Ecco
com'è andata realmente l'Olimpiade di Yader Zoli
28
agosto 2004
- Nessuno
ha detto, nessuno ha visto ma, Yader Zoli, portacolori e
capitano dell'Orange Power, ha subito ben due cadute a causa
di altri corridori nella prova Olimpica di Cross-country.
Una
caduta in partenza: Yader, alla prima curva subisce un contatto
e viene agganciato alle appendici del manubrio, per fortuna nessuna
conseguenza, se non un ritardo che ha cercato subito di recuperare.
Zoli
in recupero, al secondo giro, su una discesa tecnica nel bosco,
trova due atleti stesi a terra: impossibile evitarli, Yader cade
per la seconda volta e sbatte violentemente la schiena.
Dolorante,
stringe i denti e continua la gara, purtroppo senza velleità
di recupero.
All'arrivo
Zoli corre dal medico, diagnosi: forte contusione.
Demoralizzato,
Zoli è consolato dal suo Team Manager Gianfranco Bechis,
sempre ottimista, che commenta: "Se
non era per la seconda caduta, Yader era in recupero e, ne sono
certo, poteva arrivare tranquillamente entro i primi dieci. Ora
Yader non si deve abbattere ma guardare avanti e pensare ai prossimi
importanti appuntamenti che l'attendono: Mondiale e Coppa. L'Olimpiade
non è un'occasione persa è solo un punto di partenza".
Allora,
più che mai, Forza Yader!
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Risultati
MTB Cross Country maschile
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Medaglia
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Atleta
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Nazione
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ORO
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Julien
ABSALON
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Francia
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ARGENTO
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Jose
Antonio HERMIDA
|
Spagna
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BRONZO
|
Bart
BRENTJENS
|
Olanda
|
Rita
Dhale vince l'oro nel Cross Country Olimpico
Nella
prova femminile sfortuna per la due volte medaglia d'oro Paola
Pezzo, unica rappresentante azzurra ad Atene. La veronese si
è dovuta ritirare al nono chilometro di gara per un forte
dolore alla schiena. La medaglia d'oro è stata vinta dalla
favorita, la norvegese Gunn-Rita Dhale, argento per la canadese
Marie-Helene Premont e bronzo per la tedesca Sabine Spitz.
Da notare la bella prova dell'inossidabile Alison Sydor;la
canadese trentaseienne ha dimostrato di essere ancora la piu' longeva
biker in circolazione.
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Risultati
MTB Cross Country femminile
|
Medaglia
|
Atleta
|
Nazione
|
ORO
|
Gunn-Rita
Dhale
|
Norvegia
|
ARGENTO
|
Marie-Helene
Premont
|
Canada
|
BRONZO
|
Sabine
Spitz
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Germania
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FCI
ATHENS NEWS
Atene
2004: da martedì nuovamente in gara gli azzurri. In pista
e nel crosscountry.
Tre
giorni fa (era il 20 agosto) è iniziato il secondo dei tre
segmenti che compongono il programma olimpico di ciclismo,
quello riguardante le prove su pista.
Fino ad oggi sul velocissimo OAKA Velodrome (zona dellOlympic
Sport Complex Athens) si stanno susseguendo gare davvero emozionanti
che offrono risultati tecnici di particolare rilievo. Tra tutti,
citiamo quelli ottenuti dalla neozelandese Sara Ulmer, nuova
campionessa olimpica dellinseguimento individuale femminile,
che in meno di 24 ore ha battuto per ben due volte il record del
mondo sui 3000 mt (adesso la nuova misura "top" su tale
distanza è 3 24 537/1000), nonchè la stratosferica
prestazione del quartetto australiano dellinseguimento, che
nel turno di qualificazione (svoltosi ieri, domenica 22) per determinare
le quattro squadre finaliste ha segnato il nuovo record mondiale
della specialità, con 3 56 610/1000.
Domani,
martedì 24 agosto, finalmente, di nuovo un azzurro in gara,
Angelo Ciccone, impegnato nella corsa a punti maschile; mercoledì
25 sarà poi la volta di Vera Carrara, nella corsa
a punti femminile.
Infine
venerdì 27 e sabato 28 in scena le gare di mountainbike.
Il 27 agosto è una delle date più attese da tutti
gli sportivi italiani, non solo di ciclismo: Paola Pezzo
tenterà di vincere la sua terza consecutiva medaglia doro
nel crosscountry femminile. Sabato infine gareggeranno gli ultimi
due ciclisti della spedizione azzurra ad Atene, Marco Bui
e Jader Zoli, impegnati anch'essi nella prova off road maschile.
