La scomparsa di Denis Zanette

Roma, venerdi 10 gennaio - Il mondo del ciclismo è scosso per l'improvvisa e prematura morte di Denis Zanette. Questa sera il corridore della Fassa Bortolo, è morto in seguito ad una sopravvenuta crisi cardiocircolatoria. Il corridore di Sacile (avrebbe compiuto 33 anni il prossimo 23 marzo) si è spento in serata nell'ospedale di Pordenone, dove era stato trasportato d'urgenza dopo essersi sentito male in uno studio dentistico della sua città. Zanette, era andato a sottoporsi all'operazione di detartaggio ma al termine, uscendo dal laboratorio dentistico si è improvvisamente accasciato al suolo.
Il sostituto Procuratore del Tribunale di Pordenone Antonella Dragotto è stato incaricato di far chiarezza sulle cause della morte del ciclista. Zanette vantava in carriera, cinque vittorie da professionista, fra cui due tappe al Giro d'Italia nel 1995 a Vicoforte e nel 2001 a Ljubljana.

L'8 aprile 2001, Denis sale sul podio dell'85° Giro delle Fiandre, vinto da Gianluca Bortolami.


Ferretti, "Morte Zanette e' un colpo spaventoso"

Roma, venerdi 10 gennaio - ''E' un colpo spaventoso''. Giancarlo Ferretti ha la voce spezzata nel commentare la notizia dell' improvvisa morte di Denis Zanette. ''Era un ragazzo gentilissimo, cortesissimo, di una umilta' incredibile. E certamente un buon corridore'' dice il direttore sportivo della Fassa Bortolo, la squadra numero uno nella classifica mondiale della Uci, in cui Denis Zanette correva al fianco di campioni come Francesco Casagrande e Michele Bartoli. ''Era andato dal dentista, stava pagando il conto e si e' sentito male. Si e' accasciato a terra, hanno cercato di rianimarlo e non ce l'hanno fatta - racconta Ferretti - e si pensava che ci fosse stato un problema di anestesia, ma poi hanno spiegato che aveva fatto solo una pulizia dei denti. Dicono che potrebbe essere stata una crisi cardiaca. Ma per ora so poco''. Nei prossimi giorni Zanette sara' sottoposto ad autopsia e soltanto dopo l'esame sara' fissata una data per i funerali. Tra una settimana, il 18 gennaio, a Spresiano e' in programma la presentazione ufficiale della squadra. (fonte ANSA).

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Denis nel 2002 ha corso nella Fassa Bortolo di Giancarlo Ferretti


Presentazione Fassa Bortolo: per non dimenticare Denis Zanette

lunedì 13 gennaio 2003 - Dopo la tragica e improvvisa scomparsa del nostro atleta Denis Zanette, abbiamo deciso, profondamente colpiti da quanto accaduto, di confermare la Presentazione del Team 2003 prevista per sabato 18 gennaio per poter anche ricordare l’eccezionale uomo ed atleta che è stato Denis Zanette.

Denis era entrato nell’organico del Team Fassa Bortolo nel 2002 ed aveva saputo subito farsi apprezzare da tutti per le sue grandi qualità umane: la gentilezza e l’umiltà, così come la fedeltà e la grande dedizione alla squadra ed ai suoi leader lo hanno sempre caratterizzato.

La giornata di sabato sarà per noi l’occasione di manifestare a lui e alla sua famiglia la nostra grande tristezza. Uff. stampa Team Fassa Bortolo


Denis Zanette fotografato da Andrea Magnani all'arrivo della 12a tappa dell'84° Giro d'italia


Zanette tradito da un cuore malato

Mercoledi 16 gennaio 2003 - L'autopsia effettuata ieri dal prof. Ferrara di Padova ha fugato ogni possibile dubbio sulla causa della morte di Denis Zanette. Il corridore della Fassa Bortolo era affetto da una patologia cardiaca congenita e difficilmente diagnosticabile senza l'ausilio di esami clinici invasivi. Anche se i dettagli delle analisi chimiche e tossicologiche saranno disponibili fra oltre un mese di certo si sa che il cuore del gigante di Sacile, ha ceduto anche a causa di una bronchite; un'affezione probabilmente curata male. Del resto l'ipotesi della malattia congenita come causa della morte, era stata subito avvalorata dai precedenti di famiglia: sia il padre che il nonno erano morti nello stesso modo.
I funerali si svolgeranno quindi domani giovedi a Sacile.



La vittoria nella 10ª tappa del 29 maggio 2001, LIDO DI JESOLO - LUBIJANA, dell'84° Giro d'italia - Foto di Roberto Bettini


Denis Zanette fotografato da Michele Lugeri al Giro 2002 alla partenza della tappa Terme Euganee-Conegliano Veneto