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LIEGI-BASTOGNE-LIEGI

Paolo Bettini

ALBO D'ORO
Anno
Vincitore
1892
HOUA
1893
HOUA
1894
HOUA
1898
TROUSSELIER
1899
FASTRE
1911
Van Daele-Lekeux
1912
VERSCHOORE - ROSSIUS GAUTHY
1913
MORITZ
1919
DEVOS
1920
SCIEUR
1921
MOTTIAT
1922
MOTTIAT
1923
MOTTIAT
1924
VERMANDEL
1925
RONSSE
1926
SMETS
1927
RAES
1928
MOTTARD
1929
SCHEPERS
1930
BUSE
1931
SCHEPERS
1932
HOUYOUX
1933
GARDIER
1934
HERCKENRATH
1935
SCHEPERS
1936
BECKAERT
1937
MEULENBERG
1938
DELOOR
1939
RITSERVELDT
1943
DEPOORTER
1945
ENGELS
1946
DEPREDOMME
1947
DEPOORTER
1948
MOLLIN
1949
DANGUILLAUME
1950
DEPREDOMME
1951
KUBLER
1952
KUBLER
1953
DE HERTOG
1954
ERNZER
1955
OCKERS
1956
DE BRUYNE
1957
Schoubben Derycke
1958
DE BRUYNE
1959
DE BRUYNE
1960
GELDERMANS
1961
Van Looy
1962
PLANCKAERT
1963
MELCKENBEECK
1964
BLOCKLANDT
1965
PREZIOSI
1966
ANQUETIL
1967
GODEFROOT
1968
VAN SWEEFELT
1969
MERCKX
1970
DE VLAEMINCK
1971
MERCKX
1972
MERCKX
1973
MERCKX
1974
PINTENS
1975
MERCKX
1976
BRUYERE
1977
HINAULT
1978
BRUYERE
1979
THURAU
1980
HINAULT
1981
FUCHS
1982
CONTINI
1983
ROOKS
1984
KELLY
1985
ARGENTIN
1986
ARGENTIN
1987
ARGENTIN
1988
VAN DER POEL
1989
KELLY
1990
VAN LANCKER
1991
ARGENTIN
1992
DE WOLF
1993
SORENSEN
1994
BERZIN
1995
GIANETTI
1996
RICHARD
1997
BARTOLI
1998
BARTOLI
1999
VANDENBROUCKE
2000
BETTINI
2001
CAMENZIND
2002
BETTINI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

21 aprile 2002 - 88ª LIEGI-BASTOGNE-LIEGI

4ª prova valida per la classifica di Coppa del Mondo Uci

www.bettiniphoto.com
Il trionfo di Bettini e Garzelli © BettiniPhoto
www.bettiniphoto.com
Paolo Bettini mostra il suo numero fortunato © BettiniPhoto
PAOLO BETTINI: BIS MAGISTRALE A LIÈGE - GARZELLI CAMPIONE DI ALTRUISMO

