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SITO UFFICIALE ATHENS 2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
ATENE 2004 RISULTATI CICLISMO SU STRADA
Paolo Bettini conquista l'oro olimpico © Bettini Photo.net
Paolo Bettini conquista l'oro olimpico © Bettini Photo.net

 

Ecco com'è andata realmente l'Olimpiade di Yader Zoli

Yader Zoli28 agosto 2004 - Nessuno ha detto, nessuno ha visto ma, Yader Zoli, portacolori e capitano dell'Orange Power, ha subito ben due cadute a causa di altri corridori nella prova Olimpica di Cross-country.

Una caduta in partenza: Yader, alla prima curva subisce un contatto e viene agganciato alle appendici del manubrio, per fortuna nessuna conseguenza, se non un ritardo che ha cercato subito di recuperare.

Zoli in recupero, al secondo giro, su una discesa tecnica nel bosco, trova due atleti stesi a terra: impossibile evitarli, Yader cade per la seconda volta e sbatte violentemente la schiena.

Dolorante, stringe i denti e continua la gara, purtroppo senza velleità di recupero.

All'arrivo Zoli corre dal medico, diagnosi: forte contusione.

Demoralizzato, Zoli è consolato dal suo Team Manager Gianfranco Bechis, sempre ottimista, che commenta: "Se non era per la seconda caduta, Yader era in recupero e, ne sono certo, poteva arrivare tranquillamente entro i primi dieci. Ora Yader non si deve abbattere ma guardare avanti e pensare ai prossimi importanti appuntamenti che l'attendono: Mondiale e Coppa. L'Olimpiade non è un'occasione persa è solo un punto di partenza".

Allora, più che mai, Forza Yader!

Risultati MTB Cross Country maschile
Medaglia
Atleta
Nazione
ORO
Julien ABSALON
Francia
ARGENTO
Jose Antonio HERMIDA
Spagna
BRONZO
Bart BRENTJENS
Olanda
 

Rita Dhale vince l'oro nel Cross Country Olimpico

Paola PezzoNella prova femminile sfortuna per la due volte medaglia d'oro Paola Pezzo, unica rappresentante azzurra ad Atene. La veronese si è dovuta ritirare al nono chilometro di gara per un forte dolore alla schiena. La medaglia d'oro è stata vinta dalla favorita, la norvegese Gunn-Rita Dhale, argento per la canadese Marie-Helene Premont e bronzo per la tedesca Sabine Spitz. Da notare la bella prova dell'inossidabile Alison Sydor;la canadese trentaseienne ha dimostrato di essere ancora la piu' longeva biker in circolazione.

Risultati MTB Cross Country femminile
Medaglia
Atleta
Nazione
ORO
Gunn-Rita Dhale
Norvegia
ARGENTO
Marie-Helene Premont
Canada
BRONZO
Sabine Spitz
Germania
 

FCI ATHENS NEWS

Atene 2004: da martedì nuovamente in gara gli azzurri. In pista e nel crosscountry.

Tre giorni fa (era il 20 agosto) è iniziato il secondo dei tre “segmenti” che compongono il programma olimpico di ciclismo, quello riguardante le prove su pista.

Fino ad oggi sul velocissimo OAKA Velodrome (zona dell’Olympic Sport Complex Athens) si stanno susseguendo gare davvero emozionanti che offrono risultati tecnici di particolare rilievo. Tra tutti, citiamo quelli ottenuti dalla neozelandese Sara Ulmer, nuova campionessa olimpica dell’inseguimento individuale femminile, che in meno di 24 ore ha battuto per ben due volte il record del mondo sui 3000 mt (adesso la nuova misura "top" su tale distanza è 3’ 24” 537/1000), nonchè la stratosferica prestazione del quartetto australiano dell’inseguimento, che nel turno di qualificazione (svoltosi ieri, domenica 22) per determinare le quattro squadre finaliste ha segnato il nuovo record mondiale della specialità, con 3’ 56” 610/1000.

Domani, martedì 24 agosto, finalmente, di nuovo un azzurro in gara, Angelo Ciccone, impegnato nella corsa a punti maschile; mercoledì 25 sarà poi la volta di Vera Carrara, nella corsa a punti femminile.

