ANDREI
TCHMIL ha vinto il 5° GP BEGHELLI
©
Foto Bettini
MONTEVEGLIO,
(BO) settembre 2001 -
L'Emilia in questo weeck-end pre-mondiale, doveva consentire di
rifinire la forma alle punte della nazionale, la cui formazione
verrà svelata domani da Ballerini. E invece questa regione,
ospitale e ricca, è stata terra di conquista da parte degli
stranieri, che hanno lasciato il segno. Ieri Ulrich con
una vittoria di potenza e oggi con Tchmil con una vittoria
di furbizia come solo il belga della Lotto sa fare.
Andrei
Tchmil, anche lo scorso anno a Plouay, è stato uno
degli uomini più pericolosi a caccia della maglia iridata
e anche quest'anno vedremo l'arzillo corridore 38enne sugli scudi,
lottare con il coltello fra i denti.
Nella
quinta edizione del Gran Premio Beghelli,
ex Milano-Vignola, di 200 km con i 7 giri del circuito finale,
partenza e arrivo a Monteveglio, in provincia di Bologna, il neo-acquisto
della Fassa Bortolo, Michele Bartoli
ha dimostrato di avere tutti i diritti per rientrare in extremis
nella nazionale di Ballerini, scatenando la fuga più pericolosa
della corsa, nata nella salita dell'ultimo giro.
A
fare compagnia a Bartoli, l'ex compagno Paolo Bettini,
il campione del mondo in carica Roman Vainsteins e il giovane
Cristian Gasperoni della Cantina Tollo-Acqua&Sapone.
Ma a 3 km dall'arrivo la fuga viene neutralizzata grazie all'iniziativa
proprio di Tchmil, Serpellini e Valoti. All'ultimo
chilometro è stato proprio il belga della Lotto a decollare,
portandosi ad una ventina di metri dai disperati inseguitori ancora
una volta beffati, dall'inossidabile campione belga. Infine è
stato l'estone Kirsipuu a vincere la volata del gruppo
inseguitore, giunto a soli 2'' dietro a Tchmill, mentre Paolo
Valoti si è piazzato 3°.
Ordine
d'arrivo: