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La locandina del Giro 2001 realizzata da Emilio Tadini. Ingrandisci l'immagine.

La locandina di
Emilio Tadini:
La fiaba del Giro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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LA CORSA IN SINTESI

Dal programma ufficiale:

LA PARTENZA

Gli otto chilometri in rettilineo sul lungomare che collega Montesilvano Marina a Pescara saranno teatro del prologo per l'assegnazione della prima maglia rosa dell'84° Giro d'Italia: scelta dei rapporti, aerodinamica e soluzioni tecniche applicate alla bicicletta influiranno in modo determinante sul risultato.ù

IL PERCORSO

Prima tappa completamente abruzzese attraverserà le quattro province avendo nel Passo delle Capannelle e nell'erta di Chieti i momenti più significativi. Da Fossacesia, nel ricordo di Alessandro Fantini, una seconda tappa per velocisti che si concluderà all'ombra del Castello di Lucera. La terza frazione lasciata Lucera e la pianura foggiana, da Melfi a Potenza presenterà un percorso vallonato per raggiungere il traguardo. La quarta tappa vedrà sicuramente in prima fila gli scalatori che affronteranno in finale i 1.200 metri di Montevergine dove la classifica potrebbe presentare novità. Da Avellino verso Nettuno si supereranno per la prima volta i duecento chilometri senza però incontrare difficoltà di sorta e sulla costa tirrenica gli attori saranno ancora una volta i velocisti. Sesta tappa completamente laziale con un finale intorno a Rieti vivace ma che non dovrebbe incutere eccessivi timori. La più lunga tappa del Giro, la settima, presenta in finale l'ascesa di Monte Luco con alcuni tornanti con pendenze superiori al 10% ed una veloce discesa su Montevarchi. La do-menica 27 maggio si valicherà l'Appennino e dopo l'Abetone gli strappi finali di Carpineti e Baisio dovrebbero lasciare il segno. Dopo la veloce tappa pianeggiante di Rovigo, che riabbraccia il Giro dopo oltre mezzo secolo, un breve trasferimento ci porterà a Lido di Jesolo. All'indomani, decima tappa, senza grandi difficoltà, fino a Lubijana, capitale della giovane Repubblica Slovena, che ospita il Giro con un amichevole abbraccio. L'undicesima tappa, all'insegna della cancellazione dei confini, dopo le impegnative ascese del Passo di Predil e del Collio, riunirà simbolicamente con un circuito Nova Go-rica e Gorizia. Da Gradisca a Montebelluna un solo balzo per preparare ancora un sprint regale. La tredicesima e la quattordicesima frazione saranno terreno di caccia esclusivo per gli scalatori: il Trentino sarà l'ideale palcoscenico con Passo Rolle, Passo Fedaia e due volte il Passo Pordoi e poi ancora il giorno successivo Monte Bondone e S. Barbara dal quale una veloce picchiata ci porterà ad Arco. Trasferimento sul Lago di Garda e quindi tappa a cronometro dalle Terme di Sirmione a Salò con un percorso veloce ed altamente spettacolare. Lunedì 4 giugno da Erbusco, attraverso i pregiati vigneti della Franciacorta, si andrà velocemente verso le terre verdiane Busseto e Parma, con una tappa dedicata al grande compositore nel centenario della sua scomparsa. Meritato riposo a Sanremo il 5 giugno per affrontare poi il gran finale verso Milano. Diciassettesima tappa nell'entroterra sanremese con le scalate del Passo di Ghimbegna e del Monte Ceppo: un trabocchetto per chi non gradisce la giornata di riposo. Lunghezza e asperità caratterizzano la di-ciottesima tappa: Col di Nava, Colla di Ca sotto, Colle Fauniera (Cima Coppi) e arrivo ai 2.010 metri di S.Anna di Vinadio saranno giudici severi per i pretendenti alla maglia rosa finale. Una tappa pianeggiante tra Alba e Busto Arsizio con circuito finale per ritemprarsi prima dell'ultimo e inappellabile responso: ad Arona dopo la duplice scalata del Mottarone il nome del vincitore dell'84* Giro d'Italia non sarà più un mistero. Gran finale a Milano con il tradizionale circuito intorno a Castello Sfrorzesco e al Parco Sempione.