Marco BuiInfine venerdì 27 e sabato 28 in scena le gare di mountainbikePaola Pezzo . Il 27 agosto è una delle date più attese da tutti gli sportivi italiani, non solo di ciclismo: Paola Pezzo tenterà di vincere la sua terza consecutiva medaglia d’oro nel crosscountry femminile. Sabato infine gareggeranno gli ultimi due ciclisti della spedizione azzurra ad Atene, Marco Bui e Jader Zoli, impegnati anch'essi nella prova off road maschile.

ANGELO CICCONE

A meno di trentasei ore dalla sua gara (inizierà precisamente alle 17.30 di domani, ora greca, quindi alle 18.30 ora italiana) Angelo Ciccone è abbastanza tranquillo “Sabato ha terminato gli allenamenti specifici su pista, – ci ha detto il tecnico del settore maschile pista, Marco Maccarioe da ieri fa solo sedute di mantenimento. Oggi è prevista dapprima una sgambata defatigante su strada e poi una seduta in agilità, per circa un’ora, su pista. Mi sembra che tutto vada per il meglio: il ragazzo sta bene ed è molto motivato e concentrato. Sul piano della condizione atletica sta molto bene, e soprattutto ha, ma è meglio dire “abbiamo”, la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile perchè Angelo possa dare il meglio in quello che è l'appuntamento agonistico più importante della sua carriera di corridore.”

Chiediamo previsioni sulla gara, e Maccario risponde: “Ho ragione di ritenere che sarà una gara molto veloce. Ciccone, che non è dato dai pronostici degli esperti come protagonista di prima fila, dovrà essere autore di una prova molto intelligente. Almeno fino a metà percorso dovrà evitare di prendere iniziative vistose, dovrà invece cercare di correre al coperto, ma anche in modo molto attento, tentando però, nei vari traguardi intermedi, di acquisire più punti possibile. Poi nella seconda fase di gara dovrà essere più presente ed essere abile nell'inserirsi nei tentativi giusti che molti concorrenti proveranno per conquistare il giro, e quindi accaparrarsi punti davvero preziosi. Previsioni di risultato non mi azzardo a farle. Mi auguro che proprio per la sua posizione di outsider, l’azzurro possa essere invece autore di un bel colpaccio da podio.”


VERA CARRARA
“La ragazza sta molto bene – ci dice il tecnico del settore femminile Dino Salvoldi ed in questi ultimi giorni ha raggiunto la condizione ottimale per dare il meglio di se stessa. La pista che permette alte velocità, si addice alle sue qualità tecniche. E’ molto concentrata e molto carica. Suo punto di forza è la personalità, dote che le consente di affrontare le gare da protagonista, da attaccante. Se si aggiunge a tutto ciò la consapevolezza di aver lavorato come meglio non si poteva fare, non posso che esprimere un certo ottimismo su un buon risultato della nostra azzurra.”

Avversarie che la preoccupano particolarmente? “In una Olimpiade bisogna temere tutte le concorrenti, perché con i criteri di selezione ed ammissione imposti dall’UCI, ai Giochi non possono che scendere in pista le migliori in assoluto. Ho invece perplessità sul caldo e sul clima umido che incombe sulla pista, che ha poca areazione e nessun condizionamento. Bisogna vedere quale effetto questa situazione ambientale potrà produrre sulle concorrenti, soprattutto in considerazione che sarà una prova con durata superiore ai 30 minuti. Ma è pur vero che semmai ciò sarà un un problema, riguarderà tutte le cicliste e non solo Vera. Non ci resta che incrociare le dita ed attendere fiduciosi!”