ANGELO
CICCONE
A
meno di trentasei ore dalla sua gara (inizierà precisamente
alle 17.30 di domani, ora greca, quindi alle 18.30 ora italiana)
Angelo Ciccone è abbastanza tranquillo Sabato
ha terminato gli allenamenti specifici su pista,
ci ha detto il tecnico del settore maschile pista, Marco Maccario
e da ieri fa solo sedute di mantenimento.
Oggi è prevista dapprima una sgambata defatigante su strada
e poi una seduta in agilità, per circa unora, su pista.
Mi sembra che tutto vada per il meglio: il ragazzo sta bene ed è
molto motivato e concentrato. Sul piano della condizione atletica
sta molto bene, e soprattutto ha, ma è meglio dire abbiamo,
la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile perchè
Angelo possa dare il meglio in quello che è l'appuntamento
agonistico più importante della sua carriera di corridore.
Chiediamo
previsioni sulla gara, e Maccario risponde: Ho
ragione di ritenere che sarà una gara molto veloce. Ciccone,
che non è dato dai pronostici degli esperti come protagonista
di prima fila, dovrà essere autore di una prova molto intelligente.
Almeno fino a metà percorso dovrà evitare di prendere
iniziative vistose, dovrà invece cercare di correre al coperto,
ma anche in modo molto attento, tentando però, nei vari traguardi
intermedi, di acquisire più punti possibile. Poi nella seconda
fase di gara dovrà essere più presente ed essere abile
nell'inserirsi nei tentativi giusti che molti concorrenti proveranno
per conquistare il giro, e quindi accaparrarsi punti davvero preziosi.
Previsioni di risultato non mi azzardo a farle. Mi auguro che proprio
per la sua posizione di outsider, lazzurro possa essere invece
autore di un bel colpaccio da podio.
VERA CARRARA
La ragazza sta molto bene
ci dice il tecnico del settore femminile Dino Salvoldi
ed in questi ultimi giorni ha
raggiunto la condizione ottimale per dare il meglio di se stessa.
La pista che permette alte velocità, si addice alle sue qualità
tecniche. E molto concentrata e molto carica. Suo punto di
forza è la personalità, dote che le consente di affrontare
le gare da protagonista, da attaccante. Se si aggiunge a tutto ciò
la consapevolezza di aver lavorato come meglio non si poteva fare,
non posso che esprimere un certo ottimismo su un buon risultato
della nostra azzurra.
Avversarie
che la preoccupano particolarmente? In
una Olimpiade bisogna temere tutte le concorrenti, perché
con i criteri di selezione ed ammissione imposti dallUCI,
ai Giochi non possono che scendere in pista le migliori in assoluto.
Ho invece perplessità sul caldo e sul clima umido che incombe
sulla pista, che ha poca areazione e nessun condizionamento. Bisogna
vedere quale effetto questa situazione ambientale potrà produrre
sulle concorrenti, soprattutto in considerazione che sarà
una prova con durata superiore ai 30 minuti. Ma è pur vero
che semmai ciò sarà un un problema, riguarderà
tutte le cicliste e non solo Vera. Non ci resta che incrociare le
dita ed attendere fiduciosi!
GLI
AZZURRI DELLA MTB
Gli
azzurri del mtb, Paola Pezzo, Marco Bui e Jader
Zoli, sono arrivati ad Atene solo venerdì scorso, nel
tardo pomeriggio (ndr : erano le 18.20), dopo aver compiuto lultima
settimana di lavoro in Puglia, a Cisternino e Fasano, luoghi molto
simili per situazione climatica ed ambientale a quelli della Grecia.
"Abbiamo svolto in questi sette giorni
pugliesi un lavoro di carico, su terreno misto, su strada
e fuoristrada ci ha detto il responsabile tecnico
del settore, prof. Alfonso Morelli attraverso
il quale i ragazzi hanno raggiunto il massimo della loro condizione.
Ora qui in Grecia dobbiamo portare avanti unattività
di mantenimento e di affinamento della tecnica in relazione alle
caratteristiche del percorso ed alle situazioni ambientali. Solo
da oggi potremo prendere possesso del percorso di gara,
che tra laltro, per un principio dincendio scoppiato
sabato sera nel tratto boschivo del tracciato, è stato accorciato
dagli organizzatori di circa 100 metri rispetto al profilo approvato
dalla Commissione Tecnica dellUCI. Dunque ora ogni giro sarà
di 6 km, anziché 6 km e 100 mt. In pratica non cambierà
nulla per i concorrenti. Qui in Grecia ieri e l'altro ieri, tutti
e tre i nostri atleti hanno svolto un lavoro di agilizzazione su
strada. Hanno sempre lavorato di mattina, nelle stesse ore in cui
ci saranno le gare. Solo Bui, ieri nel tardo pomeriggio, è
voluto uscire per unaltra sgambata. Un modo per allentare
la propria tensione, che ovviamente aumenta man mano che si avvicina
l'evento agonistico.
