Memorial
Cimurri, una grande festa per Reggio e per il ciclismo
Reggio
Emilia, 1° ottobre 2005
Una grande giornata di sport, un evento per tutto il territorio reggiano.
Doveva essere così e così è andata. La prima
edizione del Memorial Cimurri Gran Premio Bioera va
in archivio con la soddisfazione di tutti.
Degli
organizzatori, Giorgio Cimurri e Adriano Amici in primis,
che hanno dato vita ad un appuntamento che, alla sua prima, candelina,
ha già mostrato di avere tutte le carte in regola per diventare
un classico del panorama ciclistico internazionale.
Degli
appassionati e degli sportivi, i tanti che lungo il percorso delle
gara soprattutto nel circuito iniziale in centro a Cavriago,
lungo gli insidiosi tornanti della Borsea sopra San Polo dEnza
e allarrivo nello spettacolare circuito in centro storico a
Reggio Emilia e in tv su Rai Tre hanno potuto assistere ad
una gara tuttaltro che banale, sviluppatasi su medie altissime
fin dai primi chilometri (alla fine saranno quasi 45 km/h), animata
da numerosi attacchi e sublimata dal sontuoso sprint del brasiliano
Murilo Fischer, capace di rimontare e superare alla
grande un motivatissimo Paride Grillo, che con la sua Ceramica
Panaria Navigare giocava in casa e voleva vincere a tutti i
costi.
E soddisfazione
anche per le autorità e le forze dellordine, che con
un grande dispiegamento di mezzi tra agenti e volontari e con la collaborazione
degli uomini del Gruppo Sportivo Emilia di Adriano Amici,
hanno vigilato sulla gara, garantendo al meglio la sicurezza di atleti
e spettatori ed evitando problemi di sorta per la viabilità
lungo le strade della provincia e del comune di Reggio Emilia.
PETACCHI,
K.O. GIUSTIFICATO: LA MIA STAGIONE FINISCE QUI
Ci
si aspettava qualcosa di più da Alessandro Petacchi,
staccatosi nella prima delle tre ascese verso Borsea e ritiratosi
dopo 35 chilometri, ma Ale Jet, dopo la delusione del Campionato del
Mondo di Madrid, non è certo partito nelle migliori condizioni
sia fisiche che psicologiche. Sono
stanco sia fisicamente che di testa ha dichiarato
Petacchi dopo il ritiro la
mia stagione finisce qui, anche se sono iscritto alla Parigi-Tours.
Onore comunque al miglior sprinter del mondo per aver mantenuto fede
allimpegno di prendere parte al Memorial Cimurri Gran
Premio Bioera.
IL
VINCITORE FISCHER: ERA IL MIO PERCORSO IDEALE
Chi
invece, dopo Madrid, ha continuato ad andare fortissimo è
il vincitore Murilo Fischer, raggiante dopo aver tagliato a
braccia alzate il traguardo di viale Allegri. Questa
era una gara adatta alle mie caratteristiche ha
commentato il 26enne atleta brasiliano della Naturino Sapore
di Mare, professionista dal 2004 e al sesto successo stagionale
con un percorso misto non ideale per
i velocisti puri. Ringrazio la mia squadra che ha svolto un lavoro
non stupendo, di più
Dopo il quinto posto ai Mondiali
di Madrid, questa vittoria a Reggio Emilia è davvero
unaltra gran bella soddisfazione, ora spero di potermi confermare
su questi livelli anche lanno prossimo.
PRODI
SUPERSTAR: CHE BELLA GIORNATA
Questa
prima edizione del Memorial Cimurri Gran Premio Bioera
non è stata solo una gara ciclistica internazionale di altissimo
livello, ma anche un evento memorabile per tutto il territorio reggiano.
Bastava fare un giro dallhospitality allestita lungo il rettilineo
dellarrivo, a fianco del teatro Ariosto in centro a Reggio,
per rendersene conto. Davvero numerosi i personaggi illustri che hanno
voluto tenere a battesimo il debutto di questa manifestazione.
Cera
innanzitutto Romano Prodi, accompagnato dalla moglie Flavia
Franzoni. Lex presidente della Commissione Europea si è
intrattenuto a lungo nellhospitality, ha seguito su unammiraglia
uno dei giri del circuito cittadino finale ed è infine salito
sul palco per le premiazioni finali.
E
stata una bella giornata ha affermato Prodi
con tanta gente e bravi ciclisti,
la volata di Fischer è stata straordinaria, un mix di
forza e intelligenza: è bello che abbia vinto un brasiliano,
il ciclismo è sempre più uno sport globale. Ma sono
felice soprattutto perché sono stati onorati al meglio due
grandi personaggi come i Cimurri: Giannetto, un angelo,
unombra amichevole sia per i grandi campioni che per i gregari,
con la sua saggezza e il suo incitamento, Chiarino, che ha lavorato
tanto e bene per lo sport ma che è andato via presto, troppo
presto
.
PARATA
DI VIP, REGGIO ERA TUTTA QUI
Con Prodi,
hanno consegnato i vari trofei tra gli altri anche Giovanni Burani,
amministratore delegato di Mariella Burani Fashion Group (main
sponsor della kermesse con Bioera), il direttore del Consorzio del
Parmigiano-Reggiano Leo Bertozzi (second sponsor), Federico
Pietro Morvillo, Director Global Banking di Deutsche Bank
Spa (third sponsor), il presidente della Provincia di Reggio Emilia
Sonia Masini, il sindaco di Reggio Graziano Delrio,
il Prefetto di Reggio Giuseppe Montebelli e i componenti della famiglia
Cimurri, comprese le giovani generazioni rappresentate da Veronica,
Giovanni e Andrea Cimurri.
Sotto
il tendone, hanno assistito alle fasi finali della gara, tra gli altri,
il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato di Rocco,
il presidente onorario e guru del ciclismo italiano Alfredo Martini,
lex campione del mondo Vittorio Adorni, lex maratoneta
Laura Fogli (che ha seguito in macchina anche parte del tracciato),
lo showman Paolo Brosio, i giornalisti RAI Auro Bulbarelli
e Davide Cassani (di cui si vocifera essere in pole per il
ruolo di prossimo Commissario Tecnico della nazionale italiana), gli
altri inviati delle principali testate nazionali, Marino Bartoletti
e tantissimi altri rappresentati delle istituzioni, delle associazioni
e delle realtà economiche che hanno fornito il proprio contributo
alla riuscita di questo evento.
CIMURRI
E AMICI: DIVENTERA UNA CLASSICA
Poche,
commosse e profonde parole, alla fine della giornata, da parte del
vero deus ex machina di tutto questo, Giorgio Cimurri. Il
mio impegno è di fare del Memorial Cimurri una classica,
un evento che duri negli anni: mi impegnerò al massimo perché
questa bella festa diventi un appuntamento fisso.
Lo sarà
senzaltro, perché Cimurri potrà contare
sulla splendida collaborazione di Adriano Amici. E
andato tutto bene ha chiosato il patron del G.S.
Emilia, vertice di una struttura organizzativa che anche a Reggio
si è confermata tra le più preparate e apprezzate dellintera
carovana del ciclismo mondiale siamo
contenti. Di gare ne ho tante altre, ma adesso iniziamo a pensare
già anche alledizione 206 del Memorial Cimurri
.