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25° GIRO DEL TRENTINO

ALBO D'ORO
Anno
Vincitore
1962
Enzo Moser
1963
G. De Rosso
1979
K. Knudsen (Nor)
1980
Francesco Moser
1981
R. Visentini
1982
G. Saronni
1983
Francesco Moser
1984
F. Chioccioli
1985
H. Maier (Aut)
1986
Carrera Jeans (ed. a squadre)
1987
Claudio Corti
1988
U. Zimmerman (Svi)
1989
M. Santaromita
1990
Gianni Bugno
1991
L. Sierra (Ven)
1992
C. Chiappucci
1993
M. Fondriest
1994
M. Argentin
1995
H. Imboden (Svi)
1996
Wladimir Belli
1997
L. Leblanc (Fra)
1998
P. Savoldelli
1999
P. Savoldelli
2000
S. Borgheresi
2001
? ?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
30/04 - 03/05 2001 - 25ª GIRO DEL TRENTINO - LE TAPPE
1ª tappa
30 aprlile
TIONE - PASSO DAONE (1290 mt.), 160 km con arrivo in salita (8 km, con pendenza media dell'8,7% e punte del 12)
2ª tappa
1 maggio
TIONE - ROMENO VAL DI NON, 181 km, con il Passo Adnala e Ranzone, da scalare 4 volte)
3ª tappa
2 maggio
SARNONICO VAL DI NON - MALCESINE 171 km
4ª tappa
3 maggio
MALCESINE - ARCO, 176 km

CASAGRANDE VINCE LA 1ª TAPPA DEL TRENTINO

bettiniphoto.com
L'azione di Francesco Casagrande © Bettini Photo

Trento, 30 aprile 2001 - Il Giro del Trentino, corsa adatta a scalatori che è giunta alla sua 25ª edizione e nel suo palmares annovera i nomi di grandi campioni del ciclismo tricolore, è un trampolino di lancio per l'imminente 84° Giro d'Italia e l'occasione per provare le salite che vedranno i protagonisti della corsa rosa, combattere con il coltello tra i denti per aggiudicarsi l'ambita maglia rosa a Milano domenica 10 giugno. Ed infatti la prima delle 4 tappe, prevedeva già il piatto forte, con l'arrivo in salita del Passo Daone dopo 160 km di corsa, al via da Tione di Trento, ridente paese capoluogo della rinomata Val Rendena, centro di vacanza e sport invernali. La presenza di grandi campioni del ciclismo nostrano, in cerca della migliore condizione, per il Giro, da Pantani a Casagrande a Garzelli a Simoni (l'ultimo asso di Palù di Giovo) fa assumere alla corsa significati di sfida che si ripropongono inesorabili dopo la fine a sorpresa del Giro 2000 che ha visto Garzelli strappare, nella cronoscalata finale, la maglia ormai saldamente indossata da Casagrande dopo che il toscano l'aveva conquistata nel tappone dell'Abetone. E oggi il campione in cerca di riscossa, che quest'inverno si e' trasferito alla Fassa Bortolo alla corte di Giancarlo Ferretti, è ritornato a dominare, come a dire ai futuri avversari: "state attenti, sono io l'uomo da battere".

Casagrande conquista la tappa giungendo in solitaria in cima al passo, mettendo le mani avanti in vista del Giro e calamitando l'attenzione dell'Italia ciclistica; seminando già il terrore fra le file degli avversari, da Simoni, ultimo a cedere a Garzelli, nemico numero uno a Pantani, staccato di oltre sei minuti che vede ormai svanire i sogni di recupero, dopo la bronchite, nonché una ormai improbabile convocazione al Tour (domani il verdetto da Parigi di Le Blanc) e comunque con la speranza di poterlo rivedere pimpante prima che mai sul suo terreno, la salita, dove tutti i nodi del ciclismo vengono al pettine e li su quelle pendenze non si può più mentire.

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Pantani mentre insegue invano il mito del Pirata© Bettini Photo

La cronaca vede la corsa decidersi all'inizio dell'ultima salita del Passo Daone, a 8,5 km dall’arrivo, quando davanti al gruppo si erano portati i migliori, tranne Pantani, che alle prime rampe si defila, scivolando nelle retroguardie del plotone, in compagnia di 4 gregari e inghiottito dal destino al quale ci auguriamo sappia dare uno schiaffo, ritornando il Pirata dei suoi tempi epici.