GLI AZZURRI DELLA MTB
Marco BuiGli azzurri del mtb, Paola Pezzo, Marco Bui e Jader Zoli, sono arrivati ad Atene solo venerdì scorso, nel tardo pomeriggio (ndr : erano le 18.20), dopo aver compiuto l’ultima settimana di lavoro in Puglia, a Cisternino e Fasano, luoghi molto simili per situazione climatica ed ambientale a quelli della Grecia. "Abbiamo svolto in questi sette giorni pugliesi un lavoro “di carico”, su terreno misto, su strada e fuoristrada – ci ha detto il responsabile tecnico del settore, prof. Alfonso Morelliattraverso il quale i ragazzi hanno raggiunto il massimo della loro condizione. Ora qui in Grecia dobbiamo portare avanti un’attività di mantenimento e di affinamento della tecnica in relazione alle caratteristiche del percorso ed alle situazioni ambientali. Solo da oggi potremo “prendere possesso” del percorso di gara, che tra l’altro, per un principio d’incendio scoppiato sabato sera nel tratto boschivo del tracciato, è stato accorciato dagli organizzatori di circa 100 metri rispetto al profilo approvato dalla Commissione Tecnica dell’UCI. Dunque ora ogni giro sarà di 6 km, anziché 6 km e 100 mt. In pratica non cambierà nulla per i concorrenti. Qui in Grecia ieri e l'altro ieri, tutti e tre i nostri atleti hanno svolto un lavoro di agilizzazione su strada. Hanno sempre lavorato di mattina, nelle stesse ore in cui ci saranno le gare. Solo Bui, ieri nel tardo pomeriggio, è voluto uscire per un’altra sgambata. Un modo per allentare la propria tensione, che ovviamente aumenta man mano che si avvicina l'evento agonistico.”

Chiediamo a Morelli qualche informazione sullo stato generale dei tre azzurri, ed il tecnico federale così ci risponde: “Stanno tutti e tre molto bene. Paola è quella che sembra stare meglio di tutti: è molto tranquilla, ma è anche molto concentrata. Da parte nostra, della Federazione e del CONI, si sta facendo il possibile per garantirle la situazione ideale. Sa che potrebbe essere interprete di uno storico tris, è consapevole dell’importanza di una simile evenienza, ma tutto ciò non la innervosisce. Dimostra invece di essere molto serena e convinta. Staremo a vedere. Per ciò che riguarda i due ragazzi, sia Marco che Jader li vedo molto motivati, sempre pronti e puntuali negli allenamenti, coscientemente attenti a discutere, anche con me, la possibile strategia in gara. Il loro punto di forza, può sembrare un paradosso, è che non partono come protagonisti primari della corsa. Per loro è una situazione ottimale, che da una parte li scarica da pesanti possibilità, ma dall'altra stimola il loro orgoglio a dare in gara il meglio di loro stessi. Staremo a vedere, non con poca fiducia da parte mia, visto che quest'anno hanno lavorato in modo impegnato e serio per questo importante appuntamento".


Yader Zoli, impressioni ed emozioni da Atene

26 agosto 2004 - Abbiamo raggiunto al telefono Yader Zoli mentre si trovava in un momento di relax nel villaggio olimpico.

La prima impressione avuta è di molta tranquillità e serenità com'è solito, del resto, dimostrare il capitano del Team Ktm.

"Sta andando tutto bene, sono nell'attesa di correre – sono le prime parole di Yader – Abbiamo provato più volte il percorso che è lo stesso della competizione pre-olimpica, tranne una piccola salita che è stata cambiata per un principio d'incendio. Il tracciato è molto sassoso ed è probabile che con la gara femminile di domani si possano creare dei solchi o traiettorie bisognerà, quindi, prestare attenzione anche a questi piccoli cambiamenti. Io sto abbastanza bene, non sono al cento per cento strutturalmente però la condizione è buona. In questi giorni abbiamo fatto qualche test, lavori d'agilità e affinato la tecnica in relazione al percorso. L'ambiente olimpico è fantastico, il fatto solo di vivere quest'esperienza ti dà una carica emotiva incomparabile e ti eleva il morale alle stelle. Io sono considerato un outsider e questo mi dà stimoli maggiori rispetto ad altri dai quali ci si aspetta grandi cose".

Una tua previsione sui probabili vincitori

"Tra i più probabili metterei, nell'ordine, Martinez, per le sue caratteristiche atletiche compatibili con il tipo di percorso, Absalon ed Hermida per la condizione fisica, non escludo però un colpaccio dei tre svizzeri (Sauser, Naef e Frischknecht) e poi sicuramente saranno i tedeschi a fare la corsa: i fratelli Fumic sono in ottima forma".

E gli italiani?


"Siamo degli outsider e, come tali, tutti da scoprire".

