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XXXVIII TROFEO LAIGUEGLIA Martedi 20 Febbraio 2001

© BettiniPhoto

20-02-01 Mirko Celestino ha vinto il 38° Trofeo Laigueglia

 

Mirko Celestino del team Saeco Macchine per Caffè si è imposto allo sprint nella XXXVIII edizione del Trofeo Laigueglia, il primo appuntamento italiano del calendario Uci.La classica della riviera ligure si è disputata su un percorso di 172, 6 km con i due passaggi sul Testico (dopo 50,8 e dopo 94,6 km) e l’ascesa al Colle Paravenna, ha visto primeggiare nelle sue precedenti edizioni, grandi campioni di ciclismo (compreso il nostro autorevole opinionista Guido Neri). Secondo classificato il varesino Daniele Nardello della Mapei-Quick Step, vincitore della scorsa edizione, e il veneto Davide Rebellin (Liquigas-Pata), fresco vincitore del Giro del Mediterraneo.

-->> Mirko Celestino nato ad Albenga (Ita) 19.3.1974 - residente ad Almé (Milano)

la cronaca della gara:

La corsa comincia ad animarsi sin dalle prime battute, ma la prima azione importante si ha al secondo passaggio del Testico, dopo 85 km, quando il gruppo dapprima si allunga, quindi si divide in due tronconi e qui vi è lo scatto di D’Hollander (Bel, Lotto-Adecco) che al km 89 ha 100 metri di vantaggio sul gruppo dei migliori.

Dopo cinque km Scinto esce dal gruppo e si lancia all’inseguimento del fuggitivo che raggiunge dopo un paio di km. In cima al Testico (78 km all’arrivo) i due fuggitivi transitano con 15” sul primo gruppo. Il vantaggio di Scinto e D’Hollander continua a salire e raggiunge un massimo di 1’25” sul Capo Mele. In seguito Baliani della Selle Italia-Pacific, esce dal gruppo, dopo 3 ore di corsa condotta ad una media di 41,000 km/h e al secondo passaggio a Laigueglia (55 km all’arrivo), il tandem di testa ha 1’28” su Baliani e 1’45” sul gruppo dei migliori.

Ma il tentativo di Baliani dura poco e a 45 km dal traguardo viene ripreso dal gruppo guidato dagli uomini della Liquigas.

Dopo il passaggio sul traguardo di Laigueglia, i corridori si apprestano ad affrontare la 3a salita del Paravenna e sulle prime rampe, il margine dei fuggitivi esaurisce, dopo una fuga potrattasi per 54 km.

A metà salita, fugge dal gruppo, Fabio Malberti, lo raggiungerà Davide Rebellin che continua nella sua azione, tentando la soluzione in solitaria. In vista del GPM del Paravenna, a 30 km della fine, transitano Rebellin, Parasain, Dario Frigo e Michele Bartoli. Dietro rimane un gruppetto composto da 15 inseguitori, con un ritardo di 20'', fra i quali uno scatenato Mirko Celestino, che raggiunge i fuggitivi e con Roberto Petito va in contropiede nella lunghissima discesa di 25 km. La picchiata da brividi a 80 km all'ora di Celestino e Petito, è caratterizzata dalle acrobazie di Petito effettuate per cercare di mantenere la ruota di un kamikaze come Celestino. -

Al termine della discesa, al comando si sono portati Celestino, Nardello, Petito, Denis Luonghi, Rebellin e Axel Merckx, con 15'' di vantaggio al passaggio nel centro di Alassio a soli 2 km dall'arrivo di Laigueglia.

All'ultimo km i sei uomini, ognuno di una squadra diversa, cominciano a controllarsi e solo ai 300 metri, è Mirko Celestino a fulminare i compagni, con uno scatto che gli fa guadagnare una decina di metri, sufficienti per tagliare il traguardo vincendo su Daniele Nardello, Davide Rebellin, Roberto Petito, Axel Merckx e Denis Luonghi.

Sul palco della premiazione, Celestino ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria riportata nella sua Liguria e ha detto che ora penserà solo a coronare il suo grande sogno (...e che sogno): vincere la Milano San Remo.

