7
agosto 2002 - G.P.
CITTA' DI CAMAIORE
A
Camaiore suona la riscossa di Rebellin che torna al successo dopo
quasi un anno!
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Davide
Rebellin ©
Photo Lugeri
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Camaiore, 7 agosto
2002 -Camaiore
si conferma un appuntamento per grandi firme, e la 53.sima edizione
del Gran Premio riconcilia con la vittoria Davide Rebellin,
alla sua prima affermazione stagionale. E però una vittoria
pesante quella che il veneto coglie al termine di una
corsa combattutissima (quasi 45 di media, e unincessante battaglia
dal prima allultimo chilometro) ma per fortuna baciata
da una giornata meteorologicamente perfetta, dopo la tempesta del
giorno e della notte di vigilia sulla costa versiliana e in tutta
la lucchesia.
A fine corsa giustamente sorridente il CT Franco Ballerini
che ha visto tutti i più forti corridori italiani comportarsi
da protagonisti: oltre ai primi dellordine darrivo, positive
le prove dei vari Basso, Di Luca, Celestino, mentre è
stato inferiore alle attese Bettini.
Bartoli e Simoni hanno fatto la loro parte pur non avendo
ancora una condizione ottimale per via della lunga inattività
da cui sono reduci. In crescita corridori desperienza come Belli,
Gentili, Faresin; sempre più convincente il giovane Cunego.
Allultimo
chilometro Rebellin è stato astuto a rispondere allo
scatto di Casagrande, così da andare a cogliere il successo
in una volata a tre che ha gestito saggiamente, precedendo Missaglia
e lo stesso Casagrande. Amaro in bocca per la Fassa
Bortolo che nelle battute finali si è trovata con tre
uomini in posizione buona per vincere (Basso, Belli, Casagrande) ma
che alla fine ha raccolto ben poco.
La tenia mi ha creato problemi questanno
- ha detto Rebellin - non vincevo
da undici mesi e questo è il primo successo in maglia Gerolsteiner.
Spero che da Camaiore cominci la mia riscossa, mi sento in piene forze
e dunque capace di ottenere belle soddisfazioni nel prosieguo della
stagione.
La corsa è stata caratterizzata da una fuga da lontano (iniziatasi
al km 80 di corsa e durata 100 km esatti, fino ad esaurirsi ai piedi
dellultima ascesa del Monte Pitoro) condotta da un baldanzoso
Andrea Tafi sempre impareggiabile per il suo coraggio - assieme
a Scarponi, Wegmann, Gobbi, Duma, Seniushkin, Cunego, Frattini
e Hamburger. Alle loro spalle è stato un susseguirsi di
contrattacchi, promossi in particolar modo dagli uomini della Fassa
Bortolo e della Saeco-Longoni Sport. Poi il ricongiungimento avvenuto
allultimo giro del circuito finale ha riaperto i giochi. Nellultima
ascesa del Pitoro, Rebellin e Casagrande sono apparsi
chiaramemente i più brillanti, mettendo i presupposti per la
soluzione finale.
Il G.P. Camaiore si conferma una corsa favorevole agli italiani:
nonostante lampia e qualificata partecipazione internazionale,
il primo straniero si è piazzato dodicesimo. Dal 1998 in poi
sempre vittorie italiane, e sempre di prestigio, per la gioia degli
organizzatori, gratificati anche questoggi da una folla impareggiabile.
Ordine
di arrivo ufficiale del 53° G.P. Camaiore:
1 Davide Rebellin (Ita) Gerolsteiner
193,700 km in 4h1843 alla media di 44,920
kmh
2 Gabriele Missaglia (Ita) Lampre-Daikin
3 Francesco Casagrande (Ita) Fassa
Bortolo
4 Wladimir Belli (Ita) Fassa Bortolo 0.02
5 Ivan Basso (Ita) Fassa Bortolo
6 Massimiliano Gentili (Ita) Acqua e Sapone 0.03
7 Mirko Celestino (Ita) Saeco-Longoni Sport 0.39
8 Ruggero Marzoli (Ita) Mobilvetta Design
9 Massimiliano Mori (Ita) Mercatone Uno
10 Fabiano Fontanelli (Ita) Mercatone Uno
....
15 Danilo Di Luca (Ita) Saeco-Longoni Sport
26 Cadel Evans (Aus) Mapei-Quick Step
27 Yaroslav Popovych (Ukr) Landbouwkrediet-Colnago
39 Andrea Tafi (Ita) Mapei-Quick Step
53 Gilberto Simoni (Ita) Saeco-Longoni Sport
Partiti
in 164
Arrivati 53