole) e c'è attesa per Diego Ulissi, due
volte iridato tra gli juniores.
Gran
Bretagna: Peter Kennaugh è campione nazionale
e lo scorso anno ha vinto il GP Capodarco. E' Campione
d'Europa nell'inseguimento a squadre su pista nel 2008 (under
23) e 2007 (juniores). Campione del mondo scratch su pista juniores
nel 2007. Luke Rowe è del 1990: è campione
d'Europa dell'americana juniores (2008) e quest'anno ha vinto
il Trofeo Rancilio.
Marchiol
Pasta Montegrappa Site: il velocista Elia Viviani quest'anno
ha vinto 6 gare e nello scorso inverno ha conquistato l'Europeo
su pista nell'americana e nello scratch.
Mastromarco:
Damiano Caruso è campione italiano; ha vinto l'ultima
tappa e la classifica finale del Giro delle Pesche Nettarine
la scorsa settimana. Nella stessa gara ha vinto una tappa Stefano
Borchi e si è comportato molto bene il campione
nazionale venezuelano Pertsinidis Monsalve.
Monturano
Civitanova Marche Cascinare: Paolo Ciavatta ha vinto
sette gare in pochissimo tempo, tra queste: Mercatale, Colbuccaro,
La Ciociarissima
MGK
Vis Norda Pacific-Polonia: Michal Kwiatkowki: Campione
del Mondo e d'Europa cronometro juniores 2008
Palazzago:
Enrico Peruffo sta andando bene in questa parte di stagione,
sempre protagonista, ha vinto due gare: Due vittorie anche per
Daniele Ratto e una per il laziale Stefano Pirazzi.
Russia:
Egor Silin: ha vinto domenica la Coppa della Pace internazionale
al termine di una grande azione con il compagno di squadra Pavel
Kotchekov (fuga a sette e loro due se ne sono andati insieme
a 30 chilometri dal termine e non li hanno più presi: primo
e secondo). Lo scorso anno ha vinto anche l'interazionale di Felino.
Si è classificato secondo al Palio del Recioto.
Pavel Kotchekov ha vinto di recente il trofeo De
Gasperi (terzo Silin) e si è classificato al secondo
posto nella classifica finale del Giro del Friuli.
Promociclo
Neri: Alfredo Balloni sta andando bene, protagonista
al Giro delle Pesche Nettarine (terzo in classifica) e
vincitore del Trofeo Matteotti. Alessandro Colò
è un buon scalatore e Pierpaolo De Negri ha vinto
quattro gare.
Trevigiani:
Marco Coledan è stato azzurro della crono (è
quell'atleta che lo scorso anno ebbe un brutto incidente mentre
alla vigilia del mondiale provava il percorso), ha vinto la prima
tappa del Giro del Friuli
Vega
Pref Montappone: due vittorie per Fabio Piscopiello
e una per Di Serafino e Giannadrea Marioli
Per
Argentina, Brisot Cardin Bibanese, Colombia, Cycling Team Friuli,
Fausto Coppi Gazzera, Germania, Maltini Lampadari, Moro Scott,
Podenzano Juvenes, VC Mendrisio - Svizzera ci sono tutte le pemesse
affinchè ottengano, proprio al Girobio, le loro migliori
prestazioni di questa parte di stagione.
Saranno
sei le classifiche a disposizione dei concorrenti;
la
classifica generale: maglia Regione Toscana
la
classifica a punti: maglia Regione Lombardia
la
classifica dei GPM: maglia Regione Emilia Romagna
la
classifica per i corridori stranieri: maglia Regione Marche
la
classifica under 23: maglia Regione Veneto
la
classifica etica: maglia Fondazione Gino Bartali