Chiediamo
a Morelli qualche informazione sullo stato generale dei tre
azzurri, ed il tecnico federale così ci risponde:
Stanno tutti e tre molto bene. Paola è quella che sembra
stare meglio di tutti: è molto tranquilla, ma è anche
molto concentrata. Da parte nostra, della Federazione e del CONI,
si sta facendo il possibile per garantirle la situazione ideale.
Sa che potrebbe essere interprete di uno storico tris, è
consapevole dellimportanza di una simile evenienza, ma tutto
ciò non la innervosisce. Dimostra invece di essere molto
serena e convinta. Staremo a vedere. Per ciò che riguarda
i due ragazzi, sia Marco che Jader li vedo molto motivati, sempre
pronti e puntuali negli allenamenti, coscientemente attenti a discutere,
anche con me, la possibile strategia in gara. Il loro punto di forza,
può sembrare un paradosso, è che non partono come
protagonisti primari della corsa. Per loro è una situazione
ottimale, che da una parte li scarica da pesanti possibilità,
ma dall'altra stimola il loro orgoglio a dare in gara il meglio
di loro stessi. Staremo a vedere, non con poca fiducia da parte
mia, visto che quest'anno hanno lavorato in modo impegnato e serio
per questo importante appuntamento".
Yader
Zoli, impressioni ed emozioni da Atene
26
agosto 2004 - Abbiamo
raggiunto al telefono Yader Zoli mentre si trovava in un
momento di relax nel villaggio olimpico.
La
prima impressione avuta è di molta tranquillità e
serenità com'è solito, del resto, dimostrare il capitano
del Team Ktm.
"Sta
andando tutto bene, sono nell'attesa di correre
sono le prime parole di Yader
Abbiamo provato più volte il percorso che è lo stesso
della competizione pre-olimpica, tranne una piccola salita che è
stata cambiata per un principio d'incendio. Il tracciato è
molto sassoso ed è probabile che con la gara femminile di
domani si possano creare dei solchi o traiettorie bisognerà,
quindi, prestare attenzione anche a questi piccoli cambiamenti.
Io sto abbastanza bene, non sono al cento per cento strutturalmente
però la condizione è buona. In questi giorni abbiamo
fatto qualche test, lavori d'agilità e affinato la tecnica
in relazione al percorso. L'ambiente olimpico è fantastico,
il fatto solo di vivere quest'esperienza ti dà una carica
emotiva incomparabile e ti eleva il morale alle stelle. Io sono
considerato un outsider e questo mi dà stimoli maggiori rispetto
ad altri dai quali ci si aspetta grandi cose".
Una
tua previsione sui probabili vincitori
"Tra
i più probabili metterei, nell'ordine, Martinez, per
le sue caratteristiche atletiche compatibili con il tipo di percorso,
Absalon ed Hermida per la condizione fisica, non escludo
però un colpaccio dei tre svizzeri (Sauser, Naef e Frischknecht)
e poi sicuramente saranno i tedeschi a fare la corsa: i fratelli
Fumic sono in ottima forma".
E
gli italiani?
"Siamo degli outsider e, come tali,
tutti da scoprire".
FCI
ATHENS NEWS
18
agosto 04 - In molti avevano deprecato
il forfait di Armstrong ai Giochi Olimpici, ma i tifosi
americani hanno trovato soddisfazione nella prova contro il tempo,
visto che Hamilton ha vinto la medaglia d'oro, e Bobby Julich
quella di bronzo. L'argento è andato invece al russo Ekimov.
Alta la media della gara: i 48 km sono stati coperti in 57'31"74/100,
vale a dire 50,062 kmh.
Alla prova non ha partecipato all'ultimo momento l'azzurro Filippo
Pozzato, colto in nottata da una noiosa influenza che gli
ha portato febbre alta.
Ora il ciclismo olimpico passa la parola alla pista: le prove si
svolgeranno dal 20 al 25 agosto. Unici due azzurri in gara Angelo
Ciccone e Vera Carrara, che gareggeranno rispettivamente
nella corsa a punti maschile (il 24) ed in quella femminile (il
25).
ufficio stampa FCI