Dal
programma ufficiale:
LA
PARTENZA
Gli
otto chilometri in rettilineo sul lungomare che
collega Montesilvano Marina a Pescara saranno
teatro del prologo per l'assegnazione della prima
maglia rosa dell'84° Giro d'Italia: scelta
dei rapporti, aerodinamica e soluzioni tecniche
applicate alla bicicletta influiranno in modo
determinante sul risultato.ù
IL
PERCORSO
Prima
tappa completamente abruzzese attraverserà le
quattro province avendo nel Passo delle Capannelle
e nell'erta di Chieti i momenti più significativi.
Da Fossacesia, nel ricordo di Alessandro Fantini,
una seconda tappa per velocisti che si concluderà
all'ombra del Castello di Lucera. La terza frazione
lasciata Lucera e la pianura foggiana, da Melfi
a Potenza presenterà un percorso vallonato per
raggiungere il traguardo. La quarta tappa vedrà
sicuramente in prima fila gli scalatori che affronteranno
in finale i 1.200 metri di Montevergine dove la
classifica potrebbe presentare novità. Da Avellino
verso Nettuno si supereranno per la prima volta
i duecento chilometri senza però incontrare difficoltà
di sorta e sulla costa tirrenica gli attori saranno
ancora una volta i velocisti. Sesta tappa completamente
laziale con un finale intorno a Rieti vivace ma
che non dovrebbe incutere eccessivi timori. La
più lunga tappa del Giro, la settima, presenta
in finale l'ascesa di Monte Luco con alcuni tornanti
con pendenze superiori al 10% ed una veloce discesa
su Montevarchi. La do-menica 27 maggio si valicherà
l'Appennino e dopo l'Abetone gli strappi finali
di Carpineti e Baisio dovrebbero lasciare il segno.
Dopo la veloce tappa pianeggiante di Rovigo, che
riabbraccia il Giro dopo oltre mezzo secolo, un
breve trasferimento ci porterà a Lido di Jesolo.
All'indomani, decima tappa, senza grandi difficoltà,
fino a Lubijana, capitale della giovane Repubblica
Slovena, che ospita il Giro con un amichevole
abbraccio. L'undicesima tappa, all'insegna della
cancellazione dei confini, dopo le impegnative
ascese del Passo di Predil e del Collio, riunirà
simbolicamente con un circuito Nova Go-rica e
Gorizia. Da Gradisca a Montebelluna un solo balzo
per preparare ancora un sprint regale. La tredicesima
e la quattordicesima frazione saranno terreno
di caccia esclusivo per gli scalatori: il Trentino
sarà l'ideale palcoscenico con Passo Rolle, Passo
Fedaia e due volte il Passo Pordoi e poi ancora
il giorno successivo Monte Bondone e S. Barbara
dal quale una veloce picchiata ci porterà ad Arco.
Trasferimento sul Lago di Garda e quindi tappa
a cronometro dalle Terme di Sirmione a Salò con
un percorso veloce ed altamente spettacolare.
Lunedì 4 giugno da Erbusco, attraverso i pregiati
vigneti della Franciacorta, si andrà velocemente
verso le terre verdiane Busseto e Parma, con una
tappa dedicata al grande compositore nel centenario
della sua scomparsa. Meritato riposo a Sanremo
il 5 giugno per affrontare poi il gran finale
verso Milano. Diciassettesima tappa nell'entroterra
sanremese con le scalate del Passo di Ghimbegna
e del Monte Ceppo: un trabocchetto per chi non
gradisce la giornata di riposo. Lunghezza e asperità
caratterizzano la di-ciottesima tappa: Col di
Nava, Colla di Ca sotto, Colle Fauniera (Cima
Coppi) e arrivo ai 2.010 metri di S.Anna di Vinadio
saranno giudici severi per i pretendenti alla
maglia rosa finale. Una tappa pianeggiante tra
Alba e Busto Arsizio con circuito finale per ritemprarsi
prima dell'ultimo e inappellabile responso: ad
Arona dopo la duplice scalata del Mottarone il
nome del vincitore dell'84* Giro d'Italia non
sarà più un mistero. Gran finale a Milano con
il tradizionale circuito intorno a Castello Sfrorzesco
e al Parco Sempione.
LE
CARATTERISTICHE
Il
Giro del 2001 prende le mosse da Pescara cercando
di seguire un percorso tecnico tale da lasciare
incertezza fino all'ultimo istante sulla falsa
riga di quelli sperimentati nelle ultime edizioni.