LE CARATTERISTICHE

Il Giro del 2001 prende le mosse da Pescara cercando di seguire un percorso tecnico tale da lasciare incertezza fino all'ultimo istante sulla falsa riga di quelli sperimentati nelle ultime edizioni. Una alternanza di tappe miste, pianeggianti e di montagna dovrebbe rispondere a questo scopo. Una leggera riduzione del chilometraggio (dai 3990 di quattro anni orsono, si passa ai 3550 circa di quest'anno) risponde ad una esigenza del ciclismo moderno più improntato alla spettacolarità. La scelta di programmare una sola cronometro dovrebbe equilibrare la riduzione dell'altimetria generale. Una specifica caratteristica dell'84° Giro è rappresentata dalle città di tappa tutte differenti rispetto all'edizione precedente. Ciò nonostante innumerevoli candidature non hanno potuto veder realizzato il loro desiderio, ma il Giro non dimenticherà per le edizioni future la loro preziosa e insostituibile collaborazione. Qui di seguito sono riassunte le caratteristiche tecniche, paragonate ai due anni precedenti.

1999
2000
2001
TAPPE
22
21e prologo
21e prologo
CHILOMETRAGGIO
3757
3.696,6
3.572 circa
MEDIA GIORNALIERA
170,78
176,200
170,100 circa
TIPO DI TAPPA:
pianeggianti - ondulate
10
9
11
media montagna
4
5
4
montagna
6
5
5
cronometro
2
2
2
CHILOMETRI A CRONOMETRO
77
83
63
DISLIVELLO IN MT.
25.840
23.200
21.200
RIPOSO
1
1
1
TRASFERIMENTO IN KM.
653
386
753
.

 

ABBUONI PER LA CLASSIFICA GENERALE

Invariati resteranno gli abbuoni per le tappe in linea (il Regolamento Tecnico Inter-nazionale esclude gli abbuoni nelle tappe a cronometro). Saranno assegnati sul Traguardo Intergiro, 6"- 4"- 2" abbuoni ai primi tre classificati e 12" - 8" - 4" abbuoni ai primi tre dell'arrivo di Tappa.

INTERGIRO

Saranno 21 i traguardi validi per questa speciale classifica che si avvarrà dell'assegnazione di tempi e di abbuoni.

Tappe in linea: a tutti i corridori verrà assegnato il tempo del vincitore dell'inter-tappa; inoltre, i primi sei classificati fruiranno di questi abbuoni: 30" al primo, 25" al secondo, 20" al terzo, 15" al quarto, 10" al quinto, 5" al sesto.

Tappa a cronometro: ai primi sei classificati verrà attribuito il tempo realmente impiegato per superare la distanza che va dalla partenza al traguardo Intergiro; a tutti gli altri spetterà il tempo del settimo classificato.

LE MAGLIE

Sempre quattro le maglie dei leader:

- Classifica generale a tempi: maglia rosa

- Classifica a tempi "Intergiro": maglia azzurra

- Classifica a punti: maglia ciclamino

- Classifica a punti G.P. della Montagna: maglia verde

MONTEPREMI

Ai corridori sarà riservato un montepremi di Lit 2.600.000.000 = (duemiliardiseicentomilioni).

LA PARTECIPAZIONE

Il Giro d'Italia è aperto ad un massimo di venti squadre di nove corridori ciascuna. Entro il 16 febbraio 2001, saranno invitate le prime sedici squadre della classifica definitiva GS/1 dell'U.C.I. e i gruppi sportivi italiani classificati tra la 1a e la 22a posizione. Preso atto di eventuali rinunce, per raggiungere il numero fissato di partecipazione, saranno invitate le squadre a seguire, nell'ordine di classifica del GS/1 e poi GS/2, purché questi ultimi non siano al di là della decima posizione alla data del 26 marzo 2001. Entro il 31 dello stesso mese, sarà ufficializzato il campo definitivo dei partenti.

CITTÀ DI TAPPA

La conferma definitiva delle città di tappa dell'84° Giro d'Italia, sarà data entro il 28 febbraio 2001. Tale conferma resta subordinata, oltre che alle risultanze dei sopralluoghi ed alla definizione dei vari aspetti tecnici, anche alla disponibilità a collaborare garantita dagli Enti interessati.