21 aprile 2002 - Un finale così pensavo potesse esistere solo nei miei sogni più belliE’ questo il commento di Paolo Bettini mentre l’automobile corre veloce verso l’aeroporto di Bruxelles. Paolo rivive gli attimi dell’impresa che lo ha consacrato tra i migliori specialisti delle corse nelle Ardenne. Il telefono squilla a ripetizone; tutti vogliono congratularsi con il Campione della MAPEI – Quick Step che non dimentica mai di rendere onore al compagno di formazione Stefano Garzelli. “Un compagno impareggiabile, senza di lui la fuga non sarebbe andata in porto.” Garzelli è infatti uscito dal gruppo sulla Côte de la Vecquée, rispondendo ad un allungo di Codol. Sui due si riportavano presto Celestino, Basso, Spezialetti , il tedesco Kessler e Paolo Bettini. Sembrava un’azione destinata a terminare sulla terribile Redoute, la salita che spesso ha deciso la “Doyenne”; dalla sommità della stessa, al contrario, è iniziata l’impresa dei nostri due corridori. “Garzo – spiega Bettini ha fatto l’andatura in tutti i tratti di salita setacciando il gruppetto dei contrattaccanti. Io sono rimasto un po’ più coperto, essendo l’uomo più veloce. Nel finale abbiamo informato Parsani in ammiraglia della nostra volontà di provare ad attaccare sul Saint – Nicolas.” E Parsani, Direttore di comprovata esperienza alla terza vittoria in ammiraglia a Liegi, ha dato via libera ai suoi due fuoriclasse. Uno scatto secco di Garzelli al quale ha risposto solo Bettini. Nessun altro a ruota dei due che procedono con cambi regolari fino ai 400 metri. Ed è qui che si compie un ulteriore capolavoro. Dopo 50 chilometri di fuga, i due compagni si stringono la mano e si scambiano solo 3 parole:”Vinca il migliore”. Garzelli parte lungo, Bettini è più veloce e lo salta agli ultimi metri. Un’apoteosi per i due corridori e per il team a cubetti, alla prima doppietta nella Liegi – Bastopgne – Liegi, dopo i mitici arrivi di Roubaix di qualche anno fa. Il bagno di folla è incredibile, i due eroi sono acclamati da cronisti di tutto il mondo. E’ il loro momento. “L’esatta dimensione di ciò che abbiamo fatto – spiega un raggiante Garzellil’avremo solo domani, al risveglio. Ora non ci credo ancora. Deluso del secondo posto? Ma scherzate? Il Giro d’Italia è il mio obiettivo stagionale, e nella seconda tappa si arriva qui ad Ans. Quel giorno sono sicuro che potrò contare sull’aiuto di Betto.” “E’ vero – risponde al compagno Bettini. – Volevo andare al Giro per fare fuoco e fiamme le prime tappe. Ora invece il mio obiettivo sarà di essere la spalla di Garzo. Siamo veramente una squadra unita, oggi lo abbiamo dimostrato.” La macchina sfreccia veloce verso Bruxelles; tra qualche ora i ragazzi saranno a casa ad abbracciare le loro famiglie. “Ma – sottolinea Grillo Bettininon voglio dimenticare nemmeno il lavoro fatto dai miei compagni di squadra: oggi alla radio Parsani mi diceva di stare tranquillo che alle mie spalle Noè, Evans e Nardello vigilavano sul plotone, che eravamo protetti. E con loro un ringraziamento enorme va al mio amicone Paolone Fornaciari, splendido nella prima parte di gara e a Luca Paolini. Infine in questo bagno di felicità avete notato un particolare? Il Campione del Mondo Oscar Freire Gomez, all’esordio nella Liegi, è giunto 22.o. Se mai ce ne fosse stato bisogno, un’altra dimostrazione della sua classe straordinaria.” “E prossimamente – dice Oscar - verrò qui al Nord per vincere questa corsa.”Ancora una volta grazie di cuore ragazzi! - Alessandro Tegner

APOTEOSI AZZURRA IN UNA LIEGI ITALIANA COME NON MAI
trionfa Bettini: nel suo bis precede altri quattro nostri corridori (ma dov'era Pantani?)

