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37ª GEND-WEVELGEM

Mario Cipollini © Photo Lugeri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
© BettiniPhoto
MARIO CIPOLLINI vince allo sprint la Gend-Wevelgem © BettiniPhoto

"Mario Cipollini vince la classica Gent-Wevelgem"


Wevelgem (Belgio), 10 aprile 2002 -
Mario Cipollini ha vinto la 64° edizione della classica belga, Gent-Wevelgem. Con questa vittoria, il campione toscano, raggiunge Eddy Merckx e Rik Van Looy (tre Gent-Wevelgem vinte). Non solo. Cipollini e Merkx sono gli unici corridori ad aver vinto nello stesso anno la Milano Sanremo e Gant-Wevelgem. Dunque, Re Leone entra nella leggenda dei "campioni delle due ruote".

Soddisfazione all'interno del team Acqua&Sapone Cantina Tollo RDZ dopo questo successo, arricchito dal nono posto - sempre conquistato da Cipollini - nel Giro delle Fiandre tre giorni fa.

Da incorniciare la vittoria di Cipollini: il campione toscano è riuscito a rientrare sulla fuga sfidando il vento e vincere la volata composta da cinque corridori.
"Devo dire che ho fatto un grande numero in questa corsa" ha detto Mario Cipollini. "Sono riuscito a rientrare sulla fuga, poi, nel finale, ho mantenuto bene correndo senza sbagliare nulla. In volata non c'è stata storia" dice soddisfatto il campione toscano. "La mia condizione fisica è ottima. Ho cercato di mantenere salda la concentrazione dopo il 9° posto conquistato al Giro delle Fiandre. Che dire, sono molto felice" ha concluso Mario Cipollini il quale domenica non correrà la classicissima Parigi-Rubaix ("sarò a Imola per il Gp di Formula Uno poiché sono stato invitato da Flavio Briatore nella sua scuderia" ha detto in conferenza stampa Cipollini).
Soddisfatto anche Vincenzo Santoni, General Manager del team Acqua&Sapone Cantina Tollo RDZ: "Sono felice per questa vittoria che ripaga a pieno i nostri sforzi fatti finora" ha detto Santoni.
Il Cycling Team Acqua&Sapone Cantina Tollo RDZ ha conquistato la 6° vittoria stagionale.

Ordine d'arrivo:

1 Mario Cipollini (Ita) Acqua&Sapone Cantina Tollo RDZ 4.39.00 (44.731 km/h)
2 Fred Rodriguez (USA) Domo-Farm Frites
3 George Hincapie (USA) US Postal Service
4 Hendrik Van Dyck (Bel) Palmans-Collstrop
5 Martin Hvastija (Slo) Alessio 0.10
6 Robert Hunter (RSA) Mapei-Quick Step 1.29
7 Tom Boonen (Bel) US Postal Service
8 Erik Zabel (Ger) Team Telekom
9 Tristan Hoffman (Ned) CSC-Tiscali
10 Johan Museeuw (Bel) Domo-Farm Frites
11 Servais Knaven (Ned) Domo-Farm Frites
12 Aart Vierhouten (Ned) Lotto-Adecco
13 Hans De Clercq (Bel) Lotto-Adecco
14 Franck Pencole (Fra) La Francaise des Jeux
15 Paul Van Hyfte (Bel) CSC-Tiscali
16 Andreas Klier (Ger) Team Telekom 1.43
17 Marco Serpellini (Ita) Lampre-Daikin 2.18
18 Matthias Buxhofer (Aut) Phonak Hearing Systems 2.21
19 Remco Van Der Ven (Ned) Bankgiroloterij-Batavus 4.19
20 Danilo Hondo (Ger) Team Telekom

...

44 Daniele Nardello (Ita) Mapei-Quick Step


LE DICHIARAZIONI DEI CORRIDORI MAPEI AL TERMINE DELLA GENT – WEVELGEM - TAFI SVELA LE NOVITÀ DEL PERCORSO DELLA ROUBAIX 2002

Robert Hunter è stato uno dei grandi protagonisti della Classica Belga, classificandosi al 6.o posto. Tuttavia Robert è soddisfatto solo a metà. “Oggi – spiega il corridore sudafricano – ero sorretto da un’ottima condizione fisica ed ero pronto a dare battaglia. Ho provato più di una volta dopo il Kemmel a rientrare sul gruppo di testa. Al terzo scatto sono arrivato a meno di 10 metri dai primi; purtroppo, con queste condizioni climatiche, o rientri in breve tempo, o sei condannato a rimanere irrimediabilmente tagliato fuori. Ho comunque dimostrato il mio stato di forma vincendo la volata del gruppo inseguitore, davanti a uomini veloci e di classe quali Zabel e Museeuw. Ora mi aspetta la Roubaix, dove cercherò di dare il massimo in funzione della squadra.”

Andrea Tafi ha corso con la mente già proiettata alla Roubaix di domenica. “Oggi ho cercato di essere d’aiuto alla squadra nella prima parte della corsa; anche senza volere, la mia testa è già al via della Parigi – Roubaix. Voglio fare bene domenica, anche per tentare di vestire la maglia di leader di Coppa.”

Il Campione d’Italia Daniele Nardello è giunto 44.esimo, nel terzo gruppo. “Nel momento più importante – spiega Daniele – quello della fuga decisiva, non ero nelle posizioni di testa, mi ero leggermente sfilato. Le sensazioni sono però buone, sento di avere un’ottima gamba. Ora voglio recuperare le energie per una grande Roubaix.”

Andrea Tafi svela le novità del percorso della Roubaix 2002

In vista dell’appuntamento con la “Classica del Pavè”, venerdì in mattinata Tafi, Nardello, Zanini e gli altri componenti della squadra effettueranno la tradizionale ricognizione su alcuni dei “settori” di pavè che dovranno affrontare domenica.“Rispetto all’anno scorso – sottolinea Tafi – c’è un unico settore inedito denominato Moulin de Vertain. E’ un tratto di pavè sconnesso di soli 500 metri che potrebbe risultare pericoloso in caso di maltempo. Sono leggermente aumentati anche i metri da percorrere sul pavè: 49.300 metri rispetto ai 47.300 del 2001. La Trouée d’Arenberg sarà anche quest’anno il punto chiave della corsa; nella foresta si capirà chi potrà e chi non potrà vincere la corsa. E’ fondamentale visionare il percorso. Solo così puoi intuire quale sarà la condizione del pavè in gara. Intuire..ma non capire fino in fondo. E’ questo il fascino della Roubaix!”