BIKE NEWS.it e WEB BIKE NETWORK  sono marchi depositati -  tutti i diritti riservati.  

         
   
   
Torna alla prima pagina.
Albo d'oro
2002
Cipollini (Ita)
2001
Freire (Spa)
2000
Vainsteins (Let)
1999
Freire (Spa)
1998
Camenzind (Svi)
1997
Brochard (Fra)
1996
Museeuw (Bel)
1995
Olano (Spa)
1994
Leblanc (Fra)
1993
Armstrong (USA)
1992
Bugno (Ita)
1991
Bugno (Ita)
1990
Dhaenens (Bel)
1989
Lemond (USA)
1988
Fondriest (Ita)
1987
Roche (Irl)
1986
Argentin (Ita)
1985
Zoetemelk (Ola)
1984
Criquielion (Bel)
1983
Lemond (Svi)
1982
Saronni (Ita)
1981
Maertens (Bel)
1980
Hinault (Fra)
1979
Raas (Ola)
1978
Knetemann (Ola)
1977
Moser (Ita)
1976
Maertens (Bel)
1975
Kuiper (Ola)
1974
Merckx (Bel)
1973
Gimondi (Ita)
1972
Basso (Ita)
1971
Merckx (Bel)
1970
Monserč (Bel)
1969
Harm (Ola)
1968
Adorni (Ita)
1967
Merckx (Bel)
1966
Altig (Ger)
1965
Simpson (Ing)
1964
Janssen (Ola)
1963
Beheyt (Bel)
1962
Stablinski (Fra)
1961
Van Looy(Bel)
1960
Van Looy(Bel)
1959
Derrigade (Fra)
1958
Baldini (Ita)
1957
Van Steenbergen (Bel)
1956
Van Steenbergen (Bel)
1955
Ockers (Bel)
1954
Bobet (Fra)
1953
Coppi (Ita)
1952
Muller (Ger)
1951
Kubler (Svi)
1950
Schotte (Bel)
1949
Van Steenbergen (Bel)
1948
Schotte (Bel)
1947
Middelkamp (Ola)
1946
Knecht (Svi)
1938
Kint (Bel)
1937
Meulenberg (Bel)
1936
Magne (Fra)
1935
Aaerts (Bel)
1934
Kaers (Bel)
1933
Speicher (Fra)
1932
Binda (Ita)
1931
Guerra (Ita)
1930
Binda (Ita)
1929
Ronsse (Bel)
1928
Ronsse (Bel)
1927
Binda (Ita)

Michele Lugeri
PRESS
Michele Lugeri
Andrea Magnani
Michele Lugeri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
CAMPIONATI DEL MONDO CICLISMO SU STRADA - HAMILTON - CANADA
La cronaca del terzo giorno dei Mondiali ... La cronaca del primo giorno dei Mondiali .... La cronaca del quinto giorno dei Mondiali  .... La cronaca del quarto giorno dei Mondiali ... La cronaca del secondo giorno dei Mondilai...
La grande vittoria di Igor Astarloa BETTINIPHOTO.com

FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA

 

INFO NEWS

Hamilton 12 ottobre 03

Il Campionato del Mondo su strada 2003 si e' concluso con una doppietta
spagnola. Igor Astarloa e' il nuovo campione del mondo. Il vincitore
della Freccia Vallone ha giocato bene le sue carte in un finale
elettrizzante, attaccando solitario sulla salita finale che portava al
traguardo. La Spagna, oltre all'oro, ha conquistato il secondo gradino
del podio con Alejandro Valverde, lasciando la medaglia di bronzo al
belga Peter Van Petegem.

Allo spagnolo Valverde la medaglia d'argento e a Van Petegem il bronzo, il "Grilllo" Bettini giunge quarto BETTINIPHOTO.com

Per gli azzurri, con Bettini, e' arrivato un quarto posto che lascia
l'amaro in bocca e che non rende giustizia all'impeccabile condotta di
gara della Squadra azzurra, assoluta protagonista per 260 chilometri di
corsa. "Per prima cosa - sottolinea un sereno Paolo Bettini - voglioPaolo Bettini
fare i miei complimenti ad Astarloa. Igor ha dimostrato di essere un corridore forte e intelligente. Ha saputo cogliere l'attimo giusto.
Personalmente stavo davvero bene Quando all'ultimo giro si sono mossi corridori del calibro di Camenzind, Boogerd, Van Petegem e lo stesso Astarloa, ho capito che era l'azione decisiva e mi ci sono infilato. Nel finale, quando e' scattato Astarloa, non ho avuto collaborazione dai corridori che erano in fuga con me e non potevo certo assumermi completamente la responsabilita'
dell'inseguimento. Ho preferito mantenere una buona Igor Astarloaandatura e attaccare nel punto che avevamo concordato con Ballerini durante le giornate di ricognizione del percorso. Il mio riferimento era un cartello verde posto nella seconda parte della salita. Sono scattato deciso dando tutto. Siamo arrivati a 80 metri da Astarloa, ma quando mi sono voltato per chiedere il cambio, chi era alla mia ruota si e' rialzato. In discesa Paolini che nel frattempo era rientrato mi ha dato una mano, ma oramai era troppo tardi. Non posso comunque recriminare su nulla.
Tatticamente la corsa si e' svolta nel modo migliore, come l'avevamo progettata. Questa volta ci e' mancato davvero un pizzico di fortuna.
Voglio congratularmi con La Squadra che ha fatto un lavoro encomiabile. Questa sera li ringraziera' uno a uno. I ragazzi hanno dato tutto per raggiungere l'obiettivo dimostrando un forte attaccamento alla Squadra e
professionalita'. Il nostro e' un gruppo unito. Il ringraziamento va
esteso a tutto il personale e lo staff che ha lavorato con noi in questi
giorni."