di Michele Lugeri

Roma, 21 aprile 2002

Sarà per il fatto che il quartiere di Sint Niklaas, San Nicola, è la little Italy di Liegi; sarà per il fatto che il nostro tricolore era esposto in ogni strada ed in ogni finestra; sarà che al comando della doyenne, la decana delle grandi classiche, hanno spopolato i nostri corridori; metteteci pure che tra meno di un mese il Giro d'Italia ripercorrerà le stesse strade di oggi…beh, l'atmosfera era proprio quella di un campionato italiano. Un dominio mai visto, una compattezza addirittura superiore a quella della nazionale.
Bettini, Garzelli, Basso, Celestino e Codol gli alfieri di oggi, con Rebellin e Casagrande a controllare il gruppo.
Ma sono state notevoli anche le prestazioni di Spezialetti e di Trentin. Il primo non ha ancora la tenuta oltre i 250 km, ma non si è di certo risparmiato nell'aiutare il suo compagno Mirko Celestino. Trentin, invece, si è prodotto in un forcing personale sulla côte de la Redoute - il colle più ripido della corsa - uno sforzo purtroppo non ripagato dal risultato finale.
Ma la parte del leone è tutta degli uomini Mapei, Bettini ed uno splendido Garzelli, guidati con sapienza dal ds Serge Parsani.
La soluzione della Liegi-Bastogne-Liegi è tutta nella tattica preferita dalla squadra dei "cubetti": entrare e far vivere le fughe.
Ed è il compito preferito dal Grillo Bettini: alimentare senza sosta il fuoco dei fuggitivi. Mentre Garzelli ha compiuto un lavoro continuo, chiudere gli eventuali buchi e mantenere alto il ritmo, Bettini ha lavorato di fino, muovendosi in rari momenti ma sempre al momento giusto, per rilanciare l'azione di tutto il drappello dei battistrada proprio mentre il gruppo trascinato da Armstrong e Boogerd stava per annullare la loro azione.
Casagrande e Rebellin, hanno preferito giocarsi le loro carte fronteggiandosi con gli altri capitani in testa al gruppo; Di Luca stesso - anche se in non buone condizioni fisiche - si è mantenuto con i migliori.
Gli inseguitori sono arrivati a vedere i fuggitivi: Armstrong ed Hincapie avevano ormai nel mirino Bettini e i suoi compagni d'avventura.
Chi non conosce a fondo il ciclismo si meraviglia sempre davanti a questi casi: "ma come fa un gruppo di cinquanta uomini di valore a non raggiungerne sei che si sono cucinati da ore nello sforzo di fuggire?". Fortunatamente anche gli appassionati più incalliti si esaltano davanti a queste situazioni, tifando una volta per chi fugge o per chi insegue.
Il mistero si svela dietro un calcolo che ognuno dei corridori fa con le proprie forze: è un discorso intimo.
Chi "non sente la catena", ossia non prova fatica nel far girare i pedali, è pronto ad attaccare e "spianare" i chilometri che lo dividono dal trionfo e va senza timore all'attacco.
Altri preferiscono riservare la gamba per lo sforzo finale, e spesso preferiscono lasciare gli attaccanti a "bagnomaria", pochi secondi davanti a loro.
Ma oggi l'attesa è stata fatale per chi inseguiva: l'immagine di Freire che si incolla alla ruota di chi cerca il ricongiungimento e di Noè e Belli che rompevano i cambi a favore dei compagni in fuga è stata emblematica. Un paio di esitazioni di troppo del gruppo - troppo brevi le tirate di Boogerd, cento metri a tutta e poi la richiesta di un cambio che non c'è… - e i fuggitivi scappano via presentandosi con un minuto di vantaggio ai piedi del quartiere degli italiani di Liegi.
I giochi sono fatti: il vincitore uscirà fuori tra i sei attaccanti. Poca la suspence: Garzelli spinge a fondo sui pedali un rapporto durissimo appena la strada comincia ad impennarsi.
Paolo Bettini può permettersi di guardare in faccia gli avversari: non c'è cenno di reazione.
In pochi metri il tandem Mapei fa il vuoto: cambi regolari, biciclette rilanciate in continuazione, rapporti sempre inchiodati sul 53x19 (povere catene…!).
Bettini e Garzelli non indugiano neanche a voltarsi se non alla curva che porta al rettilineo finale: Ivan Basso è a debita distanza.
E' il momento del successo: Bettini stringe la mano ad uno splendido Garzelli, mai visto così in forma in una grande classica, e parte una volata senza storia.
Niente paura, il vincitore del Giro del 2000 non aveva più un briciolo di forza per fronteggiare il bis di Bettini: oggi la posta in palio era per il Grillo, per la maglia rosa Garzelli potrà contare sul solito leale apporto del toscano.
Alla spicciolata giungono gli altri azzurri che precedono il gruppo regolato da Van Petegem su Casagrande e Rebellin e gli altri protagonsti. Più indietro Armstrong, che rinuncia all'inseguimento fino ad accollarsi otto minuti di distacco. Assenti Bartoli e soprattutto Pantani, che manca il solito esame da parte degli organizzatori del Tour, di casa a Liegi.
Il solo Mazzanti giunge all'arrivo: troppo poco per giustificare la presenza della Mercatone in Francia. In questo modo la squadra continua nel cliché dei pretoriani, o delle bodyguards del Pirata, senza pensare minimamente a valorizzare nessun altro corridore, rischiando di portare tutta la baracca in un vicolo cieco, viste le prestazioni ottenute a tutt'oggi.

Continua così il dominio italiano in Coppa del Mondo: tre successi interrotti solamente dal trionfo a Roubaix di Museeuw (così "italiano" da chiamare i propri figli Gianni e Stefano), e sottolineati dai primi cinque, anzi sette nostri corridori tra i primi dieci per la soddisfazione dei nostri concittadini Liegoises da ormai due generazioni.
Una festa azzurra che per un attimo ho sperato si concludesse con un arrivo di Bettini e Garzelli mano nella mano da bravi fratelli…d'Italia.

