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La classifica di Coppa del Mondo.

     
  
  
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51ª COPPA PLACCI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pantani negli ultimi chilometri ha portato la squadra davanti nel tentativo di raggiungere i fuggitivi.
In questa edizione della classica romagnola, non era presente Marco Pantani, impegnato nella Vuelta di Spagna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Di Fresco nella salita di Montiano

 

 

Paolo Bettini nella salita di Monte Ventoso

 

 

Rebellin e Casagrande in testa al gruppo

 

 

Mirko Celestino

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Paolo Bettini solleva la Coppa Placci

© Andrea Magnani

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PAOLO BETTINI HA VINTO LA 51ª Coppa Placci © Bettini Photo

La partenza da Imola

San Marino, 8/9/2001 di Andrea Magnani

La 51ª edizione della Coppa Placci con partenza da Imola ed arrivo sul monte Titano nella Repubblica di San Marino, non ha tradito le aspettative.

Per primo la splendida giornata, con sole ed un vento abbastanza forte, che ha infastidito i corridori durante la marcia di avvicinamento al circuito finale e poi i protagonisti di prim'ordine che hanno animato la corsa, da Bettini, poi vincitore, a Celestino, Nardello, Faresin, Mazzoleni e Basso.

Casagrande e Rebellin, invece sono rimasti a guardare dalla finestra, aspettando probabilmente il Giro di Romagna, più adatto alle loro caratteristiche, con il Trebbio ed il Chioda, salite ben più impegnative di quelle affrontate oggi.

La partenza dunque da Imola, probabile sede dei mondiali su strada 2004, a detta dell'organizzatore Nino Ceroni, il quale si augura, con i dovuti scongiuri, di portare nella città dell'autodromo la vittoria della candidatura proposta lo scorso novembre da Vittorio Adorni che proprio ad Imola conquistò la maglia iridata nel 1968.

Partenza alle 10:45, in direzione Dozza, per poi tornare sulla Via Emilia, diretti verso la riviera romagnola, dopo avere attraversato le città di Faenza, Forlì, e Cesena. Bivio per Cesenatico, 13 km in direzione mare e si transita sotto al traguardo volante collocato dal Club "Magico Pantani", proprio davanti al chiosco di piadina di proprietà della famiglia del campione della Mercatone Uno.

Ma quest'anno Pantani pedalava altrove, nella lontana Spagna, dove proprio oggi, da Salamanca, la corsa iberica ha preso il via con una cronometro .

L'assenza del Pirata, da sempre beniamino della folla, nonostante una stagione deludente, era evidente notando la scarsa affluenza di pubblico lungo il percorso ed all'arrivo.

Comunque la corsa è stata corsa a tutti gli effetti, con attacchi da lontano, nati in pianura ed il solito ricongiungimento del gruppo dei migliori, sulle rampe che salivano verso San Marino.

Di Fresco in fuga

La fuga più importante l'ha messa a segno la squadra di casa, la Mercatone Uno, con Giuseppe di Fresco, che raggiungeva un vantaggio massimo di 5 minuti, sullo strappo al 20% di Montiano.

Il gruppo a quel punto era compatto ed ha cominciato a sfoltirsi solo sulla prima vera salita di Sant'Ermete, verso Monte Ventoso, dopo avere attraversato Sant'Arcangelo di Romagna, grazie all'azione di 11 uomini, fra i quali spiccavano i nomi di Celestino, Mazzoleni e Bettini. Proprio quest'ultimo era il più attivo e grazie alla sua azione, veniva prima raggiunto, poi staccato il palermitano della Mercatone in fuga.

A pochi km da San Marino, sono Paolo Bettini e Michele Gobbi della Mobilvetta, ad avvantaggiarsi davanti a Mazzoleni e Faresin, anch'essi usciti dal primo gruppo. In vista del circuito di 7 km da ripetersi per 4 volte, notiamo un Celestino in difficoltà, che stenta a tenere la ruota del gruppetto degli inseguitori, all'interno del quale spicca la maglia tricolore di Daniele Nardello e la sorpresa della Cantina Tollo, il 23enne spagnolo Lobato, dilettante in prova.... e che prova.

Quando la carovana si immette nel circuito, i due battistrada vengono raggiunti da un Gianni Faresin, come sempre ottimo, nonostante i sui 36 anni ed il giovane campione della Tacconi-Caldirola, Eddy Mazzoleni. I quattro proseguono di buona lena fino all'ultimo giro, quando Gobbi viene staccato in salita, per poi rientrare in discesa. Dietro ad inseguire rimangono solo il campione d'Italia e l'esordiente matricola Lobato.

Ai meno tre, in un punto di discesa nervosa, con numerose curve a gomito, scatta Bettini guadagnando 200 metri. Nella salita ad un km dal traguardo, Faresin raggiunge l'amico, oggi avversario e dopo un secondo posto ottenuto mercoledì al Melida, spera di battere il Grillo della Mapei. Nel tornante che porta all'arrivo ai 500 metri, i due iniziano a controllarsi, attenti al rientro di Mazzoleni, ma Bettini si piazza alla ruota di Faresin il quale si deve arrendere alla freschezza del toscano che dopo sei mesi di digiuno, torna alla vittoria ribadendo al suo ex compagno ora ct della nazionale, Franco Ballerini, di esserci e di essere pronto a disputare un altro mondiale da protagonista.