Nella salita con una pendenza che sfiora il 15%, a 6 km dall'arrivo, vi è l'attacco di Stefano Garzelli (Mapei-Quick Step) al quale rispondono Casagrande e Rumsas (Fassa Bortolo) e il beniamino di casa, il trentino Gilberto Simoni (Lampre-Daikin).

Poi vi è lo scatto di Casagrande che fa il vuoto in pochi metri. Da dietro rinvengono Rumsas e Leonardo Piepoli, ma ormai è tardi.

L’azione del toscano, già lanciatosi in questa stagione sul muro di Ortezzano alla Tirreno-Adriatico prima di avere mancato di un soffio il trionfo nella Liegi-Bastogne-Liegi, è riuscito finalmente a staccare tutti, in pochi metri con la sua micidiale progressione, seminando il panico tra gli avversari che sono rimasti staccati. Giungeranno Piepoli e Rumsas con 58'' di ritardo, Simoni a 1' 14'' e Garzelli a 1'54''. Pantani terminerà la tappa con 6'10", mentre Paolo Savoldelli, con 2'38" dal vincitore, e di Danilo Di Luca, a 3'37".

Sul traguardo del Passo Daone, il campione della Fassa Bortolo ha scritto a 20 giorni dal crono-prologo di Pescara, il primo comandamento nella tavola dell'84° Giro d'Italia: "rispetta l'onore del toscano e temi lo scatto di sua maestà Francesco. Il Re detronizzato da Garzelli nel 2000, riconquista con anticipo il trono e a fargli da guardia, i cavalieri bianco azzurri di Giancarlo Ferretti, pronti nel difendere a spada tratta, gli attacchi degli avversari sulle salite della fortezza del Giro". di Andrea Magnani

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L'arrivo trionfante di Re Francesco © Bettini Photo

Prima tappa: Tione-Passo Daone, 160 km
Ordine d'arrivo:
1) Francesco Casagrande (Ita/Fassa Bortolo) in 4h21'38" (media 36.690 km/h)
2) Leonardo Piepoli (Ita) a 58"
3) Raimondas Rumsas (Lit) a 58"
4) Gilberto Simoni (Ita) a 1'14"
5) Stefano Garzelli (Ita) a 1'39"
6) Alesandr Shefer (Kaz) a 1'54"
7) Peter Luttenberger (Aut) a 2'01"
8) Sergej Gonchar (Ucr) a 2'01"
9) Giuliano Figueras (Ita) a 2'04"
10) Andrea Noè (Ita) a 2'04"
11) Georg Totschning (Aut) a 2'09"
12) Paolo Savoldelli (Ita) a 2'39"
13) Laurent Defaux (Svi) a 2'50"
14) Massimiliano Gentili (Ita) a 2'59"
15) Ivan Gotti (Ita) a 3'11"

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A Francesco auguriamo "mille di questi baci" © Bettini Photo

Classifica generale:
1) Francesco Casagrande (Ita/Fassa Bortolo) in 4h21'33"
2) Leonardo Piepoli (Ita) a 1'00"
3) Raimondas Rumsas (Lit) a 1'02"
4) Gilberto Simoni (Ita) a 1'19"
5) Stefano Garzelli (Ita) a 1'44"
6) Alesandr Shefer (Kaz) a 1'59"
7) Peter Luttenberger (Aut) a 2'06"
8) Sergej Gonchar (Ucr) a 2'06"
9) Giuliano Figueras (Ita) a 2'09"
10) Andrea Noè (Ita) a 2'09"

Ivanov vince la 2ª tappa, Casagrande sempre al comando

L'atleta moldavo Ruslan Ivanov (Alessio) ha vinto al seconda tappa del Giro del Trentino, la Tione-Romeno Val di Non di 181 km.

Il corridore del team Alessio, al suo quarto successo stagionale, dopo aver centrato la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, ha preceduto di 22" lo spagnolo Josè Luis Arrieta e di 40" Duma, Borghi e Buenahora.

Il gruppo e arrivato dopo 46'' con Casagrande che conserva la maglia di leader mentre Pantani e' arrivato ancora attardato ma con un margine di 1'07'', minore rispetto a ieri. Domani mercoledì a Parigi il comitato organizzatore del Tour de France renderà noti i nomi delle ultime squadre invitate alla corsa francese e la Mercatone Uno rischia seriamente l'esclusione, assieme alla Saeco di Cipollini.