 

Ordine d'arrivo:
1 Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step 6.39.44 (38.8 km/h)
2 Stefano Garzelli (Ita) Mapei-Quick Step
3 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo 0.15
4 Mirko Celestino (Ita) Saeco-Longoni Sport 0.23
5 Massimo Codol (Ita) Lampre-Daikin 0.28
6 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom 0.35
7 Peter Van Petegem (Bel) Lotto-Adecco 1.03
8 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo
9 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
10 Alexandre Vinokourov (Kaz) Team Telekom
11 Francisco Mancebo Perez (Spa) iBanesto.com
12 Marcos A. Serrano Rodriguez (Spa) ONCE-Eroski
13 Michael Boogerd (Ned) Rabobank
14 Andrei Kivilev (Kaz) Cofidis
15 Dave Bruylandts (Bel) Domo-Farm Frites
16 Axel Merckx (Bel) Domo-Farm Frites 1.08
17 Nicki Sorensen (Den) Team CSC Tiscali 1.14
18 Mario Aerts (Bel) Lotto-Adecco 1.27
19 Laurent Brochard (Fra) Jean Delatour
20 George Hincapie (USA) US Postal Service
21 Luca Mazzanti (Ita) Mercatone Uno
22 Oscar Freire Gomez (Spa) Mapei-Quick Step
23 Peter Luttenberger (Aut) Tacconi Sport-Emmegi
...
29 Eddy Mazzoleni (Ita) Tacconi Sport-Emmegi
...
34 Danilo Di Luca (Ita) Saeco-Longoni Sport
...
36 Wladimir Belli (Ita) Fassa Bortolo
37 Cadel Evans (Aus) Mapei-Quick Step
38 Maximilian Sciandri (GBr) Lampre-Daikin
39 Raimondas Rumsas (Ltu) Lampre-Daikin
...
45 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre-Daikin
...
47 Gianni Faresin (Ita) Gerolsteiner 2.11
...
55 Daniele Nardello (Ita) Mapei-Quick Step 2.42
56 Andrea Noe (Ita) Mapei-Quick Step
...
59 Michele Bartoli (Ita) Fassa Bortolo
...
61 Dario Frigo (Ita) Tacconi Sport-Emmegi 5.01
62 Massimo Donati (Ita) Tacconi Sport-Emmegi
63 Sergio Barbero (Ita) Lampre-Daikin
...
65 Lance Armstrong (USA) US Postal Service 8.12
66 David Muñoz (Spa) Kelme-Costa Blanca
67 Ellis Rastelli (Ita) Gerolsteiner
68 Luca Paolini (Ita) Mapei-Quick Step 8.38
...
81 Marco Velo (Ita) Fassa Bortolo
...
88 Giampaolo Caruso (Ita) ONCE-Eroski
...
95 Alex Zülle (Swi) Team Coast
...
99 Andrea Peron (Ita) Team CSC Tiscali
...
101 Guido Trentin (Ita) Cofidis
...
105 Alessandro Spezialetti (Ita) Saeco-Longoni Sport
...
116 Paolo Fornaciari (Ita) Mapei-Quick Step 19.36
...
118 Alessandro Cortinovis (Ita) Lampre-Daikin
...
121 Daniele Contrini (Ita) Gerolsteiner
...
124 Damiano Cunego (Ita) Saeco-Longoni Sport
125 Cristian Pepoli (Ita) Saeco-Longoni Sport