Una alternanza di tappe miste, pianeggianti e
di montagna dovrebbe rispondere a questo scopo.
Una leggera riduzione del chilometraggio (dai
3990 di quattro anni orsono, si passa ai 3550
circa di quest'anno) risponde ad una esigenza
del ciclismo moderno più improntato alla spettacolarità.
La scelta di programmare una sola cronometro dovrebbe
equilibrare la riduzione dell'altimetria generale.
Una specifica caratteristica dell'84° Giro
è rappresentata dalle città di tappa tutte differenti
rispetto all'edizione precedente. Ciò nonostante
innumerevoli candidature non hanno potuto veder
realizzato il loro desiderio, ma il Giro non dimenticherà
per le edizioni future la loro preziosa e insostituibile
collaborazione. Qui di seguito sono riassunte
le caratteristiche tecniche, paragonate ai due
anni precedenti.
TAPPE
|
22
|
21e
prologo
|
21e
prologo
|
CHILOMETRAGGIO
|
3757
|
3.696,6
|
3.572
circa
|
MEDIA
GIORNALIERA
|
170,78
|
176,200
|
170,100
circa
|
TIPO
DI TAPPA:
|
|
|
|
pianeggianti
- ondulate
|
10
|
9
|
11
|
media
montagna
|
4
|
5
|
4
|
montagna
|
6
|
5
|
5
|
cronometro
|
2
|
2
|
2
|
CHILOMETRI
A CRONOMETRO
|
77
|
83
|
63
|
DISLIVELLO
IN MT.
|
25.840
|
23.200
|
21.200
|
RIPOSO
|
1
|
1
|
1
|
TRASFERIMENTO
IN KM.
|
653
|
386
|
753
|
ABBUONI
PER LA CLASSIFICA GENERALE
Invariati
resteranno gli abbuoni per le tappe in linea (il
Regolamento Tecnico Inter-nazionale esclude gli
abbuoni nelle tappe a cronometro). Saranno assegnati
sul Traguardo Intergiro, 6"- 4"- 2" abbuoni ai
primi tre classificati e 12" - 8" - 4" abbuoni
ai primi tre dell'arrivo di Tappa.
INTERGIRO
Saranno
21 i traguardi validi per questa speciale classifica
che si avvarrà dell'assegnazione di tempi e di
abbuoni.
Tappe
in linea:
a tutti i corridori verrà assegnato il tempo del
vincitore dell'inter-tappa; inoltre, i primi sei
classificati fruiranno di questi abbuoni: 30"
al primo, 25" al secondo, 20" al terzo, 15" al
quarto, 10" al quinto, 5" al sesto.
Tappa
a cronometro: ai
primi sei classificati verrà attribuito il tempo
realmente impiegato per superare la distanza che
va dalla partenza al traguardo Intergiro; a tutti
gli altri spetterà il tempo del settimo classificato.
LE
MAGLIE
Sempre
quattro le maglie dei leader:
-
Classifica generale a tempi: maglia
rosa
-
Classifica a tempi "Intergiro": maglia
azzurra
-
Classifica a punti: maglia
ciclamino
-
Classifica a punti G.P. della Montagna: maglia
verde
MONTEPREMI
Ai
corridori sarà riservato un montepremi di Lit
2.600.000.000 = (duemiliardiseicentomilioni).
LA
PARTECIPAZIONE
Il
Giro d'Italia è aperto ad un massimo di venti
squadre di nove corridori ciascuna. Entro il 16
febbraio 2001, saranno invitate le prime sedici
squadre della classifica definitiva GS/1 dell'U.C.I.
e i gruppi sportivi italiani classificati tra
la 1a e la 22a posizione. Preso atto di eventuali
rinunce, per raggiungere il numero fissato di
partecipazione, saranno invitate le squadre a
seguire, nell'ordine di classifica del GS/1 e
poi GS/2, purché questi ultimi non siano al di
là della decima posizione alla data del 26 marzo
2001. Entro il 31 dello stesso mese, sarà ufficializzato
il campo definitivo dei partenti.
CITTÀ
DI TAPPA
La
conferma definitiva delle città di tappa dell'84°
Giro d'Italia, sarà data entro il 28 febbraio
2001. Tale conferma resta subordinata, oltre che
alle risultanze dei sopralluoghi ed alla definizione
dei vari aspetti tecnici, anche alla disponibilità
a collaborare garantita dagli Enti interessati.