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Il russo Ruslan Ivanov vince la 2ª tappa ©Bettini Photo

Ordine di arrivo 2ª tappa:
1. Ruslan Ivanov (Alessio, Mol) in 4h41'12"
2. Josè Luis Arrieta (Spa) a 22"
3. Volodymir Duma (Ucr) a 40"
4. Ruggero Borghi (Ita) s.t.
5. Hernan Buenahora (Col) s.t.
6. Stefano Garzelli (Ita) a 46"
7. Massimiliano Gentili (Ita) s.t.
8. Francesco Casagrande (Ita) s.t.
9. Sasa Gajicic (Jug) s.t.
10. Laurent Defaux (Svi) s.t.

Classifica generale:
1. Francesco Casagrande (Fassa Bortolo, Ita) in 9h03'31"
2. Leonardo Piepoli (Ita) a 1'00"
3. Raimondas Rumsas (Lit) a 1'02"
4. Gilberto Simoni (Ita) a 1'19"
5. Stefano Garzelli (Ita) a 1'44"
6. Alexsandr Shefer (Kaz) a 1'59"
7. Peter Luttenberger (Aut) a 2'06"
8. Serhij Honchar (Ucr) s.t.
9. Giuliano Figueras (Ita) a 2'09"
10. Andrea Noè (Ita) s.t.

02-05-2001 Dufaux vince la terza tappa del Trentino:
“Questo è un successo che sa di rivincita”

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Lo svizzero Laurent Dufaux vince la 3ª tappa ©Bettini Photo

Gaggio Montano, 2 maggio 2001 - Laurent Dufaux ha risposto sul campo all’esclusione del Team Saeco Macchine per Caffè dal Tour de France. Il corridore elvetico ha vinto per distacco la terza tappa del 25° Giro del Trentino, la Sarnonico-Malcesine di 171,4 km.
Nel 1° giro del circuito finale della tappa Dufaux ha attaccato in vista del Gran Premio della Montagna scollinando con un margine di 30” circa. In discesa il corridore elvetico ha allungato tenendo testa agli inseguitori per oltre un giro. A poche centinaia di metri dall’ultimo passaggio sul GPM Dufaux è stato raggiunto da Gentili, ma il trentaduenne corridore di Montreux si è liberato della sua compagnia lungo la discesa, involandosi da solo verso il traguardo finale.
“Sono qui per provare la mia condizione e per cercare un po’ più di convinzione nei miei mezzi - ha spiegato Dufaux dopo la 33a vittoria della sua carriera - visto che al ‘Trentino’ sono presenti tutti i principali favoriti del Giro. Le sensazioni che provo sono ogni giorno migliori. Il percorso di oggi mi piaceva molto ed ho cercato di sfruttare al meglio le mie caratteristiche attaccando sin dal primo giro del circuito finale. Quando sull’ultimo passaggio ho visto Gentili rientrare ho rallentato per aspettarlo e non correre il rischio di rimanere senza energie sul tratto più duro della salita. Poi in discesa ho allungato senza mai voltarmi indietro ed ho colto questo bel successo.”
Dufaux, al momento della vittoria, era già a conoscenza dell’esclusione della Saeco Macchine per Caffè dal Tour de France: “Stamani alla partenza già circolava qualche voce. Poi in corsa, verso mezzogiorno, siamo stati raggiunti dalla notizia. Secondo me è una decisione illogica: aggiungere altre due squadre francesi ad una lista che già ne comprendeva sei, lasciando fuori fior di campioni, non ha senso. Il mio successo odierno sa per questo anche un po’ di rivincita… per me vale doppio.”

Ordine d'arrivo terza tappa: Sarnonico-Malcesine, 171 km
1) Laurent Dufaux (Svi-Saeco) in 3h35'57 (media 42,788 Km)
2) Josè luis Arrieta (Spa) a 5" (abb. 3")
3) Stefano Garzelli (Ita) a 9" (abb. 1")
4) Serhij Honchar (Ucr) a 11"
5) Gerhard Trampusch (Aut) s.t.
6) Francesco Casagrande (Ita) s.t.
7) Raimondas Rumsas (Lit) s.t.
8) Giuliano Figueras (Ita) s.t.
9) Peter Luttenberger (Aut) s.t.
10) Mario Scirea (Ita) s.t.