"Ho anticipato lo sprint ai 400 metri, cercando la parte buona della strada per evitare il vento che spirava contrario; ad un certo punto mi sono girato, non ho visto nessuno, quindi ho tirato dritto fino al traguardo." "Sono doppiamente felice per questo successo - ha dichiarato Celestino- Ho vinto lungo le strade di casa e ho iniziato nel migliore dei modi la mia prima stagione nella Saeco Macchine per Caffè dopo un'annata, quella scorsa, che invece di consacrarmi è stata per me particolarmente sfortunata. Fisicamente sto molto bene, ho già una buona condizione che, naturalmente, spero di migliorare in vista della Milano-Sanremo, che rappresenta il mio sogno nel cassetto". "Vorrei ringraziare i miei nuovi compagni - ha continuato Celestino - con i quali mi sono trovato bene sin dai primi giorni di ritiro e che oggi hanno lavorato in modo straordinario per permettermi di ottenere questo importante successo"

Andrea Magnani

Ordine d’arrivo 38° Trofeo Laigueglia:

  • 1. Mirko Celestino (Saeco) km 172,600 in 4h16’07” media km/h 40,450;2. Daniele Nardello (Mapei Quick Step) st;
  • 3. Davide Rebellin (Liquigas Pata);
  • 4. Roberto Petito (Fassa Bortolo);
  • 5. Axel Merckx (Bel, Domo Farm Frites);
  • 6. Denis Lunghi (Colpack);
  • 7. Nicholai Larsen (Den, CSC World on Line) a 25”;
  • 8. Gianluca Bortolami (Tacconi Caldirola) st;
  • 9. Raimond Rumsas (Ltu, Fassa Bortolo);
  • 10. Sebastien Demarbaix (Bel, AGR2 Prevoyance).

LA CARTINA

ALBO D'ORO/LIVRE D'OR
www.neritopbikes.com

Alla corsa, organizzata dall’U.C. Laigueglia Pro Bike, prenderanno parte ventitrè formazioni tra le più forti del panorama internazionale: Deutsche Telekom (Elli, Guerini, Sgambelluri), Mapei-Quick Step (Bartoli, Nardello, Ballerini, Freire ), Saeco Macchine per Caffè (Celestino, Savoldelli, Dufaux), MercatoneUno-Albacom (Podenzana), Cofidis le Credit par Telepone (Lelli), Lotto-Adecco (Aerts), Domo-Farm Frites (Merckx), Csc-World Online (Jalabert, Sorensen), Fassa Bortolo (Basso, Baldato, Frigo, Konichev), Lampre-Daikin (Barbero, Missaglia), Liquigas-Pata (Rebellin, Faresin), Tacconi Sport-Vini (Di Grande, Donati), Alexia Alluminio, Cantina Tollo-Acqua & Sapone, Team Colpack, Francaise de Jeux (Durand), Mobilvetta Design-Formaggi Trentini (Massi), Selle Italia-Pacific (Chepe Gonzales), Ceramiche Panaria-Fiordo (Figueras, Coppolillo), Amore & Vita-Beretta (Aug), Alessio (Ferrigato), AG2R Prevoyance (Kasputis e Agnolutto), Vlaanderen-T Interim.

Guido Neri, il vincitore della prima edizione del LaiguegliaUn cast dunque di primo piano per una corsa che vanta nel suo albo d’oro nomi altisonanti come quelli di Eddy Merckx, di Baronchelli, Gavazzi, De Vlaeminck, Saronni, Armstrong, Museeuw e Vandenbroucke.
La redazione di BikeNews.it con la foto qui a fianco, ricorda a tutti i suoi lettori che il suo opinionista Guido Neri, vinse la prima edizione nel'64, della corsa ligure, battendo da "disoccupato" del pedale, nomi di prestigio come Bailetti e Vigna. Quella vittoria gli valse un nuovo contratto con la Molteni. Leggi la storia di Guido Neri: www.neritopbikes.com/story