Il primo a fermarsi ai box dopo 14 giri e' Fabio Sacchi, con i
pantaloncini lacerati da una brutta caduta. "Sono a pezzi. In discesa
nelle prime battute della gara, alcuni corridori che mi precedevano sono
caduti e io non
ho potuto evitarli finendo a mia volta a terra. Ho
battuto
pesantemente il fianco sinistro e il polso, ma ho stretto i denti.
Ballerini mi ha chiesto di coprire la prima fase calda della corsa e
cosi' ho fatto, ho dato tutto me stesso."

Dopo la corsa Sacchi, fortemente provato dal dolore, e' stato trasportato all'Ospedale Civile di Hamilton per sottoporsi ad accertamenti
radiografici.


A pochi chilometri dal termine della gara, anche Ivan Basso e Mario
Scirea
, girano le loro biciclette in direzione dei box. "Ho dato il
massimo, come del resto tutti i miei compagni
- dice Basso. - Sono molto dispiaciuto che la nazionale non abbia vinto, ci tenevamo davvero tutti.
Bettini stava veramente bene e abbiamo corso in suo appoggio. Onore
anche ad Astarloa, un corridore che nelle corse di un giorno non e'
certo una sorpresa."
"Per me e' stata una corsa dura - continua Scirea -
condizionata dalla caduta in discesa a inizio corsa. Probabilmente in
altre occasioni mi sarei fermato, ma dovevo e volevo ripagare la fiducia
che Ballerini aveva riposto in me. Franco mi ha cercato per darmi un
ruolo all'interno di questo splendido gruppo e non ho voluto tradirlo.
Ho lottato fin quando ne ho avuto la forza. E' un vero peccato..."

Paolini ha chiuso il Mondiale all'ottavo posto. "Nel progetto dovevo
stare coperto per rimanere al fianco di Paolo nel finale. Nell'ultima
salita per rientrare sul gruppo di Paolo ho fatto uno sforzo
incredibile. Una volta raggiunti i primi lo spazio tra noi e l'arrivo
era troppo breve per cercare di recuperare anche solo per un momento. Sono soddisfatto della mia prova e di quella di tutta la Squadra, non abbiamo sbagliato nulla. Resta sicuramente il rammarico per il risultato."

Giovanni Lombardi, ancora una volta e' stato il professore in campo: "Mi
fa dannare l'idea che potevamo vincerlo questo Mondiale, ma la squadra
c'e' stata e non possiamo dire diversamente. Tutti hanno dato il massimo
e non abbiamo sbagliato nulla. Ci piacerebbe andare insieme ad Atene
2003...
Avete visto che lavoro hanno fatto Frigo, Basso, Sacchi e
Paolini? Comunque sia, vorrei rifare la corsa domani per vincerla come
si doveva".

Franco Ballerini, ct al suo terzo Mondiale (1 argento, 1 oro e un quarto
posto), non si nasconde dietro a nulla: "Non sono deluso, come potrei di
questi ragazzi? Hanno corso da Squadra e questo era quello che chiedevo
se non fosse arrivata una vittoria. Sono certo dispiaciuto, ma non ho
nessun rammarico. Anche se i commenti tecnici li serbo a quando avro'
rivisto la corsa con freddezza e serenita'. Sulla carta non si e'
sbagliato nulla. Abbiamo dovuto condurre noi la corsa e alla fine ha
vinto uno spagnolo fortissimo oggi e anche furbo. Champeau come dicono i francesi".