Classifica generale dopo tre tappe:
1) Francesco Casagrande (Ita-Fassa Bortolo) in 12h39'39"
2) Leonardo Piepoli (Ita) a 1'00"
3) Raimondas Rumsas (Lit) a 1'02"
4) Gilberto Simoni (Ita) a 1'19"
5) Stefano Garzelli (Ita) a 1'41"
6) Alexsandr Shefer (Kaz) a 1'59"
7) Peter Luttenberger (Aut) a 2'06"
8) Serhiy Honchar (Ucr) a 2'06"
9) Giuliano Figueras (Ita) a 2'09"
10) Andrea Noè (Ita) a 2'09"


Dopo Dufaux, anche Cipollini a segno nel Giro del Trentino:
La Saeco risponde con i risultati all’esclusione dal Tour

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MARIO CIPOLLINI vince la 4ª tappa ©Bettini Photo

Dopo Laurent Dufaux, giunto a braccia alzate ieri a Malcesine, anche Mario Cipollini ha colto un successo di tappa nel Giro del Trentino, quasi a voler sottolienare l’ingiustizia perpetrata nei confronti della Saeco Macchine per Caffè, non selezionata dalla Société du Tour de France per la prossima edizione della Grande Boucle.
Cipollini si è imposto vincendo allo sprint la Malcesine-Arco di Trento di 176 km, conquistando così il suo quarto successo stagionale e portando a 10 le vittorie complessive della sua squadra.
“La squadra è stata impeccabile ha spiegato il d.s. Salutini al termine della corsa tenendo in mano la situazione sin dalle prime battute. Nel finale i ragazzi hanno tutti lavorato tantissimo, a cominciare da Dufaux e Savoldelli, per portare Mario a disputare questa volata. E’ stata una grande prova di orgoglio e compattezza che arriva in un momento segnato dall’esclusione dal Tour.”
Ma Cipollini non mette in connessione il successo odierno con la voglia di rivincita: “Non credo che dovessi dimostrare nulla agli organizzatori del Tour spiega SuperMario semmai questo successo è la conferma che sono sulla buona strada per costruire una stagione diversa da quella passata, sfortunatissima. Guardiamo al Romandia e soprattutto al Giro con grande fiducia: la squadra è concentrata, cattiva al punto giusto, pronta per raggiungere grandi traguardi.”
Cipollini dedica questo successo ad una persona scomparsa: “Il mio pensiero va a Luciana Luperini, madre di Mario, uno dei miei migliori amici, venuta a mancare pochi giorni fa. Luciana era una delle mie più grandi tifose e voglio ricordarla con questa vittoria.”

Francesco Casagrande si è aggiudicato la classifica finale della corsa davanti a Leonardo Piepoli ed al compagno di squadra Raimondas Rumsas

 

Quarta tappa: Malcesine-Arco, 176 Km
Ordine d'arrivo:
1) Mario Cipollini (Ita - Saeco) in 4h38'19" (media 37,942 km/h)
2) Andris Nauduzs (Let) s.t.
3) Giovanni Lombardi (Ita) s.t.
4) Massimo Strazzer (Ita) s.t.
5) Nicola Chesini (Ita) s.t.
6) Mariano Piccoli (Ita) s.t.
7) Guido Trenti (Ita) s.t.
8) Stefano Garzelli (Ita) s.t.
9) Giuseppe Di Fresco (Ita) s.t.
10) Matteo Carrara (Ita) s.t.

La classifica finale del Giro del Trentino:
1) Francesco Casagrande (Ita/Fassa Bortolo), 671 km in 17h17'58" (media 38,787 Km/h)
2) Leonardo Piepoli (Ita) a 1'00"
3) Raimondas Rumsas (Lit) a 1'02"
4) Gilberto Simoni (Ita) a 1'19"
5) Stefano Garzelli (Ita) a 1'41"
6) Alexsandr Shefer (Kaz) a 1'59"
7) Peter Luttenberger (Aut) a 2'06"
8) Serghij Honchar (Ucr) a 2'06"
9) Andrea Noè (Ita) a 2'09"
10) Giuliano Figueras (Ita) a 2'09"
11) Georg Totschning (Aut) a 2'14"
12) Laurent Dufaux (Svi) a 2'39"
13) Gorazd Stangelj (Slo) a 3'16"
14) Massimiliano Gentili (Ita) a 3'34"
15) Sergey Yakovlev (Kaz) a 3'34"