Ottimo e generoso, come sempre Faresin, in bella forma Mazzoleni che dopo uno stop forzato in estate, per una operazione al ginocchio, (per questo motivo ha saltato il Giro d'Italia), è tornato alla grande e anche lui azzurrabile.

Bella gara di Michele Gobbi e buona tenuta e grande grinta di Nardello che dopo un estate di alti e bassi, a causa del famoso infortunio del Tour, sta cercando la piena forma per il mondiale di Lisbona.

Attendisti, Rebellin e Casagrande che sicuramente domani detteranno la loro legge al Giro di Romagna. Un Celestino ed un Basso un po' appannati, mentre anche Belli si è nascosto nel gruppo. Tutto sommato una bella corsa, meno combattuta dell'anno scorso, quando in testa vi erano pedine come Bartoli, Casagrade e Rebellin, a contendersi l'ambita coppa di Ceramica.

Appuntamento quindi a domani con il Giro di Romagna edizione 76, la prima per noi di bikenews.it che seguiremo in moto.

La premiazione della Coppa Placci.
Il podio: Mazzoleni, Bettini, Faresin © Foto Andrea Magnani

Ordine d'arrivo:

  • 1 Paolo Bettini (Mapei-Quick Step) 195 km in 4h51'33" (media 40,130 km/h)
  • 2 Gianni Faresin (Liquigas-Pata) a 2"
  • 3 Eddy Mazzoleni (Tacconi Sport-Vini Caldirola) a 12"
  • 4 Michele Gobbi (Mobilvetta-Formaggi Trentini) a 38"
  • 5 Daniele Nardello (Mapei-Quick Step) 1'02"
  • 6 Uros Murn (Slo) a 1'10"
  • 7 Ivan Basso (Ita) st
  • 8 Ruben Elvira Lobato (Spa) st
  • 9 Cristiano Frattini (Ita) st
  • 10 Fabio Bulgarelli (Ita) st
INTERVISTA A PAOLO BETTINI
CLICCA PER ASCOLTARE L'INTERVISTA...
INTERVISTA A GIANNI FARESIN
CLICCA PER ASCOLTARE L'INTERVISTA...


La premiazione della Coppa Placci.
Ii 4 fuggitivi al secondo passaggio © Andrea Magnani
La premiazione della Coppa Placci.
Faresin, Bettini e nascosto, Mazzoleni all'ultimo passaggio © Andrea Magnani
La premiazione della Coppa Placci.
Daniele Nardello all'inseguimento dei 4 fuggitivi © Andrea Magnani
La premiazione della Coppa Placci.
Il Grillo ha battuto l'amico e compagno di allenamenti Gianni Faresin © Bettini Photo
La premiazione della Coppa Placci.
La soddisfazione di Paolo Bettini © Andrea Magnani
La premiazione della Coppa Placci.
La smorfia di sofferenza e delusione di Faresin al termine della corsa © Andrea Magnani
La premiazione della Coppa Placci.
Francesco Casagrande alla partenza © Andrea Magnani

ANTEPRIMA

Il monte Titano visto dal percorso, zona Monte Ventoso

La 51ª Coppa Placci ha fatto 13 con San Marino! Si corre sabato 8 settembre.