Classifica di Coppa del Mondo dopo 4 prove
1 Johan Museeuw (Bel) Domo-Farm Frites 170 pts
2 Mario Cipollini (Ita) Acqua & Sapone Cantina Tollo 120
3 Paolo Bettini (Ita) Mapei-Quick Step 110
4 Andrea Tafi (Ita) Mapei-Quick Step 109
5 Peter Van Petegem (Bel) Lotto-Adecco 89
6 George Hincapie (USA) US Postal Service 88
7 Fred Rodriguez (USA) Domo-Farm Frites 79
8 Stefano Garzelli (Ita) Mapei-Quick Step 70
9 Steffen Wesemann (Ger) Team Telekom 70
10 Jo Planckaert (Bel) Cofidis 55
11 Tom Boonen (Bel) US Postal Service 52
12 Markus Zberg (Swi) Rabobank 51
13 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo 50
14 Lars Michaelsen (Den) Team Coast 49
15 Enrico Cassani (Ita) Domo-Farm Frites 46
16 Mirko Celestino (Ita) Saeco - Longoni Sport 40
17 Tristan Hoffman (Ned) Team CSC Tiscali 40
18 Oscar Freire Gomez (Spa) Mapei-Quick Step 40
19 Massimo Codol (Ita) Lampre Daikin 36
20 Daniele Nardello (Ita) Mapei-Quick Step 36
21 Matthias Kessler (Ger) Team Telekom 32
22 Rolf Sorensen (Den) Landbouwkrediet-Colnago 32
23 Tomas Konecny (Cze) Domo-Farm Frites 32
24 Andrei Tchmil (Bel) Lotto-Adecco 28
25 Thierry Gouvenou (Fra) Big Mat - Auber 93 28
26 Andrej Hauptman (Slo) Tacconi Sport 25
27 Francesco Casagrande (Ita) Fassa Bortolo 24
28 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre Daikin 24
29 Max Van Heeswijk (Ned) Domo-Farm Frites 24
30 Jan Svorada (Cze) Lampre Daikin 24
31 Nico Mattan (Bel) Cofidis 23
32 Davide Rebellin (Ita) Team Gerolsteiner 20
33 Paolo Bossoni (Ita) Tacconi Sport 20
34 Servais Knaven (Ned) Domo-Farm Frites 17
35 Alexandre Vinokourov (Kaz) Team Telekom 16
36 Erik Zabel (Ger) Team Telekom 16
37 Mario Manzoni (Ita) Index Alexia 16
38 Francisco Mancebo Perez (Spa) iBanesto.com 15
39 Raphael Schweda (Ger) Team Coast 15
41 Marcos A. Serrano Rodriguez (Spa) ONCE-Eroski 14
42 Hans De Clercq (Bel) Lotto-Adecco 14
43 Robert Hunter (Rsa) Mapei-Quick Step 14
44 Paolo Lanfranchi (Ita) Index Alexia 14
45 Michael Boogerd (Ned) Rabobank 13
46 Andrei Kivilev (Kaz) Cofidis 12
47 Frank Hoj (Den) Team Coast 12
48 Mauro Zinetti (Ita) Index Alexia 12
49 Dave Bruylandts (Bel) Domo-Farm Frites 11
50 Zbigniew Spruch (Pol) Lampre Daikin 11
51 Stefano Zanini (Ita) Mapei-Quick Step 11
52 Axel Merckx (Bel) Domo-Farm Frites 10
53 Maximilian Sciandri (GBr) Lampre Daikin 10
54 Peter Wrolich (Aut) Team Gerolsteiner 10
55 Nicki Sorensen (Den) Team CSC Tiscali 9
56 Alessandro Petacchi (Ita) Fassa Bortolo 9
57 Mario Aerts (Bel) Lotto-Adecco 8
58 Ludo Dierckxsens (Bel) Lampre Daikin 8
59 Aart Vierhouten (Ned) Lotto-Adecco 8
60 Giuseppe Di Grande (Ita) Index Alexia 8
61 Laurent Brochard (Fra) Jean Delatour 7
62 Tom Flammang (Lux) Cofidis 7
63 Marc Lotz (Ned) Rabobank 7
64 Marc Wauters (Bel) Rabobank 6
65 Samuel Sanchez Gonzalez (Spa) Euskaltel-Euskadi 6
66 Matthew Wilson (Aus) La Francaise Des Jeux 6
67 Luca Mazzanti (Ita) Mercatone Uno 5
68 Nicolas Jalabert (Fra) Team CSC Tiscali 5
69 Wilfried Cretskens (Bel) Domo-Farm Frites 5
70 Xavier Florencio Cabre (Spa) ONCE-Eroski 5
71 Marco Milesi (Ita) Domo-Farm Frites 4
72 Igor Flores Galarza (Spa) Euskaltel-Euskadi 4
73 Peter Luttenberger (Aut) Tacconi Sport 3
74 Dario Pieri (Ita) Alessio 3
75 Jörg Jaksche (Ger) ONCE-Eroski 2
76 Jan Boven (Ned) Rabobank 2
77 Rik Verbrugghe (Bel) Lotto-Adecco 1
78 Rolf Aldag (Ger) Team Telekom 1
79 José Ivan Gutierrez Palacios (Spa) iBanesto.com 1