FCI ATHENS NEWS

18 agosto 04 - In molti avevano deprecato il forfait di Armstrong ai Giochi Olimpici, ma i tifosi americani hanno trovato soddisfazione nella prova contro il tempo, visto che Hamilton ha vinto la medaglia d'oro, e Bobby Julich quella di bronzo. L'argento è andato invece al russo Ekimov.
Alta la media della gara: i 48 km sono stati coperti in 57'31"74/100, vale a dire 50,062 kmh.
Alla prova non ha partecipato all'ultimo momento l'azzurro Filippo Pozzato, colto in nottata da una noiosa influenza che gli ha portato febbre alta.
Ora il ciclismo olimpico passa la parola alla pista: le prove si svolgeranno dal 20 al 25 agosto. Unici due azzurri in gara Angelo Ciccone e Vera Carrara, che gareggeranno rispettivamente nella corsa a punti maschile (il 24) ed in quella femminile (il 25).

ufficio stampa FCI

BETTINI PORTA L'ORO OLIMPICO A CECINA

Oggi, lunedì 16 agosto 2004, a partire dalle ore 19:00, il neocampione olimpico Paolo Bettini sarà festeggiato in località La California (Cecina, Livorno) presso la piazza principale della piccola frazione che gli ha dato i natali.
Nel corso della serata, fortemente voluta dalla Provincia di Livorno, dai Comuni di Bibbona e Cecina, dal "Club Paolo Bettini La California", cui parteciperanno anche le autorità locali, Bettini riceverà un riconoscimento, attestazione di stima da parte della sua terra.

www.quickstep-davitamon.com

Paolo Bettini veste la nuova maglia Olimpica a Zurigo durante la 7a prova di Coppa del mondo

Brava la Slyusareva ad Atene 2004;
prima gara ed è già bronzo su strada!

Brava Olga Slyusareva. Nella prima competizione olimpica femminile, la corsa in linea, la velocista trentacinquenne della SC Nobili Rubinetterie Guerciotti ha guadagnato una preziosa medaglia di bronzo. Peccato per un piccolo guaio meccanico alla catena che l’ha attardata e deconcentrata. Chissà forse.. Comunque l’impegno della russa alle Olimpiadi di Atene è iniziato benissimo; ora Olga sarà impegnata anche nella gara a cronometro, visto che si è da poco laureata campionessa nazionale, prima di scendere in pista nella corsa a punti, disciplina che la vede incontrastata campionessa del mondo da ben quattro stagioni. Oltre alla corsa a punti Olga Slyusareva è stata iscritta dalla Federazione russa anche nella gara ad inseguimento, decisione del tutto inattesa ma che non ha scoraggiato la Slyusareva che certamente darà il meglio di sé. “Sono felice e soddisfatta del risultato—ha dichiarato una volta scesa sorridente dal podio olimpico”.

I Corridori Lampre alle Olimpiadi di Atene

Igor Astarloa
-"Per fortuna il circuito di Atene non ha inserito una salita di 8km come lo Jaizkibel".

-La Clasica di San Sebastian non ha tolto l’ironia nella frase di Igor Astarloa partito con la nazionale Spagnola dall’aeroporto di Madrid accompagnati dal CT Anteguera.

-Igor al pari dei compagni Freire e Valverde , a completare il 5° anche i due cronomen Gutierrez e Igor Gonzales de Galdeano, è inserito tra il ritretto novero dei possibili vincitori della corsa Olimpica di sabato.

-" Vestire la maglia di campione del Mondo, nella corsa Olimpica è per me motivo di orgoglio e onore. Spero proprio di onorarla al meglio.

-Anche se devo dire- Prosegue Astarloa che il Cio o meglio l’Uci dovrebbero pensare ad una maglia che identifichi il vincitore Olimpico, così come è per il Mondiale.

-" Voglio dire – Conclude Astarloa- chi si ricorda che Ulrich ha vinto 4 anni fa a Sidney la corsa Olimpica.
Ecco perché se dovessi scegliere preferirei il bis di Hamilton tra poco meno di due mesi a Verona, anche se ovviamente essere inserito nel ristretto numero di candidati alla vittoria, sabato pomeriggio ad Atene mi rende felice".

-Astarloa come gli altri atleti della nazionale Spagnola è atterrato mercoledì nel tardo pomeriggio ad Atene con un volo diretto Iberia da Madrid.
Alloggia nel villaggio olimpico e divide la camera con Valverde, come dire il campione del Mondo e il suo vice in missione speciale.