Luciana Rota, add. stampa nazionale azzurra

 

Sul podio il neo iridato Astarloa, il compagno spagnolo Valverde e l'inossidabile belga Van Petegem BETTINIPHOTO.com
Ordine d'arrivo prova in linea elite maschile:

1 Igor Astarloa (Spain) 6.30.19 (40.029 km/h)
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spain) 0.05
3 Peter Van Petegem (Belgium)
4 Paolo Bettini (Italy)
5 Michael Boogerd (Netherlands) 0.06
6 Bo Hamburger (Denmark)
7 Michael Barry (Canada)
8 Luca Paolini (Italy) 0.12
9 Oscar Freire Gomez (Spain)
10 Janek Tombak (Estonia)
11 Erik Zabel (Germany)
12 Allan Davis (Australia)
13 Martin Elmiger (Switzerland)
14 Dmitri Konyshev (Russia)
15 Frank Hoj (Denmark)
16 Patrik Sinkewitz (Germany)
17 Tom Boonen (Belgium)
18 Fred Rodriguez (USA)
19 Tadej Valjavec (Slovenia)
20 Giovanni Lombardi (Italy)
21 Beat Zberg (Switzerland)
22 Aliaksandr Usov (Belarus)
23 Bernhard Eisel (Austria)
24 Laurent Brochard (France)
25 Maarten Den Bakker (Netherlands)
26 Gerben Löwik (Netherlands)
27 Cédric Vasseur (France)
28 Gerrit Glomser (Austria)
29 Kim Kirchen (Luxembourg)
30 Guido Trenti (USA)
31 Maximilian Sciandri (Great Britain)
32 Bekim Christensen (Denmark)
33 Mathew Hayman (Australia)
34 Peter Luttenberger (Austria)
35 Gorazd Stangelj (Slovenia)
36 Alexandre Botcharov (Russia)
37 George Hincapie (USA)
38 Marlon Alirio Perez Arango (Colombia)
39 Laszlo Bodrogi (Hungary)
40 Serhiy Honchar (Ukraine)
41 Viatcheslav Ekimov (Russia)
42 Kurt-Asle Arvesen (Norway)
43 Daniel Schnider (Switzerland)
44 Gonçalo Amorim (Portugal)
45 Ryan Cox (South Africa)
46 Manuel Beltran Martinez (Spain)
47 Marc Wauters (Belgium)
48 Andrey Mizourov (Kazakhstan)
49 Alexander Kolobnev (Russia) 0.19
50 Mario Aerts (Belgium) 0.21
51 Patrice Halgand (France)
52 Cezary Zamana (Poland) 0.23
53 Denis Menchov (Russia)
54 Christophe Brandt (Belgium) 0.26
55 Félix Rafael Cardenas Ravalo (Colombia)
56 Francesco Casagrande (Italy)
57 Sylwester Szmyd (Poland) 0.30
58 Rolf Aldag (Germany)
59 Volodymir Gustov (Ukraine)
60 Floyd Landis (USA)
61 Nico Sijmens (Belgium)
62 Francisco Mancebo Perez (Spain)
63 Marcos Serrano Rodriguez (Spain)
64 Dave Bruylandts (Belgium)
65 Daniele Nardello (Italy)
66 Danilo Di Luca (Italy)
67 Mark Scanlon (Ireland) 0.42
68 Dmitriy Fofonov (Kazakhstan)
69 Evgeni Petrov (Russia)
70 Oscar Camenzind (Switzerland) 1.05
71 Marcel Strauss (Switzerland) 1.11
72 Axel Merckx (Belgium)
73 Serge Baguet (Belgium) 1.30
74 Nuno Ribeiro (Portugal) 1.55
75 Fabian Jeker (Switzerland) 2.00
76 Chris Horner (USA) 2.11
77 Kyrylo Pospyeyev (Ukraine)
78 Michael Skelde (Denmark)
79 Michael Rogers (Australia) 3.41
80 Niki Aebersold (Switzerland) 3.50
81 Stephan Schreck (Germany) 4.33
82 Andreas Klier (Germany)
83 Matthias Kessler (Germany)
84 Sylvain Chavanel (France)
85 Roger Hammond (Great Britain) 4.52
86 David Millar (Great Britain)
87 Fabian Wegmann (Germany)
88 Karsten Kroon (Netherlands)
89 Luis Perez Rodriguez (Spain) 5.08
90 Franck Renier (France)
91 Bram Schmitz (Netherlands)
92 Levi Leipheimer (USA) 5.39
93 Jurgen Van Goolen (Belgium)
94 Radoslav Rogina (Croatia)
95 Mark Walters (Canada) 8.09
96 Andrea Noé (Italy)
97 Vladimir Karpets (Russia) 9.18
98 Dawid Krupa (Poland)
99 Pedro Lopes (Portugal) 9.55
100 Benoît Joachim (Luxembourg) 9.56
101 Gerhard Trampusch (Austria)
102 Michal Hrazdira (Czech Republic) 12.23
103 Martin Derganc (Slovenia)
104 Dominique Perras (Canada)
105 Eric Wohlberg (Canada)
106 Bram De Groot (Netherlands)
107 Frédéric Bessy (France)
108 Roger Beuchat (Switzerland)
109 David Moncoutie (France)
110 Andy Flickinger (France)
111 Nicolas Fritsch (France)
112 David George (South Africa)

Gli azzurri schierati in prima fila alla partenza della prova elite BETTINIPHOTO.com

Gli azzurri in azione BETTINIPHOTO.com