BIKE NEWS.it e WEB BIKE NETWORK  sono marchi depositati -  tutti i diritti riservati. 

 

 
   
  
  
Torna alla prima pagina.

36° CRITERIUM D'ABRUZZO

57° Trofeo Matteotti

Tutta la potenza di Totò Commesso fotografata da Michele Lugeri

Fabio Sacchi protagonista nel controllo della corsa assieme a tutta la squadra Saeco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
IL CAMPIONE D'ITALIA HA COMMESSO UN PECCATO DI GOLA

Totò infila la terza vittoria consecutiva

Larrivo di Totò Commesso mentre Sacchi esulta per la vittoria di squadra © Photo Michele Lugeri.
di Michele Lugeri
 
Pescara, 7 luglio 2002 - Che sia un golosone non è un segreto, Salvatore Commesso non ci ha mai tenuto più di tanto alla linea, se non a quella del traguardo finale.
Dopo la zampata tricolore di una settimana fa, Commesso ha infilato una brillante doppietta a Pescara e dintorni portando a casa il Criterium d'Abruzzo a Cepagatti ed il 57° Trofeo Matteotti in riva all'Adriatico.
Percorsi nervosi, affollati da appassionati, dove si deve pestare sui pedali senza sosta: strappi improvvisi si alternano a discese tutte da spingere ed a rettilinei infiniti. Pane per un corridore combattente come Totò.
Il risultato di tanti tentativi di fuga è la scrematura del gruppo: in entrambi i casi, sia a Cepagatti che a Pescara, la volata si è decisa tra una trentina di corridori, regolati con due macchine di vantaggio dal corridore più in forma del momento.
Al Matteotti Commesso ha cercato a più riprese di forzare per trovare la soluzione solitaria, ma i recuperi del vincitore uscente Faresin, del romano Astolfi, di Bramati, Petito e Baliani hanno generato lo sprint finale.
Sul podio salgono il "leopardo" Sacchi, che riesce ad esultare per la vittoria del suo compagno, e Tosatto.
Sembra scusarsi, Commesso, per la sua ingordigia di vittorie. Ma la pacca sulle spalle e la stretta di mano di Sacchi sono sincere: con un sorriso spiega tutta la soddisfazione di una gara condotta in modo impeccabile dalle Guardie Rosse che con la forza di Di Luca e Cunego, gli scatti da "picador" di Sacchi e la stoccata finale di Totò hanno dominato e deciso la corsa a loro piacere.
 
Lontano dal Tour, dove ha già lasciato il sigillo due volte, Commesso si rifà in terra d'Abruzzo, su due circuiti che passano sotto le finestre di casa Di Luca.
Già, anche Danilo sta soffrendo la mancanza della più grande vetrina del ciclismo mondiale. E non per colpa sua.
Forse la tanta vana attesa della Grande Boucle ha lasciato un vuoto nella concentrazione di Danilo che ha preferito lavorare per il suo capitano in tricolore piuttosto che cogliere le corse di casa sua, lui che voleva vincere di là delle Alpi.
L'orizzonte per le due punte della Saeco-Longoni è ormai la Coppa del Mondo: San Sebastian e Zurigo saranno i terreni della rivincita sui reduci del Tour.

Ordine d'arrivo 57° Trofeo Matteotti (corso domenica):

1) Salvatore Commesso (Ita) Saeco-Longoni Sport km 188,5 in 4h 37'40"- media 40,732

2) Fabio Sacchi (Ita) Saeco-Longoni Sport

3) Matteo Tosatto (Ita) Fassa Bortolo

4) Gaynitdinov (Rus)

5) Ferrari (Ita)

6) Mazzanti (Ita)

7) Marzoli (Ita)

8) Giunti (Ita)

9) Dotti (Ita)

10) Baliani (Ita) Partiti in 144, arrivati 40.

Ordine d'arrivo 36° Criterium d'Abruzzo (corso sabato):

1) Salvatore Commesso (Ita) Saeco-Longoni Sport km 173 in 4h 10'02" - media 41,120

2) Bennati (Ita)

3) Marzoli (Ita)

4) Tosatto (Ita)

5) Gaynitdinov (Rus)

6) Giunti (Ita)

7) Sacchi (Ita)

8) Frattini (Ita)

9) Paolini (Ita)

10) Borgi (Ita) Partiti in 142, arrivati 32.