-Nella mattinata di giovedì i corridori Spagnoli hanno provato parte del circuito Olimpico, per 80km complessivi "La temperatura non eccessiva, attorno ai 30 gradi, la brezza di vento leggero, il cielo sgombro da nubi mi ha riportato al clima dei Paesi Baschi, il circuito mi piace non è difficile tranne il tratto in salita di 1100metri".

-Venerdì 2ore di uscita leggera con alcuni giri del circuito che sarà chiuso dalle 10 alle 15 proprio per permettere ai corridori di provarlo nella sua completa interezza.

-" Noi Spagnoli cercheremo di entrare il più possibile nelle fughe, poi come sempre succede sarà il caso e la fortuna a determinare il vincitore, qui tutti dicono Bettini, noi Spagnoli – precisa e chiude Astarloa- abbiamo dimostrato di poterlo battere in più occasioni, chissà se sarà così anche sabato pomeriggio".

Romans Vainsteins
-Per chi ha vinto il Mondiale ( Plouay 2000) l’Olimpiade è il complemento trionfale di una carriera già riccamente impreziosita dalla maglia iridata.

-Romans Vainsteins Lettone di Kuldiga, Italiano per amore e professione si candida al bis storico.

-"Ho già partecipato ad un Olimpiade ( 1996 Atlanta) il risultato non lo ricordo, probabilmente perché sono arrivato dietro. Per la prova del 14 Agosto voglio essere là per vincere, il percorso non è facile, non credo possano arrivare molti corridori , piuttosto penso che possano presentarsi al traguardo uomini veloci capaci di resistere alla selezione determinata dal caldo e dalla distanza. Romans sarà là per vincere".

-Romans Vainsteins così come Jan Svorada e ha corso il Giro del Portogallo corsa a tappe in programma dal 28 Luglio al 8 Agosto.

-Anche per Romans il rientro a casa e poi il 10 la partenza per Atene.
-La lettonia è presente all’Olimpiade con due corridori Nauduzs e Vainsteins.


-" Nessuno dei miei famigliari mi seguirà nella trasferta Olimpica, essere convocato per rappresentare la propria nazione in una prova Olimpica conosciuta e seguita in tutto il mondo mi rende orgoglioso, spero di ricambiare in bene la fiducia in me riposta".

Andrej Hauptman
- Alla seconda esperienza Olimpica "A Sidney nel 2000 sono arrivato 24°" dopo 6 Mondiali disputati ,tre da dilettante ( Miglior piazzamento 5° a San Sebastian in Spagna nel 97) tre da professionista con il podio ( 3°) di Lisbona e il 4° posto di Zolder a illustrare la dignitosa carriera di questo atleta longilineo dalle lunghe leve, da passista veloce.

-Per lo Sloveno Andrej Hauptman la gara Olimpica si presenta senza grandi illusioni sulla retorica dell’Olimpiade.

-"Per me è una gara come le altre, per un professionista è molto più coinvolgente il Mondiale".

-Non dico che è una corsa che non sento mia, ma non sono particolarmente eccitato di partecipare ad una gara Olimpica".

-Il Ct Sloveno Penko pare la pensi in modo opposto tant’è che " A Novembre dell’anno scorso siamo stati ad Atene per visionare il circuito, si correrà nel centro della città; ci sono 4 strappi di 1100metri con uno impegnativo tutto sul ciotolato a lastre larghe come sul pavè.

Rispetto a Sidney o al Mondiale di Lisbona mi sembra un circuito impegnativo e più difficile".


-Se devo fare un pronostico vedo favoriti corridori come Bradley Mc.Gee , O’Grady , anche Astarloa potrebbe dire la sua".

-La Slovenia porta ad Atene oltre che Hauptman , Stangely, Murn, e Valyavech.

-Per Hauptman, dopo il Brixia Tour di fine Luglio, gli impegni di Agosto di Coppa del Mondo, Amburgo, San Sebastian e poi il giorno 11 Agosto il volo da Lubiana destinazione Atene.

QUICK.STEP-DAVITAMON AI GIOCHI OLIMPICI

13 agosto 2004 - Saranno 6 i corridori del team QUICK.STEP-Davitamon impegnati nell’Olimpiade di Atene.