Di Bruno Achilli


Sabato 8 settembre è il giorno della Coppa Placci, la classica dell' U.C. Imolese, che parte da Imola e arriva a San Marino. La corsa è stata presentata mercoledì 22 agosto a Serravalle, nell'accogliente Teatro Polivalente, gremito in ogni ordine di posti. Presenti al " vernissage" il Segretario di Stato allo sport Paride Andreoli, il sindaco di Imola Massimo Marchignoli, l'assessore allo sport di Cesenatico Luca Presepi, dirigenti della Rolo Banca Gruppo UniCredito Italiano e Cooperativa Ceramica d'Imola. Massimi esponenti del ciclismo sanmarinese: il presidente Ferruccio Piva, il vice Marino Bartolini, e per la Fci il vice presidente Roberto Camporesi e il presidente regionale Sauro Bassetti e tanti altri esponenti del ciclismo fra i quali Massimo Piva presidente del Team Alfa Lum. Per la tredicesima volta su 51 edizioni, si è pertanto rinnovato il sodalizio fra Imola e San Marino, che a conferma della sua validità e in considerazione delle dichiarazioni di intenti espresse dai principali sostenitori della corsa, il rapporto di collaborazione dovrebbe essere oramai inscindibile. C'è chi spera duri fino al Tremila! Meglio così, visto il vento che tira sul mondo del ciclismo, sport sempre alle prese con tanti problemi, poter sentire tanti bei discorsi fa soltanto piacere…
Questo significa, principalmente, che il binomio Imola-San Marino ha funzionato e anzi è andato sempre più consolidandosi. Altrimenti la storia era finita da un pezzo…
Detto questo, a garanzia della continuità, andiamo a vedere quali saranno le principali novità della gara di patron Nino Ceroni, definito da Giorgio Martino "l'inossidabile". Buon per lui, noi uomini normali, quando è sera siamo spesso cotti come polli allo spiedo…
Ma stavamo dicendo della corsa. Quest'anno ci sono diverse novità e riguardano in particolare il passaggio della carovana nel cesenate. Ci si arriva sul mezzogiorno. Dopo aver pedalato con buona andatura da Imola a Dozza (omaggio a Luciano Pezzi), Toscanella, ancora Imola, Faenza, Forlì, Forlimpopoli e Cesena, la "Placci" a questo punto cambia strada, lascia l'Emilia e prende la via del mare in direzione Cesenatico. Qui, sul lungomare, il gruppo sfilerà per due volte nel tratto Cesenatico - Valverde, per una decina di chilometri, per la gioia dei turisti e degli appassionati sempre numerosissimi in zona. Va detto subito, per quanti non lo sapessero ancora: non ci sarà Marco Pantani, impegnato nel Giro di Spagna, che inizia il giorno stesso. Finito il carosello in riva al mare, adesso inizia la fase di avvicinamento al Monte Titano. Per cominciare i ciclisti dovranno affrontare la "rampa" di Montiano, salita di un chilometro, con pendenza massima al 20 per cento. Siamo al 120 km (69 alla conclusione) e proprio qui potrebbe esserci il primo importante acuto della giornata. Anche perché il seguito è tutto molto più difficile, per non dire tosto e gli outsiders non avranno più molto da dire.
Difatti da Monte Cieco, che si trova sopra S.Ermete, la selezione sarà praticamente scontata e successivamente salendo a Borgomaggiore resteranno all'avanguardia soltanto i migliori. Ma saranno come sempre i quattro giri dello spettacolare circuito di San Marino (7,6 km per tornata) a promuovere a pieni voti il successore di Francesco Casagrande.
E proprio il corridore toscano della Fassa -Bortolo gode anche quest'anno dei favori del pronostico: lui la "Placci" l'ha vinta già due volte, nel 95 e nel 2000. Se vuole fare il tris dovrà guardarsi le spalle da Davide Rebellin e Michele Bartoli, secondo e terzo l'anno scorso. Comunque ci sono da tenere d'occhio corridori altrettanto forti come Celestino, vincitore nel '99, Bortolami, Belli, Faresin e fra gli stranieri Dufaux, vincitore nel '91, Brochard e Konychev. Venti le squadre invitate, sei sono straniere. Circa 200 i partenti. Al seguito ci sarà il C.T. Franco Ballerini. Dunque appuntamento a sabato 8 settembre con la 51ª Coppa Placci con partenza da Imola alle 10,45 e arrivo intorno alle 15,45 in via Napoleone Bonaparte a San Marino. Le fasi conclusive saranno trasmesse in diretta da Rai Tre.


Nella Placci e Giro di Romagna riflettori puntati su Mirko Celestino

Mirko Celestino
Laurent Dufaux

Week End in Emilia Romagna per la stessa formazione che oggi ha corso il Trofeo Melinda; agli ordini di Guido Bontempi la Saeco Macchine per Caffè sarà al via sabato 8 settembre nella Coppa Placci ed il giorno successivo nel Giro di Romagna.
Sarà naturalmente Mirko Celestino, a segno nella Tre Valli Varesine e serio candidato ad una maglia azzurra in vista del Mondiale che si correrà ad ottobre a Lisbona, l’uomo di spicco di una formazione certamente in grado di correre da protagonista formata anche da Dufaux, Mori, Sabaliauskas, Sacchi, Secchiari e Wegmann.

 

La Mercatone Uno-Stream Tv alla Coppa Placci

Imola, 6 settembre 2001 - Giuseppe Martinelli, team manager della Mercatone Uno-Stream Tv, ha comunicato la composizione della squadra che parteciperà alla 51ª edizione della Coppa Placci, in programma sabato 8 settembre. Nell'occasione ritorneranno alle competizioni Marco Velo, dopo lo stop seguito alla caduta nella Hamburg Hew Cyclassics, e Giuseppe di Fresco, dopo la caduta al Gp Llodio:

Marco Velo
Oscar Mason
Maurizio Caravaggio
Luca De Angeli
Roberto Savoldi
Simone Borgheresi
Giuseppe Di Fresco
Gian Paolo Mondini

La Mapei-Quick Step alla Coppa Placci

08/09 : "51a Coppa Placci" - Italia

Corridori: Bettini Paolo, Bramati Davide, Davis Allan,
Lanfranchi Paolo, Nardello Daniele, Scinto Luca,
Zerzan Pavel, Willems Frederik.
DS: Fabbri Fabrizio