Oltre ai due azzurri Paolo Bettini e Luca Paolini, saranno al via della gara su strada anche il francese Richard Virenque, l’olandese Sevais Knaven, l’ungherese Laszlo Bodrogi e l’australiano Michael Rogers.

“Il circuito olimpico mi è piaciuto- spiega Bettini dopo la prima ricognizione - E’ nervoso, con uno strappo breve ma duro e una serie di curve che fanno girare il tracciato a destra e a sinistra senza un attimo di respiro. L’asfalto è liscio e pericoloso! Bisognerà fare molta attenzione a non scivolare. Tutto sommato è un percorso che mi si addice e che obbligherà chi vuole vincere a stare davanti il più possibile. E’ molto breve, solo 13, 2 chilometri, quindi alla lunga diventerà una gara stressante. Mi ha impressionato favorevolmente anche il rettilineo finale. Un rettilineo che sale leggermente a circa il 2% di pendenza. Mi piacerebbe da matti giocarmi una volata su di un terreno con queste caratteristiche. “

Domani a Cecina, Il "Club Paolo Bettini La California", con il patrocinio del Comune di Cecina, offrirà la possibilità a tutti i suoi soci e non solo di seguire la gara olimpica su di un maxischermo posizionato presso il Bocciodromo di Cecina (LI).

“Per me – spiega Virenque, da lunedì ad Atene – si tratta della terza Olimpiade della mia carriera. E’ una gara completamente diversa da quelle che affrontiamo normalmente e per questo stimolante. Correre con la maglia della mia nazionale è un onore. Il sogno sarebbe tornare a casa una medaglia per la Francia. La squadra è sicuramente buona.”

Bodrogi e Rogers saranno inoltre impegnati nella prova a cronometro in programma il 18 agosto.

“L’anno scorso ad agosto sono stato ad Atene con alcuni componenti dello staff tecnico della nazionale per visionare il percorso – spiega RogersE’ un tracciato molto impegnativo che potrebbe riservare delle sorprese. Anche chi non è un grande specialista potrebbe inserirsi nei giochi per le medaglie. Sul lungo mare, inoltre, il vento può essere un fattore determinante. Gli avversari principali saranno Jan Ullrich, Jens Voigt e Gutierrez, ma sono certo che come al solito si inseriranno altri atleti che hanno preparato con puntiglio l’appuntamento olimpico. Per quanto mi riguarda sono in buone condizioni. Sono uscito bene dal Tour. In questi giorni mi sono allenato bene con il resto della nazionale australiana a Reggio Emilia e sento che la gamba cresce. Sono fiducioso di poter fare una buona cronometro.”


QUATTRO "DE NARDI" AI GIOCHI DI ATENE

Ponte San Pietro (BG), 10 agosto 2004 - Sono ben quattro i corridori che vestono abitualmente i colori del team professionistico De Nardi impegnati fra pochi giorni nel contesto prestigioso dei Giochi Olimpici di Atene 2004.

Si tratta dell'ucraino Serhiy Honchar e dello sloveno Matej Jurco, impegnati sia nella prova in linea (sabato 14 agosto) che in quella a cronometro (mercoledì 18 agosto), mentre il moldavo Igor Pugaci e l'inglesino Charles Wegelius disputeranno solo la prova su strada.

"Ci fa piacere e ci inorgoglisce avere ben quattro nostri corridori della De Nardi schierati ai Giochi Olimpici - ha detto Gian Luigi Stanga general manager del team che ha le sue basi a Ponte San Pietro. - E puntiamo a queste Olimpiadi anche con la speranza di ottenere buoni risultati, vista la forma di Honchar in particolare, che sta pedalando davvero bene e si è visto fra l'altro in occasione della prova di Coppa del Mondo, la Hew Cyclassics Cup di Amburgo, nella quale il "nostro Sergio" si è distinto da vero protagonista, al di la' del risultato finale (17mo posto)".

Ricordiamo che quest'anno, Honchar è salito sul podio del Giro d'Italia, secondo alle spalle della rivelazione Damiano Cunego, dopo avere domato una impegnativa cronometro, tappa di Trieste, che lo ha ulteriormente eletto autentico specialista delle prove contro il tempo e sara' un osso duro da battere sul circuito a tic tac di Atene.